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Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche

xeres

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #15 il: 14 Settembre 2013, 15:33:49 »
quella dei 90 giorni è una grande cavolata che ti hanno detto, purtroppo mi dispiace dirlo che in italia ogni funzionario applica la propria legge  e non quella che deve rispettare lui stesso, per ricevere qualcosa da qualche ufficio devi impazzire e fare la guerra contro la p.a, quindi ti consiglio di mandare subito un accesso agli atti con richiesta di k10, poi altra cosa è che hanno tempo per concludere 730 giorni per legge e non 7 mesi come dici tu
Acceso agli atti si può fare prima dei 30 gg o dopo?
Per i 7 mesi intendevo il tempo massimo che ha bisogno fatti tutti controlli necessari se  impiegato statale farebbe bene il suo lavoro.
Lo so che la legge prevede il limite massimo di 730 gg ma e dentro questo limite di tempo che si devono esprimere e poi con le nuove disposizioni per le richieste cittadinanza per matrimonio molti step o fasi sono spariti e anche il tempo massimo in teoria si dovrebbe accorciare,vedremmo.

naweed

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Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #16 il: 14 Settembre 2013, 19:43:27 »
Acceso agli atti si può fare prima dei 30 gg o dopo?
Per i 7 mesi intendevo il tempo massimo che ha bisogno fatti tutti controlli necessari se  impiegato statale farebbe bene il suo lavoro.
Lo so che la legge prevede il limite massimo di 730 gg ma e dentro questo limite di tempo che si devono esprimere e poi con le nuove disposizioni per le richieste cittadinanza per matrimonio molti step o fasi sono spariti e anche il tempo massimo in teoria si dovrebbe accorciare,vedremmo.

si consiglia di aspettare sempre 30 giorni

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #17 il: 16 Settembre 2013, 11:56:51 »
Buongiorno a tutti
sono un cittadino Iraniano in data 15-11-2006 ho presentato la richiesta della cittadinanza per residenza in data 16-12-2010 mi è stato respinto la concessone della cittadinanza da ministero dell'interni dicendo mi che dopo 5 anni potevo ripresentare la domanda.
in data 13-04-2011 ho fatto il ricorso al capo dell'ostato.
ad oggi non ho avuto nessuna risposta dal consiglio dell'ostato nel fra tempo mi sono sposato.
la domanda 
1-per presentare la pratica della cittadinanza per matrimonio devo aspettare il 5 anni che mi è stato comunicato nel momento del rigetto oppure no?
2- se no, il fatto che ho un ricorso in atto mi implica qualcosa?
grazie anticipato a chi mi può rispondere

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #18 il: 16 Settembre 2013, 14:42:39 »
Buongiorno Mohsen.
1.per presentare la pratica della cittadinanza per matrimonio dovresti aspettare 2 anni dalla data del matrimonio ma il tempo si dimezza "1 anno" nel caso in cui avrete un figlio.
2.Per presentare una richiesta della cittadinanza italiana per matrimonio dovresti in qualche modo chiudere o avere l'esito del vecchio procedimento ma comunque il fatto che hai fatto un ricorso non fa niente.
Visto che sei Iraniano ed il mio compaesano,contattami in privato che ne possiamo parlare meglio e spero di poterti aiutare.
Saluti

naweed

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Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #19 il: 16 Settembre 2013, 22:11:00 »
Buongiorno a tutti
sono un cittadino Iraniano in data 15-11-2006 ho presentato la richiesta della cittadinanza per residenza in data 16-12-2010 mi è stato respinto la concessone della cittadinanza da ministero dell'interni dicendo mi che dopo 5 anni potevo ripresentare la domanda.
in data 13-04-2011 ho fatto il ricorso al capo dell'ostato.
ad oggi non ho avuto nessuna risposta dal consiglio dell'ostato nel fra tempo mi sono sposato.
la domanda 
1-per presentare la pratica della cittadinanza per matrimonio devo aspettare il 5 anni che mi è stato comunicato nel momento del rigetto oppure no?
2- se no, il fatto che ho un ricorso in atto mi implica qualcosa?
grazie anticipato a chi mi può rispondere

voglio ricordarti che la cittadinanza per residenza è una concezione e quella per matrimonio è un diritto, quindi non centra niente la cittadinanza per residenza con quella di matrimonio, la richiesta per matrimonio puoi presentare dopo i 3 anni dal matrimonio e se ci sono in mezzo dei bambini dopo 1 anno, il ricorso che hai fatto non ferma il corso della cittadinanza per matrimonio perche tu il ricorso lo hai fatto per residenza

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #20 il: 17 Settembre 2013, 18:54:38 »
Grazie Naweed

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #21 il: 18 Settembre 2013, 22:45:10 »
PER MATRIMONIO CON CITTADINO ITALIANO (ARTICOLO 5 DELLA LEGGE 91/92 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI)
La cittadinanza, ai sensi dell’articolo 5 della legge 5 febbraio 1992 n. 91 e successive modifiche e integrazioni, può essere concessa per matrimonio, in presenza dei seguenti requisiti:

Il richiedente, straniero o apolide, deve essere coniugato con cittadino italiano e risiedere legalmente in Italia da almeno 2 anni dalla celebrazione del matrimonio
Se i coniugi risiedono all'estero, la domanda può essere presentata dopo tre anni dalla data di matrimonio
Tali termini sono ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi.
Al momento dell’adozione del decreto di concessione della cittadinanza non deve essere intervenuto scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio e non deve sussistere la separazione personale dei coniugi

Fonte: Ministero dell'interno http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/temi/cittadinanza/sottotema002.html

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #22 il: 26 Settembre 2013, 18:41:12 »
salve sono marochina vivo in italia da 12 anni ho 2 bambini nati in italia sono sposata da 12 anni con mio marito ki oggi e diventatao italiano pero e anche mie figlie pero io volevo sapere quando posso fare domanda cittadenanza nn posso farla per risedeza per mio marito non lavora da oltre 2 anni quindi niente rredito quando posso farla per matrimonio ? ma vogliono il redito anche per richiesta per matrimongnio ???

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #23 il: 26 Settembre 2013, 19:01:47 »
salve sono marochina vivo in italia da 12 anni ho 2 bambini nati in italia sono sposata da 12 anni con mio marito ki oggi e diventatao italiano pero e anche mie figlie pero io volevo sapere quando posso fare domanda cittadenanza nn posso farla per risedeza per mio marito non lavora da oltre 2 anni quindi niente rredito quando posso farla per matrimonio ? ma vogliono il redito anche per richiesta per matrimongnio ???
la puoi chiedere dopo un anno dal giuramento se rimanete in italia oppure dopo un anno mezzo all'estero e non serve reddito.
saluti.

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #24 il: 16 Ottobre 2013, 12:37:48 »
Voglio raccontarvi la mia esperienza perchè ritengo che presenti varie anomalie.

45 giorni fa mi sono recato con mia moglie (albanese, abbiamo anche una figlia) presso l'Ufficio Cittadinanza della prefettura di Foggia dove abbiamo consegnato tutta la documentazione perfetta per fare richiesta di cittadinaza per matrimonio.
L'impiegata ci ha lasciato una fotocopia con timbro della prefettura e ci ha liquidati dicendo che entro 30 giorni avremmo ricevuto a casa mezzo posta il codice K10 utile per consultare lo stato della pratica online. Non abbiamo ricevuto nulla!

A quel punto ho aperto un discorso con l'impiegata (dico la verità, mi sembra gentile) che grosso modo, riassumendolo, è il seguente:
1) so che da Giugno la pratica di cittadinanza per matrimonio è stata snellita rispetto a quella per residenza e che la gestione è affidata alla Prefettura, lasciando l'ultimo parere, dopo aver valutato tutte le scartoffie, al Ministero. 
- L'impiegata risponde: è vero in parte, dipende sempre tutto dal Ministero (primo dubbio!).
2) so che il sito per consultare lo stato di avanzamento della pratica non funziona e/o comunque non è assolutamente aggiornato in tempo reale.
- L'impiegata risponde: non è vero, l'aggiornamento è in tempo reale (falso!).
3) ritornando alla gestione della pratica da parte della Prefettura, dopo quanto tempo, ipotizzando la regolarità dei documenti, mia moglie deve aspettarsi la pratica conclusa, considerando anche il termine massimo di 30 giorni che ogni settore della P.A. deve rispettare come previsto dalla legge del 90?
- L'impiegata mi guarda stupita e risponde: non è vero assolutamente niente, noi abbiamo due anni di tempo per concludere la pratica e dobbiamo fare tutte le verifiche. Anzi, in caso di omonimia le procedure si allungano e c'è gente che aspetta dal 2007 per avere la cittadinanza (può essere ma a me è parsa una cavolata!).
Inoltre, l'impiegata, aggiunge: è inutile che venite a bussare quì ogni 10-20 giorni, tanto le prime notizie le riceverete non prima di 1 ANNO, sperando che non dobbiate aggiungere documenti integrativi (dubbio enorme).

Ora, al di là delle cavolate o meno sparate dall'impiegata, di cui non conosco il nome, l'indirizzo email, ma ho solo il numero di telefono dell'ufficio, cui rispondono quasi mai, dico:

1) dopo 45 giorni non ho nemmeno il codice K10 (iniziamo benissimo).
2) tutta la procedura è paradossale e piena di contraddizioni, e serve allo Stato Italiano solo per fare cassa, ripeto solo per fare cassa. Infatti, il Ministero conosce esattamente la posizione di ogni straniero che risiede regolarmente in Italia e sa già chi ha diritto o meno alla cittadinanza.
Mi spiego:
- che parere deve dare la Questura dato che la Questura ha già dato parere positivo sulla richiesta di Permesso/Carta di Soggiorno?
- inoltre, quanti secondi occorrono per verificare le autocertificazioni presentate dallo straniero?
Chi ha contratto matrimonio ha già avuto il controllo sulla regolarità di tutti i documenti e il Nulla Osta. Lo straniero ha già la carta di identità e una residenza ampiamente valutata dai Comuni e dalle Questure. Tutti i documenti che vengono prodotti nel Paese di Residenza sono stati abbondantemente tradotti, controllati e vidimati dall'Ambasciata Italiana all'estero!
- lo straniero che ha pendenze penali in Italia probabilmente viene espulso oppure è un irregolare (chi li darebbe lavoro e di conseguenza un permesso di soggiorno? figuriamoci la cittadinanza!).
- credete che lo straniero che ha pendenze penali nel paese di origine entri in Italia in aereo, traghetto o altro senza documenti e si metta in regola con i documenti in Italia? (in ogni modo non chiederebbe mai la cittadinanza perchè non può).

Inoltre, ci chiedono una lista di documenti, però potrebbero chiederci dei documenti integrativi....
Come mai, sapendo che certi documenti possono essere utili, non li chiedono a tutti sin dal primo incontro evitando sprechi di tempo? Se sono utili, sono utili sempre!!! Non vi pare???

Infine, dato che nella mia famiglia c'è un caso particolare, leggo che alcuni hanno ottenuto la cittadinanza in tempi "brevi" per situazioni di emergenza.
Non voglio sapere i vostri motivi personali ma almeno fate un elenco di quelli che sono considerati motivi d'urgenza per ottenere la cittadinanza in tempi brevi.

Grazie

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #25 il: 16 Ottobre 2013, 12:47:36 »
ai ragione 100/100 e tutto vero ma purtroppo siamo in italia ......

Action

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Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #26 il: 16 Ottobre 2013, 13:55:04 »
Non sono pienamente d'accordo.I matrimoni di comodo esistono e conosco diversi casi in cui i coniugi si sono lasciati dopo aver avuto la cittadinanza anche in presenza di prole.Lungi da me dire che sia giusto tutto questo (sarebbe incoerente visto che l'ho acquisita x la stessa motivazione senza prole al seguito).Mi sono sentita dire da tutti (impiegati della preffetura pure);"fai un figlio che fai prima ad averla la cittafinanza" e dopo due secondi vedevi i casi di quelli/e che mollavano il partner appena dopo il giuramento.

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #27 il: 16 Ottobre 2013, 17:57:34 »
kalamaj, le tue osservazioni sono interessanti e condivisibili; al tempo stesso, anche l'obiezione di Action è degna d'interesse.
Provo comunque a delucidarti sui punti che hai toccato con l'impiegata della Prefettura di Foggia:

1) Il fatto che, per le istanze presentate per matrimonio, sia ora il Prefetto a dover firmare il Decreto finale è vero, ma purché lui arrivi a firmarlo, tutto l'incartamento deve essere completo; ciò significa che la parte di competenza che deve espletare il Ministero dell'Interno, deve essere da questi fatta e, una volta ultimata con esito favorevole, solo allora il Prefetto firma il Decreto da notificare al richiedente. Comunque è vero che le istanze per matrimonio dovrebbero avere una procedura più snella rispetto a quelle per residenza a causa del minor numero di accertamenti da fare e a causa dell'inserimento automatico dei dati nel SICITT, il quale avrebbe lo scopo di snellire l'iter, anche quello per residenza, e di velocizzare il tutto.

2) In teoria, dovrebbe essere aggiornato in tempo reale perché dovrebbe andare in sintonia automatica con gli inserimenti nel SICITT (quelle risultanze sono le uniche cose del SICITT che noi richiedenti possiamo visionare, il resto per noi è top secret); si sono verificati dei casi, e qui nel forum c'è qualche testimonianza, in cui però l'aggiornamento in tempo reale non c'è stato.

3) Per quanto riguarda la cittadinaza italiana, e come ho avuto modo di precisarlo alla pagina precedente, esiste il Decreto del Presidente della Repubblica N° 362 del 18.04.1994 che stabilisce che i tempi per concludere tutto l'iter di concessione della cittadinanza, sia per residenza sia per matrimonio, sono fissati in 730 giorni (= 2 anni). Questo D.P.R. non rende quindi attuabili i termini indicati nella legge N° 241 del 07.08.1990 (quella sulla trasparenza amministrativa) relative all'iter di concessione della cittadinanza.
Non è comunque vero che in caso di omonimia i tempi si allungano, è sempre di 730 giorni il termine: innanzitutto, nessuna legge prevede una cosa del genere e, inoltre, potrebbero pure chiamarsi tutti James Bond, ma ogni pratica ha un numero diverso a cui gli addetti devono sempre far riferimento ed è già inserita nel SICITT.
E' vero anche che c'è comunque gente che attende la cittadinanza da oltre 730 giorni ed in questo forum se ne discute tanto, ma esistono anche delle forme di tutela per l'interessato, anch'esse oggetto di altre discussioni qui nel forum.
Per andare a bussare lì ogni 10-20 giorni, forse l'impiegata ha ragione sull'inutilità della cosa (meglio attendere almeno sei mesi dalla domanda e monitorare l'iter procedendo ad accessi agli atti e/o solleciti), ma sul non avere notizie non prima di 1 anno è una cosa buttata da lei così, forse per scaricare la tensione che le stavate mettendo in quel momento. Circa poi gli eventuali documenti integrativi, fermo restando che al momento della consegna controllano tutto e dovrebbero avvisare sin da subuito se qualcosa non va, sempre ai sensi del DPR del 1994, la Prefettura ha 30 giorni di tempo dalla presentazione della domanda per invitarti a regolarizzare, interrompendo i termini del procedimento fino dell'adempimento dei documenti mancanti.

4) Che io sappia, non esistono dei termini precisi per l'invio del codice K10; in teoria, potrebbero mandartelo anche dopo una sola settimana, ma comunque entro due mesi dovrebbero già averlo tutti; nel forum però ci sono testimonianze di gente che anche dopo un anno dalla presentazione della domanda non l'ha ancora avuto. Ti consiglio di scrivere un sollecito via pec in Prefettura per l'invio, dovrebbe arrivarti in tempi brevi.

Spero di poterti essere stato utile per chiarire i dubbi che hai avuto dopo il colloquio con quell'impiegata.
« Ultima modifica: 16 Ottobre 2013, 17:59:22 da fortezza »

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #28 il: 16 Ottobre 2013, 19:41:43 »
fortezza sei stato chiaro ed è difficile non uscire fuori tema quando ci sono tanti argomenti da trattare.

Noto però, dopo aver letto numerosi post, in varie aree del forum, che c'è troppa confusione.
A questo punto è necessario rimuovere dal forum tutti quei post, moduli e lettere di diffida (modificarli) dove si fa riferimento alla legge del 90. A cosa servirebbero se la legge del 94 e successive modifiche ne annullano gli effetti?
Credo che l'irruzione degli avvocati negli uffici della P.A. alla fine sia servito ad alcuni (come si legge nel forum) molto di più di centinaia di lettere di diffida e di accesso agli atti.
Ovviamente l'accesso agli atti è un nostro diritto!
Anche io so che la legge del 94 in tema di cittadinanza è entrata in "difesa" della P.A. sulla questione dei 30 giorni di tempo prevista dalla legge del 90.

E' pur vero che ultimamente si è parlato di un decreto (non so se è in vigore) in cui si discute di risarcimento del cittadino per risposta tardiva, oltre i 30 giorni, da parte della P.A. (dove per P.A. si intende anche l'ufficio cittadinanza della Prefettura, le questure, i comuni, tribunali, i vigili urbani, etc..).

Bisogna aggiungere che la recente normativa sulla cittadinanza per matrimonio ha messo il bastone tra le ruote a chi faceva il furbo.
La cittadinanza, tra l'altro, viene annullata in caso di divorzio entro i termini previsti dalla legge.

Per dovere di cronaca ho conosciuto la mia attuale moglie nel 2000, ci siamo sposati nel 2010 e solo a Settembre 2013, nonostante avessimo una bimba già da oltre 1 anno, abbiamo fatto richiesta di cittadinanza. Credo che il Ministero e le Prefetture sappiano distinguere i casi sospetti dagli altri.

Infine, non credo che durante il nostro incontro con l'impiegata abbiamo esercitato pressione su di essa, considerando che il loro lavoro non è semplicemente quello di accettare la documentazione e protocollarla ma anche quello di rispondere alle domande dei cittadini, considerando che per ora abbiamo messo fuori 700 euro o forse più tra documenti prodotti all'estero e in Italia.

Action

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Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #29 il: 16 Ottobre 2013, 20:23:55 »
Ah,scusami ma non sono d'accordo sul fatto che le info sul forum sono confuse e i moduli non aggiornate (non la prendo sul personale).Il problema è interprettare la legge non ad personam.Ti assicuro che i moduli su questo sono a posto.
Da qua la spiegazione:
La legge 241/90 è stata in parte modificata nel 2005.Spiegazione degli articoli( nel caso della cittadinanza:
1-La p.a ha 30 giorni (la prefettura) per protocollare la richiesta ed esprimere il proprio parere che puó arrivare ad un massimo di 90 giorni come la legge stabilisce
2-Però non è l'unica p.a a cui vengono chiesti i pareri (tribunale,comune,questura,servizi segreti).
3-La stessa legge dice che i casi di cittadinanza sono peró esclusi da questi termini perché ritenuti più complessi e possono arrivare a 180 giorni ma non superarli (di solito è il caso della questura)
-Si arriva cosi al massimo dei 730 giorni che non devono essere superati.
Spero di aver fatto un po di chiarezza.
Per quanto riguarda la legge nuova sulla morosità delle p.a non viene applicata alle richieste di cittadinanza (fortezza ti può dare la conferma xche ha studiato a fondo la legge se non erro :) )
Per il resto non vorrei aver offeso la tua relazione (non era assolutamente mia intenzione), era semplicemente una constatazione di quello che "incontro" ogni giorno come casistica