Ciao a tutti
Uno speciale ringraziamento a tutti i moderatori di questo forum.
La mia domanda è:
Ad un amico mio, il tar aveva dichiarato il ricorso inammissibili in quanto la sua domanda per cittadinanza è per matrimonio e il motivo di deniego adottato dal ministero dell'interno era basato su una precedente condanna e non su motivi relativi alla sicurezza dello stato.
Il TAR scrive testualmente nella sentenza: "nel caso di specie è viceversa assente ogni potestà discrezionale in quanto - avendo la valutazione amministrativa avuto ad oggetto la sussistenza dei requisiti di legge (“art. 6 comma 1 lett. b….condannato…per i reati di cui agli all’art. xxxx”)- la controversia concerne il diritto soggettivo all’emanazione del decreto di acquisto della cittadinanza, con conseguente necessità per l’istante di “adire il giudice ordinario al fine di far dichiarare, previa verifica dei requisiti di legge, che egli è cittadino” (Cass., sezioni unite, n. 7741/1993 cit.);
A questo punto, vorrei sapere quali sono i requisiti che il giudice ordinario debba verificare, e se al giudice ordinario debbo portare il ricorso presentato al tar senza alcuna modifica, ed eventualmente, vorrei sapere quanto tempo ci vuole.
grazie in anticipo.