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Accesso agli atti (esempio Torino)

Accesso agli atti (esempio Torino)
« il: 11 Settembre 2017, 14:19:41 »
Ciao a tutti.
Questa settimana sono stato in  prefetture per l’accesso agli atti. Ho chiesto come vanno le cose, e il funzionario mi ha detto che tutto a posto. Qui vi scrivo il dialogo girato tra noi due.
Funzionario: (dopo un controllo con la mia carta d’identità), allora la tua pratica è del 2015? Ed è per matrimonio?
Io: sì.
Funzionario: Adesso è ancora presto stiamo firmando ore le pratiche di ottobre del 2015.
Io: Vorrei sapere lo stato esatto della mia pratica, la frase che descrive questo stato.
Funzionario: Tra un po andrà alla firma, non esistono le fasi.
Io: come non esistono le fasi? Perché?
Funzionario: perché non esistono.
Io: non ci sono 4, 6, 7?
Funzionario: no!! Adesso la tua pratica è visionata, presumibilmente tra un paio di mesi andrà alla firma poi verrà firmato il decreto e ti arriverà la lettera a casa dal comune per andare a fare il giuramento.
Io: dove ci sono scritto che non esistono queste fasi?
Funzionario: ti lo dico io.
io: lo dice la legge che ci sono delle fasi.
Funzionario: va be! A me non risultano le fasi!
io: cosa dice il programma? La frase esatta?
Funzionario: prima istanza visionata. E non vuol dire nulla perché è la prima cosa che viene fatta! Ed è così dal 17/10/2016.
PS: 17/10/2016 ho portato i documenti originali per la verifica!
io: Questo significa che i pareri sono stati espressi?
Funzionario: ti sto dicendo che tra un paio di mesi andrà alla firma, non ti interessa sapere che stato è!
io: perche vorrei sapere la causa di questo ritardo.
Funzionario: non è in ritardo la pratica perché abbiamo due anni di tempo per definirla.
io: due anni per residenza, invece per matrimonio massimo 7 mesi. Lo dice la legge 241/1990
Funzionario: sì la conosco bene.
io: pero ogni funzionario ha come massimo 30 giorni per concludere la sua parte di lavoro.
Funzionario: lo so, pero sai quante pratiche abbiamo qui?! Non è un tuo problema, noi abbiamo 730 giorni massimo per definire la pratica di cittadinanza. Nel tuo caso mancano xx giorni.
io: e dopo questi xx giorni, mi dite no manca questo, manca quello!!
Funzionario: no!
io: due anni sono molto molto lunghi.
Funzionario: pero per legge è così! Non siamo in ritardo
io: e c’è una legge che dice il contrario!
Funzionario: allora hai ragione tu! (Si sta incazzando), arrivederci! (sta uscendo per chiamare un'altra persona)
io: non abbiamo finito ancora! (quando ha visto che non mi sono mosso è tornata per concludere con me il discorso). A questo punto posso fare una diffida?
Funzionario: fai quello che vuoi, se vedi che è in ritardo fai la diffida, ma io dico che non c’è nessun ritardo!
io: sono  venuto in un ufficio pubblico per chiedere delle informazioni, e non sto chiedendo a una persona qualsiasi allora lei mi deve dare tutte le risposte sulle mie domanda prima di passare a servire un’altra persona.
Funzionario: (quando mi ha visto incazzato) non devi fare nessuna diffida, aspetta solo un po di tempo, non ci sono problemi!
io: grazie (anche se la mia testa dice che non bisogna ringraziare una persona che viene pagata per fare un lavoro pubblico e che si comporta con la gente come si fosse a casa sua).

Domanda: chi ha ragione? L’interno che dice che sono delle fasi e vengono definite sul suo sito anche se arrivano con anni di luce di ritardo? Quello che leggiamo sui forum e che dice che ci sono varie fasi e che la pratica di cittadinanza per matrimonio non deve superare 7 mesi come massimo! O quelli della prefettura che  non usano lo stesso linguaggio per descrivere le fasi, perche per loro esista un’unica fase?!!
Potrei dire a questo punto che non serve nessun modulo per velocizzare la pratica, perche in prefettura i funzionari seguono un'altra logica di procedimento con una temperatura sanguigna molto bassa?!
Aiutatemi a capire se avete capito qualcosa?!!!
« Ultima modifica: 13 Settembre 2017, 12:49:13 da chihab79 »

Re:Accesso agli atti (esempio Torino)
« Risposta #1 il: 11 Settembre 2017, 18:32:54 »


Domanda: chi ha ragione? L’interno che dice che sono delle fasi e vengono definite sul suo sito anche se arrivano con anni di luce di ritardo? Quello che leggiamo sui forum e che dice che ci sono varie fasi e che la pratica di cittadinanza per matrimonio non deve superare 7 mesi come massimo! O quelli della prefettura che  non usano lo stesso linguaggio per descrivere le fasi, perche per loro esista un’unica fase?!!
Potrei dire a questo punto che non serve nessun modulo per velocizzare la pratica, perche in prefettura i funzionari seguono un'altra logica di procedimento con una temperatura sanguigna molto bassa?!
Aiutatemi a capire se avete capito qualcosa?!!!


Le varie fasi ci sono e come in quanto ci sono vari uffici e organi che concorrono all'raggiungimento del provvedimento , e probabile che lui ti abbia risposto cosi per che per matrimonio si occupa tutto la Prefettura e quindi sono capaci in un giorno di andare dallo step 1 allo step 7 (visto personalmente).

Vorrei capire come ci sei arrivato che la istanza per matrimonio non deve superare i 7 mesi??? In quanto la normativa dei 730 giorni riguarda entrambi casi matrimonio e residenza.

Un consiglio a te e tutti gli utenti non mettete un funzionario contro il muro senza offrirli una uscita, ai fatto più che bene a farti rispettare e pretendere i tuoi diritti ma devi anche offrire una tregua e concordare una tempistica che quasi sempre e di 30-60 giorni.

Re:Accesso agli atti (esempio Torino)
« Risposta #2 il: 11 Settembre 2017, 19:59:44 »
Per i 7 mesi della possibile conclusione della pratica si trova su questo link
https://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/cittadinanza-per-matrimonio-stati-della-pratica-effettivi-e-tempistiche/
Ps: allora non bisogna parlare degli steps descritti ovunque perche fa solo incazzae la gente quando sente parlare di 7 steps invece che la sua pratica  nn sembra uscire dal primo step da quasi 22 mesi!
Se la prefettura vede le cose e le mesura con altri criteri perche non si parla di questo? Perche la prefettura nn è mica trasparente a far sapere alla gente cosa le sta aspettando quando presentano una domanda per acquisire la cittadinanza?
Perche continuano a lavorare nel buoio? Perche continuano a trattare con indifferenza la gente solo perche è straniera e nn può fare niente tranne aspettare con male nel cuore? Perche la burocrazia arriva al massivo dei livelli in questi uffici che ricevono gente di origine straniera?......
« Ultima modifica: 11 Settembre 2017, 20:02:27 da chihab79 »

paolik65

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Re:Accesso agli atti (esempio Torino)
« Risposta #3 il: 13 Settembre 2017, 18:13:01 »
Per i 7 mesi della possibile conclusione della pratica si trova su questo link
https://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/cittadinanza-per-matrimonio-stati-della-pratica-effettivi-e-tempistiche/
Ps: allora non bisogna parlare degli steps descritti ovunque perche fa solo incazzae la gente quando sente parlare di 7 steps invece che la sua pratica  nn sembra uscire dal primo step da quasi 22 mesi!
Se la prefettura vede le cose e le mesura con altri criteri perche non si parla di questo? Perche la prefettura nn è mica trasparente a far sapere alla gente cosa le sta aspettando quando presentano una domanda per acquisire la cittadinanza?
Perche continuano a lavorare nel buoio? Perche continuano a trattare con indifferenza la gente solo perche è straniera e nn può fare niente tranne aspettare con male nel cuore? Perche la burocrazia arriva al massivo dei livelli in questi uffici che ricevono gente di origine straniera?......

Però è strano. Posso confermare che ora Torino sta mettendo alla firma le pratiche per matrimonio di Ottobre 2015, in quanto mia moglie (che ha fatto domanda ad Ottobre 2015 per matrimonio) ha, da fine Agosto la dicitura: "Sono stati acquisiti i pareri necessari ? il decreto di concessione è agli organi competenti per la firma". Che prelude alla fase di firma definitiva del decreto da parte del Prefetto.
Però da noi le fasi si sono mosse. Dopo la convocazione per la visione dei documenti siamo passati da fase 1 a fase 3.
Probabilmente l'impiegato che segue la tua pratica non è così solerte ad aggiornare il sistema SICITT.

Comunque posso confermarti (perché ho seguito anche le pratiche di altri amici e conoscenti, anche per matrimonio) che, in merito alle pratiche per matrimonio, è oramai prassi consolidata, qui a Torino, di emettere il decreto solo pochi giorni prima della scadenza biennale.

Loro sostengono che è per il carico di lavoro, ma la cosa mi fa sospettare più una volontà politica precisa di cadenzarle in questo modo.

Infatti la Prefettura di Torino lavora circa 500-600 domande di cittadinanza per solo matrimonio all'anno (le altre 3000 circa sono per residenza e le istruisce solo per poi mandarle a Roma al Ministero) . Fanno quindi due pratiche per matrimonio al giorno. C'è quindi tutto il tempo e la possibilità, a mio avviso, volendo, di velocizzarle maggiormente.
Per me invece si tratta di una volontà politica ben precisa di non privilegiare in alcun modo la velocizzazione delle pratiche per matrimonio rispetto a quelle per residenza in termini di tempistiche di accoglimento. La cittadinanza per matrimonio a Torino ti viene praticamente sempre concessa a ridosso della scadenza biennale. Visto fare ad almeno altre 5-6 pratiche di amici e visto per quella di mia moglie che solo ora è alla firma.

« Ultima modifica: 11 Novembre 2017, 17:04:16 da paolik65 »
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