Buongiorno,
vi scrivo in quanto ho navigato un pò nel vostro interessantissimo forum ma non riesco a capire quale sia la via migliore per risolvere mia situazione.
Io e mio marito (cittadino albanese) siamo sposati da 2 anni e mezzo.
Subito dopo il matrimonio lui ha convertito il suo precedente PdS per motivi di studio in PdS per motivi familiari (durata 5 anni). Non gli è stata concessa, quindi, la CdS. Onestamente neanche noi ci siamo particolarmente interessati dato che con il PdS di questo tipo avrebbe potuto cmq lavorare, avremmo potuto viaggiare....
Trascorsi 2 anni dal matrimonio, come richiesto dalla legge, abbiamo presentato la domanda di richiesta di cittadinanza per matrimonio alla Prefettura di Milano (27/06/2012). Dopo le vacanze estive, non avendo ricevuto alcun tipo di notifica ho scritto alla Prefettura per avere informazioni sulla pratica e mi hanno risposto che avrei ottenuto una risposta e il numero k entro novembre, cosa che ovviamente non è avvenuta. Quindici giorni dopo la mia mail, invece, hanno contattato mio marito dicendo che non trovavano la marca da bollo nel plico inviato tramite raccomandata e l'hanno riconvocato per consegnarne un'altra (ottobre 2012).
Ad oggi la Prefettura non ci ha consegnato nulla, non hanno ottemperato a quanto dichiarato via mail. Cosa devo fare? Posso mandare una richiesta di accesso agli atti o posso fare già la diffida ad adempiere dato che sono passati oltre 6 mesi? Ho visto, inoltre, che, nei moduli presenti sul sito, si afferma sempre che il coniuge ha una CDS, mentre mio marito ha un PDS per motivi familiari: posso modificare il modulo senza problemi?
Scusate la lunghezza dell'intervento ma ho trovato molte informazioni ma non riesco a capire quale sia la via migliore per la nostra situazione.
Ringrazio in anticipo chiunque ci possa dare una mano,
Kuku (cittadina italiana)