Buonegiorno Sumadinac cosa pensate di quel articolo qué un amico ma detto di mandare alla prefettura que mi hanno risposto l altra volta qué devo aspettare i 730 giorni previsti per la legge grazie
Gentili Signori,
con la presente tengo a precisare che il termine complessivo di 730 giorni imposto dall'art.3 del DPR 362/1994 si riferisce solo ed unicamente all’evasione della pratica completa, lasciando intatto il limite di 30 giorni entro il quale ogni singolo ufficio deve evadere la sua parte di lavoro.
Solo per pratiche per le quali il numero di passi è considerevole, emergono difficoltà nell'evasione di uno o più passi e alcuni dei dipartimenti responsabili per alcuni dei passi si vedono obbligati a deliberare, secondo la legge 241/1990, tempi di evasione di più di 30 giorni, il DPR 362/1994 entra in gioco tutelando ulteriormente il richiedente dandogli il diritto di pretendere la firma immediata del decreto anche se il procedimento non fosse concluso.
Considerato il contesto storico ai tempi in cui tale DPR fu emesso (assenza di informatizzazione dei procedimenti, trattamento centralizzato da parte del Ministero dell'Interno, maggiore complicatezza di pratiche per residenza rispetto a quelle per matrimonio, etc.), è evidentissimo che tale limite di 730 giorni fu aggiunto alla legge 241/1990 (tuttora in vigore e da rispettare) solo per dare una tutela aggiuntiva ai richiedenti nel caso di pratiche particolarmente complesse che siano trattate centralmente dal ministero dell’interno e non dovrebbe venir utilizzato dagli UTG per lasciar giacere per ben due anni delle pratiche che possono essere evase in qualche settimana, o, nel peggior dei casi, in quattro mesi al massimo.
Vi esorto quindi gentilmente a rispettare i termini dell'art.2 della legge 241/1990 che impone al vostro dipartimento di evadere la parte di lavoro ivi spettante entro 30 giorni a partire dalla data in cui i dati e i documenti necessari ad evadere tale parte di lavoro vi pervennero e di inoltrare la pratica al dipartimento seguente entro tale termine.
Per venirvi incontro, vi pongo con la presente un nuovo termine di 30 giorni a partire dalla data di ricezione della presente, allo scadere dei quali mi presenterò presso la vostra pregiata p.a per prendere visione agli atti al fine di verificare lo stato di avanzamento. In questo ambito vi prego di evitare di indicarmi di accedere al sito
http://cittadinanza.interno.it visto che tale sito non viene, al contrario di ciò che viene indicato sul sito stesso, aggiornato in tempo reale, bensì spesso con ritardi considerevoli, cosa che lo rende inutile.
Ringrazio per l'attenzione e porgo i miei più distinti saluti.