Ciao,
Partiamo da una premessa, la cittadinanza per residenza è una concessione e non un diritto (come accade invece per la cittadinanza per matrimonio). Questo vuol dire che, almeno in teoria, lo Stato può valutare la concessione della cittadinanza a uno straniero sulla base dell'interesse dello stato e della comunità nazionale.
Fatta questa premessa, a mio avviso il diniego della tua domanda è illegittimo, qualora si basi esclusivamente sulla pena accessoria della sospensione della patente non collegata a un reato penale. È vero che un comportamento pericoloso alla guida può indicare una certa pericolosità sociale, ma parliamo di un fatto avvenuto 10 anni fa la cui gravità, a mio avviso, non è tale da costituire una causa ostativa alla concessione della cittadinanza.
Sei sicuro che il diniego si fondi esclusivamente su quella motivazione? Hai ricevuto tutta la documentazione della prefettura e/o del ministero?
Se così fosse, credo che un eventuale ricorso al TAR sarebbe vincente, ti consiglio di leggerti la sentenza 29 gennaio 2014, n. 1154 del T.A.R. Lazio.