Buongiorno. Prima di tutto vorrei ringraziarvi per questo servizio che offrite che e’ stato utilissimo per sveltire la pratica di concessione della cittadinza di mia moglie.
La domanda che volevo porvi e’ la seguente: e’ possibile inviare una diffida quando il ritardo sulla concessione della cittadinanza e’ dovuto al fatto che il primo appuntamento disponibile per fare il giuramento e’ piu' di tre mesi dopo la notifica che il decreto e’ stato firmato?
Mi spiego meglio: ad agosto di quest’anno sono passati i famosi 730 giorni dalla presentazione della domanda al consolato. Mesi prima della scadenza dei 730 gg, abbiamo inviato al consolato varie richieste di informazioni per email; e poi anche una lettera al ministero (la domanda e' rimasta ferma per piu’ di un anno al ministero con tutti i pareri etc.). Il consolato ha risposto alle email (sebbene il piu’ delle volte non fornendo niente di utile e solo ricordandoci che 730 gg non erano ancora passati); dal ministero nessuna risposta. Finalmente a fine settembre arriva la notifica che il decreto e’ stato firmato e che bisogna prendere appuntamento al consolato per il giuramento. Il problema e’ che la prima data disponibile per fare il giuramento e’ quasi a fine gennaio (altre date prima di gennaio sono tutte occupate). Per cui mi chiedo, il fatto che bisogna aspettare tre mesi per fare il giuramento e che quindi di fatto questi 90 giorni si aggiungono ai 770 che sono gia’ passati da quando mia moglie ha presentato domanda, ci danno gli estremi per procedere con una diffida?
Grazie anticipatamente,
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