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Ritiro decreto: documenti da presentare

Ritiro decreto: documenti da presentare
« il: 05 Febbraio 2013, 00:10:14 »
Buonasera a tutti,

apro questo topic per una mia richiesta, che può essere utile per fare il punto / aggiornare l'oggetto in questione, ovvero i documenti da presentare in Prefettura per ritirare il Decreto. Ho letto vari post sull'argomento del 2011 e 2012 e contengono informazioni di vario tipo, forse non più attuali.

Nella fattispecie mi interessa sapere quali sono i documenti da portare per il ritiro del decreto di citt. per matrimonio.
Io sapevo fossero solo la marca da bollo da 14,62€ e la carta di soggiorno.
Ho invece ricevuto una mail dalla Prefettura per la pratica di mia moglie, nella quale ci chiedono di portare:
  • Marca da bollo da € 14.62  [OK]
  • Permesso di soggiorno [OK]
  • Documento di riconoscimento (carta d’identità, patente, passaporto) [OK]
  • Certificato di stato in vita del coniuge (?? - ci serve anche se io accompagno mia moglie?)
  • "Estratto per riassunto dell’atto di matrimonio rilasciato dal Comune successivamente alla data della presente lettera" => questo documento è il più 'rognoso', perché noi viviamo ora a Roma (e lì abbiamo fatto la pratica), ma ci siamo sposati all'estero e il matrimonio era stato trascritto in un altro comune italiano (comune al quale al momento della richiesta di cittadinanza avevamo dovuto chiedere di spedirci per posta la copia dell'atto di matrimonio).


Dato che abbiamo i tempi corti e vorremmo andare in Prefettura la settimana prossima, vorrei evitare questo inaspettato passaggio dell'estratto per riassunto dell'atto di matrimonio.

Qualcuno sa indicarmi con esattezza i documenti necessari e nel caso, le leggi da citare per cui non sono necessari gli altri che chiedono loro (es. estratto matrimonio e stato in vita)?

Grazie a chi saprà aiutarmi,
CT.

Re:Ritiro decreto: documenti da presentare
« Risposta #1 il: 05 Febbraio 2013, 09:17:44 »
Caro CarlosTevez,

a decorrere dal 01.01.2012 le p.a. italiane non possono richiedere dai cittadini dei certificati che vengono emesse da altre p.a. italiane, bensì hanno l'obbligo di procurarsele da sole. Il cittadino ha solo il dovere di autocertificare i dati.

Di conseguenza, al posto dei due certificati richiesti, scrivi e firma tu stesso una autocertificazione che indichi il seguente:

Il sottoscritto conferma:
a) di essere ancora in vita,
b) di essersi sposato con la richiedente in data (data) a (città e nazione),
c) che l'atto straniero di matrimonio è stato trascritto nei registri di stato civile dalla città di (città italiana).

Non ci sono scuse: te lo devono accettare così.

Auguri.

PS - Domande aggiuntive:
- Quanto tempo ci hai messo in tutto?
- Tua moglie ha vissuto, a parte nel paese d'origine e in Italia, anche in paesi terzi?
- Nel caso abbia vissuto anche in paesi terzi, l'UTG ha chiesto anche il parere del MAE o no?
Laureato in ingegneria a Torino
Laureato in economia ad Hagen
Specialista in Diritto di cittadinanza
Sostenitore dei Diritti Umani
Critico delle religioni, già incaricato regionale dell' IBKA
Sostenitore della psicoanalisi
Attivista contro gli abusi della psichiatria
Lingue: DE, FR, IT, EN, SP, NL

Action

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Re:Ritiro decreto: documenti da presentare
« Risposta #2 il: 05 Febbraio 2013, 11:20:06 »
Assolutamente no, non devi presentare tutto questo
1-marca da bollo 14.62
2-documento (pds o cds) solo in visione
3-autocertifica che sei vivo e che il matrimonio è ancora valido ( visto che la legge lo richiede al momento della notifica)
Numero atto e data matrimonio lo possono ricavare loro visto che si fanno passare i certificati dal comune.Tanto se vai a chiedere questi certificati in comune non ti vengono rilasciati appena dici che ti servono per la Prefettura.

Action

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Re:Ritiro decreto: documenti da presentare
« Risposta #3 il: 05 Febbraio 2013, 11:22:48 »
Riferimento di legge DL 5/2012 - Semplificazione e sviluppo

Re:Ritiro decreto: documenti da presentare
« Risposta #4 il: 05 Febbraio 2013, 16:31:23 »
Buongiorno ragazzi/e,

mille grazie, efficientissimi come sempre!

Rispondo anche alle domande di Maxytorino:
- Quanto tempo ci hai messo in tutto?
devo ancora finire..  :-X Cmq facendo gli scongiuri e ipotizzando di ritirare il decreto nel mese di febbraio e poi il giuramento in quello di marzo, dal momento della spedizione della raccomandata con la richiesta sarebbero 1 anno e 3 mesi.
- Tua moglie ha vissuto, a parte nel paese d'origine e in Italia, anche in paesi terzi?
Sì (solo in un altro paese europeo, del quale ha dovuto produrre certificato penale tradotto).
- Nel caso abbia vissuto anche in paesi terzi, l'UTG ha chiesto anche il parere del MAE o no?
No. I pareri richiesti di cui sono a conoscenza sono stati: Prefettura; Questura; Casellario Giudiziale; Comparto Sicurezza del Min.Interno (non mi è dato sapere se il Min.Interno nelle sue verifiche contatti il Min.Affari Esteri, ma dubito fortemente).

Grazie e un saluto,
CT.