Ti rispondo con un proverbio tedesco: "Je mehr man in der Scheisse rührt, desto mehr stinkt sie" (= "Il più che si rimesta la merda, il più che puzza").
I funzionari sono delle persone semplici, abituate a fare lavori di routine sempre uguali. Se gli cambi una virgola, che sta virgola sia legale o no, per loro è una novitá incredibile, si perdono in un bicchier d'acqua, panicano e alla fine o lascano tutto sulla scrivania per non decidere o mandano tutto al ministero dell'interno per lavarsene le mani. E tu poi aspetti, aspetti e aspetti. Povero tu.
Ergo: non inventare delle cose troppo originali, se non ne hai assolutamente bisogno. Ritira il decreto in Italia e fai il giuramento nel tuo comune di residenza, come d'uopo. Non ti costa che un viaggetto e, comunque, nel tuo alloggio in Italia ci dovrai pure venire ogni tanto, per leggere la posta e per verificare che non ti abbiano rubato tutti i mobili... è vero?
Inoltre, se comunque sei solo provvisoriamente all'estero per lavoro, la residenza in Italia è meglio che far che tenertela comunque per sempre, almeno fino a quando avrai deciso di restare all'estero veramente definitivamente ed avrai un'altra residenza stabile con tanto di lavoro fisso con contratto e numeri di "social security", tessera sanitaria, assicurazione pensionistica e compagnia bella.
Non so dove tu sia provvisoriamente al momento ma sappi che l'essere un "senza residenza" è una grandissima grana, quindi è meglio andarci coi piedi di piombo. Se per caso ti trovi in Inghilterra, in tale paese non c'è anagrafe, quindi, prima di essere considerato residente, la trovi molto, molto lunga. Se ti cancelli dall'anagrafe italiana (anche dopo il giuramento) prima di avere una conferma scritta di una nuova residenza, ti ritrovi senza residenza. Solo per avvertirti...