Salve a tutti,
mi chiamo Fabio e sono cittadino italiano vi spiego brevemente la nostra storia per sapere come possiamo muoverci al meglio:
Ad ottobre 2016 mi sono unito civilmente con mio marito che è ecuadoregno dopo 7 anni di convivenza. Dal 2016 lui è a mio carico in quanto non lavora dal 2010. Avendo maturato oltre 15 anni di residenza stabile in Italia, a fine marzo 2017, considerando anche i tempi biblici, abbiamo inoltrato la domanda di cittadinanza per residenza calcolando che il mio unico reddito supera la soglia imposta dalla legge per il requisito di ottenimento della cittadinanza stessa. Ovviamente fino ad oggi la pratica e' allo step 1 "l'istruttoria è stata avviata si e' in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica"
La mia domanda era se ci conviene convertire ad ottobre la richiesta di cittadinanza da residenza a matrimonio anche se ho letto che la pratica riparte da zero oppure se effettivamente conviene ad aspettare considerando che i redditi "ufficiali" ovvero da quando siamo sposati sono quelli anno 2016 (nov-dic) -2017 mentre anno 2014 e 2015 noi eravamo solo conviventi
Chiedendo un po' in giro i pareri sono un po' discordanti in quanto se alla prefettura all' accettazione hanno voluto sapere se eravamo legalmente uniti civilmente e quindi andava bene, alcune persone che lavorano per agenzie che effettuano queste pratiche ci hanno risposto che per matrimonio dovevamo aspettare 2 anni per inoltrare la domanda , per residenza 3 anni dopo sposati e legalmente a carico per l'inoltro della domanda.
grazie
Ciao, in che prefettura avete presentato la domanda?
Perché a Milano ho visto passare la mia pratica dalla fase 1 alla fase 4 dopo all'incirca 1 anno e mezzo, nonostante le PEC e solleciti inviati regolarmente. Ti consiglio comunque di mandarli lo stesso i solleciti per tenere sotto controllo l'istanza.
Detto ciò, teoricamente la domanda per matrimonio/unione civile dovrebbe durare di meno rispetto a quella di residenza, ma ahimè praticamente e statisticamente varia MOLTO da prefettura a prefettura.
Riguardo i redditi visto che avete fatto la domanda per residenza, non so dirti di preciso se possono contare anche i tuoi passati nel momento di convivenza, perché come dici tu l'hai preso in carico solo dal 2016.
Per legge, confermo quanto ti hanno detto gli altri: la domanda per matrimonio/unione civile lo potete fare dopo 2 anni, per residenza 3 anni dopo che l'hai preso in carico semplicemente per la questione del reddito, visto che non lavora dal 2010.
Potresti informarti alla tua prefettura di residenza e descrivere meglio la situazione, forse c'è qualche "lasciapassare" nella legge che ti permette di superare il problema dei redditi degli ultimi 3 anni per il fatto che siete uniti civilmente.