@fortezza
La legge è dalla nostra parte... ecco perchè l'avvocato fa un certo effetto, spaventa e fa accelerare i tempi
all'addetto della P.A.
Ho dei buoni parenti e amici avvocati, non pagherò nulla (ammesso che debba ricorrere all'avvocato).
In ogni modo,
leggendo un po di post, affermazioni e contraddizioni, in giro su internet,
non capisco perchè, dopo aver confermato che il limite dei 30 giorni per la richiesta di cittadinanza italiana (per le varie fasi) non è applicabile (altrimenti la cittadinanza verrebbe concessa o negata in 4 mesi), si continui con la storia di accesso agli atti, diffida e affini dopo 30-60-90 giorni dalla presentazione della domanda!
Non vi sembra di esagerare un tantino nel conoscere risposte sullo stato della pratica dopo appena 30 giorni
visto che per un misero permesso di soggiorno ci sono attese di 18-24-36 mesi dalla presentazione della domanda?
E come mai nessuno ha mai denunciato le Questure sui ritardi nella consegna dei permessi di soggiorno?
Perchè alla fine la responsabilità è sempre dei ministeri!
Nel caso di mia moglie abbiamo consegnato i documenti il 4 settembre 2013 (oggi sono 2 mesi)
e non abbiamo ricevuto il codice K10.
Stamattina ho chiamato cortesemente l'addetta all'ufficio e cortesemente mi ha detto che
dallo scorso Giugno sta lavorando da sola ed è in attesa che il Prefetto nomini qualche studente universitario
per aiutarla nella gestione delle pratiche (questione di raccomandazioni...).
Mi ha detto cortesemente che la fase di inserimento dei dati deve avvenire con accortezza per evitare di commettere errori (e su questo ha ragione).
Ho l'impressione che questa sia troppo accorta e decisamente lenta nel compilare un modulo online!
A domanda specifica, ecco la risposta ricevuta: "Il codice K10 serve e non serve, nel senso che, in attesa di riceverlo, la pratica va avanti ugualmente, perchè nel frattempo sono interrogati la Questura, il Tribunale, il Comune (Vigili Urbani) e il Padre Eterno"!
Resta il fatto che il limite stabilito dalla legge è di 730 giorni (2 anni)
e che (lo dice la legge, nello specifico l'Avvocato Mascia Salvatore, esperto del portale Stranieri in Italia;
http://www.stranieriinitalia.it/l_esperto_risponde-come_si_diventa_italiani_per_matrimonio_12039.html)
al termine dei due anni dobbiamo ricevere delle risposte: cittadinanza o diniego!
Se non si ottiene risposta... la cittadinanza viene concessa dal Giudice Civile (il TAR credo che sia stato usato per altri motivi!).
Chiudo dicendo che stare a rompere le scatole ogni 10 giorni sortisce l'effetto contrario a quello sperato,
si diventa antipatici e non si ottengono le risposte sperate, specialmente se di fronte si hanno dei pessimi Statali
come quelli della prefettura di Torino citati in questo forum.
Alla fine otterrete risposta esattamente al 730° giorno: infatti, tutto potrebbe tacere per 729 giorni e tutto potrebbe completarsi al 730° giorno).