Trucco "parere del MAE".
Da mie esperienze personale credo di aver scoperto un trucco che utilizzano i responsabili dell'istruttoria per "parcheggiare" le pratiche allo stato iniziale "in attesa dei pareri necessari".
Il sistema SICITT deve contenere (e, secondo informazioni verbali fornite da vari funzionari, contiene) un'opzione da cliccare appositamente per domandare il parere del MAE (oltre ai pareri "standard" che vengono emessi automaticamente). Nonostante ciò non mi sia stato detto espressamente, mi pare evidentissimo che chi ha programmato il sistema ha previsto tale opzione in modo che in caso di residenti all'estero i consolati possano richiedere tale parere aggiuntivo.
Da fonte sicura (mi è stato confermato per iscritto dalla Dr.ssa Ciuffoni del MAE) so che il MAE non risponde mai a richieste di pareri che vengono dagli UTG e che, quindi, riguardano richiedenti residenti in Italia.
Sapendo tale fatto, i responsabili dell'istruttoria possono cliccare apposta l'opzione "richiesta parere del MAE" ben sapendo che il MAE non risponderà mai, quindi l'avanzamento della pratica si blocca. In questo modo, i responsabili "parcheggiano" le pratiche per farle "invecchiare", un po come si fa con le bottiglie di vino o le forme di formaggio. Quando i responsabili pensano di aver fatto aspettare sufficientemente i richiedenti, cancellano la richiesta del parere (inutile) del MAE e la pratica magicamente avanza a "pareri acquisiti".
È noto che, una volta i pareri siano acquisiti, non ci sono più scuse: il responsabile deve, entro 30 giorni, stampare il decreto e passarlo al Prefetto per la firma. Non solo, il responsabile dell'istruttoria sa molto bene che, se lo stato cambia a "pareri acquisiti" e resta lì per mesi e mesi, il richiedente lo può querelare per omissione d'atto d'ufficio.
Ecco quindi che il "parcheggiare" la pratica allo stato "in attesa dei pareri" è una sorta di "delitto perfetto": il responsabile dell'istruttoria può dire ai richiedenti che non è colpa sua, perché sono i pareri che non arrivano. La stragrande maggioranza dei richiedenti si accontenta di tali menzogne e non va a fondo. Io sono andato a fondo e ho scoperto tutto questo.
Ovviamente, i responsabili poi nascondono il loro malfatto limitando l'accesso agli atti!
Consiglio: pretendete la stampa di tutte le videate del sistema SICITT che contengano richieste di pareri e le risposte corrispondenti !