Posto la mia esperienza.
Presentata da parte di mia moglie a luglio 2012 domanda di cittadinanza per matrimonio.
A fine marzo 2013, poiché la domanda sul sito del Governo, è perennemente allo stato "1", presentiamo istanza di accesso.
Dopo 10 giorni la Prefettura competente ci risponde che in relazione al sollecito, i tempi sono di due anni e che la pratica verrà trattata in ordine cronologico.
Lo stesso giorno, rispondiamo alla Prefettura che non avevamo inoltrato solleciti ma richiesta di accesso agli atti e che pertanto il mattino del giorno ______ ci presenteremo per visionare lo stato della pratica.
Ieri arriva email della stessa Prefettura che autorizza l'accesso agli atti.
P.S.: poiché la 241/90 la conosco a menadito, vi terrò informati sugli sviluppi dell'avanzamento della pratica.
Che guerra sia! siamo a 8 mesi abbondanti dall'inizio della domanda!
Nel frattempo ci siamo dotati di PEC (posta elettronica certificata)
Aggiornamenti!!!!!
Il 20 aprile ci siamo presentati in Prefettura per accesso agli atti ed estrazione di copia di quelli di interesse (il collaboratore neanche sapeva che la marca da bollo da o,26 va ogni due facciate) e non voleva rilasciarci il verbale di accesso!!!
Dopo le mie rimostranze e la sua assenza dall'Ufficio per oltre 20 minuti (sicuramente sarà andata a consultarsi con qualcuno) rientra e mi rilascia una sorta di lettera dove menziona gli atti acquisiti.
Rientro a casa e nel pomeriggio invio una lettera pesante alla responsabile del procedimento poichè dalla visione della documentazione e dalla visualizzazione della schermata sicitt risulta che il procedimento si è concluso!!!!!!!
Nella stessa missiva chiedo che venga aggiornato il sito del ministero dell'Interno e che dopo 33 giorni ci saremmo ripresentati per verificare lo stato della pratica.
Stamattina (scaramantico come sono) porto al seguito marca da bollo da 14,62 e documentazione di mia moglie (che ha chiesto la cittadinanza).
Ostruzione da parte dell'agente della Polizia all'ingresso della Prefettura....
Riusciamo comunque a passare dopo essere passati all'urp che ci rilascia un permesso per andare all'Ufficio cittadinanza.
Il collaboratore (donna), la stessa dell'altra volta, con aria di semi sufficienza ci dice di passare nuovamente all'uro perchè l'incartamento è pronto.
Scendiamo all'urp e ritiriamo il decreto di acquisto di cittadinanza: l'impiegato rimane meravigliato e sbigottito della velocità ed in confidenza ci dice che loro hanno avuto disposizioni dalla responsabile di dire a chi presenta domanda di cittadinanza che ci vogliono comunque due anni.........
Ritirato il decreto passiamo in Comune ed adesso siamo in attesa che mia moglie presti il giuramento.
Solo per notizia l'impiegata ci ha chiarito che il mattino del giuramento mia moglie dovrà portare al seguito anche la Carta di Soggiorno che verrà da loro ritirata e trasmessa alla Questura!!!!
Meno di 10 mesi in tutto (rompendo le scatole e chiedendo quello che è lecito!!!!)