Come mi avevi suggerito, ho mandato una mail a immigrazione.prefto@pec.interno.it
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Messaggio di posta certificata
Il giorno 23/02/2017 alle ore 14:12:36 (+0100) il messaggio
"Cittadinanza" è stato inviato da "immigrazione.prefto@pec.interno.it"
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Vedi come mi hanno risposto con freddezza:
Buongiorno,
il suo decreto sarà emesso entro e non oltre due anni dalla data di presentazione della domanda di cittadinanza.
Cordiali saluti
Ufficio cittadinanza
Invece gli altri non hanno risposto:
area3biscitt@pecdlci.interno.it
area3citt@pecdlci.interno.it
postmaster@msg2.interno.it questo non ha ricevuto niente: "Delivery Notification: Delivery has failed"
paola.varvazzo@interno.it è stato bloccato: "Your message cannot be delivered to the following recipients:
Recipient address: paola.varvazzo@interno.it
Reason: Over quota"
Ha impostato la casella elettronica per non riceverne più.
Avrei bisogno di un avvocato su Torino per velocizzare i processi, visto che la mia domana sta per compiere 4 anni.
Una risposta del genere e un chiaro sintomo che il sollecito non e stato letto con interesse,ti consiglio di inviare subito una mail di risposta di solo testo come segue.
dati personali e numero K
Egregio responsabile del procedimento Viceprefetto Dott. Maurizio Gatto in riferimento alla vostra comunicazione inviata mi via mail in data....... nella quale mi si comunica che
"il suo decreto sarà emesso entro e non oltre due anni dalla data di presentazione della domanda di cittadinanza L'interessato risponde con dire che e molto dispiaciuto e amareggiato di talle risposta in quanto si da per scontato un termine il quale vincolante ai fini normativi e legislativi del procedimento in corso.
Mi preme far presente ai vostri illustrissimi uffici la direttiva MINISTERO DELL'INTERNO,7 marzo 2012 ha come ratio l'ulteriore snellimento dei procedimenti di acquisto della cittadinanza iure matrimonii attraverso l'accorpamento nel Prefetto della responsabilità' procedimentale e di quella provedimentale dei medesimi.
Inoltre secondo le interpretazioni più recenti, cui è corrisposta la nuova codificazione dell’art. 1 della l. n. 241, il buon andamento esprime l’esigenza di un’amministrazione efficace, efficiente ed economica; criteri che costituiscono la traduzione dei principi costituzionali e che sono veri e propri parametri giuridici dell’attività e dell’organizzazione amministrativa.
Certo del vostro impegno colgo l'occasioni per porgere i miei cordiali saluti.
Questa richiesta e inviata a norma del articolo 1 comma 29 e comma 30 LEGGE 6 novembre 2012, n. 190 e a norma del Articolo 38 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 dicembre 2000, n. 445.
Si evidenzia che alla presente richiesta si CHIEDE di rispondere rispettando l'articolo 3-bis e l'articolo 6 della legge n. 241/1990.