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LE NORMATIVE => Cittadinanza italiana => Topic aperto da: Castoro_80 - 16 Marzo 2012, 12:30:32
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Gentile Avv. Amadeo;
1- quanto costa mediamente un ricorso al Tar contro il silenzio "rifiuto" (cittadinanza per residenza)?
2- in caso di esito positivo i costi li deve pagare il ministero?
3- ho visto il tema del ricorso trattato ampiamente e le sentenze si trovano facilmente, invece non ho trovato niente a proposito delle querele, vorrei sapere che vantaggi porterebbe la querela e in che forma si concretizza il suo esito? (a me sembra difficile che la polizia o i carabineri possano dare disposizioni contro il ministero (essendo il loro "superiore")
Cordiali Saluti
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Gentile Avv. Amadeo;
1- quanto costa mediamente un ricorso al Tar contro il silenzio "rifiuto" (cittadinanza per residenza)?
2- in caso di esito positivo i costi li deve pagare il ministero?
3- ho visto il tema del ricorso trattato ampiamente e le sentenze si trovano facilmente, invece non ho trovato niente a proposito delle querele, vorrei sapere che vantaggi porterebbe la querela e in che forma si concretizza il suo esito? (a me sembra difficile che la polizia o i carabineri possano dare disposizioni contro il ministero (essendo il loro "superiore")
Cordiali Saluti
1) circa 3.000 euro in media.
2) Il TAR non li riconosce quasi mai.
3) La querela si può inoltrare in caso di diffida non adempiuta. Avere un procedimento penale fa molta paura ai funzionari, che quindi cercano di scrollarsi di dosso l'incombenza terminando la procedura. Ricordo che i PM hanno l'obbligatorietà dell'azione penale.
Un saluto,
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Grazie per le preziose risposte.
ho presentato 2 diffide a distanza di un mese l'una dall'altra. la prefettura dice che il ministero mi ha risposto via mail con "manca un elemento informativo". a parte che non ho ricevuto nulla da parte del ministero.
1- con una risposta del genere, il ministero si lava le mani e non si può presentare querele?
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Grazie per le preziose risposte.
ho presentato 2 diffide a distanza di un mese l'una dall'altra. la prefettura dice che il ministero mi ha risposto via mail con "manca un elemento informativo". a parte che non ho ricevuto nulla da parte del ministero.
1- con una risposta del genere, il ministero si lava le mani e non si può presentare querele?
Sono malcelati tentativi di scaricare responsabilità. Una comunicazione via e-mail, se non avviene tramite PEC, non ha alcun valore legale.
Un saluto,
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nel caso io ricevessi una risposta via pec del tipo "l'istruttoria non è completa manca un elemento informativo che si è provveduto a sollecitare.."
la querela è perché non hanno concluso il procedimento nel tempo stabilito dalla legge e non perché non hanno risposto alla mia diffida. corretto?
ci sarebbero lo stesso gli estremi per la querela?
Grazie Molte
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nel caso io ricevessi una risposta via pec del tipo "l'istruttoria non è completa manca un elemento informativo che si è provveduto a sollecitare.."
la querela è perché non hanno concluso il procedimento nel tempo stabilito dalla legge e non perché non hanno risposto alla mia diffida. corretto?
ci sarebbero lo stesso gli estremi per la querela?
Grazie Molte
Secondo me, SI.
Un saluto,