Penso che le congratulazioni non siano da fare all'uno o all'altro utente, bensí ad Amedeo Intonti che, con questo sito, ha messo in moto una vera e propria rivoluzione pacifica.
Il fatto che migliaia e migliaia di cittadini abbiano imparato attraverso a questo sito a difendersi, ad alzare la voce, e a far valere i proprii diritti, ha obbligato moltissimi funzionari a rendersi conto che non sono degli imperatori, bensí dei servi del popolo, ed ha forzato il governo a prendere delle misure per meglio servire i cittadini.
Nel bene come nel male, non è il singolo che fa cambiare una nazione, bensí è sempre una piccola o media minoranza (bastano pochi percento della popolazione) che inizia un movimento che sia "storicamente maturo", cioè un movimento che incontra l'approvazione di un popolo stanco che ha voglia di cambiare le cose.
Esempi storici ce ne sono a bizzeffe. Mi limito a darne due.
a) Nel bene: la Rivoluzione Francese è stata iniziata da poche persone intelligenti ed il popolo, stanco di sfruttamenti pseudolegali ma illegittimi, affamato fino all'osso ed assetato di libertá e di uguaglianza, ha seguito entusiasta.
b) Nel male: il Nazionalsocialismo è stato iniziato da un pazzo isterico, un paio di tirapiedi fanatici ed un gruppo di imprenditori assetati di potere, ed un popolo imbecille e credulone che non sa pensare ma solo obbedire ha seguito entusiasta.
Per quanto riguarda il "record", non è che una vittoria di Pirro. Come ho giá spiegato in altri blogs di questo sito, il carico di lavoro dei funzionari al momento attuale è di una o al massimo due pratiche di cittadinanza al giorno per funzionario, il che, considerato il lavoro da fare, non giustifica neanche pallidamente tempi di evasione di una pratica per matrimonio di più di un mese e, nel caso di una pratica per residenza, di al massimo tre mesi. E, sottolineo, a dar loro 1, rispettivamente 3 mesi, sono già stato più generoso del più prodigo dei benefattori e più indulgente di un monaco buddhista.
Tutto ciò che supera 1 mese per matrimonio, o 3 mesi per residenza, sono ritardi artificiali voluti dai politici, ritardi quindi illegali, amorali e anticostituzionali che ledono i Diritti Umani più fondamentali.