Ciao a tutti,
io dovrei fare giuramento presso il comune di milano il 2 di Luglio, dopo circa 5 mesi dalla firma del decreto mi hanno notificato ed ho fissato la data per il 2 luglio.
Quando sono andato a fissare l' appuntamento l' impiegato del comune mi ha detto che devo produrre una dichiarazione consolare sullo stato civile(celibe), altrimenti non potrei fare il giuramento oppure non potrei fare la trascrizione dei miei dati ( a detta del funzionario del comune).
Io ho l' atto di nascita originale e tradotto dal paese di provenienza che ho presentato al tempo della richiesta della cittadinanza che mi è stato restituito assieme al decreto di concessione.
Il problema principale sarebbe che il mio consolato non fa direttamente la dichiarazione sullo stato civile ma devo fare richiesta al mio paese di origine, tramite delega a qualcuno in loco, del documento che attesta che sono celibe; tenuto conto dei tempi lunghi per fare tutta la trafila nel paese di origine tra traduzioni e vidimazione all' ambasciata italiana ecc... per il 2 di luglio non credo mai di riuscire a produrre tale documento.
A questo punto la domanda è: la dichiarazione sullo stato civile è propedeutica ai fini del giuramento di fedeltà alla repubblica oppure è propedeutica alla trascrizione dei mie dati anagrafici al comune per la carta di identità? visto che cmq l' atto di nascita è presente ?
Come ultima nota io risulto al comune di Milano risulto come unico componente nello stato di famiglia, (sempre stato cosi) e alla registrazione all'anagrafe la dichiarazione prodotta a suo tempo del consolato (nel 2001) conteneva sia i dati anagrafici miei sia lo stato civile, mi chiedo come mai adesso non risulta al comune?
grazie per ogni consiglio o risposta.