Buongiorno!
Sono cittadina brasiliana, ed in italia per ricongiungimento familiare dal 2010.
Dopo aver messo insieme tutti i documenti necessari,la mia domanda è stata respinta, con la motivazione che il certificato precedenti penali è scaduto. Purtroppo l'iter burocratico brasiliano è lento...
Ma se sono stata in brasile una volta sola, ben quattro anni fa, ed il documento è scaduto all'inizio del 2017, non basta dire che non posso aver commesso dei crimini in brasile se sono stata qui in italia?
e secondo: non c'è un periodo di tempo minimo di permanenza in italia che fa in modo che questo documento non sia più necessario?
ringrazio in anticipo
Quanto ti ha scritto Sumadimac è sostanzialmente giusto.
I certificati che certificano situazioni immutabili (nascita, morte, etc.) valgono sempre, mentre i certificati che certificano situazioni che possono mutare (matrimonio, residenza, penale) valgono 6 mesi.
Il problema si pone quindi per il certificato penale, che, secondo la legge italiana, vale 6 mesi dal momento della sua emissione.
La tua domanda non è però peregrina, in quanto molte prefetture hanno da tempo adottato criteri decisamente più elastici in merito alla tenuta in validità del certificato penale del Paese di origine (presumo anche in accordo col Ministero dell'Interno).
Qui a Torino so per certo (in quanto l'ho visto personalmente fare), ad esempio, che accettano certificati penali NON più vecchi di 18 mesi, purché lo straniero non si sia rientrato al suo Paese durante questo periodo.
Penso che anche Sumadimac conosca questa prassi di alcune prefetture.
Si tratta però di una prassi e non di una regola. Quindi NON è escluso che altre prefetture possano adottare criteri più restrittivi nell'accettare le domande acquisite, in quanto la Legge stabilisce di fatto 6 mesi.