Gentile sumadinac ,
ho fatto la domanda per cittadinanza il 30.05.2016 in provincia di pistoia fino ora non mi hanno dato codice K10 , con il tuo aiuto ho mandato anche quelche mail e pec ultimo pec ho mandato il 15.07.17 ancora niante .
si come ho un piccolo attivita , ho fatto la domanda di cittadinanza con dicarazione di redito F24 di anni 2012 , 2013 , e 2014 .
1) la mia domanda e ora che ho dicarazione di redito per 2015 e 2016 devo mandare una copia anche loro o no ?
2)ho renuvato anche carta d'identita senza cambiare la residenza devo mandare una copia anche loro o no ?
grazie
1 Non sei dovuto in maniera spontanea integrare la tua istanza con nessun documento aggiuntivo, se non espressamente richiesto da chi a in gestione il tuo procedimento,tutta 'via allegare un CUD,730 o altro a un sollecito in modo da far valere di più i suoi diritti e dare più voce alla sua persona si può fare non nuoce sicuramente.
2 No nel immediato magari più avanti quanto la pratica avrà un numero di protocollo e sarà inserita nel fascicolo elettronico e inoltre solo se ai allegato la copia di quel documento quando ai compilato la istanza.
Per quanto riguarda il discorso protocollo e una GRAVISSIMA inadempienza del responsabile del procedimento non aver ancora dato un numero di protocollo alla tua istanza, non ho presente cosa tu abbia precisamente inviato ma se entro 30 gironi dalla tua ultima mail inviata non avrai ottenuto un qualche risultato consiglio l'invio del testo sottoscritto.
Le mail della Prefettura di Pistoia
vittorio.decristofaro@interno.it
marco.gavazzi@interno.it
immigrazione.pref_pistoia@interno.it
P.E.C.: protocollo.prefpt@pec.interno.it (nell'oggetto della P.E.C. inserire la parola chiave: CITTADINANZA E DIRITTI CIVILI)
dati personali e numero K
Egregio responsabile del procedimento Sig. Marco Gavazzi, in riferimento al fatto che la istanza da me presentata in data.........per la richiesta di conferimento della cittadinanza italiana seguendo le indicazioni fornite con la circolare Prot. n. 0012710 del 24/12/2014, Ministero dell'Interno indirizzata ai vostri spettabili uffici la quale riporta il numero di identificazione ............. non e stata ancora a tutt'oggi PROTOCCOLATA, mi permetta di ricordarla che per il tale atto vi e una VIOLAZIONE per quanto previsto dal articolo Art. 1 comma 1 Legge 7 agosto 1990, n. 241 il quale determina alla attività della amministrazione pubblica la TRASPARENZA delle disposizioni che disciplinano singoli procedimenti che vedano coinvolti singoli cittadini.
L'interessato comunica e fa presente che vi e una VIOLAZIONE delle normative le quali regolano i presupposti per una buona amministrazione, in quanto la istanza presentata dal richiedente sopra nominato non e stata ancora protocollata ne sono stati comunicati gli estremi del l'avvio del procedimento previsto dall'articolo 7 Legge sul procedimento amministrativo 241/90 non che la modalità e contenuti della comunicazione di avvio del procedimento ai sensi del articolo 8 legge 241/90.
L'interessato non e in grado di esercitare quelli che sono i propri diritti nel procedimento in atto in quanto manca la comunicazione al Ministero degli Interni come prevista dall'articolo 2 del Decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 362 e inoltre a causa di questa mancanza e ritardo egli e sprovvisto di strumenti per poter esercitare i diritti previsti dagli articoli 22 e succ. della Legge 241/1990.
Inoltre mi preme comunicare che il protocollo e di rilevanza giuridico - probatoria LA REGISTRAZIONE E LA SEGNATURA.
I documenti dai quali possano nascere diritti, doveri o legittime aspettative di terzi vanno
protocollati.
La registrazione di protocollo ha natura di atto pubblico, è un'attività di identificazione dei
documenti sul piano giuridico - probatorio: essa verifica l'acquisizione o la spedizione in data certa di
ciascun documento prodotto o ricevuto
La certezza giuridico - probatoria dell'acquisizione è attribuita dalla registrazione delle
seguenti informazioni minime, a norma dell'articolo 53 del DPR 445/2000.
Il registro di protocollo è un atto pubblico che fa fede della tempestività e dell'effettivo
ricevimento e spedizione di un documento, indipendentemente dalla regolarità del documento stesso ed è idoneo a produrre effetti giuridici a favore o a danno delle parti.
AI fine di tutelare l'integrità e la regolarità delle registrazioni, il responsabile dell’ufficio
protocollo provvede alla stampa del registro giornaliero di protocollo.
Questa richiesta e inviata a norma del articolo 1 comma 29 e comma 30 LEGGE 6 novembre 2012, n. 190 e a norma del Articolo 38 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 dicembre 2000, n. 445.
Si evidenzia che alla presente richiesta si CHIEDE di rispondere rispettando l'articolo 3-bis e l'articolo 6 della legge n. 241/1990.