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Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche

naweed

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Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #30 il: 16 Ottobre 2013, 21:58:25 »
il discorso che ha fatto condivido al 100%, kalamaj tu hai ragione a lamentarti pero ti devo fare una chiarezza, è vero che le pratiche si potrebbero concludersi in poco tempo ma ci sono 2 problemi molto seri che teli vado a elencare

1- ci sono ( come numero ) gli stessi impiegati di 10-15 anni fa e gli stranieri sono aumentati di moltisimo, quindi se cera prima un impiegato per 100 pratiche addesso ce un impiegato per 1000-2000 pratiche

2- poi ci sono impiegati onesti anche se pochi che fanno il loro dovere con dignita e rispetto delle regole, e ci sono impiegati furbi ladri che non rispettano regole che timbrano il cartellino e vanno fare la spesa-al bar-in palestra-li fanno vedere anche nei tg, quindi quelle pratiche rimangono li e si accumulano addesso lascio a te decidere

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #31 il: 17 Ottobre 2013, 12:07:46 »
In fin dei conti la legge del 90 seppur modificata non è applicabile per la cittadinanza
come ben sapevo e come chiaramente specificato inizialmente da fortezza.
Analogamente noto, e non avevo dubbi, che non c'è risarcimento per extra-time oltre 30 giorni riguardanti la pratica della cittadinanza, ad ulteriore dimostrazione del fatto che la legge del 90 e successive modifiche non possono essere usate per la questione cittadinanza.
La legge però dice che se entro il limite massimo dei 2 anni non è avuta alcuna risposta (esito positivo o rigetto) si ha diritto alla cittadinanza rivolgendosi al giudice civile.
Per quanto riguarda i due casi di malfunzionamento della pubblica amministrazione,
facendo fede alla legge che impone i due anni come limite massimo di tempo,
è un discorso che non fa una piega.
Credo (non so se l'ho già scritto) che il metodo dell'Avvocato al seguito faccia più paura nei dipendenti pubblici rispetto a 10000 lettere di diffida spesso cestinate.
Il problema non è l'ufficio cittadinanza ma le Questure e quella di Foggia è la meno organizzata in Italia.
Non vi dico quante volte e quante ore bisogna ritornare e attendere per la richiesta di rinnovo permesso/carta di soggiorno e c'è gente che fa la fila dalle 2 del mattino (ne sbrigano 8 al giorno su 300-500 che si presentano ai cancelli).

Infine, non trovo ancora risposta ad un mio quesito: quali sono, con esempi pratici, le situazioni di emergenza, perchè non trovo alcuna normativa di riferimento e non vorrei che alla berlusconi qualcuno si sia fatto creare una legge ad personam. Infatti, non capisco quale potrebbe essere questo problema di così grave importanza che potrebbe accelerare la pratica, visto che qualsiasi condizione della vita quotidiana, anche nella peggiore delle ipotesi, avviene a prescindere dalla cittadinanza.

Le mie sono idee, nessuna critica, mirate ad eliminare ogni dubbio, in modo da procedere nella maniera giusta!
:)   :)

Action

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Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #32 il: 17 Ottobre 2013, 12:40:29 »
Ma infatti non esistono circostanze x chiedere di accelerare la pratica (ultimamente si gioca la carta dei concorsi pubblici), si chiede di rispettare i termini predisposti dalle leggi.
In tanti si sono affidati al forum e sono riusciti a far rispettare le tempistiche ma nessuno vieta di rivolgersi ad un avvocato (ne abbiamo sul forum e svolgono tutto gratuitamente).
Sul fatto che le diffide vengono cestinate ti posso assicurare che non è cosi.Vengono protocollate e lette.Il forum è una "creatura" nata x poter aiutare e informare entro i limiti della legge.Ce chi puó permettersi il legale e chi no, ma ciò non significa che chi non può deve morire aspettando il decreto.Senza tener conto di quei legali che si fanno pagare 300€ x spedire i nostri moduli " non aggiornati".
Il mondo è bello xche varia e gran parte degli utenti si da una mano con dei risultati ottimi direi (il forum stesso  è la prova).Nulla da togliere a chi lo fa di professione con serietà, quindi se puoi affidarti ad uno bravo buon x te.

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #33 il: 18 Ottobre 2013, 13:26:50 »


Buongiorno signori, una mia parente ha bisogno di informazioni ed ho deciso di chiedere a voi-8 esperti, praticamente lei e sposata,  suo marito ha avuto la cittadinanza un mese fa, hanno 2 -figli, risiedono insieme da dieci anni da quando si soni sposati, adesso lei vuole presentare la domanda di concessione della cittadinanza, secondo voi la presenta per matrimonio o per residenza x lei a dicembre compie 10 anni di residenza....grazie

yous

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #34 il: 18 Ottobre 2013, 15:40:59 »
ciao in effetti hai 2 possibilità :
- domanda per citt. per matrimonio (due anni di residenza legale _iscrizione anagrafica_o tre anni se residente all'estero tale termine è ridotto ad 1 anno in presenza di figli, anche adottivi.) si fa dopo un anno da quando il coniuge diventato italiano, in presenza di figli o di 2 anni in assenza. + 2 anni del iter .
- domanda per citt. per residenza  (10 anni  che nel tuo caso a dicembre si fa la domanda ) + 2 anni del iter come minimo .
vedi tu la tempistica  e vedi anche le condizione lavorative i redditi , in bocca al lupo.

xeres

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #35 il: 18 Ottobre 2013, 17:42:32 »
Buongiorno a tutti,
Qualche giorno fa ho inviato una mail.pec alla prefettura per chiedere il codice k per conto di mia moglie per cittadinanza di matrimonio dopo un anno.
La domanda e stata fatta  più di un mese fa.Sulla ricevuta che li hanno dato era scritto che poteva telefonare solo dopo 90 gg per richiedere il codice K.In questa mia mail o specificato che nel mio caso ho ricevuto il codice k per posta in solo 14 gg lavorativi e per questo volevo il codice k prima dei 90 gg.E questa e stata la risposta della prefettura:

[b]Buongiorno, nella nota informativa consegnata con il timbro di ricevuta al momento della presentazione della domanda è indicato il termine di 90 giorni perchè l'interessato ci contatti per conoscere il codice. Se la domanda è stata presentata il 13 settembre non siamo ancora in grado di poterglielo comunicare.[/color]
A questo punto volevo sapere se vale la pena di inviare una richiesta di acceso agli atti visto la risposta da loro datta  non faranno niente prima di 90 gg.

Action

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Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #36 il: 18 Ottobre 2013, 20:06:43 »
@xeres - si ti conviene mandare una richiesta di acceso agli atti
@hanini - personalmente consiglio sempre quella per matrimonio x via dei tempi piú brevi della pratica e xche hanno meno motivi x rifiutarla

xeres

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #37 il: 19 Ottobre 2013, 09:57:58 »
@Action
Se mando la richiesta acceso agli atti penso che mi ferrano vedere solo i documenti che ho presentato visto che la domanda non e stata digitalizzata.
E se invece la richiesta di acceso agli atti   velocizzi l'inserimento della pratica in SICIT allora vale la pena di inviare una tale richiesta.Ma ho dei grandi dubbi al riguardo visto anche ultima volta che o chiamato impiegato del ufficio cittadinanza non a gradito che lo chiamasi prima dei 90 gg.

naweed

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Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #38 il: 19 Ottobre 2013, 14:00:11 »
certo che ne vale la pena a mandare la richiesta di accesso agli atti, l'impiegato ti ha detto una grande cavolata dei 90 giorni la prefettura ha tempo 30 giorni di tempo, ragazzi bisogna fare la guerra con la p.a per avere risultati  e non arrendersi alla prima risposta

xeres

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #39 il: 19 Ottobre 2013, 14:57:39 »
Certo che hai ragione invierò la richiesta di acceso agli atti vediamo cosa mi dicono stavolta.

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #40 il: 19 Ottobre 2013, 17:20:22 »
@ kalamaj:

- il DPR 362 del 1994 chiarisce alcuni dettagli sulla materia "concessione della cittadinanza italiana" che la legge 241 del 1990 non specifica; questo succede principalmente a causa dei vari accertamenti che vi sono da fare nell'iter di concessione della cittadinanza. Ma quello che non è contemplato nel DPR del 1994, essendo la concessione della cittadinanza italiana a tutti gli effetti un procedimento amministrativo, allora è anche applicabile la legge del 1990: ad esempio, la comunicazione dell'avvio del procedimento (nel caso la lettera del K10) col nome del responsabile è inclusa nella legge del 1990 e non nel DPR del 1994, così come, sempre per esempio, la stessa richiesta di accesso agli atti è possibile per la legge del 1990 non essendo specificata nel DPR del 1994.
Quindi, per chiarire il tuo dubbio, il DPR del 1994 non annulla gli effetti delle legge del 1990 ma precisa alcuni dettagli sulla concessione della cittadinanza italiana che la legge del 1990 non specifica poiché più generica.

- come ti ha accennato Action, per la questione del risarcimento da ritardo delle p.a., in un topic specifico del forum ci sono i dettagli; in sintesi, per noi utenti privati si tratta di una bufala perché riguarda solo le aziende ed in via sperimentale. Purtroppo, quell'articolo del decreto del fare è lungo, pieno di tanti commi e, siccome nei primi non è ancora specificato il fatto delle sole aziende che hanno a che fare con le p.a., il cittadino normale iniziando a leggere si illude che possa riguardare anche lui e ne sono stato tratto in inganno anch'io; poi, leggendo meglio tutto l'articolo, ad un certo punto arriva quella doccia fredda e a noi non resta che stringerci le spalle ed andare avanti con gli strumenti che abbiamo già. Potremmo comunque, giusto per divertirci e per sdrammatizzare un po', chiamare quel decreto "Decreto del Fare... Casino!" ;D ;D

- non mi risulta che esista una qualche legge che dice che se dopo 2 anni non c'è risposta, si ha diritto alla cittadinanza rivolgendosi al giudice civile; ho pubblicato 2 sentenze di due T.A.R. diversi che hanno intimato al Ministero dell'Interno di dare una risposta, ma detta risposta potrebbe anche essere di rigetto se il caso dovesse richiederlo.

- non credo che il metodo dell'avvocato possa essere migliore di quello dell'azione diretta nostra; di sicuro, le cose che facciamo in autonomia ci faranno risparmiare un sacco di soldi alla faccia dei 200-300 euro che ti chiedono gli avvocati per fare una richiesta di accesso agli atti che puoi fare benissimo tu da casa con una pec. Persolmente, il mio consiglio è di stare alla larga dagli avvocati o, quanto meno, di interessarli solo quando è estremamente necessario e con alta probabilità di avere la causa a nostro favore: ad esempio, il ricorso al TAR necessita obbligatoriamente di un legale e, se ad esempio non ti hanno dato risposta entro i 730 giorni, sai già che la causa potrà andare a buon fine; in tal caso, è meglio stipulare un'assicurazione legale con una qualche compagnia di assicurazione e la somma spesa per la causa, o almeno parte di essa, sarà risarcita dall'assicurazione, cosa che però non è prevista dalle assicurazioni per le semplici lettere di richieste di accesso agli atti, di solleciti e di diffide.
Io sono dell'opinione che le lettere scritte da noi facciano loro più paura di quelle degli avvocati perché, se siamo veramente preparati, non possono fregarci con le pappardelle che si inventano sul momento per sbarazzarci di noi scomodi in quel momento.
Un'altra cosa sulla quale mi permetto di insistere (come ho già scritto in altri topic) è che non dobbiamo avere paura di scrivere alle Prefetture e alle Questure per sollecitarle a rispettare i termini perché la Legge è dalla nostra parte.

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #41 il: 22 Ottobre 2013, 17:08:00 »
post molto utile

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #42 il: 23 Ottobre 2013, 22:23:56 »
buonasera tutti,
ho presentato la richiesta di cittadinanza per matrimonio nel consolato in francia il 28/02/2013, e dal 26/04/2013 (6 mesi) che la mia pratica è ferma nella fase 3 '' l'istruttoria e completa , la domanda e in fase di valutazione''  oggi ho chiamato al ministero dell'interno e gli ho chiesto se mancano pareri , mi ha risposto la signora che tutto a posto , non manca niente e che devono comminciare l'iter per mandare il decreto alle firme.. cosa vuol dire? cosa mi consigliate fare a questo punto? vi ringrazio in anticipo

naweed

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Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #43 il: 25 Ottobre 2013, 21:16:56 »
buonasera tutti,
ho presentato la richiesta di cittadinanza per matrimonio nel consolato in francia il 28/02/2013, e dal 26/04/2013 (6 mesi) che la mia pratica è ferma nella fase 3 '' l'istruttoria e completa , la domanda e in fase di valutazione''  oggi ho chiamato al ministero dell'interno e gli ho chiesto se mancano pareri , mi ha risposto la signora che tutto a posto , non manca niente e che devono comminciare l'iter per mandare il decreto alle firme.. cosa vuol dire? cosa mi consigliate fare a questo punto? vi ringrazio in anticipo

naturalmente devi mandare accesso agli atti e conclusione procedimento al ministero

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #44 il: 04 Novembre 2013, 19:14:47 »
@fortezza

La legge è dalla nostra parte... ecco perchè l'avvocato fa un certo effetto, spaventa e fa accelerare i tempi
all'addetto della P.A.
Ho dei buoni parenti e amici avvocati, non pagherò nulla (ammesso che debba ricorrere all'avvocato).

In ogni modo,
leggendo un po di post, affermazioni e contraddizioni, in giro su internet,
non capisco perchè, dopo aver confermato che il limite dei 30 giorni per la richiesta di cittadinanza italiana (per le varie fasi) non è applicabile (altrimenti la cittadinanza verrebbe concessa o negata in 4 mesi), si continui con la storia di accesso agli atti, diffida e affini dopo 30-60-90 giorni dalla presentazione della domanda!

Non vi sembra di esagerare un tantino nel conoscere risposte sullo stato della pratica dopo appena 30 giorni
visto che per un misero permesso di soggiorno ci sono attese di 18-24-36 mesi dalla presentazione della domanda?
E come mai nessuno ha mai denunciato le Questure sui ritardi nella consegna dei permessi di soggiorno?
Perchè alla fine la responsabilità è sempre dei ministeri!

Nel caso di mia moglie abbiamo consegnato i documenti il 4 settembre 2013 (oggi sono 2 mesi)
e non abbiamo ricevuto il codice K10.
Stamattina ho chiamato cortesemente l'addetta all'ufficio e cortesemente mi ha detto che
dallo scorso Giugno sta lavorando da sola ed è in attesa che il Prefetto nomini qualche studente universitario
per aiutarla nella gestione delle pratiche (questione di raccomandazioni...).
Mi ha detto cortesemente che la fase di inserimento dei dati deve avvenire con accortezza per evitare di commettere errori (e su questo ha ragione).
Ho l'impressione che questa sia troppo accorta e decisamente lenta nel compilare un modulo online!
A domanda specifica, ecco la risposta ricevuta: "Il codice K10 serve e non serve, nel senso che, in attesa di riceverlo, la pratica va avanti ugualmente, perchè nel frattempo sono interrogati la Questura, il Tribunale, il Comune (Vigili Urbani) e il Padre Eterno"!

Resta il fatto che il limite stabilito dalla legge è di 730 giorni (2 anni)
e che (lo dice la legge, nello specifico l'Avvocato Mascia Salvatore, esperto del portale Stranieri in Italia; http://www.stranieriinitalia.it/l_esperto_risponde-come_si_diventa_italiani_per_matrimonio_12039.html)
al termine dei due anni dobbiamo ricevere delle risposte: cittadinanza o diniego!
Se non si ottiene risposta... la cittadinanza viene concessa dal Giudice Civile (il TAR credo che sia stato usato per altri motivi!).

Chiudo dicendo che stare a rompere le scatole ogni 10 giorni sortisce l'effetto contrario a quello sperato,
si diventa antipatici e non si ottengono le risposte sperate, specialmente se di fronte si hanno dei pessimi Statali
come quelli della prefettura di Torino citati in questo forum.
Alla fine otterrete risposta esattamente al 730° giorno: infatti, tutto potrebbe tacere per 729 giorni e tutto potrebbe completarsi al 730° giorno).


 :D

 ;)