Ciao a tutti , sono nuova nel forum , ho letto ,riletto ma non sono riuscita a trovare un caso come il mio. Avvrei bisogno di vostro aiuto con la prattica di cittadinanza di mio marito che sembra che non va a buon fine.
Nell 2011 decidiamo di chiedere la cittadinanza per entrambi. Cinque giorni fa mio marito riceve una lettera dal Ministero dell'Interno con il diniego per il reato di falsa ideologica comessa dal privato in atto pubblico(art 143 cp) e truffa(art 640 cp) riguardo l'erogazione di prestazioni sanitarie in regime di esenzione totale del ticket.Si precisa che il suddetto procedimento penale risulta in fase di indagine presso la procura.
Nel 2009 durante una visita specialistica per la nostra bimba appena nata, il dott ci chiede se il reditto famigliare superava 36 000 euro per avere l'esenzione dell ticket. Io e mio marito non avendo con noi 730 abbiamo fatto dei calcoli a memoria considerando lo stipendio netto e non lordo come era richiesto, perciò lui ha firmato il falso. Dopo 2 anni dall'avvenuto, abbiamo ricevuto a casa una lettera con recupero ticket che l'abbiamo pagato subito (nel 2011).
Vorrei avere le vostre opinioni e consigli sul caso visto che il Ministero ci ha datto solo 10 giorni per risponderli.
Vi ringrazio anticipatamente!
I passi della prattica:
1. La domanda presentata alla Prefettura di Modena il 05/10/2011, in possesso di tutti i requisiti richiesti.
2. Il codice K assegnato il 12/09/2012.
3.Richiesta di informazioni ed accesso agli atti inviata a tutti gli organi competenti (prefettura, ministro, ministero) il 01/04/2013.
(mi comunicano il parere mancante della Questura )
4.Richiesta di informazioni della Questura 01/06/2013
5.L'insruttoria e completa; la domanda e in fase di valutazione 04/10/2013
6. Inviato preavviso di diniego.19/11/2013
03/12/2013 arriva a casa la lettera dal Ministero dell'Interno