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Buon giorno Avv. Gianfranco Di Siena
Ho sempre seguito il forum, anche se non sono più intervenuta.
Colgo l'occasione per ringraziarvi di cuore, gli amministratori e gli utenti del forum.
Riepilogo la mia situazione finale:
Domanda di cittadinanza per residenza a gennaio 2009
• Richiesta fatta in data 16/01/2009.
• Chiesti integrazione dei documenti qualche mese dopo (non mi ricordo la data)
• Comunicato il numero pratica tramite raccomandata dalla Prefettura di Residenza K10/xxxxxx circa 6 mesi dopo
• Colloquio con la questura di Residenza circa un'anno dopo la presentazione della domanda.
• L’istruttoria è passata dallo stato “L'istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica " allo stato “l'istruttoria e' in fase di valutazione finale.” in data 11/10/2011. (due anni e mezzo)
• L’istruttoria è passata dallo stato “l'istruttoria e' in fase di valutazione finale.” allo stato “L'istruttoria è completa; la domanda è in fase di valutazione”, in data 13/10/2011.
• 30/01/2012 l’istruttoria è passata nello stato: L?istruttoria si è completata, l'Ufficio Centrale Cittadinanza sta procedendo alla valutazione complessiva degli elementi informativi.
• 30/05/2012, l’istruttoria è passata nello stato: “Sono stati acquisiti i pareri - la pratica è in fase di valutazione finale.”
• 08/06/2012 l’istruttoria è passata nello stato: Sono stati acquisiti i pareri necessari ? il decreto di concessione è agli organi competenti per la firma.
• 16/07/2012: la scritta sul sito è cambiata: “L'istruttoria si è conclusa favorevolmente; è in corso di trasmissione il provvedimento di concessione alla Prefettura che ne curerà la notifica. Se risiede all'estero, il decreto sarà inviato all'Autorità Consolare”.
• 17/07/2012: “Il decreto di concessione è stato firmato; sarà contattato dalla Prefettura per la notifica del provvedimento e dopo la notifica dovrà recarsi presso il Comune di residenza per il giuramento. Se risiede all'estero sarà contattato dall'Autorità consolare competente”
• 18/07/2012: mi hanno chiamato dalla prefettura per andare a ritirare il decreto di concessione
• Ritiro del decreto 19/07/2013; ore 9.30, con una marca da bollo da 14,62 Euro, permesso di soggiorno in originale e fotocopia del permesso di soggiorno.
Mi sono presentata in comune con il certificato di nascita in originale e permesso di soggiorno per poter prendere appuntamento per il Giuramento, e oggi ho effetuato il giuramento.
Senza nessuna difida.
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Oltre a vivere e lavorare in regola in Italia da 16 anni, in passato avevo avuto una denuncia per furto caduta in prescrizione (l'ho saputo prendendo visione della documentazione al momento del ritiro del decreto). E per quanto riguarda le generalità false, anche questo risultava nella mia pratica, ma come una semplice nota, poi dal punto di vista giuridico non so cosa comporta. Sottolineo il fatto che questi eventi risalgono a 16 anni fa.
Ogni volta che chiamavo a Roma mi dicevano che con la mia pratica c'erano dei problemi, che avrebberò raccolto le pareri necessari alla definizione della pratica, e fino all'ultimo mi hanno ripetuto che con molta probabilità mi sarebbe arrivato a casa il preavviso di diniego. Invece la mia pratica è andata a buon fine. Cmq a Roma, ogni volta che ho chiamato sono sempre stati megagentili.
Spero che la mia esperienza possa essere utile a qualcuno.
Ringrazio ancora di cuore