Capita abbastanza frequentemente che il personale della Pubblica Amministrazione (ma succede anche con le società private) al telefono dicano delle cose che poi vengono smentite dalle leggi, dalle carte e... da loro stessi messi di fronte al fatto concreto!!!
Non tutti gli operatori vogliono assumersi la responsabilità di mettere per iscritto ciò che dicono, quasi ad averne paura, anzi, sono di più quelli che non lo fanno rispetto a quelli che lo fanno: ma perché? Non sono così sicuri? Giocano sul fatto che la gente, soprattutto gli stranieri, sono ignoranti in materia e quindi raggirabili come vogliono?
Purtroppo, lo strumento della risposta via telefonica (così come a volte anche il colloquio personale) non ha valore legale e può contare solo fino ad un certo punto in quanto è la parola del richiedente contro quella dell'operatore. Come può dunque tutelarsi il povero richiedente da ciò che gli è stato detto al telefono? L'unica soluzione è la registrazione della telefonata!
Preciso che questa cosa è del tutto legale quando tratta di una telefonata tra i diretti interessati ove non è obbligatorio che l'altra parte sappia della registrazione (in certi casi, le aziende e certe p.a. devono avvisare l'utente della registrazione), mentre è illegale quella di ascolto di telefonate di terzi perché diventerebbe un'intercettazione, la quale deve essere disposta da un magistrato per un determinato periodo di tempo e seguita della Forze di Polizia e solo nell'ambito di indagini per ipotesi di reato.
Chiedo dunque ausilio al forum se qualcuno ha delle esperienze dirette in questo settore e/o se conosce qualche sistema di registrazione di telefonate (del tipo: cavi da attaccare al telefono di casa o al cellulare, appositi registratori, ecc.), spiegandone il funzionamento.