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diffida o richiesta di conclusione del procedimento

diffida o richiesta di conclusione del procedimento
« il: 14 Maggio 2012, 22:09:15 »
ho richiesto la cittadinanza italiana nel 2007, avevo già mandato una diffida il 27 di febbraio e dopo 3 settimane (18 marzo) mi si e' cambiato fase dove veniva scritto che "sono stati acquisiti i pareri".valutazione finale; ma da circa 2 mesi non e' cambiato più nulla.
 cosa faccio una seconda diffida o richiesta di conclusione del procedimento?


Re: diffida o richiesta di conclusione del procedimento
« Risposta #1 il: 14 Maggio 2012, 23:41:01 »
Come al solito ponete quesiti senza dare nessun dato. Cosa siamo noi, dei maghi con la sfera di cristallo?

Comunque, se hai chiesto la cittadinanza per matrimonio, bombardali con una diffida perché i 730 giorni sono passati e quindi hai diritto alla cittadinanza e basta.

Se hai chiesto la cittadinanza per residenza, vai cauta perché la cittadinanza per residenza non è un diritto, bensí una concessione, quindi dagli ancora un mese e poi scrivi gentilmente chiedendo la conclusione del procedimento, facendo presente che il termine di 730 giorni previsto dalla legge è largamente trascorso.
Laureato in ingegneria a Torino
Laureato in economia ad Hagen
Specialista in Diritto di cittadinanza
Sostenitore dei Diritti Umani
Critico delle religioni, già incaricato regionale dell' IBKA
Sostenitore della psicoanalisi
Attivista contro gli abusi della psichiatria
Lingue: DE, FR, IT, EN, SP, NL

Re: diffida o richiesta di conclusione del procedimento
« Risposta #2 il: 15 Maggio 2012, 23:23:22 »
Salve, senza aprire un nuovo topic volevo dire la mia situazione, vivo in Italia dal 90, nel 2009 ho chiesto la cittadinanza per residenza.
A Luglio saranno 3 anni dalla presentazione della domanda, ho inviato diffide a prefettura , Ministero e Ministro.
Oggi dopo un mese dal mio invio delle raccomandate, mi è arrivata la risposta della prefettura, che la risoluzione della pratica non dipende più da loro ma dal Ministero e che gli hanno anche inoltrato la mia diffida.
Anche sul sito del Ministero la dicitura mi è cambiata da  “L'istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica ". a Sono stati acquisiti i pareri - la pratica è in fase di valutazione finale. Non voglio sapere i tempi, quelli sono come giocare al lotto..
In pratica la mia situazione è questa, 2 anni fa avevo in auto una mazza da baseball e guantone, e un coltellino svizzero, la stradale mi ha fermato e ha trovato queste cose, mi hanno denunciato, ma all'arrivo della mia condanna penale, con l'avvocato la pena è stata sospesa, in pratica non ho scontato la pena, perchè ero incensurato, non ho mai saputo che queste cose erano illegali, appunto la mazza era per sport, sono stato iscritto 2 anni in una squadra di baseball , ho richesto la visura del casellario giudiziale e non risulta nulla.
Visto che ancora non so se mi concedono la cittadinanza, a causa di questa ragazzata, mi sento solo vittima della mia ignoranza..dite che se me la negano posso mettere un'avvocato? Avrei speranze?visto che non costano poco..
Essendo cambiato la dicitura sul sito del Ministero merita che prenoto l'accesso agli atti?
Grazie del vostro aiuto e di tutte le informazioni che date, molto preziose, la mia diffida non sapevo nemmeno da dove iniziarla e in nemmeno 30 giorni ha dato qualche risultato.   ;)

Re: diffida o richiesta di conclusione del procedimento
« Risposta #3 il: 16 Maggio 2012, 13:20:49 »
Sinceramente io ritengo che non sia nemmeno una ragazzata ciò che hai fatto, perché a mio parere, senza essere uno specialista in diritto penale, non hai fatto nulla di nulla. Per un giocatore di baseball, portarsi dietro l'attrezzatura sportiva non può essere considerato reato. E un coltellino svizzero non è un arma che richieda un permesso (la si compra persino in tabaccheria).

Penso quindi piuttosto che sono stati i vari carabinieri e/o poliziotti a esagerare volutamente le cose (una maniera di agire, tra l'altro tipica degli stati fascisti/nazisti e ancora oggi tipica della polizia e dei tribunali tedeschi, che io chiamo "criminalizzazione artificiale") probabilmente solo perché sei straniero e per avere un pretesto per sbarazzarsi di te.

Il più importante per uno straniero in una tale condizione di "criminalizzato artificiale" è di tenere la testa alta e mai lasciarsi inculcare dei sensi di colpa per delle colpe che non sono colpe, che non esistono e basta. Al contrario, bisogna, quando ci si trova in una tale situazione, mai stancarsi di rigettare tutte le accuse e, contemporaneamente, sporgere contro-denuncia. Non conosco il codice penale italiano, ma in quello tedesco, per esempio, esiste un articolo penale per la "ungerechtfertigte Verdächtigung", ossia "sospetto infondado", cioè, chi sporge false denuncie e/o manipola i fatti per imputare penalmente una persona innocente, è a sua volte punibile penalmente. Normalmente, a una tale contro-denuncia non viene quasi mai dato seguito, ma l'idea di avere di frone una persona che conosce e difende i suoi diritti indebolisce sostanzialmente la posizione e l'attitudine di questa sorta di "funzionari boia" di ideologia nazistoide.

Tutto ciò premesso, visto che comunque tu sul certificato penale non hai niente, sei incensurato e basta e come tale lo stato ha da trattarti.

Non è escluso che i signori che ti concedono la cittadinanza sappiano anche, sulla base di sistemi di informazione illegali che esistono, purtroppo, ancora in quasi tutti gli stati europei, delle cose che non dovrebbero sapere. Però tali cose non possono usarle.

Visto il fatto che il tuo procedimento si trova già in condizione di valutazione finale, forse conviene lasciar andare le cose senza intromettersi.

Dovesse però arrivare un diniego, allora dovrai sicuramente chiedere immediatamente accesso agli atti per vedere se tale reato artificiale inesistente non sia per caso stato utilizzato illegalmente come parametro per denegarti, illegalemte, la cittadinanza. Avresti comunque altissime probabilitá di successo perché ci sono già precedenti giudiziari: candidati che avevano delle condanne concrete (non artificiali come nel tuo caso) per piccolezze e a cui è stata denegata la cittadinanza, hanno poi vinto in tribunale. La cittadinanza può essere denegata solo per reati sostanziali, non per un furto di polli.
« Ultima modifica: 16 Maggio 2012, 13:27:07 da maxytorino »
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Re: diffida o richiesta di conclusione del procedimento
« Risposta #4 il: 25 Maggio 2012, 15:09:50 »
Grazie, maxytorino, le tue parole mi hanno tirato abbastanza su, il giorno dopo sono stato dal mio avvocato e gli ho chiesto delucidazioni in merito, anche lui ha detto che per un motivo simile è impossibile che non mi concedino la cittadinanza, che se anche fosse, potrei facilmente vincere se il motivo per cui me la neghino sia questo.
La mia situazione in nemmeno due mesi è cambiata dall'attesa dei pareri necessari a oggi con:

"Sono stati acquisiti i pareri necessari ? il decreto di concessione è agli organi competenti per la firma."

Se non mi sbaglio ora sono certo che me l'hanno concessa e attendo solo la lettera per il giuramento, penso che non ci vorrà molto anzi..visto che in due mesi le cose si sono completamente rovesciate, spero in un mese ma non escludo che possa volerci anche qualche mese in più.


Re: diffida o richiesta di conclusione del procedimento
« Risposta #5 il: 26 Maggio 2012, 17:06:29 »
Per la firma: tra 1 giorno e 2 mesi, le firme le fa un delegato del ministro una volta al mese e dipende da quante pratiche ha sul tavolo e quando sono i giorni di firma.

Per la notifica: conta la posta tra Roma e la tua città, i tempi allucinanti prima che "si accorgano" che è arrivato il tuo decreto... insomma un mese è normale (per meglio dire: è scandaloso ma purtroppo realtà).
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Re: diffida o richiesta di conclusione del procedimento
« Risposta #6 il: 06 Ottobre 2014, 11:19:08 »
Come al solito ponete quesiti senza dare nessun dato. Cosa siamo noi, dei maghi con la sfera di cristallo?

Comunque, se hai chiesto la cittadinanza per matrimonio, bombardali con una diffida perché i 730 giorni sono passati e quindi hai diritto alla cittadinanza e basta.

Se hai chiesto la cittadinanza per residenza, vai cauta perché la cittadinanza per residenza non è un diritto, bensí una concessione, quindi dagli ancora un mese e poi scrivi gentilmente chiedendo la conclusione del procedimento, facendo presente che il termine di 730 giorni previsto dalla legge è largamente trascorso.