Sono d'accordo maxytorino, ma purtroppo non vorrei fare la querela , spero che lo stato capisca da solo.
Mi scusi tanto se non riesco essere utile a lei, aspetterò altri 2 anni.
Grazie
Lo stato non capisce da solo...comunque non saresti utile a maxyttorino soltanto, sino a migliaia di coppie che hanno lo stesso problema che abbiamo noi, e che ingiustamente debbano aspettare ancora una volta quando la legge in vigore non parla di tempi dopo giuramento bensi tempi dopo il matrimonio. E inutile chiudere gli occhi alle ingiustizie, bisogna creddere e lottare per le cause giuste, ed arrivare ai risultati concreti. Saluti.
La querela non sarebbe utile né a me (tedesco e italiano) né a mia moglie (marocchina), visto che i termini aggiuntivi che dobbiamo "subire" (prima di presentare la domanda di mia moglie) a causa della circolare fuorilegge del Sig. Mario Morcone sono giá quasi passati... Che sia quindi chiaro che io la querela la formulerei e la controfirmerei, sempre che ci siano almeno altre 9 persone disposte a firmarla con me, per puro idealismo, cioè:
a) per far dare una sberla simbolica ad un alto funzionario che abusa del suo potere scrivendo vaccate irrazionali ed insostenibili e facendo correre migliaia di persone in giro per il mondo pagando aerei, taxi, hotels e ristoranti, per rifare documenti, senza necessitá oggettiva,
b) per dare un colpo di mano alle migliaia di poveracci che sono state danneggiate e continuano ad essere danneggiate da una circolare irrazionale e fuorilegge.
Inoltre, in linea di principio, bisognerebbe amendare la legge 91/1992 inserendo la possibilità di una naturalizzazione della famiglia, non avendo senso che lo stato naturalizzi, per esempio, il marito e poi faccia aspettare la moglie un anno e/o che i figli debbano fare richieste per conto loro. Il risultato della legge attuale è che a volte si trovano famiglie con, per esempio, il padre marocchino naturalizzato italiano anche se parla un italiano penoso, ma i figli cittadini solo marocchini pur essendo venuti in Italia all'età di 1 o 2 anni, avendo fatto tutta la scuola in Italia e parlando così un italiano perfetto.