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Cittadinanza e residenza

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Cittadinanza e residenza
« il: 02 Aprile 2017, 13:49:43 »
Salve a tutti,

Sono un rifugiato politico dal 2011(ufficialmente riconosciuto).
La prima volta sono stato in Italia in 2008 (ricongiungimento familiare) con mia madre.
Ho preso la residenza e la Carta d'identità.
In 2009 vado nel mio paese d'origine da mia nonna, e decido di rimanere perchè la nonna aveva problemi con la salute e non c'era nessuno vicino a lei. Subito dopo iniziano i problemi con lo stato, perchè appartenevo ad'un gruppo politico della opposizione. Sono riuscito a fare il visto e fuggire solo in 2011.

Nel arco di due anni sono stato cancellato dall'anagrafe, senza però nessun comunicazione.

Dopo aver rientrato in Italia in 2011, continuo ad'usare la mia Carta d'identità rilasciata in 2008 (perchè la data di scadenza era in 2018,
indirizzo di residenza è sempre quello) Senza sapere però che sono stato cancellato dall'anagrafe.

In 2012 inizio a lavorare con un contratto a tempo indetermiato fino ad'oggi. In 2013 finisco liceo scientifico e prendo diploma di maturità.
Tutto fatto con la carta d'identità rilasciata in 2008.

In 2014 vado all'ufficio anagrafe per chiedere certificato storico di residenza, e mi comunicano che io sono cancellato dall'anagrafe.
Stesso giorno viene ritirata la Carta d'Identita vecchia e rilasciata una nuova. Viene fatta anche l'iscrizione anagrafica.

Quindi la situazione è questa, dal 2011 fino 2014 non sono stato iscritto nell'angarafe ( però lavoravo e studiavo ). Posso provare la mia presenza fisica in Italia con tutte le busta page, diploma ecc..

Dal 2014 fino ad'oggi sono ufficialmente iscritto nell'anagrafe. Sono 3 anni.
Per fare la richiesta di cittadinanza ci vuole 5 anni.

Volevo chiedere se nel mio caso posso fare la domanda anche oggi e provare la mia residenza nei anni 2011-2014.

Grazie a tutti.

Re:Cittadinanza e residenza
« Risposta #1 il: 02 Aprile 2017, 15:08:47 »
Salve a tutti,

Sono un rifugiato politico dal 2011(ufficialmente riconosciuto).
La prima volta sono stato in Italia in 2008 (ricongiungimento familiare) con mia madre.
Ho preso la residenza e la Carta d'identità.
In 2009 vado nel mio paese d'origine da mia nonna, e decido di rimanere perchè la nonna aveva problemi con la salute e non c'era nessuno vicino a lei. Subito dopo iniziano i problemi con lo stato, perchè appartenevo ad'un gruppo politico della opposizione. Sono riuscito a fare il visto e fuggire solo in 2011.

Nel arco di due anni sono stato cancellato dall'anagrafe, senza però nessun comunicazione.

Dopo aver rientrato in Italia in 2011, continuo ad'usare la mia Carta d'identità rilasciata in 2008 (perchè la data di scadenza era in 2018,
indirizzo di residenza è sempre quello) Senza sapere però che sono stato cancellato dall'anagrafe.

In 2012 inizio a lavorare con un contratto a tempo indetermiato fino ad'oggi. In 2013 finisco liceo scientifico e prendo diploma di maturità.
Tutto fatto con la carta d'identità rilasciata in 2008.

In 2014 vado all'ufficio anagrafe per chiedere certificato storico di residenza, e mi comunicano che io sono cancellato dall'anagrafe.
Stesso giorno viene ritirata la Carta d'Identita vecchia e rilasciata una nuova. Viene fatta anche l'iscrizione anagrafica.

Quindi la situazione è questa, dal 2011 fino 2014 non sono stato iscritto nell'angarafe ( però lavoravo e studiavo ). Posso provare la mia presenza fisica in Italia con tutte le busta page, diploma ecc..

Dal 2014 fino ad'oggi sono ufficialmente iscritto nell'anagrafe. Sono 3 anni.
Per fare la richiesta di cittadinanza ci vuole 5 anni.

Volevo chiedere se nel mio caso posso fare la domanda anche oggi e provare la mia residenza nei anni 2011-2014.

Grazie a tutti.

Gioco forza a tuo favore fanno diverse sentenze del TAR le quali hanno concesso al interessato di ottenere un provvedimento anche in presenza di buco temporale della continuità della residenza legale. Con estremi di comprovata presenza sul territorio si sono visti concedere tale atto, inoltre la circolare Ministeriale del 2007 ha inquadrato questo problema e determinato che : si potrà tener conto che le nuove esigenze sociali, di studio e di lavoro, possono richiedere motivati spostamenti dall'Italia per brevi periodi che dovranno non essere pregiudizievoli per la maturazione del richiesto requisito temporale.

Inoltre tu sei stato presente nel territorio in quanto ai studiato e poi lavorato cose che puoi dimostrare con le prove tangibili per ciò io credo che tu possa farcela ma non credere che sara facile in quanto e possibile che ci sia un dichiarazione di inammissibilità che dovrà essere contro bautta con le tue osservazioni e ragioni.