Io ho dovuto verificare cosa sanno della questione nell'ufficio dell'emigrazione e da lì ho avuto una risposta successiva: una pratica che viene presa in considerazione dalle persone competenti non può essere persa o cancellata fino a quando non è stata finalizzata.
Quindi calmati e aspetta un altro giorno per riprovare.
grazie. piu' calma di cosi... ma sempre ieri ho ricevuto anche una risposta via email. sono leggermente infuriata.
voglio dire ... erano gia' in ritardo di quasi un'anno e adesso quasi quasi è colpa mia che insisto? Ma insisto su che cosa? Ho solo chiesto informazioni, visto che per me il sito non funziona...
"La concessione della cittadinanza è un atto di alta amministrazione e comporta una discrezionalità piena dell'Amministrazione, che deve valutare il rispetto dei requisiti di legge, nonché la capacità dell'interessato di integrarsi nel tessuto nazionale, osservandone i valori fondanti.
L'elevatissimo numero di istanze proposte non consente sempre di assicurare il rispetto dei termini, anche perché occorre procedere alla verifica di requisiti complessi che coinvolgono varie amministrazioni e sono di particolare rilievo per la sicurezza dello Stato. Frequentemente sono avvertite esigenze di accertamenti istruttori supplementari, per consentire il puntuale rispetto delle disposizioni di legge.
Si fa presente che dal momento della presentazione dell'istanza l'interessato ha la possibilità di conoscere, registrandosi sul sito del Ministero, ogni informazione utile sullo stato della propria pratica, che potrà comunque essere assicurata anche attraverso l'accesso agli atti presso le competenti Prefetture.
Con D.L. 4 ottobre 2018, n. 113 recante "Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata", pubblicato nella G.U. n. 231 del 4 ottobre 2018, il termine di conclusione dei procedimenti, anche in corso, di conferimento della cittadinanza italiana è di 48 mesi.
La trattazione delle istanze avviene nel rispetto dell'ordine cronologico e dei vincoli ordinamentali e, ai fini di una proficua collaborazione, è importante che vi sia la partecipazione degli utenti nell'interesse dello svolgimento di un servizio più efficace. Pertanto si auspica che i rapporti siano improntati al massimo rispetto reciproco e si chiede di conseguenza di evitare, per quanto possibile, l'avvio di meccanismi defatiganti di richiesta di notizie destinati ad aggravare ulteriormente la già complessa attività."