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LE NORMATIVE => Cittadinanza italiana => Topic aperto da: Action - 25 Aprile 2012, 12:32:57

Titolo: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 25 Aprile 2012, 12:32:57
Fonte Ministero dell'Interno
24/04/2012
Una Direttiva del ministro dell'Interno trasferisce ai prefetti il potere di adottare provvedimenti di cittadinanza per matrimonio


Pubblicata nella Gazzetta ufficiale la Direttiva del ministro dell'Interno 7 marzo 2012 con la quale, a partire dal 1° giugno 2012, viene attribuita ai prefetti la competenza ad adottare provvedimenti in materia di concessione o diniego della cittadinanza nei confronti di cittadini stranieri coniugi di cittadini italiani.

La competenza sarà, invece, del capo del dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione, qualora il coniuge straniero abbia la residenza all'estero, e del ministro dell’Interno nel caso sussistano ragioni inerenti alla sicurezza della Repubblica.

Il provvedimento prosegue nel percorso di razionalizzazione già intrapreso dal ministero dell’Interno, impegnato a migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa nell’interesse dei cittadini.



http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/23/0981_direttiva_7_marzo_2012.pdf
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 25 Aprile 2012, 15:28:21
Carissima Action,

è certo che tu sei di un'efficienza eccezzionale.

Bisognerebbe creare 1.000.000 di persone come te.

Un piccolo exkursus che forse non ha niente a che fare con il forum. Io ho una teoria stramba. Penso che, a causa delle strutture di potere attuali, a livello mondiale le persone più stupide ed ignoranti si moltiplicano, mentre le persone più intelligenti, colte ed assidue non generano in media nemmeno i 2,1 flgli per coppia necessari a mantenere il livello demografico.

Non che io sostenga una "eugenetica" (non sarebbe né etica né applicabile, anche perché chi deciderebbe sulla qualitá delle persone...?), peró, oggettivamente, la situazione attuale ha degenerato in una "cacogenetica" che abbassa di generazione in generazione la qualitá della razza umana, al posto di migliorarla, come succede in tutte le altre razze dei nostri cugini del mondo animale.

Inoltre, dovuto alle regole della democrazioa, ció crea anche una "cacopolitica", cioé, la maggioranza decide chi li governa, e se la maggioranza diventa di generazione in generazione più stupida, non c'è da aspettarsi che il popolo del futuro sará meno incapace di quello di oggi a scegliere dei politici onesti, a limitarne e controllarne il potere ed anche a tagliar le teste di quelli veramente disonesti.

Per controbilanciare tale "cacogenetica" che porta alla "cacopolitica", la mia proposta è: a livello di scelta personale, le persone intelligenti e di buona salute dovrebbero appassionarsi volontariamente per la missione di procreare, per dare al mondo in cui viviamo un futuro migliore.

Far bambini sani ed intelligenti non è una fatica, è un piacere, è una delle più grandi soddisfazioni che i genitori possano avere.

La "sterilizzazione graduale e subdola" delle coppie in Europa è un fenomeno non nato casualmente, ma voluto dalla classe di plutocrati superricchi che dominano e comprano tutto e tutti. A loro non interessa un popolo intelligente, al contrario, loro vogliono un popolo di asini che non capiscano i meccanismi del potere. Solo in tale modo possono perpetuare il loro potere.

O forse c'è un'altra spiegazione per il fatto che, più si va avanti, più i capi del personale scelgono i candidati non sulla base della loro qualificazione (al contrario, ci sono laureati che nascondono di esserlo perché altrimenti nessuno li assume), bensí sulla base della loro obbedienza cieca ed assoluta, cioè, della loro asineria???

Tra l'altro, uno dei motivi per cui partecipo al forum ed aiuto gratuitamente, è perché ho riscontrato che l'intelligenza è una questione unicamente genetica, non ha nulla a che vedere con la razza e/o la cultura in cui è cresiuta una persona. Inoltre, è provato che la miscela delle razze è proprio quello che crea gli individui più intelligenti. Anche nel regno dei nostri cugini animali, non a caso i cani di pura razza sono i più imbecilli.

Con tutto ciò, per evitare malintesi, sia chiaro che resto un acerrimo sostenitore dei Diritti Umani. Cioè, tutti devono aver diritto ad una vita decorosa ed anche il diritto di credere a delle religioni o culti per quanto strambi, irrazionali e contrari alla realtá, sempre che si mantengano in limiti tali che non invadano la libertá degli altri (soprattuto dei più intelligenti, capaci, colti ed assidui, che, ovviamente, non si fanno abbindolare dalle storie delle religioni).

Il rispetto dei Diritti Umani non significa, peró, come si dice in tedesco, "Den Bock zum Gärtner machen", cioè "Mettere il caprone a fare il giardiniere [sottinteso: ed il giardiniere ad obbedire al caprone]". Questo, peró, è proprio quello che sta succedendo oggi in Europa: le persone "troppo intelligenti" vengono ostracizzate dal mondo del lavoro e della politica, a meno che, ovviamente, tali persone "troppo intelligenti" non si castrino la parte di intelligenza etica e sociale che riconosce i meccanismi antietici di potere attuali e si mettano a servire il potere, perpetuandolo ed ampliandolo, anziché, come tutti noi dovremmo fare, controllarlo, limitarlo e soggiogarlo alle NOSTRE necessitá, cioè alle necessitá del popolo.

Scusatemi l'exkursus. Ora torniamo al tema del forum.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Amedeo - 25 Aprile 2012, 18:25:46
... io di figli ne ho fatti ben n. 5 e non stò a raccontare quì che figli speciali (uno è diventato anche campione del mondo)!!!    La tua teoria non mi sembra reggere!!!

Un salutone,
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: far6972 - 25 Aprile 2012, 21:59:20
Amedeo anche se siamo fuori tema da biologo confermo che è assolutamente vero che il miscuglio delle razze migliora notevolmente le capacità fisiche e mentali dei nuovi soggetti, non è del tutto errato che la tendenza di generare meccanismi tali da forgiare e "creare uomini formica"
giusto utili per il ballista di turno... I regimi comunisti avevano inventato "il nuovo  uomo" ed oggi vediamo cosa sta succedendo in ex URSS. Vi rubo un po di tempo e allego qualcosa che illustre perché la Lega Nord ha elementi illustrativi dove ci porta l'isolamento culturale e cromosomico.
Anche i padani nel loro piccolo s’incazzano
«Io me lo immagino tutto il giorno seduto ad una scrivania,
davanti a un muro e ad una bottiglia di vino,
con una radio tra le mani. Un caso umano».
Conduttore di Radio Padania
Monitoro la propaganda xenofoba, omofoba e antimeridionalista di Radio Padania dal 2008. Dalle onde di quell’emittente, in questi anni, ho sentito parlamentari, consiglieri comunali, assessori o semplici speaker definire «topi» i nomadi, «cessi immondi e aborti della natura» i transessuali, «marroni come la cacca» i marocchini. Ho denunciato gli appelli al «boicottaggio dei negozi degli immigrati», e quelli, rivolti alla polizia, «a spaccare le ossa ai ragazzi dei centri sociali, per dare l’esempio, facendo sentire il crac delle ossa». Mentre venivano promulgate le leghistissime leggi sull’immigrazione, e mentre l’allora ministro Maroni assicurava tutti che la schedatura dei rom veniva fatta «per il loro stesso bene», ho colto amministratori della Lega affermare che «se i rom sono stati uccisi nei lager nazisti, qualcosa lo avranno pur combinato», ed altri lamentarsi perchè «gli immigrati purtroppo conoscono la legge e non si fanno trattare come noi vorremmo».
A poche settimane dai primi respingimenti in mare operati dal suo governo, ho visto Silvio Berlusconi ospite della sua televisione tunisina arruffianarsi il pubblico maghrebino, invitandolo a venire in Italia con la garanzia di «casa, lavoro, istruzione e assistenza sanitaria per tutti». Ed ho anche segnalato le pericolose relazioni che la Lega Nord andava tessendo con le nuove estreme destre europee, portando alla luce un network internazione dell’odio che vede proprio nel Carroccio il suo faro ispiratore.
Tuttavia, per rompere il ghiaccio con i nuovi lettori e affinché coloro che già mi seguivano sul mio precedente blog possano, insieme a me, tirare un po’ il fiato, scelgo di inaugurare questo nuovo spazio con il meglio di “Anche i padani nel loro piccolo s’incazzano”, ossia con il  lato più leggero di Radio Padania Libera, una radio che, se non fosse una radio politica, talvolta farebbe anche ridere. Un’edizione aggiornata di «cose sentite su Radio Padania che da sole non valevano un post ma che, tutte assieme, hanno un loro perché».
Buona lettura
Anche i padani nel loro piccolo s’incazzano
«Voi che votavate Lega e che non la votate più, vergognatevi, perché state togliendo il pane ai vostri figli».
«Noi padani siamo troppo delle brave persone: pensi che oggi, alla manifestazione, una signora dietro di me ha offerto una mentina a mia moglie».
«La Madre di Dio è apparsa a Bergamo parlando bergamasco, e in Veneto parlando veneto».
«Ho conosciuto figli di calabresi e di siciliani che vivevano in Svizzera da anni ma che mica per questo avevano rinunciato alla loro cittadinanza calabrese o siciliana».
«Buona padania, io sono un inventore individuale come Meucci e ho inventato una macchina elettrica statica che si eccita con un watt e produce dieci milioni di watt al secondo. Questa macchina distruggerebbe l’acquisto dei carbonfossili».
«Oggi spiegheremo che cos’è e come si usa la caffettiera».
«Buongiorno, io chiamo da parte del marito di mia moglie che cerca lavoro».
«Fate attenzione alla pratica della cremazione, perché le agenzie mortuarie sono tutte massoniche».
«Monti entra in Senato l’11 novembre alle 11, 3+3 fa sei, 11 + 11 + 11 fa 2 +2+2=6; 150, l’anniversario, è un altro 5 +1=6.. Bene, niente accade per caso: 666 è il numero del diavolo».
«La carta stagnola è arrivata con l’invasione italiana: per la cottura al forno usate la cenere».
«I tecnoburocrati europei del Quarto Reich vogliono imporci  i matrimoni gay perché il loro deliberato programma è portare alla sparizione delle popolazioni indigene, in particolare quelle che rompono le scatole come la nostra, favorendo le coppie che non permettono la procreazione».
«Oggi siamo in visita al nostro antenato per eccellenza, all’antenato di tutti i padani: la mummia Ötzi, che, guarda caso, è uscita dai ghiacci proprio quando Bossi compiva 50 anni».
«Pannella è un massone. E io dicevo: lasciatelo morire, lasciatelo morire di fame! Ma lui non moriva».
«Gli accurati studi di un ingegnere bresciano ci dicono in maniera incontrovertibile che il sacrario di Padre Pio è un tempio massonico».
«La gente sta cominciando a divenire consapevole, a prendere coscienza, e Loro non lo vogliono, per questo Obama ha commissionato alla Motorola un microchip da innestare in ogni essere umano».
«Commissione Trilaterale e al Club Bilderbeg sono terrorizzati dalla possibilità che una realtà esterna possa destabilizzare il loro potere e quindi, per timore di isterismi di massa, fino all’ultimo negheranno l’esistenza degli alieni e degli UFO».
«I mediorientali, scuri di pelle, consideravano gli angeli dei diversi perché di carnagione chiara».
«Sulla Luna c’è una faccia nascosta nei cui sotterranei, sfruttando delle bolle d’aria, vive una popolazione le cui donne sono piccoline».
«Purtroppo chi passa tutto il giorno a vedere programmi cretini come il Grande Fratello poi non gliene frega niente se in cielo vede un UFO».
«Il Titanic è rimasto nella leggenda grazie soprattutto aipasseggeri padani che fino all’ultimo, nell’acqua gelida, hanno lottato per la propria sopravvivenza».
«Ma che cos’ha un trans che una donna non ha?»
«Il padano disperato non è distruttivo: se è uomo, va in giro per il mondo in cerca di nuove passioni; se è donna, si mette a fare il minestrone ad ogni ora».
«Noi brianzoli abbiamo una propensione al risparmio geneticamente superiore alla media».
«Non tutti i leghisti sono figli e figlie del Tuono, come non tutti i figli e le figlie del Tuono sono in Lega. Noi dobbiamo rivolgerci ad un tipo umano ben preciso e nella tradizione degli antichi padano-etruschi dobbiamo sostenere la Tav».
«Ma i giornalisti professionisti che usano termini come ‘nemesi’ da chi pensano di essere letti? Solo chi ha studiato greco li può capire».
«E’ evidente che l’Arca dell’Alleanza serviva agli ebrei per le comunicazioni audio».
«Noi occidentali abbiamo perso la nostra stella polare, la nostra centratura; prova ne siano le nuove abitazioni che non hanno più un elemento decorativo, come un tappeto o un lampadario, che ne centri lo spazio».
«La via è un socialismo non marxista. Dobbiamo nazionalizzare il petrolio padano».
«L’Ufologia andrebbe insegnata nelle scuole».
«Noi vogliamo un mondo unito in cui ognuno sia padrone in casa propria, un po’ come il villaggio dei Puffi, che è una grande comune dove tutti sono uguali, dove tutti devono rispettare l’altro, e dove ognuno ha la propria identità, come Puffo Quattrocchi, Grande Puffo e Puffetta».
«Il principale errore del professor Monti è stato non considerare le abitudini e le usanze dei popoli padani».
«Non è vero che il lavoro non c’è, il lavoro c’è, solo che usando l’iPod la gente si allontana dal tornio».
«La nostra proposta per la riforma della scuola elementare è sostituire l’inglese con il dialetto e far partecipare i nonni alle lezioni».
«Oggi voglio leggervi il passo della Bibbia sulla distruzione di Sodoma, perché sono ancora pochi quelli che sanno cosa facevano i sodomiti».
«Maria volge il suo sguardo pietoso verso i dialetti padani, per questo ci troviamo a Lourdes, per chiedere la grazie del riconoscimento della Padania. La Madre di Dio non può non volere che i nostri idiomi tornino ad essere vivi».
«Sembra che lo Yeti non sia ancora stato trovato; ci sono forse novità in tal senso?».
«Ci stanno uccidendo, a noi padani ci stanno uccidendo, non potremo più procreare altri padani».
«I video di Renzo Bossi che prende i soldi dall’autista sono solo una sciocchezza. La verità è che vogliono eliminare la Lega perché la pubblicità del Caffé padano ha eliminato tutte le ditte di caffè che esistono, a cominciare dalla Lavazza».
«Ehi, bambini, Gesù Bambino vi aspetta sabato su Radio Padania Libera».
«Quest’anno al vostro bambino fate un regalo vero, non andate a cercare in giro cose strane: regalategli un arnese fatto a mano».
«C’è un’Area 51 anche in Italia, a Remondò. Lì i militari testano dei velivoli alieni. Tanto che quando abbiamo provato ad avvicinarci sono subito spuntati fuori dei soldati che davano da mangiare ai cani ma si vedeva benissimo che ci tenevano d’occhio».
«Purtroppo in questo periodo di crisi la gente ha paura di tutto, anche di ricorrere alla chirurgia estetica, ma qualche ritocco può servirci a farci sentire più sicuri di noi stessi e delle nostre idee, perché dietro la bellezza c’è la nostra libertà. Ce lo insegna anche il nostro leader Umberto Bossi, che per primo ha creduto al valore della bellezza».
«Io comincio a considerare antropologicamente inferiore chi non vota Lega Nord».
«Voi che dite che la Padania non esiste e che nel mondo nessuno la conosce: ma lo sapete che un pezzo dell’iPhone lo fanno a Vimercate?»
«Io sono furibonda, perché, siccome frequento la chiesa evangelica, in passato ho avuto modo di aiutare una famiglia ghanese la cui figlia ora, su Facebook, ha solo amici neri».
«La Lega è vittima di un complotto di meridionalisti».
«Allarme a Cerro di Laveno per un UFO inabissatosi nelle acque del Lago Maggiore».
«Mediaset prima o poi capirà che questa politica del sottoprodotto informativo non paga. ‘Mistero’, su Italia Uno,  punta solo al sensazionalismo, a differenza di ‘Voyager’, che fa dell’informazione pulita».
«Perché a Bruno Vespa hanno fatto intervistare Olindo e Rosa e a noi no?».
«Una mia amica aveva l’occhio infiammato e il medico gli ha detto che è una malattia che si prende dagli immigrati. Loro convivono -specialmente quelli di una certa razza- con questo virus: lo vedete che hanno sempre gli occhi arrossati?»
«Noi non siamo contro il voto agli immigrati, l’importante è che prima abbiano acquisito la cittadinanza italiana».
«»De André è un autore sopravvalutato».
«La moria di uccelli è causata dalle scie chimiche degli aerei: è in atto un progetto per sterminare l’umanità». Onorevole Carolina Lussana: «Chiederemo ai nostri esperti».
«Pub nel varesotto assume ragazza. Si richiede conoscenza dell’inglese e della lingua locale».
«Chi ha accusato Milano di farsi fare le magliette dalla Cina sappia che le magliette sono state fatte in Cambogia, che non c’entra nulla con la Cina e che anzi merita aiuto e rispetto per aver cacciato Pol Pot».
«Dio non vuole l’ingresso della Turchia in Europa».
«Cosa dicono del Piemonte negli Stati Uniti?»
«Anch’io anni fa pensavo a fare la guerra civile. Ma poi feci un sogno premonitore: Shakespeare che mi mostrava un campo di sangue, e ci ripensai».
«Noi leghisti siamo la crema della società».
«Sono andato a Verona e ho visto i balconi dei due fidanzati, perché, molti non lo sanno,  ma lì ci sono… non so se conoscete anche voi i due fidanzati che non…». «Romeo e Giulietta, certo». «Sì, esatto, bravissimi!».
«Questo Jobs, se ha fatto quel che ha fatto, lo deve a un veneto, perché se non era per il professor Faggin, che è  veneto e che nel 1970 ha inventato il microprocessore, questo Jobs oggi non era nessuno».
«I giovani che protestano contro la legge sulle intercettazioni sono figli della cultura yuppie degli anni ‘80».
«C.L.N.? E che significa ’sta sigla? Perché la sinistra parla così difficile?»
«Grazie all’interessamento del sindaco Fontana, con gli amici di Medjugorje abbiamo organizzato per il 20 novembre, al Palazzetto dello sport, una giornata di preghiera, dal mattino alle nove fino alla sera  con apparizione della Madonna alle sei meno un quarto».
«Noi monzesi abbiamo la tomba della regina Teodolinda, quindi siamo sempre stati al centro del mondo».
«Le donne sono importanti, ma parlo di quelle padane e austriache, quelle che ci insegnano a lavarci le mani prima di mangiare».
«Gli alieni sono creature del diavolo: di notte mi vengono in casa a minacciare di morte».
«Giordano Bruno venne bruciato sul rogo perché aveva scoperto un codice alfanumerico per comunicare con gli extraterrestri» .
«Io ho una passione per i treni, e la notte vado nelle stazioni a vedere i treni merce».
«Buona Padania, sono Cosmo, fratello in spirito di Gesù».
«Se vogliamo integrare e rendere partecipi della nostra battaglia indipendentista gli immigrati, dobbiamo creare un Islam padano».
«Sono leghista dal 1987. Non ho mai pagato le tasse».
«I nastri per capelli provenienti da alcune zone della Cina vengono fatti con preservativi usati».
«E’ online il sito della Padania. Potete visitarlo con il vostro computer oppure, se siete di quelli fighi, con il vostro wordPad».
«Noi di Arte Nord lunedì andremo alla Malpensa e partiremo alla ricerca del Sacro Graal».
«Dire che non esiste la Padania è come dire che non esiste l’Etruria».
«Dietro certe donne, che con tutti i giovani che ci sono qua vanno a prendersi i negri e i marocchini, c’è un deliberato piano mondialista d’invasione dell’Europa».
«I carabinieri hanno moduli prestampati con su scritto RISERVATISSIMO sui quali annotare gli avvistamento UFO».
«Anche noi donne dobbiamo dimostrare di avercelo duro».
«Coloro che si permettono di giudicare gli uomini della Lega finiranno dannati».
«I milanesi hanno votato Pisapia perché non hanno ancora provato ciò che abbiamo provato noi qui a Torino: gli zingari che ti vengono a rubare i pomodori».
«Davanti a casa mia è passato il solito negro, il solito negrone, ma uno di quelli con le treccine, ché quelli con le treccine hanno la faccia ancora più brutta».
«Una cosa che possiamo imparare da Berlusconi è combattere, perché Berlusconi  va sempre davanti ai giudici per i suoi processi».
«Non comprate dai cinesi, che poi vi infilate l’orecchino e il giorno dopo vi cade l’orecchio».
«Pronto, buongiorno. Io sono un astrofilo, ho diversi telescopi e volevo segnalare che l’altro giorno, in cielo, ho visto uno strano oggetto a forma di banana».
«Il meridionale che viene al nord e solidarizza più con il tunisino che non con il milanese rompe il patto di unità nazionale».
«Se si leggono i giornali sembra che la Lega abbia perso; basta leggere invece la Padania per capire che le cose non stanno così».
«Rocky Balboa è un esempio di chi non si è dato per perso e alla fine ha sventato il pericolo rosso».
«Ogni persona, ogni popolo, deve seguire il DNA alimentare dei suoi genitori. Chi proviene dal meridione non deve integrarsi completamente con le abitudini alimentari del nord, mentre chi appartiene a famiglie settentrionali deve tenere conto che i suoi avi mangiavano la selvaggina. Non ci si lamenti, altrimenti, di eventuali disturbi di stomaco».
«Berlusconi ha baciato la mano di Gheddafi perché ha tanto amore nel cuore e vuole portare la pace nel mondo».
«Ma non possiamo dichiarare guerra alla Tunisia?»
«Era una sera d’estate e c’era un cielo bellissimo, pieno di stelle. Mi sono detto: se mi metto a suonare la cornamusa bergamasca vuoi vedere che rispondono? E quelli (gli extraterrestri, ndr) hanno risposto».
«Anche gli uccelli cantano in dialetto».
«Scusate, ma qui certi negozi hanno già messo fuori le bandiere italiane: ma possono venderle prima delle celebrazioni per il 150°?».
«Una donna verrà giudicata per tutta la vita in base alla sua bellezza, quindi la bellezza va insegnata a scuola: la bellezza è educazione civica».
«Sul Sinai Mosè ha incontrato un UFO».
«Il problema è che molti padani hanno sviluppato la sindrome di Stoccolma e si credono italiani».
«I padani non sono chiusi in se stessi, anzi vogliono andare in giro per il mondo in cerca del senso dell’esistenza».
«La teoria evoluzionistica che ci insegnano a scuola è una balla».
«Il giorno 21 si terrà  Monza un convegno su ‘Imprese, lavoro e pensioni: quale futuro?’. Particolare attenzione sarà dedicata ai giovani, perché i giovani hanno davanti, ahimé,  una vita di grosse difficoltà per quanto riguarda l’inserimento nel mondo del lavoro. Avremo quindi la testimonianza di un giovane come Renzo Bossi».
«Oggi compie gli anni Gian Antonio Stella.  Cinquantanove anni portati malissimo».
«Ho fatto alcune ricerche: un mio avo era compagno di Alberto Da Giussano».
«Sono molto preoccupata perché mio figlio, che già requentava le Bestie di Satana, ora ha conosciuto un ragazzo leghista».
«I cherubini erano in realtà macchine volanti con propulsori circolari nel di dietro».
«Anche nella mia scuola avevano dovuto bloccare i computer perché i ragazzini, quando andavano nel laboratorio di informatica, loro, se potevano, zac! giravano su quei siti e si trovavano poi diversi computer infettati dai virus, perché pare che questi siti siano portatori di molti virus e non so se questi virus magari ce li mette qualcuno delegato a fare questo apposta dallo Stato, o da Enti, proprio per scoraggiare la navigazione su certi siti».
«La censura di Stato ci nasconde la verità su Edmondo De Amicis».
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: montano - 30 Aprile 2012, 10:39:41
A primo sguardo sembrerebbe una novita' che dovrebbe snellire la procedura ed accorciare i tempi.Pero',come spesso accade in Italia,credo che cambiera' poco.Quando hanno anunciato che d'ora in poi la communicazione della concessione avvenuta sara' eseguita telematicamente,mi sono precipitato il prefettura .E sapete che mi hanno detto? Si,il decreto e' stato firmato 2 settimane fa,pero' i tempi della procedura sono gli stessi di prima.A cosa servono allora tutte queste innovazioni?
Secondo voi,il diritto di decidere in mano al prefetto accorcera' i tempi  e se si,di quanto?Rimarrano sempre gli stessi i requisiti di 2 anni di matrimonio per il coniuge?Io aquisisco la cittadinanza per residenza il questi giorni.Sposato con mia moglie da 17 anni,pero' non c'e la trascrizione del atto.Dobbiamo aspettare 2 anni prima che la moglie possa fare la sua richiesta o si puo' fare da subito?Grazie anticipate a chi potra' darmi una dritta.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: far6972 - 30 Aprile 2012, 12:34:09
A primo sguardo sembrerebbe una novita' che dovrebbe snellire la procedura ed accorciare i tempi.Pero',come spesso accade in Italia,credo che cambiera' poco.Quando hanno anunciato che d'ora in poi la communicazione della concessione avvenuta sara' eseguita telematicamente,mi sono precipitato il prefettura .E sapete che mi hanno detto? Si,il decreto e' stato firmato 2 settimane fa,pero' i tempi della procedura sono gli stessi di prima.A cosa servono allora tutte queste innovazioni?
Secondo voi,il diritto di decidere in mano al prefetto accorcera' i tempi  e se si,di quanto?Rimarrano sempre gli stessi i requisiti di 2 anni di matrimonio per il coniuge?Io aquisisco la cittadinanza per residenza il questi giorni.Sposato con mia moglie da 17 anni,pero' non c'e la trascrizione del atto.Dobbiamo aspettare 2 anni prima che la moglie possa fare la sua richiesta o si puo' fare da subito?Grazie anticipate a chi potra' darmi una dritta.


Salve per quello che mi risulta si calcolano 2 anni dal momento che il marito ha la cittadinanza è un non senso come molte altre cose ma le prefetture si comportano cosi (Almeno quella di Torino) si può fare una causa tramite legale perché l'atto di matrimonio rimane tale da quando è stato regolarmente attuato. Il fato che bisogna calcolare il tempo solo da quando uno diventa cittadino è una cosa incostituzionale...... perché il matrimonio è riconosciuto valido dalla data del fatto compiuto e non può essere diversamente interpretato. Prenda un legale e diventerà un precedente.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: montano - 30 Aprile 2012, 12:46:23
sono pienamente d'accordo con te.Quante stupidaggini se ne inventano i nostri parlamentari! A nostre spese,d'altronde!Sembra che vivano di per se,isolati dalla CE,dal resto del mondo...Il dilemma e': vale la pena e i soldi spesi per affrontare questo colosso burocratico?!
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 30 Aprile 2012, 13:24:08
Vi consigli di dare un'occhiata a:

http://www.tuttostranieri.org/forum/problematiche-per-i-coniugi-di-naturalizzati/

Bisognerebbe che qualcuno si prendesse la briga di fare un ricorso e, magari dopo aver vinto il ricorso, una querela. Sempre che funzioni.

Sono d'accordo che, una volta eliminata un'ingiustizia con un ricorso ed eventualmente puniti i responsabili con una querela, comunque, in un altro ambito, qualche altro potentato politico fará un altro abuso di potere che richiederá un'altro ricorso ed un'altra querela per correggere un po le cose.

Tutto dipende solo dalla potenza economica, dalla voglia e dalla fermezza di nervi dei cittadini. Se ci fossero sempre molti cittadini che reagiscono agli abusi di potere, ci sarebbe un fortissimo deterrente per i politici.

Se, se, se...

Comunque, il passaggio di competenza dal ministero ai prefetti può essere utile giá solo per il fatto che il responsabile si troverá nella propria cittá anziché a Roma, a 500 o 1000 Km di distanza. Quindi, se si vuole fare rimostranze, almeno, non si dovrá prendere l'aereo ma basterá l'autobus. Al limite lo si può aspettare davanti all'ufficio con uno striscione di protesta scritto in lettere cubitali (in Italia c'e, anche se non si sa per quanto tempo, la libertá di espressione...).
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 24 Maggio 2012, 13:37:06
Fonte Ministero dell'Interno
24/04/2012
Una Direttiva del ministro dell'Interno trasferisce ai prefetti il potere di adottare provvedimenti di cittadinanza per matrimonio


Pubblicata nella Gazzetta ufficiale la Direttiva del ministro dell'Interno 7 marzo 2012 con la quale, a partire dal 1° giugno 2012, viene attribuita ai prefetti la competenza ad adottare provvedimenti in materia di concessione o diniego della cittadinanza nei confronti di cittadini stranieri coniugi di cittadini italiani.

La competenza sarà, invece, del capo del dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione, qualora il coniuge straniero abbia la residenza all'estero, e del ministro dell’Interno nel caso sussistano ragioni inerenti alla sicurezza della Repubblica.

Il provvedimento prosegue nel percorso di razionalizzazione già intrapreso dal ministero dell’Interno, impegnato a migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa nell’interesse dei cittadini.



http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/23/0981_direttiva_7_marzo_2012.pdf

Ho mandato alla mitica Dott.ssa CERA questo mail per delucidazioni circa il trasferimento della competenza ai prefetti per adottare i decreti di cittadinanza per matrimonio

Il mio messaggio:
Gentile Dott.ssa CERA,
Dal 1° giugno, una Direttiva del ministro dell'Interno trasferisce ai prefetti il potere di adottare provvedimenti di cittadinanza per matrimonio.
Pubblicata nella Gazzetta ufficiale la Direttiva del ministro dell'Interno 7 marzo 2012 con la quale, a partire dal 1° giugno 2012, viene attribuita ai prefetti la competenza ad adottare provvedimenti in materia di concessione o diniego della cittadinanza nei confronti di cittadini stranieri coniugi di cittadini italiani.
Cosa succederà alla mia istanza già al livello di ministero?

Risposta della Dott.ssa CERA:
Significa che il decreto verrà adottato dalla prefettura tenuto conto che dal 1° giugno il Ministero non avrà più la competenza.
La istanza è stata presentata meno di 1 anno fa
D. Cera

Quindi i decreti delle pratiche per matrimonio dormiente al ministero dal 1 giugno saranno adottati dei prefetti  del luogo residenza.
Grazie ;D
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 24 Maggio 2012, 15:04:21
Mi esprimo con riserva su questo;penso che la procedura dello snellimento riguarderà solo le pratiche presentate dopo giugno e non per quelle già in atto.Magari la dot.ssa sarà più informata di noi.Nell'attesa provo a verificare se esiste qualche altra linea giuda in merito.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: CarlosTevez - 26 Maggio 2012, 12:04:41
Salve ragazzi,

ho letto questo post e non mi è chiaro se alla fine si sappia già con certezza o meno, se la competenza ai Prefetti riguarderà solo le domande di cittadinanza presentate dopo il primo giugno, o anche le nostre pendenti(sia che siano ancora alla Prefettura come la mia, sia che siano già al Ministero).

Ho letto che vi state informando, non c'è quindi ancora niente di ufficiale al riguardo (circolari, ecc.; a parte la risposta della funzionaria di Milano)?

Se come mi sembra è così(=niente ancora di ufficiale), cosa mi consigliereste nel mio caso?
Io ho la richiesta per matrimonio ferma alla Prefettura di Roma. Dopo accessi agli atti e solleciti la Questura ha espresso il parere, quindi abbiamo risollecitato e ri-diffidato la Prefettura perché completi l'istruttoria e invii tutto al Ministero.

Stavo per inviare alla Prefettura la 2° diffida allo scopo, quando ho trovato questo vostro post: secondo voi ri-diffido la prefettura perché completi l'istruttoria e invii tutto al ministero, oppure mi tiro la zappa sui piedi?
O altrimenti, scrivo alla prefettura chiedendo chiarimenti se ora la pratica resta a loro e quindi una volta completata l'istruttoria non la invieranno più al ministero?(tale richiesta però sarebbe un po' in contraddizione con la diffida precedente che ho inviato a inizio maggio per completam.istruttoria+invio al ministero).

Inoltre, credo che ora questa novità di competenza al Prefetto provochi un'atra questione.
Finora la Prefettura aveva 30 gg. di tempo per completare l'istruttoria e trasmettere tutto al Ministero, termine di 30 gg che veniva spesso citato qui sul forum anche come 'movito forte' da citare nelle diffide alla prefettura. Ora con il nuovo assetto dal 1° giugno, a rigor di logica decadrebbe questa scadenza - ovvero la Prefettura non deve più spedire niente al Ministero quindi non ha un termine di 30 gg e quindi può 'prendersela comoda' e fare l'istruttoria nei 730 gg previsti per tutta la pratica di rilascio? e quindi ogni nostro sollecito diventerebbe poco efficace?
oppure rimane il termine di 30 gg per completare l'istruttoria, anche se quest'ultima non viene poi trasferita al ministero degli interni?

se ri-avessi 19 anni mi tufferei a studiare legge anziché scienze della comunicazione...
grazie a chi lo ha fatto a suo tempo e potrà rispondermi, attendo con ansia  :-\

ct
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 26 Maggio 2012, 17:33:00
Teniamo fermi alcuni punti:

a) È evidente che hanno fatto un cambio di competenze senza pensare bene alle conseguenze e senza organizzare la cosa con tutti i dettagli - il che non è che assolutamente tipico per il pressapochismo italiano.

b) Come avevo già commentato mesi fa, quando Baccoli aveve pre-annunciato che un tale cambiamento era stato annunciato, tali reorganizzazioni hanno moltissimi risvolti. Avevo anche citato che in Germania già funziona cosí, però la Germania ha una struttura federale che l'Italia, purtroppo, non ha.

c) Per esperienza, possiamo contare sul fatto che i vari funzionari faranno le cose come fa più comodo a loro, il che implica:
- che il ministero mai e poi mai si metterà a smistare le vecchie domande, già trattati a diversi stadi, per rimandarle ella prefetture di nuova competenza, perché costerebbe più lavoro che non continuarle fino alla fine,
- e che quiondi, le vecchie domande che già si trovano al ministero, verranno completate dal ministero,
- che le prefetture molto probabilmente non ivieranno più, a partire dal 1. giugno, nessuna domanda per matrimonio al ministero, anche perché altrimenti il ministero gliele rimanderebbe indietro con gentile preghiera di sbrigarsele loro,
- che, quindi, con tutta probabilità, le domande per matrimonio non ancora inoltrate al ministero, non importa quale sia la loro data di presentazione, verranno trattate dalle prefetture.

d) L'osservazione sul termine di 30 giorni è tutta da vedere. Bisogna un po vedere come si organizzano le prefetture, se l'ufficio che fa le indagini è separato da quello che le valuta ed emette i decreti ed una marea di altri dettagli. Al limite, si potrebbe arrivare al punto di poter addirittura pretendere di attenersi al termine di 30 giorni per tutta la pratica...! Teniamo conto che il lavoro necessario per valutare una cittadinanza per matrimonio ed emettere un decreto ammonta a 2 o 3 ore in tutto (il che significa che i funzionari sono pagati, a botte di 200 euro per pratica, tra 65 e 100 euro all'ora...).

Per ora consiglio di aspettare e vedere. Una volta arrivato il 1. giugno, ci vorrebbe un candidato che, dopo aver presentato la sua domanda, vada a rompere le scatole ogni 3-4 settimane per sapere dov'è, perché, che cosa stanno facendo e chi è il responsabile. Chi si offre per eseguire questa missione di pioniere?


Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: adamiani - 27 Maggio 2012, 23:37:04
Io presenterò la pratica il 4 di giugno alla prefettura di Roma.
Porterò il plico con le sole fotocopie a mano a via IV novembre.
Farò un resoconto di cosa accadrà e dei vari passaggi che dovrò affrontare.
Posterò tutto, modi e tempi, documenti allegati e quant'altro.
Userò anche la pec per spedire la documentazione.
Voglio proprio vedere i tempi che intercorreranno tra la presentazione della
domanda e l'ottenimento della cittadinanza per mia moglie.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: CarlosTevez - 28 Maggio 2012, 20:16:26
@Maxytorino

Ok grazie.

Io indubbiamente dal 1 giugno saro' uno dei candidati che ipotizzi, dato che ora non invio diffide e aspetto fino al 1 giugno per vedere se sulla mia pratica nel sito del Ministero resta la dicitura '...in attesa dei pareri'; dopodiche' il 1 giugno richiedo nuovo accesso agli atti alla Prefettura, appena mi ricevono chiedo al Dirigente come stanno gestendo questo camio di competenze, se vale la stessa dinamica nei vari casi, ecc. ecc.
Poi postero' tutto.

Speriamo bene, dati gli attori in gioco... ::)
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 29 Maggio 2012, 19:00:14
Io presenterò la pratica il 4 di giugno alla prefettura di Roma.
Porterò il plico con le sole fotocopie a mano a via IV novembre.
Farò un resoconto di cosa accadrà e dei vari passaggi che dovrò affrontare.
Posterò tutto, modi e tempi, documenti allegati e quant'altro.
Userò anche la pec per spedire la documentazione.
Voglio proprio vedere i tempi che intercorreranno tra la presentazione della
domanda e l'ottenimento della cittadinanza per mia moglie.

Errore grave. È obbligatorio inoltrare i certificati originali con tanto di traduzione asseverata/giurata e, ove necessario, legalizzazione o apostilla.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 29 Maggio 2012, 19:02:53
@Maxytorino

Ok grazie.

Io indubbiamente dal 1 giugno saro' uno dei candidati che ipotizzi, dato che ora non invio diffide e aspetto fino al 1 giugno per vedere se sulla mia pratica nel sito del Ministero resta la dicitura '...in attesa dei pareri'; dopodiche' il 1 giugno richiedo nuovo accesso agli atti alla Prefettura, appena mi ricevono chiedo al Dirigente come stanno gestendo questo camio di competenze, se vale la stessa dinamica nei vari casi, ecc. ecc.
Poi postero' tutto.

Speriamo bene, dati gli attori in gioco... ::)

Se in data 1. giugno la prefettura non dovesse ancora aver inoltrato la tua pratica a Roma, allora sarà molto interessante curiosare e constatare se se la tengono e la evadono loro o se la inviano a Roma col pretesto che la domanda era già stata presentata prima del 1. giugno. Ti ringraziamo tutti per farci sapere che cosa scoprirai grazie alla visione della tua pratica.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 29 Maggio 2012, 21:43:35
Io continuo ad essere mezza convinta che passerano alla Prefettura solo le pratiche nuove o ancora ancora quelle che si trovano nel 1 step.Tanto il 1 giugno è vicino,aspettiamo fino al 3.Per il momento non riesco a trovare neanche una mezza circolare in giro.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 30 Maggio 2012, 16:40:09
Effettivamente, cara Action, ciò che dici è ciò che ho detto anch´io, anche se sei stata molto più concisa... un arte che mi manca decisamente. Loro scelgono sempre la strada piu comoda, e sarebbe molto scomodo far ritornare da Roma le pratiche che sono già state inoltrate. cioè le pratiche che hanno superato il passo 1.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: CarlosTevez - 01 Giugno 2012, 12:06:11
Ho chiamato oggi la Preffettura di Roma per chiedere chiarimenti al riguardo.

Purtroppo l'uff.Cittadinanza non risponde mai (tel.06/433621214 06/433621219 06/433621220. Se qualcuno ha degli altri numeri dell'Uff.cittadinanza che rispondono, potete farmeli avere please). Ho chiamato l'URP della Prefettura (06 67294353; 06 67294571), che invece risponde, anche se non e' sicuro che sia al 100% competente e aggiornato essendo solo un Ufficio Relazioni con il Pubblico e non il dipartimento specifico che gestisce le pratiche di cittadinanza.
Comunque ho chiesto per la mia pratica, avviata a inizio 2012 e dormiente in Prefettura(nonostante la Questura abbia gia' espresso il suo parere), e mi hanno detto che sicuramente il Decreto sara' adottato dal Prefetto. Ho chiesto quindi se debba sollecitare la Prefettura solo per il completamento istruttoria e non piu' per la trasmssione al Ministero e mi hanno detto di si', di sollecitare completamento istruttoria e anche firma decreto, direttamente alla Prefettura.

Hanno aggiunto inoltre che questo cambiamento di competenze "per gli utenti non cambia niente", perche' anche prima l'invio delle pratiche dalla Prefettura al Ministero era solo 'virtuale' in quanto avveniva per via telematica, le pratiche cartacee e i documenti restavano comunque in Prefettura(lo sapevae? vi risulta?). Per questo, dicono che per tutte le pratiche, anche quelle avviate prima del 1 giugno, il Decreto sara' adottato dal Prefetto, dato che le Prefetture hanno in carico la pratica (anche nei casi in cui completata l'istruttoria la pratica sia stata trasmessa al Ministero).

Ribadisco comunque che la fonte di tutto cio' e' l'URP, che pur essendo parte della Prefettura, puo' non essere aggiornato o coinvolto direttamente negli ultimi sviluppi di tale cambio di competenze(a maggior ragione se, da quanto risulta, non ci sono ancora circolari o regolamenti che approfondiscano il tutto).

In ogni caso, dato quanto sopra, dovro' inviare appena possibile una nuova diffida+richiesta accesso atti, chiedendo pero ' questa volta completam.istruttoria + firma decreto anziche' completam.istruttoria+invio ministero.

Sapreste dirmi come vada modificato il modulo relativo presente qui sul forum?
E dirmi se tra le leggi citate all'inizio della diffida vada aggiunta la Direttiva del Ministro dell'Interno 7 marzo 2012 - e nel caso come vada riportata?   

Le leggi citate all'inizio del modulo che ho usato precdentemente erano:

"Vitse le leggi:
-Legge 5 febbraio 1992, n°91 e modifiche;
-Regolamento di attuazione legge 5/2/92 n°92 (D.P.R. 572/93);
-Disciplina procedimenti di acquisto cittadinanza (DPR 362/94);
-Legge 7 agosto 1990, n°241;
-Legge 11 febbraio 2005, n°15;
-Legge 14 maggio 2005, n°80;"

va aggiunto ora:
'-Direttiva Min.Interno 7 marzo 2012' ?

Grazie a chi sapra' rispondermi, cos¡ posso richiedere subito accesso agli atti e poi farvi sapere.

Speriamo presto,
Ct.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 01 Giugno 2012, 13:36:44
Gracias Carlos, noticia muuuuuy útil.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: CarlosTevez - 02 Giugno 2012, 04:47:42
Grazie Maxytorino.

mi serviva anche sapere come vada ora cambiata la diffida per la Prefettura per completamento istruttoria, dato il cambio di competenze.

Ho provato a buttare giu´io una diffida modificata, chiedo ai moderatori e a chi mastica leggi piu' di me, di vedere se possa andare(non sapendo inserire i moduli in bianco nel testo, li riporto qui come allegati):

-la precedente diffida di completamento istruttoria(=quando la competenza di firma era del Ministero) era cosi'(=> allegato 1).

-la nuova diffida di completamento istruttoria (=con la competenza di firma al Prefetto), potrebbe essere cosi' (=> allegato 2). Sono incerto in particolare su:

Attendo vostri suggerimenti/correzioni,
grazie,
Ct.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 02 Giugno 2012, 20:41:24
Provo a vedere se riesco a tirare giù due righe domani.Vediamo di modificare qualcosa di esistente.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 02 Giugno 2012, 20:43:04
Effettivamente, cara Action, ciò che dici è ciò che ho detto anch´io, anche se sei stata molto più concisa... un arte che mi manca decisamente. Loro scelgono sempre la strada piu comoda, e sarebbe molto scomodo far ritornare da Roma le pratiche che sono già state inoltrate. cioè le pratiche che hanno superato il passo 1.

Penso che sia cosi perche nella direttiva si parla di pratiche in fase di istruttoria e non di quelle con l'istruttoria già conclusa.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 04 Giugno 2012, 22:18:58
Grazie Maxytorino.

mi serviva anche sapere come vada ora cambiata la diffida per la Prefettura per completamento istruttoria, dato il cambio di competenze.

Ho provato a buttare giu´io una diffida modificata, chiedo ai moderatori e a chi mastica leggi piu' di me, di vedere se possa andare(non sapendo inserire i moduli in bianco nel testo, li riporto qui come allegati):

-la precedente diffida di completamento istruttoria(=quando la competenza di firma era del Ministero) era cosi'(=> allegato 1).

-la nuova diffida di completamento istruttoria (=con la competenza di firma al Prefetto), potrebbe essere cosi' (=> allegato 2). Sono incerto in particolare su:
  • se si possa inserire ora nell'oggetto della diffida, oltre al completamento istruttoria anche la firma decreto da parte del Prefetto
Penso di si
  • se vada aggiunta tra le leggi anche la direttiva del ministro interno 7 marzo 2012 (e se sia corretto a livello giuridico riportarla cosi')
Assolutamente si
  • se lasciare o eliminare il testo alla lettera b) (=30 gg per trasmettere la pratica al Ministero), dato che con la nuova competenza al Prefetto questo comma perde di validita'(ma nessuna circolare o regolamento lo ha ancora specificato)
lascialo,cosi fai pesare a loro il fatto di non aver lavorato entro i tempi[/list]

Attendo vostri suggerimenti/correzioni,
grazie,
Ct.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 06 Giugno 2012, 20:04:28
Fonte Ministero dell'Interno
24/04/2012
Una Direttiva del ministro dell'Interno trasferisce ai prefetti il potere di adottare provvedimenti di cittadinanza per matrimonio


Pubblicata nella Gazzetta ufficiale la Direttiva del ministro dell'Interno 7 marzo 2012 con la quale, a partire dal 1° giugno 2012, viene attribuita ai prefetti la competenza ad adottare provvedimenti in materia di concessione o diniego della cittadinanza nei confronti di cittadini stranieri coniugi di cittadini italiani.

La competenza sarà, invece, del capo del dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione, qualora il coniuge straniero abbia la residenza all'estero, e del ministro dell’Interno nel caso sussistano ragioni inerenti alla sicurezza della Repubblica.

Il provvedimento prosegue nel percorso di razionalizzazione già intrapreso dal ministero dell’Interno, impegnato a migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa nell’interesse dei cittadini.



http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/23/0981_direttiva_7_marzo_2012.pdf


Alla domanda: come sul piano operativo l'Ufficio di cittadinanza attua la Direttiva del ministro dell'Interno 7 marzo 2012  del ministro dell'Interno da 1 giugno?
 La responsabile del procedimento della concessione della cittadinanza della prefettura di xxxxx, ha risposto:
1 Abbiamo preso in carica tutte le pratiche di nostre competenze ancora dormiente al ministero
2 le pratiche sono classificate per ordine cronologico di presentazione e di stato di lavorazione già raggiunto al ministero.
3 Ogni pratica viene lavorata secondo questo ordine e se necessario chiederemo integrazione.
4 Adozione del decreto di concessione

Alla domande c'è un circolare o un documento relativo all'attuazione della Direttiva del ministro dell'Interno 7 marzo 2012  del ministro dell'Interno?
La responsabile ha risposto non c'è.

Cari amici cosa ne pensate ???
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 06 Giugno 2012, 20:19:57
Penso che il ministero dell'interno ne aveva le scatole talmente piene di ricevere una valanga di diffide e querele che ha praticamente obbligato le prefetture a prendersi carico anche delle pratiche giá mezze evase giacenti al ministero!!!!!!!! Un vero e proprio scarica barile alla romana!!!!!!!! Conosco la sfacciataggine romana, ma non pensavo che arrivassero a qusto punto!!!!!!

Comunque, io non posso che sorridere sotto i baffi. Ogni cosa che Roma delega alle regioni è un piccolo passo verso il federalismo. Non sono leghista, perché la lega ha fatto e detto ormao troppe menate allucinanti per aver ancora la più minima credibilità. Ma una repubblica federale e, eventualmente, un giorno, una secessione delle regioni del nord, farebbe da un punto di vista sia politico che economico, soltanto del bene, sia al nord che al sud. Al tempo attuale le tasse esose rubate al nord non finiscono nelle tasche dei poveracci che vivono nel meridione, bensí nelle tasche di pochi potentati meridionali, che per di più usano questi soldi per corrompere tutte le istituzioni e consolidare cosí il loro potere. Tagliare i fondi al meridione d'Italia non significherebbe impoverire il popolo, significerebbe togliere il sangue alla classe di potentati politico-mafiosi (sono tutti correlati tra di loro), quindi indebolirli, quindi dare al popolo una chance di fare una rivoluzione e sbatterli tutti fuori dai loro seggioloni di potere guadagnati solo con l'arroganza, i soprusi e la violenza.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 10 Giugno 2012, 18:08:01
Con l'entrata in vigore della famosa Direttiva di 7 marzo 2012, ho mandato un sollecito di conclusione di procedimento alla prefettura di Milano, visto  che la mia pratica, per matrimonio(presentata in luglio 2011), era ferma al punto 3: "L'istruttoria è completa; la domanda è in fase di valutazione" da mesi.
La mitica Dott.ssa D CERA,come al solito, mi rispose con il seguente mail:
"La pratica verrà definita entro il termine biennale previsto dal procedimento". Ma mi ha dato un appuntamento  per un accesso agli atti  Il 15/06/2012
Voglio andare ficcare il naso alla prefettura per vedere cosa succede dal 1 giugno 2012.
Mi serve il vostro aiuto e suggerimenti su quale domande fare.
In oltre chiedo a chi si ricorda di spiegarmi com'è ottenuto i famosi 730 gg entro i quali il procedimento deve concludersi. Avevo letto un topic in cui un degli esperti ha dimostrato con un calcolo coma si ottiene i famosi 730 giorni. Ma malgrado la ricerca fatta tutto questo week end non sono riuscito a risalire a quello topic.
grazie ??? ???
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 10 Giugno 2012, 22:40:49
Questa Dr.ssa Cera mi è giá tristemente nota da altre persone che si sono lamentate. La prefettura di Milano mi è anche tristemente nota per ritardare apposta i procedimenti.

Come me lo aspettavo da tale sorta di funzionario "puzzone", ora la prefettura di Milano pretende di ignorare il termine di 30 giorni e crede di poter far valere il termine di 730 giorni, crede quindi di avere tutto il "diritto" di lasciar le pratiche prendere polvere per 729 giorni prima anche solo di protocollarle.

Contro tale attitudine bisogna agire con decisione. Anche se tutto viene fatto in prefettura, comunque, vi sono quanto minimo due istanze (magari anche tre): una che si procura i documenti (e/o i cosiddetti pareri) necessari e ne fa una valutazione preliminare, ed il prefetto, che controlla tutto e firma.

Resta indiscusso che (e bisogna insisterci)
- ogni istanza della prefettura è tenuta a rispettare il termine di 30 giorni,
- il termine di 730 giorni era previsto dal legislatore considerando il passaggio dal collo di bottiglia del ministero dell'interno, un passaggio che ora non c'è più,
- tale termine di 730 giorni è comunque un massimo assoluto calcolato considerando che ogni istanza ha 30 giorni, che di istanze ce n'erano prima 6, che ora non ce ne sono che 1 o 2 e che è stato calcolato un margine aggiuntivo per tener conto del caso in cui fossero necessarie indagini approfondite,
- quindi tale termine di 730 giorni non ha più il minimo senso per un procedimento in prefettura, a meno che il richiedente non sia sotto inchiesta e che la pratica debba essere passata a Roma.

Su tutto ciò è utile insistere, a mio parere, nelle diffide.

Una cosa è certa: ci sono state 19061 istanze di cittadinanza per matrimonio nel 2011. Visto che in Italia ci sono più che 100 prefetture, ció significa una media di 190 istanze per prefettura all'anno, cioè in media meno di una pratica al giorno lavorativo per prefettura. Ciò rende semplicemente ridicolo l'argomento del "carico di lavoro" sempre assiduamente citato dalla tristemente nota Dr.ssa Cera. Il carico di lavoro è ridicolissimamente irrisorio!!!

La vera motivazione delle prefetture a bloccare le pratiche di cittadinanza è di natura puramente politica: lo fanno apposta per scoraggiare, frenare ed umiliare i coniugi di italiani. Da tali "manovre politiche" subdole, ovviamente illegali e perseguibili penalmente, le prefetture si aspettano
- che una parte dei richiedenti prima o poi litighi col coniuge e si separi facendo decadere il suo diritto alla cittadinanza italiana,
- che una parte dei richiedenti per ignoranza e/o paura non osi inviare diffide e che la pratica possa, cosí, essere dimenticata senza mai essere evasa,
riducendo, cosí, il numero di nuovi cittadini italiani. Tutto ciò, quindi, non ha nulla a che vedere con il "carico di lavoro", ma con una determinazione ferma di negare ai naturalizzandi i loro diritti manipolando le leggi con "interpretazioni" dubbie e raccontando grasse menzogne ai cittadini!!!
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: adamiani - 11 Giugno 2012, 10:32:47
Questa Dr.ssa Cera mi è giá tristemente nota da altre persone che si sono lamentate. La prefettura di Milano mi è anche tristemente nota per ritardare apposta i procedimenti.

Come me lo aspettavo da tale sorta di funzionario "puzzone", ora la prefettura di Milano pretende di ignorare il termine di 30 giorni e crede di poter far valere il termine di 730 giorni, crede quindi di avere tutto il "diritto" di lasciar le pratiche prendere polvere per 729 giorni prima anche solo di protocollarle.

Contro tale attitudine bisogna agire con decisione. Anche se tutto viene fatto in prefettura, comunque, vi sono quanto minimo due istanze (magari anche tre): una che si procura i documenti (e/o i cosiddetti pareri) necessari e ne fa una valutazione preliminare, ed il prefetto, che controlla tutto e firma.

Resta indiscusso che (e bisogna insisterci)
- ogni istanza della prefettura è tenuta a rispettare il termine di 30 giorni,
- il termine di 730 giorni era previsto dal legislatore considerando il passaggio dal collo di bottiglia del ministero dell'interno, un passaggio che ora non c'è più,
- tale termine di 730 giorni è comunque un massimo assoluto calcolato considerando che ogni istanza ha 30 giorni, che di istanze ce n'erano prima 6, che ora non ce ne sono che 1 o 2 e che è stato calcolato un margine aggiuntivo per tener conto del caso in cui fossero necessarie indagini approfondite,
- quindi tale termine di 730 giorni non ha più il minimo senso per un procedimento in prefettura, a meno che il richiedente non sia sotto inchiesta e che la pratica debba essere passata a Roma.

Su tutto ciò è utile insistere, a mio parere, nelle diffide.

Una cosa è certa: ci sono state 19061 istanze di cittadinanza per matrimonio nel 2011. Visto che in Italia ci sono più che 100 prefetture, ció significa una media di 190 istanze per prefettura all'anno, cioè in media meno di una pratica al giorno lavorativo per prefettura. Ciò rende semplicemente ridicolo l'argomento del "carico di lavoro" sempre assiduamente citato dalla tristemente nota Dr.ssa Cera. Il carico di lavoro è ridicolissimamente irrisorio!!!

La vera motivazione delle prefetture a bloccare le pratiche di cittadinanza è di natura puramente politica: lo fanno apposta per scoraggiare, frenare ed umiliare i coniugi di italiani. Da tali "manovre politiche" subdole, ovviamente illegali e perseguibili penalmente, le prefetture si aspettano
- che una parte dei richiedenti prima o poi litighi col coniuge e si separi facendo decadere il suo diritto alla cittadinanza italiana,
- che una parte dei richiedenti per ignoranza e/o paura non osi inviare diffide e che la pratica possa, cosí, essere dimenticata senza mai essere evasa,
riducendo, cosí, il numero di nuovi cittadini italiani. Tutto ciò, quindi, non ha nulla a che vedere con il "carico di lavoro", ma con una determinazione ferma di negare ai naturalizzandi i loro diritti manipolando le leggi con "interpretazioni" dubbie e raccontando grasse menzogne ai cittadini!!!

io non attribuirei volontà o intelligenza a chi questa caratteristica non ha. Semplicemente ci sono questi ritardi perché le prefetture come tutti gli uffici pubblici sono pieni di incompetenti che decidono su procedimenti inefficienti e burocraticamente lunghi e inutili solo perché devono tornare a casa presto avendo fatto il meno possibile. Non tentiamo di vedere la furbizia o l'intelligenza laddove non ci sono.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: LUKE510 - 11 Giugno 2012, 13:22:16
Teniamo fermi alcuni punti:

a) È evidente che hanno fatto un cambio di competenze senza pensare bene alle conseguenze e senza organizzare la cosa con tutti i dettagli - il che non è che assolutamente tipico per il pressapochismo italiano.

b) Come avevo già commentato mesi fa, quando Baccoli aveve pre-annunciato che un tale cambiamento era stato annunciato, tali reorganizzazioni hanno moltissimi risvolti. Avevo anche citato che in Germania già funziona cosí, però la Germania ha una struttura federale che l'Italia, purtroppo, non ha.

c) Per esperienza, possiamo contare sul fatto che i vari funzionari faranno le cose come fa più comodo a loro, il che implica:
- che il ministero mai e poi mai si metterà a smistare le vecchie domande, già trattati a diversi stadi, per rimandarle ella prefetture di nuova competenza, perché costerebbe più lavoro che non continuarle fino alla fine,
- e che quiondi, le vecchie domande che già si trovano al ministero, verranno completate dal ministero,
- che le prefetture molto probabilmente non ivieranno più, a partire dal 1. giugno, nessuna domanda per matrimonio al ministero, anche perché altrimenti il ministero gliele rimanderebbe indietro con gentile preghiera di sbrigarsele loro,
- che, quindi, con tutta probabilità, le domande per matrimonio non ancora inoltrate al ministero, non importa quale sia la loro data di presentazione, verranno trattate dalle prefetture.

d) L'osservazione sul termine di 30 giorni è tutta da vedere. Bisogna un po vedere come si organizzano le prefetture, se l'ufficio che fa le indagini è separato da quello che le valuta ed emette i decreti ed una marea di altri dettagli. Al limite, si potrebbe arrivare al punto di poter addirittura pretendere di attenersi al termine di 30 giorni per tutta la pratica...! Teniamo conto che il lavoro necessario per valutare una cittadinanza per matrimonio ed emettere un decreto ammonta a 2 o 3 ore in tutto (il che significa che i funzionari sono pagati, a botte di 200 euro per pratica, tra 65 e 100 euro all'ora...).

Per ora consiglio di aspettare e vedere. Una volta arrivato il 1. giugno, ci vorrebbe un candidato che, dopo aver presentato la sua domanda, vada a rompere le scatole ogni 3-4 settimane per sapere dov'è, perché, che cosa stanno facendo e chi è il responsabile. Chi si offre per eseguire questa missione di pioniere?



Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: BookOfJ - 11 Giugno 2012, 14:13:09
.....
Una cosa è certa: ci sono state 19061 istanze di cittadinanza per matrimonio nel 2011. Visto che in Italia ci sono più che 100 prefetture, ció significa una media di 190 istanze per prefettura all'anno, cioè in media meno di una pratica al giorno lavorativo per prefettura. Ciò rende semplicemente ridicolo l'argomento del "carico di lavoro" sempre assiduamente citato dalla tristemente nota Dr.ssa Cera. Il carico di lavoro è ridicolissimamente irrisorio!!!



http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/21/0808_cittadinanza_Regioni-Province.pdf (http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/21/0808_cittadinanza_Regioni-Province.pdf)

Questo è la data del'anno 2010, piu di 1500 istanze a Milano.  :o
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 11 Giugno 2012, 14:21:51
Cara Action,

sei sempre efficientissima. Grazie per il link.

Comunque, 1585 domande diviso su 264 giorni lavorativi fa una media di 6 pratiche al giorno, contando un'ora di lavoro per pratica, ce la fa tranquillamente un'unico funzionario. A quanto ho sentito da un'altro utente che ha visitato gli uffici a Milano, ne hanno 8 di funzionari, quindi significa, ancora una volta, meno di una pratica al giorno per funzionario.

E che non mi si dica che è un carico di lavoro insostenibile! Se me lo dassero a me un posto di lavoro da gran bevitore di cappuccini e riscaldatore di poltrone come a sta gente, lo accetterei immediatamente!!!
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: martymarty82 - 12 Giugno 2012, 11:31:41
Qualcuno mi sa dire quale modulo usare per la domanda ora che la responsabilita' e' cambiata?? L'unico sito che ho trovato che ha un modulo indirizzato al Prefetto e' quello della Prefettura di Treviso http://www.prefettura.it/treviso/contenuti/13059.htm#modelli. Da quello di Roma non si puo' neanche piu' scaricare il modulo....

La cosa strana e' che nel modulo di Treviso i documenti da presentare inclusi nella lista sono solo tre...
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 12 Giugno 2012, 13:32:41
Qualcuno mi sa dire quale modulo usare per la domanda ora che la responsabilita' e' cambiata?? L'unico sito che ho trovato che ha un modulo indirizzato al Prefetto e' quello della Prefettura di Treviso http://www.prefettura.it/treviso/contenuti/13059.htm#modelli. Da quello di Roma non si puo' neanche piu' scaricare il modulo....

La cosa strana e' che nel modulo di Treviso i documenti da presentare inclusi nella lista sono solo tre...

Può darsi visto le semplificazioni in materia di certificazioni che non servano i documenti che possono essere trasmessi dalle p.a italiane.Dal momento che non ci sono linee giuda o moduli nuovi pubblicati, scaricati quelli vecchi dal sito del ministero http://www.libertaciviliimmigrazione.interno.it/dipim/export/sites/default/it/assets/documenti_cittadinanza/Modello_A_cittadinanza_x2x.pdf
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 12 Giugno 2012, 13:51:32


[/quote]

http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/21/0808_cittadinanza_Regioni-Province.pdf (http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/21/0808_cittadinanza_Regioni-Province.pdf)

Questo è la data del'anno 2010, piu di 1500 istanze a Milano.  :o
[/quote]

Sempre la solita storia.5 pratiche al giorno inseriscono, non mi sembrano cosi stacanovisti
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 16 Giugno 2012, 08:29:58
Con l'entrata in vigore della famosa Direttiva di 7 marzo 2012, ho mandato un sollecito di conclusione di procedimento alla prefettura di Milano, visto  che la mia pratica, per matrimonio(presentata in luglio 2011), era ferma al punto 3: "L'istruttoria è completa; la domanda è in fase di valutazione" da mesi.
La mitica Dott.ssa D CERA,come al solito, mi rispose con il seguente mail:
"La pratica verrà definita entro il termine biennale previsto dal procedimento". Ma mi ha dato un appuntamento  per un accesso agli atti  Il 15/06/2012
Voglio andare ficcare il naso alla prefettura per vedere cosa succede dal 1 giugno 2012.
Mi serve il vostro aiuto e suggerimenti su quale domande fare.
In oltre chiedo a chi si ricorda di spiegarmi com'è ottenuto i famosi 730 gg entro i quali il procedimento deve concludersi. Avevo letto un topic in cui un degli esperti ha dimostrato con un calcolo coma si ottiene i famosi 730 giorni. Ma malgrado la ricerca fatta tutto questo week end non sono riuscito a risalire a quello topic.
grazie ??? ???


Ieri, ho fatto l'accesso agli atti. All'inizio la dott.ssa mi ha fatto vedere il contenuto del mio fascicolo cartaceo.
Si è messo a leggermi tutte le diffide e che ho fatto.
Lei sostiene che colla direttiva di 7 maggio 2012 trasferendo la competenza ai prefetti per l'adozione dei decreti per matrimonio, il solito limite di 30 giorni per la protocollazione  delle istanze è superato ma l'importanza è di fare tutto entro i 730 gg stabiliti dalla legge.
Le ho fatto capire che i 730 gg non sono canonici ma  superabili, sono un limite massimale e non minimale. E che non è possibile pensare che la mia pratica certo di  luglio 2011 in stato " valutazione finale" prima di 1 giugno rimane a prendere polvere fino a 730gg.
A questo punto l'incontro si è trasformato ad un dibattito  di interpretazione di varie leggi.
Alla fine mi sono ricreduto sulla Dott.ssa CERA. Non è davvero questa vipera che sembra.  Io sono convinto che ha capito che la mia pratica pure recente non può  rimanere a prendere polvere un anno per fare i famosi 730 gg.
Vi confido che mi ha fatto una buona impressione malgrado la durezza dei mails scambiati tra di noi.
Ho cercato la legge: 241/1990 chi recita
Art. 10.
Diritti dei partecipanti al procedimento
1. I soggetti di cui all'articolo 7 e quelli intervenuti ai sensi dell'articolo 9 hanno diritto:
a. di prendere visione degli atti del procedimento, salvo quanto previsto dall'articolo 24;
b. di presentare memorie scritte e documenti, che l'amministrazione ha l'obbligo di
valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento.

Usando il punto b. ho integrato tutti i documenti officiali per motivare il fatto che il procedimento deve essere concluso in tempi brevi.
Sono fiducioso. Ma in ogni caso li starò sul fiato fino alla conclusione di procedimento.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: adamiani - 16 Giugno 2012, 12:34:53
Con l'entrata in vigore della famosa Direttiva di 7 marzo 2012, ho mandato un sollecito di conclusione di procedimento alla prefettura di Milano, visto  che la mia pratica, per matrimonio(presentata in luglio 2011), era ferma al punto 3: "L'istruttoria è completa; la domanda è in fase di valutazione" da mesi.
La mitica Dott.ssa D CERA,come al solito, mi rispose con il seguente mail:
"La pratica verrà definita entro il termine biennale previsto dal procedimento". Ma mi ha dato un appuntamento  per un accesso agli atti  Il 15/06/2012
Voglio andare ficcare il naso alla prefettura per vedere cosa succede dal 1 giugno 2012.
Mi serve il vostro aiuto e suggerimenti su quale domande fare.
In oltre chiedo a chi si ricorda di spiegarmi com'è ottenuto i famosi 730 gg entro i quali il procedimento deve concludersi. Avevo letto un topic in cui un degli esperti ha dimostrato con un calcolo coma si ottiene i famosi 730 giorni. Ma malgrado la ricerca fatta tutto questo week end non sono riuscito a risalire a quello topic.
grazie ??? ???


Ieri, ho fatto l'accesso agli atti. All'inizio la dott.ssa mi ha fatto vedere il contenuto del mio fascicolo cartaceo.
Si è messo a leggermi tutte le diffide e che ho fatto.
Lei sostiene che colla direttiva di 7 maggio 2012 trasferendo la competenza ai prefetti per l'adozione dei decreti per matrimonio, il solito limite di 30 giorni per la protocollazione  delle istanze è superato ma l'importanza è di fare tutto entro i 730 gg stabiliti dalla legge.
Le ho fatto capire che i 730 gg non sono canonici ma  superabili, sono un limite massimale e non minimale. E che non è possibile pensare che la mia pratica certo di  luglio 2011 in stato " valutazione finale" prima di 1 giugno rimane a prendere polvere fino a 730gg.
A questo punto l'incontro si è trasformato ad un dibattito  di interpretazione di varie leggi.
Alla fine mi sono ricreduto sulla Dott.ssa CERA. Non è davvero questa vipera che sembra.  Io sono convinto che ha capito che la mia pratica pure recente non può  rimanere a prendere polvere un anno per fare i famosi 730 gg.
Vi confido che mi ha fatto una buona impressione malgrado la durezza dei mails scambiati tra di noi.
Ho cercato la legge: 241/1990 chi recita
Art. 10.
Diritti dei partecipanti al procedimento
1. I soggetti di cui all'articolo 7 e quelli intervenuti ai sensi dell'articolo 9 hanno diritto:
a. di prendere visione degli atti del procedimento, salvo quanto previsto dall'articolo 24;
b. di presentare memorie scritte e documenti, che l'amministrazione ha l'obbligo di
valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento.

Usando il punto b. ho integrato tutti i documenti officiali per motivare il fatto che il procedimento deve essere concluso in tempi brevi.
Sono fiducioso. Ma in ogni caso li starò sul fiato fino alla conclusione di procedimento.

si attaccano a tutto pur di non fare nulla e rimandare il più possibile
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 17 Giugno 2012, 20:09:32
Qualcuno mi sa dire quale modulo usare per la domanda ora che la responsabilita' e' cambiata?? L'unico sito che ho trovato che ha un modulo indirizzato al Prefetto e' quello della Prefettura di Treviso http://www.prefettura.it/treviso/contenuti/13059.htm#modelli. Da quello di Roma non si puo' neanche piu' scaricare il modulo....

La cosa strana e' che nel modulo di Treviso i documenti da presentare inclusi nella lista sono solo tre...

Usa i vecchi moduli che vanno benissimo, ma modifica la lista degli allegati a fine modulo togliendo tutti i documenti emessi dalle p.a. italiane, visto che le p.a. italiane a partire dal 01.01.2012 si devono procurare da sole tali documenti sulla base dell'autocertificazione dell'utente. Contenendo i moduli di richiesta già l'autocertificazione di tutti i dati, non sono necessari che i documenti di origine straniera.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 17 Giugno 2012, 20:24:29
Citazione
Alla fine mi sono ricreduto sulla Dott.ssa CERA. Non è davvero questa vipera che sembra.

Non ci farei troppa confidenza. Senza dubbio ci sono dei funzionari molto onesti, gentili e cooperativi, e, per dir la veritá, io ne ho incontrati molti della sorta buona e sono a loro molto riconoscente per aver fatto il loro lavoro come si deve. Ma di una persona che racconta menzogne per ritardare delle pratiche non faró mai confidenza, almeno finché non mostra con il suo comportamento di aver capito e cambiato radicalmente metodo.

Citazione
Io sono convinto che ha capito che la mia pratica pure recente non può  rimanere a prendere polvere un anno per fare i famosi 730 gg.

Appunto, stiamo a vedere se ti ha solo raccontato delle storie per calmarti i nervi o se ha veramente l'intenzione di smaltire le pratiche anziché farle prendere polvere per far piacere a qualche potentato di partito che le ha dato il posto.

Citazione
Vi confido che mi ha fatto una buona impressione malgrado la durezza dei mails scambiati tra di noi.

Se ció è vero, dovresti aver il decreto in tasca in un massimo assoluto di 3 (tre) mesi, e tal termine giá generosissimo te lo do solo perché probabilmente avrá un centinaio di pratiche vecchie da evadere. Considerato anche, nel caso peggiore, un arretrato di 800 pratiche, diviso per 8 funzionari fanno 100 pratiche arretrate per funzionario. Potendo un funzionario evadere tranquillamente un minimo assoluto di 5 pratiche al giorno, possono tranquillamente smaltire l'arretrato in 20 giorni. Quindi 3 mesi è generosissimo, essendo 3 mesi 3 volte 20 giorni.

Se ci mette di più, ti ha contato un sacco di balle ed è in mala fede.

Io rimango dell'opinione che tale funzionaria (e moltissime altre che espletano la sua funzione) non è che una serva di partito, in questo caso di un partito che è contro gli stranieri.

Tra l'altro, avendo visto alcuni casi analoghi in Italia e addirittura decine di casi analoghi in Germania, ed avendoli analizzati fino all'osso, ormai il mio naso è molto affinato. Sta gente non riesce più a farmi ingoiare le loro balle.

Se volete convincermi del contrario, presentatemi delle prove. Sarei felicissimo di vedere un cambiamento. Come in Russia, anche in Italia ci vuole un po di "wind of change" (vedi la canzone degli Scorpions dedicata a Mikhail Gorbotschow, per chi non lo sapesse).
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 17 Giugno 2012, 23:10:36

Citazione
Citazione
Vi confido che mi ha fatto una buona impressione malgrado la durezza dei mails scambiati tra di noi.

Se ció è vero, dovresti aver il decreto in tasca in un massimo assoluto di 3 (tre) mesi, e tal termine giá generosissimo te lo do solo perché probabilmente avrá un centinaio di pratiche vecchie da evadere. Considerato anche, nel caso peggiore, un arretrato di 800 pratiche, diviso per 8 funzionari fanno 100 pratiche arretrate per funzionario. Potendo un funzionario evadere tranquillamente un minimo assoluto di 5 pratiche al giorno, possono tranquillamente smaltire l'arretrato in 20 giorni. Quindi 3 mesi è generosissimo, essendo 3 mesi 3 volte 20 giorni.

Hai ragione di dubitare. Io mi sono dato entro 3 mesi come lo dici te. Con di mezzo le vacanze estive(mese di agosto), mi sono dato entro settembre, se non ho il decreto in tasca allora la Dott.ssa CERA mi ha preso per i fondelli. Mi farò sentire in modo abbastanza incisivo.
Wait and see! ::)
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 18 Giugno 2012, 09:53:19
Sí, sto UTG di Milano è da tenere sott'occhio perché è veramente il simbolo delle mafiette alla tedesca che hanno rovinato un sacco di cose nella mia vita, quindi, rivedere questi metodi in Italia, mi disturba particolarmente. In Germania è un assoluto classico delle p.a. e dei tribunali di "stiracchiare" le leggi, applicarne alcune ignorandone altre, o, in casi estremi, protocollare dei fatti inventati che non hanno nulla a che vedere con la realtá, per raggiungere obiettivi "politici" (che normalmente sono contro gli stranieri, i tedeschi di origine straniera e le persone critiche, anche se tedeschi "puri", che non accettano i soprusi).

Ci terrei restare in contatto con il numero più alto possibile di "danneggati" dalla UTG di Milano per dimostrare che si tratta di un problema sistematico.

Inoltre, c'è un dettaglio che mi interessa scoprire. In Germania non c'è separazione di poteri, cioè, i giudici, i pubblici ministeri, i funzionari, etc. sono assunti, promossi e, ove possibile, licenziati dalla politica. In Italia, per contro, i pubblici ministeri ed i giudici sono molto più indipendenti dalla politica (in effetti, un Di Pietro, in Germania, non avrebba mai potuto esistere, lo avrebbero messo in pensione o trasferito in un paesucolo al confine con la Polonia in 24 ore dal suo primo attacco ad un qualche potentato politico).

Vorrei quindi proprio vedere se, in Italia, una volta dimostrato con tanto di prove che un funzionario agisce contro la legge seguendo ordini politici viene veramente perseguito penalmente e condannato o se, come succede in Germania, si mettono d'accordo tutti tra di loro a spese del cittadino.

Scrivimi magari una email privata così restiamo in contatto e ci scambiamo più dettagli.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 18 Giugno 2012, 17:50:06

Citazione
Citazione
Vi confido che mi ha fatto una buona impressione malgrado la durezza dei mails scambiati tra di noi.

Se ció è vero, dovresti aver il decreto in tasca in un massimo assoluto di 3 (tre) mesi, e tal termine giá generosissimo te lo do solo perché probabilmente avrá un centinaio di pratiche vecchie da evadere. Considerato anche, nel caso peggiore, un arretrato di 800 pratiche, diviso per 8 funzionari fanno 100 pratiche arretrate per funzionario. Potendo un funzionario evadere tranquillamente un minimo assoluto di 5 pratiche al giorno, possono tranquillamente smaltire l'arretrato in 20 giorni. Quindi 3 mesi è generosissimo, essendo 3 mesi 3 volte 20 giorni.

Hai ragione di dubitare. Io mi sono dato entro 3 mesi come lo dici te. Con di mezzo le vacanze estive(mese di agosto), mi sono dato entro settembre, se non ho il decreto in tasca allora la Dott.ssa CERA mi ha preso per i fondelli. Mi farò sentire in modo abbastanza incisivo.
Wait and see! ::)

Oggi la mia pratica ha fatto un salto di qualità:dalla fase 3 alla fase 5 “Sono stati acquisiti i pareri necessari! Il decreto di concessione è agli organi competenti per la firma”.
Fra qualche giorno arriverà alla fase 7: notifica visto che la fase 6 non esiste più per le pratiche per matrimonio.
C'è un il rischio che batto il record di cittadinanza per matrimonio in 11 mesi a milano.! lol ;D ;D
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: CarlosTevez - 18 Giugno 2012, 19:09:17
Ciao ragazzi, rieccomi, con 2 suggerimenti utili e una richiesta:

1) suggerimento utile per chi fa la pratica nella Capitale: spesso il sito del Ministero dell'Interno - Consulta la tua pratica non è aggiornato (e vabbè lo sappiamo tutti), ma a quanto sembra c'è un modo per sapere a che punto è la vs pratica, anche senza accesso atti.

Venerdì ho chiamato l'URP della Prefettura e, con il mio codice K10, la referente che ha risposto molto gentilmente ha verificato nel loro database e mi ha detto cosa vedeva, ovvero quali pareri erano stati acquisiti e in che data, e quali no. Per es nel mio caso questura e prefettura già ok, mentre gli altri mancano, mentre sul sito Interno Consulta la tua pratica resta sempre e solo la scritta generica ('...in attesa dei pareri'). Ovviamente non si possono fare tutte le altre domande che si fanno all'accesso agli atti, dato che i referenti dell'URP non trattanto direttamente la materia, ma se ci pensate alla fine le info chiave sono quali pareri ci sono / mancano e in che data.

I riferimenti tel. dell'URP li trovate sul sito: http://www.prefettura.it/roma/contenuti/2038.htm
Forse ciò può valere anche per Prefetture di altre città, consiglio di provare prima di fare accesso agli atti (ovviamente consiglio il vecchi trucco di dire 'avevo chiamato tempo fa e con il codice K10 al telefono mi avevano verificato nel db').

2) seconda info: confermo che da oggi l'Uff.Cittadinanza è in Via Ostiense 131L scala B 1° piano, mentre Pza De Cristoforis ha chiuso definitivamente. Al momento però la sede di Via Ostiense è ancora nel pieno del passaggio consegne, non ha numeri di telefono attivi, ecc.ecc. quindi suggerisco di aspettare 1-2 settimane per fare accessi agli atti o simili.

2) richiesta: ho appurato che la mia pratica è in prefettura con pareri di questura e prefettura ok, ma mi hanno detto che ora mancano quelli del Sismi, del Sisde e della Polizia di Prevenzione (brrr che paura vedo già dalema col passamontagna che esamina la mia pratica).
Ma è vero che per la cittad x matrimonio, anche adesso che la firma del decreto è al prefetto, servono ancora anche questi pareri? E nel caso, come funziona adesso, ovvero come si sollecitano questi 3 Enti? In Prefettura mi dicevano che è difficile sollecitarli perché 'non dipendono da nessuno', anche se dovrebbero far parte del Ministero dell'Interno.

Cosa mi conviene fare, sollecitare il Ministero dell'Interno - e nel caso, qual è il modulo di diffida appropriato tra quelli presenti? Ultima cosa: che ragioni posso addurre per sollecitare subito, dato che da quanto capisco, ora la Prefettura ha i famosi 730 gg per completare la pratica e firmarla quindi in teoria questi 3 enti potrebbero prendersi un anno da oggi per esprimere i pareri, e sarebbero comunque nei tempi previsti?

grazie mille a chi saprà aiutarmi,
un saluto Ct.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 18 Giugno 2012, 20:22:24

Citazione
Citazione
Vi confido che mi ha fatto una buona impressione malgrado la durezza dei mails scambiati tra di noi.

Se ció è vero, dovresti aver il decreto in tasca in un massimo assoluto di 3 (tre) mesi, e tal termine giá generosissimo te lo do solo perché probabilmente avrá un centinaio di pratiche vecchie da evadere. Considerato anche, nel caso peggiore, un arretrato di 800 pratiche, diviso per 8 funzionari fanno 100 pratiche arretrate per funzionario. Potendo un funzionario evadere tranquillamente un minimo assoluto di 5 pratiche al giorno, possono tranquillamente smaltire l'arretrato in 20 giorni. Quindi 3 mesi è generosissimo, essendo 3 mesi 3 volte 20 giorni.

Hai ragione di dubitare. Io mi sono dato entro 3 mesi come lo dici te. Con di mezzo le vacanze estive(mese di agosto), mi sono dato entro settembre, se non ho il decreto in tasca allora la Dott.ssa CERA mi ha preso per i fondelli. Mi farò sentire in modo abbastanza incisivo.
Wait and see! ::)

Oggi la mia pratica ha fatto un salto di qualità:dalla fase 3 alla fase 5 “Sono stati acquisiti i pareri necessari! Il decreto di concessione è agli organi competenti per la firma”.
Fra qualche giorno arriverà alla fase 7: notifica visto che la fase 6 non esiste più per le pratiche per matrimonio.
C'è un il rischio che batto il record di cittadinanza per matrimonio in 11 mesi a milano.! lol ;D ;D

A me la fase 6 è durata 3 giorni
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: CarlosTevez - 19 Giugno 2012, 20:05:37
ciao ragazzi,
qualcuno saprebbe aiutarmi rispetto alla domanda che chiedevo pcop più sopra(chi/come sollecitare per i pareri mancanti di Sismi, Sisde, Polizia di Prevenzione, nel caso di cittad. x matrimonio; e quali ragioni fare presenti nel sollecito)
grazia a tutti,
Ct.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 20 Giugno 2012, 09:49:18
ciao ragazzi,
qualcuno saprebbe aiutarmi rispetto alla domanda che chiedevo pcop più sopra(chi/come sollecitare per i pareri mancanti di Sismi, Sisde, Polizia di Prevenzione, nel caso di cittad. x matrimonio; e quali ragioni fare presenti nel sollecito)
grazia a tutti,
Ct.


2) richiesta: ho appurato che la mia pratica è in prefettura con pareri di questura e prefettura ok, ma mi hanno detto che ora mancano quelli del Sismi, del Sisde e della Polizia di Prevenzione (brrr che paura vedo già dalema col passamontagna che esamina la mia pratica).
Ma è vero che per la cittad x matrimonio, anche adesso che la firma del decreto è al prefetto, servono ancora anche questi pareri? E nel caso, come funziona adesso, ovvero come si sollecitano questi 3 Enti? In Prefettura mi dicevano che è difficile sollecitarli perché 'non dipendono da nessuno', anche se dovrebbero far parte del Ministero dell'Interno.

La direttiva di 7 marzo è chiara. I pareri del Sismi, del Sisde e della Polizia di Prevenzione sono richiesti in caso in cui dall'informativo della questura emerge la necessità, per motivi di sicurezza, di chiedere loro pareri. In questo caso la pratica segue il vecchio iter cioè viene passato al ministero. Altrimenti la pratica per matrimonio rimane della competenza della prefettura fino alla sua conclusione(adozione di decreto di concessione o diniego).
Nel tuo caso io ti consiglio di fare un vero e proprio accesso agli atti per assicurati dei pareri già parvenuti  alla prefettura. In caso in cui sono positivi sappia che non hai che fare col ministero(di facto coi servizi segreti) ma tutto deve concludersi alla prefettura. In caso di pareri negativi allora solleciti o diffidi il ministero. 
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 20 Giugno 2012, 13:12:24
Non posso escludere che il mero fatto di partecipare a questo forum sia considerato abbastanza sospetto da motivare la richiesta dei suddetti pareri addizionali. Certi funzionari adorano trasformare in dei "colpevoli" chiunque osi mettere in dubbio le loro oggettivemente molto dubbie doti di autoritá, competenza, capacitá e operositá.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: CarlosTevez - 20 Giugno 2012, 16:42:28
@Rash e Maxytorino: grazie delle risposte, ma non ci capiamo, chiarisco meglio.

Ho parlato presso il nuovo uff.citt. di via ostiense, con il funzionario che segue la mia pratica: ho fatto presente esattamente le obiezioni che dite voi, ma mi ha spiegato, pazientemente e cortesemente, che la competenza di adottare il provvedimento è ora sì in mano al Prefetto, ma quando viene inserita elettronicamente ogni pratica sul SICITT all'inizio, comunque in automatico partono elettronicamente le richieste di parere anche ai 3 enti suddetti. E tuttora, finché essi non attivano elettronicamente il loro parere positivo, la Prefettura non può completare l'istruttoria e passarla alla firma (del Prefetto).

Ne abbiamo parlato a lungo ma mi ha confermato che è così. E in effetti, se rileggete bene la Direttiva 7/03/2012, si parla sempre di competenza ai Prefetti e alle Prefetture per l'emanazione del Decreto; e si dice che passerà ancora al Ministero, nei casi di problemi di sicurezza ecc., l'emanazione del Decreto. Ma non si dice che nella fase istruttoria la Prefettura sia ora autonoma rispetto ai pareri dei 3 enti sudetti, Sismi, Sisde, Polizia Prevenzione (se invece avete riferimenti normativi/legislativi chiari, contrari a ciò, per favore datemene evidenza).

Quindi è inutile che rifaccio accessi agli atti in Prefettura perché mi rifarebbero sempre presente che nella mia pratica sul loro schermo del SICITT manca la 'luce verde' dei 3 enti. Quindi devo sollecitare al più presto questi ultimi: sapete come si fa? Si dovrebbe fare esattamente come prima del 1 giugno, per sollecitare questi Enti o direttamente il Ministero, appunto non so bene chi vada sollecitato, con che modulo, e in base a quali ragioni.

Attendo appena possibile un vostro consiglio,
Grazie di nuovo del sotegno
CT
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: martymarty82 - 20 Giugno 2012, 16:56:11
Qualcuno mi sa dire quale modulo usare per la domanda ora che la responsabilita' e' cambiata?? L'unico sito che ho trovato che ha un modulo indirizzato al Prefetto e' quello della Prefettura di Treviso http://www.prefettura.it/treviso/contenuti/13059.htm#modelli. Da quello di Roma non si puo' neanche piu' scaricare il modulo....

La cosa strana e' che nel modulo di Treviso i documenti da presentare inclusi nella lista sono solo tre...

Usa i vecchi moduli che vanno benissimo, ma modifica la lista degli allegati a fine modulo togliendo tutti i documenti emessi dalle p.a. italiane, visto che le p.a. italiane a partire dal 01.01.2012 si devono procurare da sole tali documenti sulla base dell'autocertificazione dell'utente. Contenendo i moduli di richiesta già l'autocertificazione di tutti i dati, non sono necessari che i documenti di origine straniera.

Grazie! Purtroppo ho gia' speso i soldi per i vari bolli quindi tanto vale allegare i documenti. Pazienza!

Ma quindi invio tutto con raccomandata al nuovo ufficio cittadinanza di Roma a Via Ostiense? Andare di persona per cercare di consegnare tutto e' inutile, vero?
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: CarlosTevez - 20 Giugno 2012, 20:01:48
@martymarty 82.

Io ho inviato tutto per posta, con raccomandata R/R. Leggiti magari il post relativo aperto da Dangelus ('Roma inviata pratica per posta'), in particolare dove ho scritto che se si invia per posta a Roma si deve inviare all' "Indirizzo per la posta", ovvero quello di Via IV Novembre (cfr. http://www.prefettura.it/roma/contenuti/9836.htm).
Se lo invii per posta a via ostiense, rischi che si perda come succedeva con Pza De Cristoforis.

Se vuoi puoi fare il tentativo di andare lì di persona, a Via Ostiense, la mattina, ma:
1. questo periodo è il momento peggiore, perché sono nel pieno dell'apertura di tale nuovo ufficio
2. quasi sicuramente ti diranno come ho visto dire a tutti i presenti, che per la consegna della domanda ricevono solo per appuntamento, da prendere sul sito.
Non è detto che non trovi un funzionario che ti riceva e ti faccia lasciare la pratica, ma è pressochè impossibile.
Se vuoi fare il tentativo, ma metti in conto di perdere una mattinata per niente e in più incazzarti.

In bocca al lupo per la tua pratica,
Ct.

PS. in parallelo attendo una risposta al mio quesito di cui sotto, per chi può aiutarmi,
grazie Ct.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 20 Giugno 2012, 21:54:49
@Rash e Maxytorino: grazie delle risposte, ma non ci capiamo, chiarisco meglio.

Ho parlato presso il nuovo uff.citt. di via ostiense, con il funzionario che segue la mia pratica: ho fatto presente esattamente le obiezioni che dite voi, ma mi ha spiegato, pazientemente e cortesemente, che la competenza di adottare il provvedimento è ora sì in mano al Prefetto, ma quando viene inserita elettronicamente ogni pratica sul SICITT all'inizio, comunque in automatico partono elettronicamente le richieste di parere anche ai 3 enti suddetti. E tuttora, finché essi non attivano elettronicamente il loro parere positivo, la Prefettura non può completare l'istruttoria e passarla alla firma (del Prefetto).

Ne abbiamo parlato a lungo ma mi ha confermato che è così. E in effetti, se rileggete bene la Direttiva 7/03/2012, si parla sempre di competenza ai Prefetti e alle Prefetture per l'emanazione del Decreto; e si dice che passerà ancora al Ministero, nei casi di problemi di sicurezza ecc., l'emanazione del Decreto. Ma non si dice che nella fase istruttoria la Prefettura sia ora autonoma rispetto ai pareri dei 3 enti sudetti, Sismi, Sisde, Polizia Prevenzione (se invece avete riferimenti normativi/legislativi chiari, contrari a ciò, per favore datemene evidenza).

Quindi è inutile che rifaccio accessi agli atti in Prefettura perché mi rifarebbero sempre presente che nella mia pratica sul loro schermo del SICITT manca la 'luce verde' dei 3 enti. Quindi devo sollecitare al più presto questi ultimi: sapete come si fa? Si dovrebbe fare esattamente come prima del 1 giugno, per sollecitare questi Enti o direttamente il Ministero, appunto non so bene chi vada sollecitato, con che modulo, e in base a quali ragioni.

Attendo appena possibile un vostro consiglio,
Grazie di nuovo del sotegno
CT
Io non ho mai sentito uno sollecito ai servizi segreti. Di solito si sollecita il ministero che provvede al suo turno a sollecitare i suddetti enti.
Se la prefettura sta aspettando  i pareri dei servizi segreti questo vuole dire che la competenza è del ministero e non dalla prefettura.
Modestamente dubito che la tua prefettura sta applicando bene la direttiva di 7 marzo 2012. Se non fosse cosi provi a sollecitare il ministero per chiarimento  specificando quanto detto a te alla prefettura.
Al posto tuo io farei un accesso agli atti per farmi mettere per scritto cosa blocca la pratica(pareri dei servizi segreti) e dopo sollecito il ministero con una copia del verbale in allegato.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 21 Giugno 2012, 13:44:52

Citazione
Citazione
Vi confido che mi ha fatto una buona impressione malgrado la durezza dei mails scambiati tra di noi.

Se ció è vero, dovresti aver il decreto in tasca in un massimo assoluto di 3 (tre) mesi, e tal termine giá generosissimo te lo do solo perché probabilmente avrá un centinaio di pratiche vecchie da evadere. Considerato anche, nel caso peggiore, un arretrato di 800 pratiche, diviso per 8 funzionari fanno 100 pratiche arretrate per funzionario. Potendo un funzionario evadere tranquillamente un minimo assoluto di 5 pratiche al giorno, possono tranquillamente smaltire l'arretrato in 20 giorni. Quindi 3 mesi è generosissimo, essendo 3 mesi 3 volte 20 giorni.

Hai ragione di dubitare. Io mi sono dato entro 3 mesi come lo dici te. Con di mezzo le vacanze estive(mese di agosto), mi sono dato entro settembre, se non ho il decreto in tasca allora la Dott.ssa CERA mi ha preso per i fondelli. Mi farò sentire in modo abbastanza incisivo.
Wait and see! ::)

Oggi la mia pratica ha fatto un salto di qualità:dalla fase 3 alla fase 5 “Sono stati acquisiti i pareri necessari! Il decreto di concessione è agli organi competenti per la firma”.
Fra qualche giorno arriverà alla fase 7: notifica visto che la fase 6 non esiste più per le pratiche per matrimonio.
C'è un il rischio che batto il record di cittadinanza per matrimonio in 11 mesi a milano.! lol ;D ;D



Mi viene una confusione. Siccome dal 1 giugno 2012 è stato trasferito ai prefetti le competenze per adottare i decreti di concessione di cittadinanza per matrimonio, allora come mai sul lo stato della mia pratica è scritto:  "Sono stati acquisiti i pareri necessari ? il decreto di concessione è agli organi competenti per la firma". So che prima dell'entrata in vigore della direttiva di 7 marzo 2012, "Sono stati acquisiti i pareri necessari" si riferisce ai pareri dei servizi segreti. Secondo la stessa direttiva i servizi segreti vengono coinvolti solo se nell'istruttoria appaiono elementi che necessitano loro pareri (tale non è mio caso) allora quali pareri sono stati acquisiti e da chi? Almeno che la prefettura riporta le diciture che c'erano prima di 1 giugno senza cambiare neanche una virgole.
Per favore scioglietemi questa confusione.
grazie    ??? ???
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 21 Giugno 2012, 17:36:17
Ragazzi la mia pratica è arrivata alla fase 7

l'istruttoria si è conclusa favorevolmente; la Prefettura curerà la notifica del provvedimento di concessione. Se risiede all?estero, il decreto sarà inviato all?Autorità Consolare.
Incredibile!!!
GRAZIE GRAZIE GRAZIE ALLA Dott.ssa CERA per la sua infinita bontà umana. lol
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 21 Giugno 2012, 17:45:02
Appuntamento per Ritiro Decreti Cittadinanza il 11/07/2012 alle ore 10:30 presso lo sportello C - Corso Monforte 29.
Elenco dei documenti da presentare all'appuntamento:
Atto integrale di matrimonio
Marca da bollo da 14,62 euro
produrre autocertificazione stato famiglia e residenza firmata da entrambi i coniugi ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: CarlosTevez - 21 Giugno 2012, 23:06:02
@rash

COMPLIMENTI VIVISSIMI!!

per curiosità, come hai fatto a passare dal punto in cui "Si è in attesa dei pareri" ai successivi "Sono stati acquisiti i pareri" ecc.? E in quanti mesi? Hai sollecitato il Ministero per avere il parere di Sismi, Sisde, Polizia di prevenzione?
Perché da quello che hanno detto a me sono ancora necessari; e ciò non mi sembra in contraddizione con la Direttiva 7 marzo.

GRazie,
ct.

Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 21 Giugno 2012, 23:45:10
Hi rash, could you please give us your timeline from when you submitted your application to the withdrawer date. ANd also if you application was for marriage or residence. Thanks

Ti è stato ripetuto diverse volte di scrivere in italiano altrimenti ostacoli la comprensione di altri utenti.Dal momento che ti trovi su un topic riguardante la cittadinanza per matrimonio 1+1=2, quindi rash ha richiesto la cittadinanza per matrimonio.Ti chiedo per cortesia di cominciare a scrivere in italiano per venire incontro a tutti,altrimenti che senso avrebbe un forum del genere, sarebbe limitato solo per chi conosce l'inglese
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 22 Giugno 2012, 07:19:51
Data di presentazione per matrimonio                                                                          26/07/2011
primo accesso agli atti (cc ispettorato PA, commissione accesso atti)                       3/08/2011     senza risposta
prima diffida ad adempiere(cc  PA )                                                                                    3/09/2011     senza risposta
Sollecito commissione accesso atti e Prefettura per ritardo                                              7/10/2011      senza risposta
Più nulla, silenzio assoluto
seconda  diffida per avvio procedimento                                                                         16/05/2012
dopo 1 ora messaggio dell' ufficio cittadinanza via email con allegato la lettera di avvio procedimento con K10/C/XXXX  firmata il 10 Agosto 2011 che dicono di mi avere inviato via posta ordinaria. Ma mai ricevuto da me.
Dopo 5 minuti un email della Dott.ssa CERA dicendomi che la mia pratica è al ministero.
Morale: la mia istanza è stata protocollata il 10 Agosto 2011, 2 settimane dopo la presentazione a mio insaputa : Record da Guinness per una prefettura come milano.
Consultazione della pratica sul portale del ministero:  Istruzione è completa, valutazione finale.
Richiesta conclusione di procedimento al ministero                                    18/05/2012  nessuno effetto
Richiesta conclusione di procedimento alla prefettura dopo il trasferimento delle competenze ai prefetti  06/06/2012
Risposta istantanea  della dott.ssa CERA dicendo che la pratica verrà definita entro il termine biennale previsto dal procedimento.
Risposta mia istantanea: richiesta accesso agli atti.
Accesso concordato per il 15/06/.
Ho preso 3 giorni per preparare l'accesso agli atti collo studio delle leggi sul procedimento amministrativo. Ho preparato una memoria difensiva per motivare la necessità della conclusione del procedimento in brevi tempi con in allegato tantissimi documenti officiali a breve scadenza.
Invocando l'art 10, comma 2, punto b della legge n. 241/1990  ho integrato la memoria difensiva con allegati agli atti.
Risultato:
18/06/2012: passaggio dalla fase 3 al 5( ..firma)
21/06/2012: decreto firmato
21/06/2012: prenotazione per il ritiro per 11/07/2012

Per me la Dott.ssa CERA può essere fatta SANTA SUBITO anche da viva! ;D ;D ;D ;D ;D

Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 23 Giugno 2012, 06:54:17
Sono riuscito ad accorciare il tempo di ritiro del mio decreto. Invece di 11/07 ottenuto sul sistema informatizzato " AGENDA", il ritiro si farà il 25/06. Sia un risparmio di 16 giorni. Tutto questo grazie ad un email con contenuto molto motivato della mia memoria difensiva integrato agli atti durante l'incontro di 15/06.
Adesso la sfida è di giurare entro Giugno. Mission quasi impossibile alla Comune di Milano
Wait and See!
 :o :o :o :o :o :o :o
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Raj73 - 24 Giugno 2012, 16:52:43
Il mio decreto e' in prefettura di Milano, ed il ritiro e' stato prenotato dall'agenda il11/07/12. Potresti dirmi come e cosa fare per ottenere prima nel mese di giugno.
Grazie in anticipo.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 24 Giugno 2012, 17:47:33
Ho scritto alla Dott.ssa CERA per spiegare che ho una scadenza entro metà luglio. Quindi mi serve il certificato di cittadinanza entro questo termine. Ho allegato al mio messaggio alcuni documenti  per giustificare la mia richiesta di accorciare la data di ritiro di decreto.Lei si è mostrata comprensiva.

Per me la dott.ssa CERA è la madre Teresa della prefettura Milano cioè l'equivalente della madre Teresa di Calcutta!  ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: adam09 - 25 Giugno 2012, 11:15:01
ciao Rash,
il tuo caso è veramente incredibile, sopratutto nel comune di milano, perché io la domanda per matromonio l'ho presentata il 17/01/2012 ma finora la Dottoressa ("la tua Santa") nn mi ha mai dato una risposta positiva e finora nn sono riuscito ad avere manco il k10 , anche se ho mandato 4 raccomandate (accessi e diffide-mail)...
se ci vuoi svelare la tua ricetta segreta se non si tratta di una caso o una situazione diversa....
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 25 Giugno 2012, 12:45:27
Oggi ho ritirato il decreto firmato dal prefetto. Al comune non sano coma procedere per gli atti di giuramento in quanto da loro sistemi risulta ancora che il decreto è firmato dal ministero e non dal prefetto. Non possono neanche correggere perché tutto è automatico. Sono il primo caso a milano. Un ufficiale ha detto che lui non presidierà mai una cerimonia di giuramento con la cittadinanza firmata dal prefetto finché la legge non sarà cambiata al posto della semplice direttiva di 7 marzo 2012. CHE UNA DIRETTIVA NON PUÒ SOSTITUIRSI AD UNE LEGGE!!
Il giuramento si farà nei prossimi giorni probabilmente il 4/07/2012.
Presentazione 26 luglio 2011
Ritiro decreto 25 guigno 2012
giuramento 4/07/2012
Prefettura Milano
DURATA: 11 Mesi cioè 330 giorni. Record di sensef (364 giorni a Roma) battuto.

Appena possibile pubblicherò le lettere personale usate in aggiunto ai moduli già presenti sul forum.
Grazie del cuore all'ideatore di TUTOSTRANIERI
Speriamo che qualcuno faccia 6 mesi!
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Fab75 - 26 Giugno 2012, 16:27:17
Mia moglie ha effettuato la prenotazione per la cittadinanza sul sito della Prefettura di Roma alla fine di Maggio di quest'anno e giovedi' scorso si e' recata a consegnare il tutto, il codice k10 lo danno seduta stante.  :)
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Manumista - 26 Giugno 2012, 20:36:55
Ma il record di Roma lo batterai quando avrai fatto il giuramento!! :D
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 27 Giugno 2012, 11:15:34
Oggi ho ritirato il decreto firmato dal prefetto. Al comune non sano coma procedere per gli atti di giuramento in quanto da loro sistemi risulta ancora che il decreto è firmato dal ministero e non dal prefetto. Non possono neanche correggere perché tutto è automatico. Sono il primo caso a milano. Un ufficiale ha detto che lui non presidierà mai una cerimonia di giuramento con la cittadinanza firmata dal prefetto finché la legge non sarà cambiata al posto della semplice direttiva di 7 marzo 2012. CHE UNA DIRETTIVA NON PUÒ SOSTITUIRSI AD UNE LEGGE!!
Il giuramento si farà nei prossimi giorni probabilmente il 4/07/2012.
Presentazione 26 luglio 2011
Ritiro decreto 25 guigno 2012
giuramento 4/07/2012
Prefettura Milano
DURATA: 11 Mesi cioè 330 giorni. Record di sensef (364 giorni a Roma) battuto.

Appena possibile pubblicherò le lettere personale usate in aggiunto ai moduli già presenti sul forum.
Grazie del cuore all'ideatore di TUTOSTRANIERI
Speriamo che qualcuno faccia 6 mesi!
Dopo il rifiuto del responsabile della sezione Cittadinanza (Comune Milano) di farmi giurare entro la fine del mese,ho mandato 1 mail al suo responsabile (Resp Ufficio Stato civile) per motivare la mia richiesta:
Ecco la sua risposta:

Gentile Dott. Mio_nome

ho preso visione delle Sue motivazioni che ritengo assolutamente meritevoli di tutela.

Purtroppo il recente aggiornamento normativo in tema di competenza a emettere il decreto di cittadinanza ci impone di adeguare i programmi e questo necessita di alcuni giorni.

In ogni caso, viste le ragioni della Sua richiesta, ho dato disposizioni all'Ufficio Cittadinanza di contattarLa immediatamente per effettuare il giuramento entro la fine di questa settimana. L'atto verrà interlineato e corretto a mano, ma sarà comunque valido a tutti gli effetti e Lei potrà ottenere il documento di identità

Saluti

Dott. xxxx yyyy
Comune di Milano
Settore Servizi al Cittadino
Servizi Demografici

Risultato:
Sono riuscito ad accorciare la data di giuramento!
Giurerò domani 28/06 alle ore 09 anziché il 04/07/2012.

Tutto ciò grazie tuttostraniero!
Grazie! Grazie!
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 27 Giugno 2012, 16:05:46
A questo punto puoi dare un contributo al forum e pubblicare le richieste che hai fatto?
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 28 Giugno 2012, 12:01:10
Giuramento fatto. Ufficialmente da domani sono cittadino italiano.
grazie a tutti per tutto. ;D ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: adam09 - 28 Giugno 2012, 15:04:59
Action ! hai ragione...speriamo lo faccia !!
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: adam09 - 28 Giugno 2012, 15:05:59
@rash : Auguri !!
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 29 Giugno 2012, 18:49:15
Oggi ho fatto la nuova carta d'identità. So che devo restituire il mio pds CE alla questura. Per favore mi potete dare più informazioni a questo proposito?
grazie
 :o :o :o :o
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Bubblefish - 29 Giugno 2012, 21:30:44
Giuramento fatto. Ufficialmente da domani sono cittadino italiano.
grazie a tutti per tutto. ;D ;D ;D ;D ;D


Congratulazioni rash, mi sai dire come si e' svolto il giuramento. Quante dura perche non so se posso tornare al lavoro. Mi hanno detto due ore ma forse di piu.

Mio marito ha dovuto chiedere la giornata off perche chiedono la presenza del coniuge non so perche

Grazie
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 29 Giugno 2012, 22:45:42
A milano, il mio giuramento ha durato 5 minuti. Questa è la durata del filmato di ricordo fatto da mia moglie. Non era richiesta la presenza di mia moglie. Dopo sono tornato al lavoro solo con 40 minuti di ritardo dovuto al traffico.
Con l'autorizzazione dei moderatori metto il link del filmato per farti vedere le fase e la durata.
http://www.facebook.com/rachid.alassani (http://www.facebook.com/rachid.alassani)
Puoi anche cercare su google " cittadinanza Giuramento" per avere una idea precisa
Spero di essere stato utile
grazie
 :o :o :o
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 02 Luglio 2012, 14:52:54
Caro Rash, cari utenti,

prima di fare troppi complimenti alla Dr.ssa Cera, mi permetto di citare il testo integrale (anonimizzato) della diffida inviata da un'altro utente. A me sembra tanto che la Dr.ssa Cera si sia accorta che la gente comincia ad accorgersi e che quindi stia correndo ai ripari...

[INIZIO CITAZIONE]

- Raccomandata -
Ufficio Territoriale del Governo
Sig. Gian Valerio Lombardi
C.so Manforte 31
20122 Milano


[cittá], 06.06.2012

DIFFIDA

AD ADEMPIERE

ENTRO ED AL PIÚ TARDI IL 13.07.2012


Oggetto: Mia richiesta di cittadinanza italiana per matrimonio art. 5 legge 91 / 1992.

Il sottoscritto

XXXXXX, cittadino del Regno di Marocco, nato il XX.XX.1986 a XXXXXX (MA), residente all’indirizzo indicato in intestazione,

premesso

1.   che il sottoscritto in data XX.03.2009 ha contratto matrimonio in XXXX(Marocco) con la Sig.ra XXXXXX XXXXX Elisa cittadina italiana,
2.   che il sottoscritto è residente in Italia dal XX/07/2009 ed è in possesso di regolare carta di soggiorno n° QXXXXXX ai sensi del DL 30 / 2007 in quanto coniuge di cittadina italiana,
3.   che il sottoscritto presentò in data XX.01.2012 domanda di acquisizione di cittadinanza italiana al vostro ufficio territoriale,
4.   che il sottoscritto soddisfa quindi indiscutibilmente ed in maniera più che ampia i termini previsti dall’art. 5 della legge 91 / 1992,
5.   che il sottoscritto ha sollecitato molteplici volte l’avvio della pratica e la comunicazione del codice K che permetta l’accesso allo stato della pratica in internet, senza aver ricevuto, in data odierna, tale codice,
6.   che l’articolo 2 comma 3 della legge 241 / 1990 prevede in maniera chiara e senza lasciare il minimo margine interpretativo un termine di trenta giorni per la conclusione di qualsiasi procedimento a meno che non esistano altre disposizioni concrete,
7.   che, nel caso presente, non esistono altre disposizioni concrete,
8.   che, se tali disposizioni che deviano dal termine di 30 giorni esistessero, dovrebbero essere pubblicate in maniera che ogni cittadino possa prenderne conoscenza senza nemmeno dover chiedere alle pubbliche amministrazioni,
9.   che il termine di 730 giorni previsto dalla legge 91 / 1992 si riferisce all’evasione completa di tutta la pratica di cittadinanza e non (come il vostro ufficio territoriale potrebbe eventualmente sostenere in futuro per contrastare la presente diffida) alla fase singola che è da espletarsi dal vostro ufficio territoriale,
10.   che quindi, per la fase del procedimento che spetta al vostro ufficio territoriale, è da rispettarsi il termine di 30 giorni previsto dall’ articolo 2 comma 3 della legge 241 / 1990,
11.   che (come il vostro ufficio territoriale potrebbe eventualmente sostenere in futuro per contrastare la presente diffida) non avrebbe comunque senso sostenere che il vostro ufficio territoriale avesse 730 giorni per avviare la pratica, visto che ciò significherebbe lasciare la pratica 729 giorni a prendere polvere ed evaderla in un giorno, il che sarebbe contro ogni principio di buona amministrazione degli organi dello stato,
12.   che, ciò nonostante, il vostro ufficio territoriale ha dato risposte evasive sostenendo, in contrasto con la legislazione vigente, che il termine massimo di 30 giorni previsto dalla legge non sarebbe “perentorio”, per evitare di giustificare il ritardo scandaloso,
13.   che la parola “perentorio” giuridicamente non significa assolutamente nulla, visto che nelle leggi ci sono termini precisi che sono da rispettare senza discussioni, e che, quindi, tutti i termini indicati nelle leggi sono per natura perentori,
14.   che le pubbliche amministrazioni pretendono dai cittadini il rispetto alla lettera dei termini previsti dalla legge, ma sembra, in questo caso, non darsi la minima cura di rispettare lei stessa i termini di legge,
15.   che nell’anno 2010 sono state presentate, su tutto il territorio della Repubblica Italiana, un totale di 19061 istanze di cittadinanza italiana per matrimonio, il che corrisponde a 72 istanze per giorno lavorativo,
16.   che, visto che in Italia ci sono più di 100 prefetture, ciò significa che ogni prefettura italiana ha, in media, meno di una pratica al giorno da evadere,
17.   che il carico di lavoro per l’evasione di una pratica, che è costituito dal fare alcune richieste di pareri ad alcune altre p.a., è da stimarsi in massimo un ora di lavoro per ogni pratica,
18.   che quindi, la seconda ragione apportata dal vostro ufficio territoriale, cioè che il carico di lavoro non avrebbe permesso, in ben cinque mesi, nemmeno di protocollare la pratica del sottoscritto dandogli un codice K, è falsa ed inventata arbitrariamente,

considerato inoltre

a)   che la situazione familiare in cui uno dei coniugi è italiano e l’altro straniero è difficile e fortemente discriminante, sia nei confronti delle altre famiglie interamente italiane, sia tra gli stessi coniugi;
b)   che il sottoscritto ha la determinazione, e le disponibilità economiche per farsi sostenere da professionisti per contrastare ad ogni livello queste situazioni inaccettabili;
c)   che il tempo d’inizio della procedura deve ritenersi quello della data di consegna agli uffici della domanda,
d)   che il vostro ufficio territoriale doveva concludere le indagini preliminari richiedendo tutti i pareri necessari ed inoltrare la pratica all’istanza seguente (ministero dell’interno fino al 30.05.2012, il prefetto competente a decorrere dal 01.06.2012) entro 30 giorni,
e)   che i funzionari che hanno trattato la pratica del sottoscritto, solidariamente con il responsabile del vostro ufficio territoriale, sono responsabili per la corretta applicazione delle leggi nei termini ivi indicati e perseguibili personalmente penalmente in caso di non adempimento,
f)   che, visto il carico di lavoro estremamente modesto degli uffici territoriali, calcolato, vedi punti 15, 16 e 17 sopra indicati, in circa un ora di lavoro per giorno per prefettura, non esiste alcuna ragione oggettiva per il fatto che il vostro ufficio territoriale abbia dovuto lasciare la pratica del sottoscritto a prendere polvere senza nemmeno leggerla per ben cinque mesi,
g)   che, tanto per fare un paragone, le pratiche di riacquisto di cittadinanza italiana secondo l’articolo 13 della legge 91 / 1992, pur essendo del tutto analoghe a (e presentando lo stesso carico di lavoro di) quelle per matrimonio secondo l’articolo 5 della stessa legge, vengono (curiosamente) evase in 2 o 3 settimane al massimo,
h)   che quindi, come conseguenza puramente logica deduttiva di tali osservazioni, un qualunque osservatore neutrale potrebbe trarre la conclusione che i ritardi scandalosi nell’evasione delle pratiche di cittadinanza italiana per matrimonio, non potendo essere in nessun modo dovuti al carico di lavoro oggettivamente irrisorio, non possano che essere sospettati di essere dovuti ad una volontà politica di non evadere le pratiche al fine di scoraggiare i richiedenti e quindi ridurre il numero di nuovi cittadini italiani, e che una esecuzione di una tale volontà politica discriminatoria sarebbe in contrasto con più leggi italiane ed i Diritti Umani fondamentali, e costituirebbe pure reato penale,

il sottoscritto diffida ad adempiere

-   il funzionario responsabile del vostro ufficio territoriale del governo, signor. Gian Valerio Lombardi
-   la funzionaria Dr.ssa Cera, anch’essa del vostro ufficio territoriale,
-   tutti i funzionari incaricati ad evadere la fase istruttoria delle richieste di cittadinanza italiana per matrimonio presso il vostro ufficio territoriale,

avviando immediatamente il procedimento, protocollando la pratica, affidandogli un codice K e comunicando tale codice al sottoscritto

al più tardi entro il 13.07.2012

Il sottoscritto chiede inoltre
-   che ai sensi degli articoli. 4 e 5 della legge n. 241 / 1990, che siano indicati i nomi dei funzionari responsabili del procedimento sopra citato, lo stato degli atti relativi al procedimento de quibus e che i responsabili dei competenti servizi compiano gli atti del loro ufficio o espongano le ragioni del ritardo e della esclusione entro 30 giorni dalla ricezione della presente richiesta, a norma dell'art. 328 codice penale così come modificato dalla legge 16 aprile 1990 nr. 86;
-   Ai sensi degli artt. 10, 22, 23, 25 della legge n. 241/1990, che il sottoscritto possa prendere visione e/o acquisire copia degli atti del procedimento per meglio determinare quali siano state le cause del ritardo nel termine del procedimento de quibus e le relative responsabilità, al fine di poterle successivamente evidenziare in sede legale.

Il sottoscritto avverte che, in difetto di adempienza

entro il 13.07.2012

sarà presentato esposto per violazione degli articoli corrispondenti del codice penale (in particolare dell’articolo 328) da parte dei vostri funzionari responsabili, con richiesta, se necessario, di avviare un’istruttoria per determinare gli effettivi responsabili nel caso venga negato l’accesso agli atti o dagli stessi non risultino sufficienti prove, alla competente autorità giudiziaria e ritiene fin da ora i funzionari dei citati servizi responsabili di ogni danno morale e materiale dovesse loro derivare dai ritardi nell'espletamento dei procedimenti

Inoltre il sottoscritto informa che si riserva il diritto di rendere pubbliche le omissioni della vostra p.a. attraverso comunicati alla stampa locale, nazionale ed internazionale e, in caso di non sostegno da parte della magistratura italiana in un’eventuale istruttoria penale contro la vostra p.a., si riserva il diritto di informare il Comitato delle Petizioni del Parlamento Europeo e procedere, eventualmente, fino alla Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo.

Con osservanza,

In fede: (firma)

[FINE CITAZIONE]

Con questo modello di diffida penso di aver soddisfatto anche le domande di altri utenti che desideravano sapere cosa scrivere visto che la competenza è passata ai prefetti.

Io sostengo vigorosamente che ogni singolo ufficio coninvolto nel procedimento (anche se si tratta di due uffici della medesima prefettura) deve finire il suo lavoro in 30 giorni e passare la pratica all'altro ufficio.

Sostengo inoltre vigorosamente che anche il termine "record" di 1 anno dell'utente Rash non è niente e poi niente in confronto a quello che dovrebbero essere dei tempi realistici e civilizzati di evasione di una pratica per matrimonio, che dovrebbero essere, in tutto e per tutto, di un massimo di 1 mese in caso di richiedenti senza precedenti penali e senza comportamenti che diano adito ad indagini particolari.

Vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che chi riacquista la cittadinanza italiana secondo l'articolo 13 (dopo averla perduta per qualsivoglia motivo) è sottoposto praticamente (a parte il fatto che non deve far richiesta e non deve pagare i 200 euro e non è necessario nessun giuramento) allo stesso identico procedimento che non chi richieda la cittadinanza per matrimonio secondo l'articolo 5. Peró, curiosamente, nel caso di pratiche secondo l'articolo 13, la p.a. ci mette 2-3 settimane. Non posso che pensare che i ritardi nell'evasione delle richieste secondo l'articolo 5 siano voluti appositamente per motivi politici.

Dopo aver conferito per email con l'utente che ha utilizzato questo modulo di diffida da me redatto, ho riscontrato che, dopo mesi e mesi di attesa e di prese per i fondelli da parte dell'UTG di Milano, questa, dopo aver ricevuto questa diffida, ha emsso all'utente il codice K il giorno 19.06.2012, ossia poco più di una settimana più tardi.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: mass - 15 Luglio 2012, 00:09:07
MI SONO SPOSATO NEL 2008 ,DOPO 8 MESI  GIUGNO 2009 HO PRESENTATO TUTTA LA DOCUMENTAZIONE PER LA PRATICA DELLA CITTADINANZA ALLA PREFETTURA DI MILANO (CON LA LEGGE DEI 06 MESI).
MI HANNO COMMUNICATO IL K/10 IL 10/03/2011 DOPO 1 ANNO 08 MESI  DELLA CONSEGNAZIONE DEI DOCUMENTI ALLA PREFETTURA DI MILANO DICENDO CHE DEVO FORNIRE GLI STESSI DOCUMENTI NUOVI PAGANDO ANCHE 200 EURO PER CAMBIAMENTO DI LEGGE <MARONI>.HO CONSEGNATO I NUOVI DOCUMENTI  IN AUGOSTO 2011 IN PREFTT DI MILANO

DA AUGOSTO 2011 A  MAGGIO 2012 SIAMO ARRIVATI AL PUNTO<L'istruttoria si è completata, l'Ufficio competente sta procedendo alla valutazione complessiva degli elementi informativi.> DOPO 09 MESI
ADESSO LA PRATICA è FERMA LI DA 02 MESI.QUALCUNO MI AIUTI SONO STRESSATO ,DELUSO NON SO COSA DEVO FARE 

è DA 3 ANNI CHE ASPETTO

PER FAVORE VERIMENTE HO BISOGNO DI CONSIGLI PER AFFRONTARELI TIPO
RICHIESTE DI CONCLUSIONE DI PROCEDIMENTO ET DIFFIDE AGLI ATTI

GRAZIE
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: rash - 15 Luglio 2012, 07:46:05
Mandi una diffida ad adempiere e un accesso agli atti alla prefettura di milano per sapere esattamente il perché la tua pratica è ferma.
Troverai il modulo da adattare al tuo caso a questo link
http://www.tuttostranieri.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=24574 (http://www.tuttostranieri.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=24574)
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: jack91 - 16 Luglio 2012, 01:14:48
MI SONO SPOSATO NEL 2008 ,DOPO 8 MESI  GIUGNO 2009 HO PRESENTATO TUTTA LA DOCUMENTAZIONE PER LA PRATICA DELLA CITTADINANZA ALLA PREFETTURA DI MILANO (CON LA LEGGE DEI 06 MESI).
MI HANNO COMMUNICATO IL K/10 IL 10/03/2011 DOPO 1 ANNO 08 MESI  DELLA CONSEGNAZIONE DEI DOCUMENTI ALLA PREFETTURA DI MILANO DICENDO CHE DEVO FORNIRE GLI STESSI DOCUMENTI NUOVI PAGANDO ANCHE 200 EURO PER CAMBIAMENTO DI LEGGE <MARONI>.HO CONSEGNATO I NUOVI DOCUMENTI  IN AUGOSTO 2011 IN PREFTT DI MILANO

DA AUGOSTO 2011 A  MAGGIO 2012 SIAMO ARRIVATI AL PUNTO<L'istruttoria si è completata, l'Ufficio competente sta procedendo alla valutazione complessiva degli elementi informativi.> DOPO 09 MESI
ADESSO LA PRATICA è FERMA LI DA 02 MESI.QUALCUNO MI AIUTI SONO STRESSATO ,DELUSO NON SO COSA DEVO FARE 

è DA 3 ANNI CHE ASPETTO

PER FAVORE VERIMENTE HO BISOGNO DI CONSIGLI PER AFFRONTARELI TIPO
RICHIESTE DI CONCLUSIONE DI PROCEDIMENTO ET DIFFIDE AGLI ATTI

GRAZIE
Passati i due anni si può mandare una diffida ad adempiere. Si potrebbe optare anche per una richiesta di conclusione del procedimento, ma se è una richiesta per matrimonio credo sia indiscusso l'invio di una diffida.
p.s. scrive in grande in un forum equivale a gridare e la risposta che cercavi è ovunque
Jack
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: adamiani - 16 Luglio 2012, 09:53:54
Cari moderatori/utenti del forum,
vi riepilogo la situazione.
Contesto: cittadinanza per matrimonio, prefettura di Roma.

04/06/2012: domanda presentata con raccomandata a mano e via PEC
11/06/2012: raccomandata A.R. e mail di PEC di diffida ad adempiere ed accesso agli atti
12/06/2012: la prefettura riceve le raccomandate A.R.

Oggi, 16/07/2012 non abbiamo ancora ricevuto nulla sull'attribuzione del codice K10.
Quindi chiamo l'URP della prefettura per avere informazioni e sentire che aria tira, ma
l'addetta dell'URP controlla il cognome di mia moglie e mi dice che non è ancora nel DB.
Inoltre precisa che ci vogliono almeno 6 o 7 mesi dalla presentazione della domanda per
l'attribuzione del codice K10. Allora le faccio presente che la legge dice che entro 30 giorni
dalla presentazione della domanda il codice deve essere attribuito. Lei mi risponde con la
solita frase che la legge dice una cosa e loro ne fanno un'altra. Minaccio querela. Mi passa
l'ufficio cittadinanza a vuoto: non risponde nessuno.

A questo punto penso di proseguire nel seguente modo: ripeto la diffida ad adempiere per
l'attribuzione del codice K10 (raccomandata, PEC e fax) e chiedo accesso agli atti.

Avete suggerimenti?

Grazie mille a coloro che mi risponderanno,
adamiani
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: jack91 - 16 Luglio 2012, 15:02:58
Caro Rash, cari utenti,

prima di fare troppi complimenti alla Dr.ssa Cera, mi permetto di citare il testo integrale (anonimizzato) della diffida inviata da un'altro utente. A me sembra tanto che la Dr.ssa Cera si sia accorta che la gente comincia ad accorgersi e che quindi stia correndo ai ripari...

[INIZIO CITAZIONE]

- Raccomandata -
Ufficio Territoriale del Governo
Sig. Gian Valerio Lombardi
C.so Manforte 31
20122 Milano


[cittá], 06.06.2012

DIFFIDA

AD ADEMPIERE

ENTRO ED AL PIÚ TARDI IL 13.07.2012


Oggetto: Mia richiesta di cittadinanza italiana per matrimonio art. 5 legge 91 / 1992.

Il sottoscritto

XXXXXX, cittadino del Regno di Marocco, nato il XX.XX.1986 a XXXXXX (MA), residente all’indirizzo indicato in intestazione,

premesso

1.   che il sottoscritto in data XX.03.2009 ha contratto matrimonio in XXXX(Marocco) con la Sig.ra XXXXXX XXXXX Elisa cittadina italiana,
2.   che il sottoscritto è residente in Italia dal XX/07/2009 ed è in possesso di regolare carta di soggiorno n° QXXXXXX ai sensi del DL 30 / 2007 in quanto coniuge di cittadina italiana,
3.   che il sottoscritto presentò in data XX.01.2012 domanda di acquisizione di cittadinanza italiana al vostro ufficio territoriale,
4.   che il sottoscritto soddisfa quindi indiscutibilmente ed in maniera più che ampia i termini previsti dall’art. 5 della legge 91 / 1992,
5.   che il sottoscritto ha sollecitato molteplici volte l’avvio della pratica e la comunicazione del codice K che permetta l’accesso allo stato della pratica in internet, senza aver ricevuto, in data odierna, tale codice,
6.   che l’articolo 2 comma 3 della legge 241 / 1990 prevede in maniera chiara e senza lasciare il minimo margine interpretativo un termine di trenta giorni per la conclusione di qualsiasi procedimento a meno che non esistano altre disposizioni concrete,
7.   che, nel caso presente, non esistono altre disposizioni concrete,
8.   che, se tali disposizioni che deviano dal termine di 30 giorni esistessero, dovrebbero essere pubblicate in maniera che ogni cittadino possa prenderne conoscenza senza nemmeno dover chiedere alle pubbliche amministrazioni,
9.   che il termine di 730 giorni previsto dalla legge 91 / 1992 si riferisce all’evasione completa di tutta la pratica di cittadinanza e non (come il vostro ufficio territoriale potrebbe eventualmente sostenere in futuro per contrastare la presente diffida) alla fase singola che è da espletarsi dal vostro ufficio territoriale,
10.   che quindi, per la fase del procedimento che spetta al vostro ufficio territoriale, è da rispettarsi il termine di 30 giorni previsto dall’ articolo 2 comma 3 della legge 241 / 1990,
11.   che (come il vostro ufficio territoriale potrebbe eventualmente sostenere in futuro per contrastare la presente diffida) non avrebbe comunque senso sostenere che il vostro ufficio territoriale avesse 730 giorni per avviare la pratica, visto che ciò significherebbe lasciare la pratica 729 giorni a prendere polvere ed evaderla in un giorno, il che sarebbe contro ogni principio di buona amministrazione degli organi dello stato,
12.   che, ciò nonostante, il vostro ufficio territoriale ha dato risposte evasive sostenendo, in contrasto con la legislazione vigente, che il termine massimo di 30 giorni previsto dalla legge non sarebbe “perentorio”, per evitare di giustificare il ritardo scandaloso,
13.   che la parola “perentorio” giuridicamente non significa assolutamente nulla, visto che nelle leggi ci sono termini precisi che sono da rispettare senza discussioni, e che, quindi, tutti i termini indicati nelle leggi sono per natura perentori,
14.   che le pubbliche amministrazioni pretendono dai cittadini il rispetto alla lettera dei termini previsti dalla legge, ma sembra, in questo caso, non darsi la minima cura di rispettare lei stessa i termini di legge,
15.   che nell’anno 2010 sono state presentate, su tutto il territorio della Repubblica Italiana, un totale di 19061 istanze di cittadinanza italiana per matrimonio, il che corrisponde a 72 istanze per giorno lavorativo,
16.   che, visto che in Italia ci sono più di 100 prefetture, ciò significa che ogni prefettura italiana ha, in media, meno di una pratica al giorno da evadere,
17.   che il carico di lavoro per l’evasione di una pratica, che è costituito dal fare alcune richieste di pareri ad alcune altre p.a., è da stimarsi in massimo un ora di lavoro per ogni pratica,
18.   che quindi, la seconda ragione apportata dal vostro ufficio territoriale, cioè che il carico di lavoro non avrebbe permesso, in ben cinque mesi, nemmeno di protocollare la pratica del sottoscritto dandogli un codice K, è falsa ed inventata arbitrariamente,

considerato inoltre

a)   che la situazione familiare in cui uno dei coniugi è italiano e l’altro straniero è difficile e fortemente discriminante, sia nei confronti delle altre famiglie interamente italiane, sia tra gli stessi coniugi;
b)   che il sottoscritto ha la determinazione, e le disponibilità economiche per farsi sostenere da professionisti per contrastare ad ogni livello queste situazioni inaccettabili;
c)   che il tempo d’inizio della procedura deve ritenersi quello della data di consegna agli uffici della domanda,
d)   che il vostro ufficio territoriale doveva concludere le indagini preliminari richiedendo tutti i pareri necessari ed inoltrare la pratica all’istanza seguente (ministero dell’interno fino al 30.05.2012, il prefetto competente a decorrere dal 01.06.2012) entro 30 giorni,
e)   che i funzionari che hanno trattato la pratica del sottoscritto, solidariamente con il responsabile del vostro ufficio territoriale, sono responsabili per la corretta applicazione delle leggi nei termini ivi indicati e perseguibili personalmente penalmente in caso di non adempimento,
f)   che, visto il carico di lavoro estremamente modesto degli uffici territoriali, calcolato, vedi punti 15, 16 e 17 sopra indicati, in circa un ora di lavoro per giorno per prefettura, non esiste alcuna ragione oggettiva per il fatto che il vostro ufficio territoriale abbia dovuto lasciare la pratica del sottoscritto a prendere polvere senza nemmeno leggerla per ben cinque mesi,
g)   che, tanto per fare un paragone, le pratiche di riacquisto di cittadinanza italiana secondo l’articolo 13 della legge 91 / 1992, pur essendo del tutto analoghe a (e presentando lo stesso carico di lavoro di) quelle per matrimonio secondo l’articolo 5 della stessa legge, vengono (curiosamente) evase in 2 o 3 settimane al massimo,
h)   che quindi, come conseguenza puramente logica deduttiva di tali osservazioni, un qualunque osservatore neutrale potrebbe trarre la conclusione che i ritardi scandalosi nell’evasione delle pratiche di cittadinanza italiana per matrimonio, non potendo essere in nessun modo dovuti al carico di lavoro oggettivamente irrisorio, non possano che essere sospettati di essere dovuti ad una volontà politica di non evadere le pratiche al fine di scoraggiare i richiedenti e quindi ridurre il numero di nuovi cittadini italiani, e che una esecuzione di una tale volontà politica discriminatoria sarebbe in contrasto con più leggi italiane ed i Diritti Umani fondamentali, e costituirebbe pure reato penale,

il sottoscritto diffida ad adempiere

-   il funzionario responsabile del vostro ufficio territoriale del governo, signor. Gian Valerio Lombardi
-   la funzionaria Dr.ssa Cera, anch’essa del vostro ufficio territoriale,
-   tutti i funzionari incaricati ad evadere la fase istruttoria delle richieste di cittadinanza italiana per matrimonio presso il vostro ufficio territoriale,

avviando immediatamente il procedimento, protocollando la pratica, affidandogli un codice K e comunicando tale codice al sottoscritto

al più tardi entro il 13.07.2012

Il sottoscritto chiede inoltre
-   che ai sensi degli articoli. 4 e 5 della legge n. 241 / 1990, che siano indicati i nomi dei funzionari responsabili del procedimento sopra citato, lo stato degli atti relativi al procedimento de quibus e che i responsabili dei competenti servizi compiano gli atti del loro ufficio o espongano le ragioni del ritardo e della esclusione entro 30 giorni dalla ricezione della presente richiesta, a norma dell'art. 328 codice penale così come modificato dalla legge 16 aprile 1990 nr. 86;
-   Ai sensi degli artt. 10, 22, 23, 25 della legge n. 241/1990, che il sottoscritto possa prendere visione e/o acquisire copia degli atti del procedimento per meglio determinare quali siano state le cause del ritardo nel termine del procedimento de quibus e le relative responsabilità, al fine di poterle successivamente evidenziare in sede legale.

Il sottoscritto avverte che, in difetto di adempienza

entro il 13.07.2012

sarà presentato esposto per violazione degli articoli corrispondenti del codice penale (in particolare dell’articolo 328) da parte dei vostri funzionari responsabili, con richiesta, se necessario, di avviare un’istruttoria per determinare gli effettivi responsabili nel caso venga negato l’accesso agli atti o dagli stessi non risultino sufficienti prove, alla competente autorità giudiziaria e ritiene fin da ora i funzionari dei citati servizi responsabili di ogni danno morale e materiale dovesse loro derivare dai ritardi nell'espletamento dei procedimenti

Inoltre il sottoscritto informa che si riserva il diritto di rendere pubbliche le omissioni della vostra p.a. attraverso comunicati alla stampa locale, nazionale ed internazionale e, in caso di non sostegno da parte della magistratura italiana in un’eventuale istruttoria penale contro la vostra p.a., si riserva il diritto di informare il Comitato delle Petizioni del Parlamento Europeo e procedere, eventualmente, fino alla Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo.

Con osservanza,

In fede: (firma)

[FINE CITAZIONE]

Con questo modello di diffida penso di aver soddisfatto anche le domande di altri utenti che desideravano sapere cosa scrivere visto che la competenza è passata ai prefetti.

Io sostengo vigorosamente che ogni singolo ufficio coninvolto nel procedimento (anche se si tratta di due uffici della medesima prefettura) deve finire il suo lavoro in 30 giorni e passare la pratica all'altro ufficio.

Sostengo inoltre vigorosamente che anche il termine "record" di 1 anno dell'utente Rash non è niente e poi niente in confronto a quello che dovrebbero essere dei tempi realistici e civilizzati di evasione di una pratica per matrimonio, che dovrebbero essere, in tutto e per tutto, di un massimo di 1 mese in caso di richiedenti senza precedenti penali e senza comportamenti che diano adito ad indagini particolari.

Vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che chi riacquista la cittadinanza italiana secondo l'articolo 13 (dopo averla perduta per qualsivoglia motivo) è sottoposto praticamente (a parte il fatto che non deve far richiesta e non deve pagare i 200 euro e non è necessario nessun giuramento) allo stesso identico procedimento che non chi richieda la cittadinanza per matrimonio secondo l'articolo 5. Peró, curiosamente, nel caso di pratiche secondo l'articolo 13, la p.a. ci mette 2-3 settimane. Non posso che pensare che i ritardi nell'evasione delle richieste secondo l'articolo 5 siano voluti appositamente per motivi politici.

Gran bella diffida!!!!!
Jack
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 29 Luglio 2012, 11:37:45
Grazie Jack. E visto che ci siamo, visto che la UTG di Milano (evviva la "tanto umana Dr.ssa Cera") non ha risposto alla persona che ha inviato tale bellissima diffida, vi presento qui in seguito anche l'atto di querela corrispondente:

--------------------------------------------------------------

Alla Procura della Repubblica di Milano
Via Freguglia 1
20122 MILANO

ATTO DI QUERELA

Il sottoscritto XXXXXXXX  YYYYYYYYY, residente a ZZZZZZZ in Via WWWWWW Codice Fiscale

PREMESSO CHE

in data XX.01.2012 presentava all’ UTG di Milano domanda diretta ad ottenere cittadinanza italiana per matrimonio secondo l’art. 5 legge 91/1992;

nonostante la decorrenza del termine di 30 giorni previsto dall’art. 2 della legge 241/1990 e considerato che tale termine è da rispettare da tutti gli uffici pubblichi, e che, quindi, ogni singolo funzionario che deve eseguire una parte di un qualsiasi procedimento è tenuto a terminare la sua parte di lavoro entro tale termine di 30 giorni;

sottolineando in particolare il fatto che il termine massimo di 730 giorni previsto dall’art. 3 del DPR 362/1994 si riferisce solo all’evasione della pratica completa (in tale norma legale si parla di “definizione dei procedimenti”, cioè si utilizza volutamente la forma plurale, riferendosi così a alla somma di tutti i singoli procedimenti eseguiti da tutti i singoli uffici dando così al richiedente una garanzia addizionale che, anche se gli uffici implicati nell’evasione della sua richiesta sono molteplici, la somma dei tempi dei singoli uffici non superi i 730 giorni)  e che tale termine totale non solleva i singoli funzionari dei singoli uffici, anche se tali uffici sono tutti situati nella stessa UTG, dalla loro responsabilità di eseguire, ognuno per sé stesso, la sua parte di lavoro entro il termine di 30 giorni previsto dall’art. 2 della legge 241/1990;

sottolineando quindi che tutte e due le norme, sia l’. 2 della legge 241/1990, che l’art. 3 del DPR 362/1994, sono da osservare da parte della p.a. , il che si traduce, come già molteplicemente confermato dalla giurisprudenza,
-   in un dovere del singolo funzionario ad espletare la sua parte di lavoro entro 30 giorni;
-   in un dovere del responsabile dirigente di garantire che la somma dei tempi di lavoro dei singoli funzionari implicati nell’evasione della pratica non superi i 730 giorni;

il funzionario addetto all’accettazione ed iscrizione a protocollo delle richieste non ha provveduto, in ben sei mesi, nemmeno a registrare la ricezione della richiesta dandogli un numero di protocollo (cosiddetto “codice K”), nonostante ciò non sia che un lavoro di cinque minuti, cosa che non può che essere considerata, quindi, come un’omissione di estrema gravità;

considerato inoltre che suddetta p.a. rispose a solleciti per email con la scusa insostenibile del “carico di lavoro”, una scusa semplicemente ridicola se si considera che, secondo le ultime statistiche ufficiali pubblicate (del 2010), la UTG di Milano ha ricevuto 1.585 domande di cittadinanza per matrimonio e 1.524 per residenza per un totale di, quindi, 3.109 domande di cittadinanza all’anno, il che significa che gli addetti alla registrazione dell’entrata delle richieste hanno un carico di lavoro medio di 12 pratiche al giorno per tutta la UTG di Milano, il che, secondo ciò di cui sono a conoscenza, essendoci alla UTG di Milano 8 addetti, si traduce in un carico di lavoro di una pratica e mezza al giorno per ogni funzionario, ovvero di 12 pratiche x 5 minuti = 60 minuti al giorno distribuiti su tutti gli addetti alla registrazione delle richieste di tutta la UTG di Milano, il che significa che, anche ammesso e non concesso che la UTG di Milano riservasse una sola persona per registrare le richieste e dar loro un numero di protocollo, tale unico funzionario necessiterebbe un ottavo della sua giornata lavorativa per espletare tale lavoro;

risultando quindi semplicemente ridicolo che, dato un tale modestissimo carico di lavoro, nessuno dei funzionari addetti alla registrazione dell’ingresso delle pratiche ed all’attribuzione di un numero di protocollo sia riuscito nel termine previsto dalla legge di 30 giorni a registrare l’ingresso della richiesta ed attribuirgli un codice di protocollo,

considerato che, con atto notificato in data XX.06.2012, il sottoscritto diffidava l'amministrazione a provvedere nel termine di 30 giorni ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 328 del Codice Penale, così come modificato dall'art. 16 della L. 26/4/90 n. 86;

nonostante questo l'amministrazione non ha a tutt'oggi provveduto, ne' il responsabile del procedimento si è peritato di comunicare le ragioni del ritardo;

TUTTO CIÒ PREMESSO

con riserva di far valere nella sede opportuna le ragioni di danno che il suddetto comportamento della pubblica amministrazione gli ha determinato, il sottoscritto espone quanto sopra ai fini dell'accertamento delle eventuali responsabilità penali in cui si ritenga possano essere incorsi i funzionari responsabili dello svolgimento del procedimento in questione, della relativa istruttoria e della decisione conclusiva.

Il sottoscritto a norma degli artt. 90 e 408 C.P.P., chiede di essere sentito per fornire elementi di prova e chiede di essere informato sia sul progresso dell’istruttoria, sia dell'eventuale richiesta di archiviazione da parte del P.M.

XXXXXXXX, 29.07.2012            Con osservanza,
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: lori - 02 Agosto 2012, 17:07:44
Ciao a tutti!!

Sono nuova del forum ma condivido lo stesso problema con voi. La cittadinanza italiana che non arriva ancora.
Ho fatto domanda per la cittadinanza italiana per matrimonio a Verona nove mesi fa. Il numero del protocollo mi è arrivato dopo 6 mesi. Ma da 2 mesi ho cambiato città. E la mia pratica si trova nella nuova prefettura comunicato ciò tramite email.
La nuova prefettura mi scrive che la mia pratica è in fase istruttoria? Che significa?
Sul sito del Ministero dell'Interno consulta la tua pratica c'è scritto: Non risultano domande associate al tuo utente.

Che devo fare? Come devo procedere? Vorrei tanto sapere come muovermi e velocizzare la mia pratica.

Grazie mille anticipatamente

Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 05 Agosto 2012, 14:18:53
Ciao a tutti!!

Sono nuova del forum ma condivido lo stesso problema con voi. La cittadinanza italiana che non arriva ancora.
Ho fatto domanda per la cittadinanza italiana per matrimonio a Verona nove mesi fa. Il numero del protocollo mi è arrivato dopo 6 mesi. Ma da 2 mesi ho cambiato città. E la mia pratica si trova nella nuova prefettura comunicato ciò tramite email.
La nuova prefettura mi scrive che la mia pratica è in fase istruttoria? Che significa? Che non hanno ancora fatto niente
Sul sito del Ministero dell'Interno consulta la tua pratica c'è scritto: Non risultano domande associate al tuo utente.Riassocia la domanda
Che devo fare? Come devo procedere? Vorrei tanto sapere come muovermi e velocizzare la mia pratica Comincia a fare una richiesta di accesso agli atti nella nuova prefetturaGrazie mille anticipatamente


Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: lori - 09 Agosto 2012, 11:25:34
Grazie mille della risposta.
Allora ho riassociato la domanda sul sito del ministero dell'interno ed ora mi risulta:

Stato della pratica:
 l'istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica. Significa che è ancora in fase iniziale?

Invece la prefettura mi ha scritto di nuovo che la mia pratica si trova al ministero dell'interno. Come è possibile non dovrebbe uscire scritto sul sito? e non dovrebbe rimanere la pratica per matrimonio alla prefettura dopo la nuova direttiva?

Se devo scrivere una richiesta di accessi ora a chi devo inviarla?

grazie mille infinite
e scusami delle tante domande

Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: lori - 29 Agosto 2012, 16:14:45
Richiesta agli accessi inviata alla Prefettura.
Ora aspettiamo e speriamo bene!!

Grazie a chi ha fondato questo forum molto prezioso in cui si possono trovare delle informazioni utili ed altrettanto importanti.

Grazie anche a tutti voi che condividete le vostre esperienze con noi.

Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: lori - 05 Settembre 2012, 16:23:07
Oggi mi ha risposto la prefettura che posso andare a prendere visione degli atti. Ho letto tutti i vostri forum e so che devo prendere visione dei pareri espressi dal tribunale, questura e comune.

Qualcuno che ha già fatto questa esperienza cosa mi consiglia?


grazie mille
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 05 Settembre 2012, 23:12:59
Oggi mi ha risposto la prefettura che posso andare a prendere visione degli atti. Ho letto tutti i vostri forum e so che devo prendere visione dei pareri espressi dal tribunale, questura e comune.

Qualcuno che ha già fatto questa esperienza cosa mi consiglia?


grazie mille
Fotocopiare tutto il possibile e guardare tutto quello che hanno richiesto come pareri.Marca da bollo di 0.26 dietro per ogni fotocopia che fai
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: lori - 06 Settembre 2012, 10:33:17
Grazie mille della velocissima risposta Action. Allora farò così.

Sto provando a chiamare l'ufficio cittadinanza perché non so se devo prendere appuntamento o mi posso presentare presso il loro ufficio senza avvisare. Intanto nessuno risponde...speriamo bene....
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: wertalex - 10 Settembre 2012, 19:10:04
Salve,una domanda a voi che siete molto gentili---1 anno fa la questura a espresso suo parere negativo e da li tutto fermo,invio pratica novembre 2009 preffetura Torino,dovrei fare acceso agli atti?Grazie

Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: lee - 12 Settembre 2012, 17:23:43
Buongiorno,

ho fatto richiesta di cittadinanza il 7 giugno 2010 per matrimonio, a metà giugno 2012 hanno chiuso l'istruttoria e da oggi:

 :) :) :)

l'istruttoria si è conclusa favorevolmente; la Prefettura curerà la notifica del provvedimento di concessione. Se risiede all'estero, il decreto sarà inviato all'Autorità Consolare.

Finora ho solo aspettato senza far nulla, spero di non aspettare ancora molto. Ciao a tutti.

People Democratic Republic of Lao - Lee
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: lori - 13 Settembre 2012, 16:09:08
Ciao a tutti!!
oggi mi sono presentata nell'ufficio cittadinanza per prendere visione degli atti. Che tristezza......che amarezza che mi fanno questi impiegati pubblici!!! Quando ho fatto vedere la lettera della prefettura che potevo prendere visione degli atti le due donne davanti a me hanno iniziato ad agitarsi....e mi hanno detto le abbiamo risposto via mail la sua pratica praticamente è in fase 1. Lei ci deve lasciare lavorare abbiamo tempo 730 giorni. Hanno continuato a ripetermi  questa legge come se fosse il mio 1 giorno in Italia.
Le dava fastidio che io ero li, e che chiedevo dei pareri che sono stati espressi. E mi rispondevano che è ancora presto anche se sono passati 10 mesi. E mi ripetevano lei deve aspettare come tutti gli altri perché se tutti facessero così. ....

Alla fine niente ho visto il fascicolo quello che loro mi hanno fatto vedere niente pareri da quello che ho capito non li hanno ancora chiesti.

La cosa che mi ha dato fastidio è di come mi hanno trattato, e che se la prendono con calma giustificandosi che hanno 730 giorni di tempo e che non li devo chiamare e neanche scrivere come se poi diventassero efficienti.

Cosa mi consigliate per favore di fare ora perché non voglio arrendermi...oggi mi hanno toccato...non hanno avuto professionalità e gentilezza l'utenza non si può trattare così....

Grazieeeeeeeeeeeeeeeee di cuore




Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: lori - 18 Settembre 2012, 12:34:22
c'è qualcuno che mi risponde per favore? ora cosa devo fare? Se la prefettura non mi ha fatto vedere nessun parere e neanche detto verbalmente. A chi devo scrivere ora? Al ministero per sapere i pareri? Si può anche chiamare?

Comunque avevo inviato solo una raccomandata all'ufficio cittadinanza per l'accesso agli atti.

grazie
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: lee - 21 Settembre 2012, 16:14:04
Buongiorno,

ho fatto richiesta di cittadinanza il 7 giugno 2010 per matrimonio, a metà giugno 2012 hanno chiuso l'istruttoria e da oggi:

 :) :) :)

l'istruttoria si è conclusa favorevolmente; la Prefettura curerà la notifica del provvedimento di concessione. Se risiede all'estero, il decreto sarà inviato all'Autorità Consolare.


 :) :) :)
Oggi mi è arrivata la busta gialla con scritto dentro:

è stata conferita alla S.V. la cittadinanza italiana.

 :)

Lunedì andrò a ritirare il Decreto di Conferimento.


People Democratic Republic of Lao - Lee  :-*
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 21 Settembre 2012, 21:08:40
Ottime notizie. Finalmente la p.a. comincia a funzionare. Pare che la delega dell'evasione delle pratiche per matrimonio agli UTG abbia fatto effetto. Soprattutto, se si legge il mio modello di diffida su

http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/cittadinanza-per-matrimonio-la-competenza-ai-prefetti-dal-1-giugno/60/

si capisce che l'ottenere la cittadinanza per matrimonio in 3 mesi non è un fatto eccezzionale, bensí normale.

Completamente abnormi erano i tempi che c'erano prima.

Non è escluso, come ho già supposto in precedenza, che il nostro sito abbia contribuito a rompere le scatole al ministero fino a quando questo ha preso, finalmente, la decisione giusta di delegare le pratiche per cittadinanza agli UTG.

In altre parole, penso che, probabilmente, senza tuttostranieri il ministero non avrebbe mai preso questo provvedimento.

Alla fine, i miglioramenti nella struttura di un governo vengono sempre da rivolte popolari, a volte pacifiche, a volte violente, secondo la gravità dei casi e secondo l'ostinazione dei governi a non risolvere i problemi. La storia insegna.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: colombiana1 - 22 Settembre 2012, 10:55:21
Ciao, SPERO DI ESSERE NEL FORUM GIUSTO .... ;)

Ho fatto la richiesta della cittadinanza per matrimonio il 26/07/2012, ho il codice K10/C, cioè la mia pratica è stata avviata .

Il 13/08/2012 si ha chiesto a Questura i pareri, ma loro ancora non rispondono.


Che devo fare, inizio con la richiesta di informazioni ed acceso agli atti alla prefettura o invio il modello di diffida maxytorino :)

Vi ringrazio dell’aiuto che potreste darmi.

Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 23 Settembre 2012, 08:56:48
Aspetta ancora un mese, se poi non cambia nulla nello stato su internet manda una diffida.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: baby - 23 Settembre 2012, 10:18:18
ma il codice K dopo quanto tempo te lo comunicano???a me mi hanno detto dopo 3 mesi in prefettura(Torino),e giusto???
ciao baby
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: colombiana1 - 23 Settembre 2012, 11:20:22
Ok. ti ringrazio maxitorino, quindi non devo fare la richiesta di informazioni ed acceso agli atti alla prefettura ?

Cioè si in un mese non cambia nulla nello stato su internet metto la diffida !!!

Grazie  :-*
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 23 Settembre 2012, 12:56:59
Non fate delle domande senza ragionare un po con il vostro cervello. L'accesso agli atti vuol dire andare a vedere che cosa ha fatto la p.a. Quando si va a vedere? Quando non si sa quello che hanno fatto e si ha una buona ragione per scoprirlo.

Per il resto non mi ripeto più. Su tuttostranieri questo tema è già stato trattato molto esaustivamente. Cercare e trovare.

Si prega di porre quesiti solo se le risposte non possone essere trovate dopo aver cercato su tutto il sito tuttostranieri ed in internet.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: xeres - 23 Settembre 2012, 20:57:22
Ciao,
Finalmente sono diventato cittadino italiano in data di 11 settembre dopo 23 mesi di attesa.
volevo fare una domanda  che mi e venuta in questi giorni.
Mia moglie a il permesso di soggiorno di lungo periodo ce e mi domandavo se e necessario convertirlo in carta di soggiorno per motivi famigliari come moglie
di cittadino italiano?
Grazie
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: milka - 24 Settembre 2012, 10:28:10
ciao a tutti!
ora stavo preparando la diffida alla prefettura,visto l'ultimo decreto. ma syl sito della prefettura il nome del dirigente del'ufficio della citadinanza nn è disponibile...allora,come posso fare?inserisco il nome riportato sulla lettera di comunicazione del numero della mia pratica? e se è invece stato cambiato in questi mesi,visto che la lettera è del marzo...
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: colombiana1 - 24 Settembre 2012, 12:25:35
Caro maxitorino, ti potevi risparmiare esattamente 91 parole con un semplice SI o NO alla mia domanda, e pure risparmiarti la mancanza di rispetto con la tua affermazione “ Non fate delle domande senza ragionare un po con il vostro cervello”.  :o

Ti ricordo che nel forum non siamo delle persone stupidi e ignoranti, semplicemente si disconosce la procedura a seguire, si te annoia ripetere questa procedura varie volte, credo che questo non è un posto per te.

Ti ringrazio per niente, caro. :-*

Hacer preguntas es prueba de que se piensa. (Rabindranath Tagore)
Fare domande è la prova che si pensa
Asking questions is proof that you think
Fragen zu stellen ist Beweis dafür, dass Sie denken
   
Pd. Mi manca in francese, Pur troppo non lo parlo. :)
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sumadinac - 24 Settembre 2012, 18:15:42
ciao a tutti!
ora stavo preparando la diffida alla prefettura,visto l'ultimo decreto. ma syl sito della prefettura il nome del dirigente del'ufficio della citadinanza nn è disponibile...allora,come posso fare?inserisco il nome riportato sulla lettera di comunicazione del numero della mia pratica? e se è invece stato cambiato in questi mesi,visto che la lettera è del marzo...

Prefettura di quale citta???

Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sumadinac - 24 Settembre 2012, 18:19:38
Ciao,
Finalmente sono diventato cittadino italiano in data di 11 settembre dopo 23 mesi di attesa.
volevo fare una domanda  che mi e venuta in questi giorni.
Mia moglie a il permesso di soggiorno di lungo periodo ce e mi domandavo se e necessario convertirlo in carta di soggiorno per motivi famigliari come moglie
di cittadino italiano?
Grazie

Dipende se il permesso di tua mogile a una scadenza e fose anche dicamo breve altrimenti no visto che tu il puoi fare  domanda per cittadinanza per matrimonio se ai figli ti basta 1 anno di atesa altrimenti due.

Saluti
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sofia1980 - 24 Settembre 2012, 23:21:16
scusate ragazzi, io qui non ci capisco niente, c'è gente che dopo 4 anni è ancora al punto 1 altri dopo solo 11 mesi sono al punto 6, poi leggendo quasi tutti i topic ho capito che la diffida è meglio inviarla decorsi i 730 giorni, invece ad esempio un utente l'aveva mandata dopo 10 mesi eppure è riuscito ad ottenere risultati... nel mio caso manca il parere del comparto di sicurezza, e dopo 18 mesi circa dalla mia richiesta (art 5) ho mandato una richiesta di informazioni in prefettura (ordine e sicurezza) ma nessuno si è degnato di darmi una risposta... Aspetto i 730 giorni?? mando un diffida?? se la mando prima avrebbe delle conseguenze?? Per favore qualcuno mi metta sulla strada giusta!!! Grazie 1000
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: milka - 26 Settembre 2012, 12:26:38
Prefettura di quale citta???
Caserta. grazie
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: CarlosTevez - 27 Settembre 2012, 17:26:34
Ciao ragazzi,

leggo questo forum sempre con grande interesse, e devo ritornare ora con una domanda per uscire dall'impasse in cui sono: ho il codice K da gennaio, ma nonostante vari solleciti e accessi agli atti, sul sito Min.Interno è ancora visualizzato il punto 1.

In sostanza, la Prefettura all'ultimo accesso atti (giugno) mi aveva detto che stanno aspettando dal Ministero i pareri (di AISE,AISI,PoliziaPrevenzione), mentre Questura e Prefettura hanno già espresso parere positivo. Dicono che finché il Ministero non fornisce loro tale parere, non possono fare niente, né hanno modo di sollecitare il Ministero.
Ho sollecitato subito dopo il Ministero, che però ha successivamente risposto di rivolgersi alla Prefettura perché competente (colla nuova circolare), e di non scrivere più a loro(al Ministero) per richieste/solleciti ma solo alla Prefettura.

Il più classico dei ping pong à l'italienne.

Checcavolo è meglio fare ora secondo voi? Non vorrei fare un nuovo accesso atti in Prefettura e quando ci vado(cioè, tempo che mi rispondono ecc, tra un mese) mi ridicono "eh tocca aspettare il parere del Ministero, e il Ministero ha tempo perché cmq il tempo totale sono 2 anni ecc.ecc.".   

Grazie a chi saprà aiutarmi.

PS Maxytorino complimenti è ottima la diffida per la Prefettura per assegnazione codice K; sarebbe ottimo averne una dello stesso tenore anche per sollecito pareri (che serve nel mio caso) o conclusione del procedimento (se ce n'è già una nella pagina dove Action aveva messo tutte le Diffide - ma mi pare fosse al Ministero - o se si può usare la stessa cambiando qcosa, fatemi pure sapere).

grazie e intanto congratulazioni a quelli che hanno ottenuto il Decreto,
CT.

maxytorino : Muchas gracias por las flores Carlos. Sí, dovrei fare una nuova antologia di diffide e querele dedicate alle domande per matrimonio dopo il passaggio della competenza ai prefetti. Per ora non ne ho il tempo. Prossimamente su questo canale.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: CarlosTevez - 27 Settembre 2012, 17:34:29
@Milka (=> domanda: chi è il Dirigente Uff.Cittadinanza di Caserta)

Cercando su Google, si trova questa pagina dell'Ufficio in oggetto: http://www.prefettura.it/caserta/contenuti/11742.htm

dove è riportato: Dirigente: Dott. Vincenzo Lubrano
Responsabile del procedimento/Addetto: Sig. Francesco Di Domenico; Sig.ra Vincenza Nugnes

Scrivi al Dirigente e per conoscenza anche agli altri 2 (= "e p.c. Responsabili del procedimento Sig. Francesco Di Domenico; Sig.ra Vincenza Nugnes").
questo solo per celerità, così se il dirigente è fuori sede, i 2 addetti sono autorizzati e tenuti ad aprire la lettera e considerarla (sempre che ne abbiano voglia, vabbè...).
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: CarlosTevez - 27 Settembre 2012, 17:56:59
@Sofia1980

Ciao, cerco di spiegarti e risponderti nel dettaglio, poi se i moderatori ritengono di aggiungere/completare qualcosa ben venga.

I tempi diversi delle pratiche che leggi qui sul forum, dipendono dalle diverse Prefetture dove sono state presentate le richieste (alcune sono più celeri, alcune invece hanno meno pratiche, ecc.), ma soprattutto dalla gestione più o meno 'attiva' da parte dell'utente richiedente.

Credo sia fondamentale ribadire, come già più volte affermato dai moderatori in vari post, che la diffida non si manda solo dopo i 730 giorni; questa è una teoria fantasiosa che fa comodo alle Pubbliche Amministrazioni (prefettura,ministero,...) e che queste ultime usano sempre, per scoraggiare l'utente a prendere iniziative .
(a me personalmente me lo dicono ogni volta che vado in Prefettura e gliene dico di tutti i colori).

Invece, la buona condotta spiegata qui da Amedeo, Maxytorino, Action & C. è:

0. vigilare che ognuno dei molti passaggi che competono ad un'istituzione / organo amministrativo (prefettura,questura,...) non superi i 30 gg
1. trascorsi 30 gg dall'avvio del procedimento(o da uno degli step successivi previsti), se non si ha notizia di avanzamento del procedimento, scrivere sempre una Richiesta informazioni e Accesso agli Atti all'organo competente
2. trascorsi 30 gg (dal ricevimento della richiesta info da parte dell'istituzione), in assenza di risposta, scrivere sempre una Diffida ad adempiere con richiesta informazioni e accesso agli atti
3. trascorsi 30 gg (dal ricevimento della diffida da parte dell'Istituzione), in assenza di risposta, sporgere una Querela alla Procura della Repubblica. (quest'ultimo, la Querela, è un passaggio un po' più 'pesante', quindi conviene ponderarlo un minimo, ma in totale assenza di riscontri è giusto non aspettare invano).   

Trovi tutti i moduli in questa pagina: http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/moduli-utili-per-la-cittadinanza/[/b]
Quindi, venendo al tuo caso, se hai inviato una richiesta alla Prefettura ed essa non ti ha risposto per oltre 30 gg., sei al punto 2 di quelli che ho scritto sopra, quindi ti conviene inviare una Diffida ad adempiere, possibilmente via raccomandata + fax + PEC.

Spero di essere stato utile e nel caso chiedi chiarimenti.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sofia1980 - 27 Settembre 2012, 18:04:27
@Sofia1980

Ciao, cerco di spiegarti e risponderti nel dettaglio, poi se i moderatori ritengono di aggiungere/completare qualcosa ben venga.

I tempi diversi delle pratiche che leggi qui sul forum, dipendono dalle diverse Prefetture dove sono state presentate le richieste (alcune sono più celeri, alcune invece hanno meno pratiche, ecc.), ma soprattutto dalla gestione più o meno 'attiva' da parte dell'utente richiedente.

Credo sia fondamentale ribadire, come già più volte affermato dai moderatori in vari post, che la diffida non si manda solo dopo i 730 giorni; questa è una teoria fantasiosa che fa comodo alle Pubbliche Amministrazioni (prefettura,ministero,...) e che queste ultime usano sempre, per scoraggiare l'utente a prendere iniziative .
(a me personalmente me lo dicono ogni volta che vado in Prefettura e gliene dico di tutti i colori).

Invece, la buona condotta spiegata qui da Amedeo, Maxytorino, Action & C. è:

0. vigilare che ognuno dei molti passaggi che competono ad un'istituzione / organo amministrativo (prefettura,questura,...) non superi i 30 gg
1. trascorsi 30 gg dall'avvio del procedimento(o da uno degli step successivi previsti), se non si ha notizia di avanzamento del procedimento, scrivere sempre una Richiesta informazioni e Accesso agli Atti all'organo competente
2. trascorsi 30 gg (dal ricevimento della richiesta info da parte dell'istituzione), in assenza di risposta, scrivere sempre una Diffida ad adempiere con richiesta informazioni e accesso agli atti
3. trascorsi 30 gg (dal ricevimento della diffida da parte dell'Istituzione), in assenza di risposta, sporgere una Querela alla Procura della Repubblica. (quest'ultimo, la Querela, è un passaggio un po' più 'pesante', quindi conviene ponderarlo un minimo, ma in totale assenza di riscontri è giusto non aspettare invano).   

Trovi tutti i moduli in questa pagina: http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/moduli-utili-per-la-cittadinanza/[/b]
Quindi, venendo al tuo caso, se hai inviato una richiesta alla Prefettura ed essa non ti ha risposto per oltre 30 gg., sei al punto 2 di quelli che ho scritto sopra, quindi ti conviene inviare una Diffida ad adempiere, possibilmente via raccomandata + fax + PEC.

Spero di essere stato utile e nel caso chiedi chiarimenti.

Grazie CarlosTevez sei molto gentile, ma io mio problema è ben altro ed è quasi uguale al tuo. Io dopo richiesta di accesso agli atti la prefettura mi ha mandato una lettere dicendo che loro hanno dato il parere, la questura anche manca solo il comparto sicurezza e non capisco se si tratta della prefettura stessa, della polizia di prevenzione, se si come bisogna contattarli? oppure se si tratta del ministero...ma leggendo quello che hai scritto sul tuo caso ho capito che adesso il ministero non c'entra più... quindi io e te forse stiamo cercando la stessa risposta...
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 27 Settembre 2012, 23:24:18
Forso qui sono io l'asino, perché in un anno come moderatore di tuttostranieri non ho mai sentito parlare di "comparto" di sicurezza. E nemmeno l'ho mai sentito in tutta la mia carriera di ingegnere e consulente aziendale doppiamente laureato.

Ognuno faccia quello che crede, ma io scriverei una lettera in ossequioso stile medioevale (ostentato) facendo capire (con parole che sfiorino l'illegalità senza entrarci) che pretendo che mi spieghino che cos'è questo "comparto", se forse si tratta di un compartimento stagno a prova di bomba atomica nel quale si rifugiano i funzionari armati di cappuccini e croissants per non essere disturbati quando non hanno voglia di evadere le pratiche e, soprattutto, di cominicarmi indirizzo, numero di telefono, email e nome del responsabile di tale "comparto", perché vorrei fargli una visita di cortesia (magari accompagnato da un'avvocato e da un carabiniere) e "partecipare" alla festa!

Quanno ce vo' ce vo', a sfogata e u cazziatone, visto ché la sferociclosi sta raggiungendo velocitá relativistiche.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sofia1980 - 28 Settembre 2012, 00:09:13
Forso qui sono io l'asino, perché in un anno come moderatore di tuttostranieri non ho mai sentito parlare di "comparto" di sicurezza. E nemmeno l'ho mai sentito in tutta la mia carriera di ingegnere e consulente aziendale doppiamente laureato.

Ognuno faccia quello che crede, ma io scriverei una lettera in ossequioso stile medioevale (ostentato) facendo capire (con parole che sfiorino l'illegalità senza entrarci) che pretendo che mi spieghino che cos'è questo "comparto", se forse si tratta di un compartimento stagno a prova di bomba atomica nel quale si rifugiano i funzionari armati di cappuccini e croissants per non essere disturbati quando non hanno voglia di evadere le pratiche e, soprattutto, di cominicarmi indirizzo, numero di telefono, email e nome del responsabile di tale "comparto", perché vorrei fargli una visita di cortesia (magari accompagnato da un'avvocato e da un carabiniere) e "partecipare" alla festa!

Quanno ce vo' ce vo', a sfogata e u cazziatone, visto ché la sferociclosi sta raggiungendo velocitá relativistiche.

maxytorino nessuno ti ha dato dell'asino e a nessuno interessa sapere che lavoro fai oppure che livello di istruzioni hai, ti bastava semplicemente dare una mano nel limite del possibile senza ironia anche perché qui si tratta di situazioni serie o magari drammatiche, stati di ansia e di preoccupazione... non mi pronuncio più di questo sulla tua risposta. Visto che sei un moderatore attivo e per questo ti ringrazio per l'aiuto che offri alle persone, proprio per questo mi permetto di pubblicare il documento stampato dal responsabile dell'ufficio cittadinanza nel quale è riportato il quanto scritto nei miei primi messaggi. Perciò nessuno è qui per raccontare palle o per perdere tempo o farlo perdere ad altre persone.
Visto che non lo sapevi stasera impari una cosa nuova... A presto
http://img802.imageshack.us/img802/5476/internoi.jpg

Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: CarlosTevez - 28 Settembre 2012, 02:44:01
@Maxytorino.

Sapresti cortesemente consigliare anche a me, rispetto al mio quesito di cui sopra?
In teoria la cosa più immediata sarebbe inviare una richiesta o diffida, ma dato quanto espongo sopra, non so bene chi sia dei 2 enti il destinatario più appropriato, responsabile dell'impasse (in teoria la Prefettura, perché da giugno è solo essa responsabile del procedimento; ma se a loro veramente il terzo parere parere deve arrivare dagli organi del Ministero -AISE,AISI,Pol.Prevenzione- allora non potrebbero fare più di tanto).

Ti ringrazio in anticipo,
Ct.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 28 Settembre 2012, 09:08:21
@sofia1980

Forse non hai capito che la mia ira è diretta contro la p.a., che ovviamente il darmi dell'asino era ironico e che io una lettera della sorta che ho accennato, cioé con un paio di punzecchiate ironiche, la invierei veramente, se fossi io la vittima della p.a. in questione. Non so in Italia, ma in Germania anche gli avvocati ci ficcano un po di ironia nei loro scritti ove necessario.

@CarlosTevez

Caro Carlos, tu sei uno specialista, come ho visto alcune volte. Conosci tutti i nomi di tutte le varie istituzioni italiane che devono dare i loro pareri. Siccome ne sai più di me, non ti serve che io ti consigli qualcosa, altro che (come ho detto sopra) insistere in modo che la p.a. comunichi che ente si nasconde dietro "comparti" che mi sembra evidente che sia un'abbreviazione dovuta al fatto che il software della p.a. non prevedeva più di 8 caratteri.

@tutti

Ognuno ha la sua maniera di scrivere lettere, io ho uno stile "senza peli sulla lingua" pungente che ha vantaggi e svantaggi. Il vantaggio del "tell it like it is" è che dá una bella sveglia alla gente che pisola scaldando sedie e deglutendo cappuccini. Lo svantaggio è che gli indirizzati a volte si arrabbiano e si intestardiscono a fare ancora peggio. Io, peró, questo svantaggio non lo vedo come uno svantaggio. Se un funzionario fa il suo lavoro male o in ritardo, io lo richiamo pungentemente, lui si arrabbia e si "vendica" facendo il suo lavoro ancor peggio, io ho il grande vantaggio che la sua colpa diventa ancora più evidente e ancora più facile da colpire con una querela.

Esempio: quindici anni fa, una giudice in un pesino in Germania al confine con l'Olanda, una donna molto limitata che mi odiava personalmente per motivi politici ha approfittato di una denuncia idiota per un superamento a destra (normalmente punito con 3 punti e 150 euro di ammenda) neanche fatto da me, ma dalla mia di allora compagna con la mia auto, per incriminarmi penalmente. Non sto a raccontare i dettagli, ma gli ho fatto tanta di quella resistenza passiva che ha perso la testa, ha esagerato ancora di più la sua accusa imbecille, ha fatto errori procedurali, mi ha perfino mandato una perquisizione in casa ed ha portato il caso in questo modo a delle dimensioni talmente inverosimili che nemmeno i suoi colleghi la supportavano più (e la polizia di frontiera olandese ha rifiutato, da quel giorno, di collaborare con lei). Bisogna dire peró che ci ho messo due anni a vincere.

Certo che, chi inizia una battaglia, deve essere ben armato, sia di pazienza, che di mezzi per sopravvivere alla traversata del deserto. È per questo che dico: che ognuno scelga il suo stile.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: vereda - 28 Settembre 2012, 10:20:18
Buongiorno a tutti. Una informazione grazie:
sono cottadino dominicano, sposato con moglie argentina, due bambini minorenni.
A breve mi sara concessa la cittadinanza italiana e mi hanno detto che secome i miei figli sono nati qui, loro acquisiscono la cittadinanza in automatico, la mia domanda e:
per mia moglie cosa devo fare?

grazie

saluti
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sofia1980 - 28 Settembre 2012, 12:27:18
@ maxytorino @ CarlosTevez
Stamattina sono stata in prefettura per capire di cosa si tratta, ovviamente come diceva CarlosTevez sono i servizi segreti che devono confermare che il candidato non rappresenta un pericolo per lo stato. Mi hanno detto che non dovrebbe mancare tanto e non c'è bisogno di contattare il ministero perché adesso la mia pratica è di competenza della prefettura... Ovviamente gli ho chiesto come si sollecitano QUESTI 007 mi hanno detto che loro non ne sanno niente non hanno nessun indirizzo e nessun contatto anzi non sanno nemmeno chi sono... é una grandissima cazzata lo so!!! Ora ci serve soltanto una dritta chiara da seguire e una bella lettera da impostare sul nostro caso (io e CarlosTevez) e questo lo chiediamo gentilmente ai moderatori se possono in qualche modo aiutarci
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 28 Settembre 2012, 14:11:17
Ok, adesso sappiamo di cosa si tratta. Lo sospettavo ma volevo che l'UTG lo dicesse o scrivesse.

Normalmente non ci mettono mai più di un mese, a meno che non si tratti di una persona molto particolare.

O guardano del computer e non trovano niente, allora dura pochissimo.

O trovano dei piccoli indizi, allora fanno un'indaginetta che è più ridicola che altro e che non dura più di una settimana. L'indagine è a livello infimo, a livello di chiedere al portinaio o ai vicini o fare delle email camuffate a nomi di terzi per sapere le tue opinioni politiche.

Se invece trovano qualcosa di grave, sí che ti fanno aspettare. Problema: se qualcosa è "grave" o no, è totalmente a loro discrezione, il che apre a sta gente tutte le porte per tutti gli abusi di potere pensabili ed immaginabili.

L'inaccettabile è proprio il termine "segreto". A meno che non si tratti di cose gravissime, il mantenere "riserbo" su qualsiasi cosa che ti riguarda è una lesione gravissima dei tuoi Diritti Umani fondamentali. Soprattutto visto che questi "agenti segrati" in Italia (e anche in Germania, che conosco ancora meglio dell'Italia) rassomigliano più a dei carnevalisti pieni di birra alla Oktoberfest che non a dei James Bond, sia per i loro metodi che per la loro competenza e soprattutto per la loro dipendenza dagli ordini dei personaggi politici che li hanno assuti e gli hanno fatto far carriera e quindi per la loro mancanza totale di legittimazione democratica.

Tutto ciò solo per informazione generale. Nel tuo caso, se non sei né terrorista né trafficante di droga, non succederá niente.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 28 Settembre 2012, 14:15:10
Buongiorno a tutti. Una informazione grazie:
sono cottadino dominicano, sposato con moglie argentina, due bambini minorenni.
A breve mi sara concessa la cittadinanza italiana e mi hanno detto che secome i miei figli sono nati qui, loro acquisiscono la cittadinanza in automatico, la mia domanda e:
per mia moglie cosa devo fare?

grazie

saluti

Se i tuoi figli sono anagraficamente conviventi con te al momento della tua acquisizione della cittadinanza italiana, la acquisiscono automaticamente anche loro.

Se non sono anagraficamente conviventi con te, dovranno aspettare fino a quando saranno maggiorenni, nel qual caso, se sono nati in Italia e ci sono stati anagraficamente residenti ininterrottamente vino ai 18 anni, potranno con una semplice richiesta al comune ottenere subito la cittadinanza italiana.

Leggi il testo della legge 91 / 1992. La legge è chiara, semplice e c'è tutto.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Agnini200 - 28 Settembre 2012, 17:24:41
Buongiorno a tutti. Una informazione grazie:
sono cottadino dominicano, sposato con moglie argentina, due bambini minorenni.
A breve mi sara concessa la cittadinanza italiana e mi hanno detto che secome i miei figli sono nati qui, loro acquisiscono la cittadinanza in automatico, la mia domanda e:
per mia moglie cosa devo fare?

grazie

saluti

Ciao

Per la tua moglie, devi aspettare un anno dalla data del giuramento per poter fare la richiesta di cittadinanza Art.5.
Per saperne di più ti consiglio di leggere questo Topic:
http://www.tuttostranieri.org/forum/problematiche-per-i-coniugi-di-naturalizzati/
E comunque l'intervento del moderatore Maxytorino sul quesito è stato molto più che chiaro: Ti incollo (senza offesa) qui il suo intervento  :) :)

Se leggi il testo dell'articolo 5 della legge 91 / 1992 dovrebbe essere chiaro che sono richiesti 3 anni di matrimonio con residenza all'estero o 2 anni di matrimonio con residenza in Italia, ove questi tempi di attesa sono ridotti della metá in presenza di figli in comune (quindi figli cittadini italiani).

La legge parla chiaro: i termini sono da contare dalla data di matrimonio.

Purtroppo, l'odorevole (oops, scusate, onorevole) Mario Morcone ha emesso una cirolare (abusiva ed illegale) con la quale ordina a tutti i funzionari di Italia a contare i tempi non dalla data del matrimonio, ma dalla data della naturalizzazione del coniuge italiano, nel caso quest'ultimo non sia Italiano di nascita, bensì naturalizzato.

Per quanto questa circolare sia illegale ed alcuni cittadini abbiano già presentato ricorsi, i funzionari obbediscono come asini a detta circolare. Quindi, finché non esce una sentenza che contrari la circolare Morconiana, conviene attendere il periodo previsto dall'articolo 5 contandolo dal giorno seguente alla data del giuramento del coniuge che è stato naturalizzato italiano.


Un saluto
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: CarlosTevez - 28 Settembre 2012, 18:05:19
@Maxytorino e @Sofia1980.

Grazie, tutto corretto quello che dite, tranne un punto, almeno nella mia esperienza: il parere dei cosidetti Servizi Segreti non ci mette 'poco' ad arrivare.

Tale parere infatti è richiesto dalla Prefettura agli organi di Sicurezza responsabili, in via telematica tramite il sistema SICITT, al momento stesso dell'avvio del procedimento/codice K. Quindi per esempio nel mio caso:
Rispetto a quello che hanno detto a Sofia in Prefettura(avevano detto la stessa cosa a me):
- è vero che la Prefettura non ha modo (né motivo) di sollecitare il parere dei Servizi Segreti; che non sa a chi rivolgersi nello specifico; e che non è tenuta a farlo, a meno che non siano abbondantemente passati i 730 giorni e/o non ci siano manifeste illegittimità nel procedimento.
La Prefettura è tenuta unicamente ad avviare il Procedimento (richiedendo automaticamente tutti i pareri in via telematica); ad esprimere il proprio parere favorevole o meno (uno dei pareri richiesti è infatti il suo); e, dal 1 giugno, essendo ora la Responsabile della Concessione del Decreto di Cittadinanza, è tenuta a far sì che l'intero procedimento si completi nel termine previsto di 720 giorni.

Da questo viene fuori il mio problema: io ho sollecitato la Prefettura, e questa, comprensibilmente e in base a quanto sopra, mi dice che loro hanno chiesto i pareri già a gennaio e hanno espresso già il loro; e che purtroppo, se i Servizi Segreti ci mettono 12 mesi, loro non hanno modo né motivo di sollecitarli (e in linea teorica neanche io, perché la pratica si concluderebbe comunque entro 730 gg).
Io ovviamente ho sollecitato comunque il Ministero, ma quest'ultimo ai solleciti risponde ora, di rivolgersi solo alla Prefettura, che è ora Responsabile.

In sintesi: nel mio caso, Maxytorino, non c'è un comparto sicurezza oscuro che non so chi sia, ma tre organi ben precisi: Aise, Aisi, Polizia Prevenzione. Organi interni del Ministero, che non hanno una sede aperta al pubblico né un indirizzo postale, ma che "rispondono al Presidente del Consiglio" e "riferiscono e lavorano con il Ministero dell'Interno", da cui il mio sollecito al Ministero dell'Interno.

Ma se io sollecito il Ministero dell'Interno per il parere dei 3 organi da esso dipendenti, ed esso mi dice di rivolgermi alla Prefettura, e quest'ultima mi dice che non può fare nulla se non attendere il parere dei 3 organi, non so cosa sia meglio fare ora:
- o tartassare di richieste/diffide il Ministero dell'Interno, il quale però ha tutto il diritto di rispondere (con cadenza di una risposta ogni trimeste), che a seguito della Circolare 07/03/2012, "Responsabile di tutto" è la Prefettura, quindi rivolgersi ad essa.
- o tartassare di richieste/diffide la Prefettura, che però più che ricevermi cortesemente e farmi vedere il computerino dove c'è la casella del parere mancante non può fare.

Serve sì come dice Sofia avere il testo di una vibrata diffida di conclusione del procedimento, ma la questione è chi sia il destinatario cui inviarla. Perché se si invia alla Prefettura (responsabile dal 01 giugno), questa non ha mezzi di accelerare il procedimento sollecitando i pareri.

E a questo punto (pensare male è brutto ma ci si azzecca) mi viene il sospetto che questo roboante cambio di competenze sia stato fatto ad arte: gli utenti sollecitavano il Ministero per i pareri e il Decreto, quindi quest'ultimo ha pensato: trasferisco la responsabilità alla Prefettura, così richieste,solleciti,diffide etc. non possono più essere indirizzare a me(Ministero); ma mantengo io (Ministero) il parere sulla sicurezza nazionale, potendo così gestirmele in tempi biblici come prima, ma senza che nessuno - né l'utente, né le Prefetture stese - possa sollecitarmi.

Se è così, ho l'incubo di non poter riuscire a smuovere niente per i prossime 12-16 mesi rimanenti dei 730 gg della mia pratica.

Se qualcuno sa come ha fatto a smuovere il parere del Ministero e degli organi di sicurezza, o se ha il modello di diffida specifico usato allo scopo, può cortesemente consigliarmi.

Grazie di nuovo e scusate se mi sono dilungato ma, sì, sto cominciando a scoraggiarmi...

PS se servisse, a titolo informativo, il parere dei Servizi Segreti e/o Comparto Sicurezza o come lo vogliamo apostrofare è richiesto a:
-Aise (ex Sismi): http://it.wikipedia.org/wiki/Agenzia_Informazioni_e_Sicurezza_Esterna  => http://www.sicurezzanazionale.gov.it/web.nsf/pagine/aise
-Aisi (ex Sisde): http://it.wikipedia.org/wiki/Agenzia_informazioni_e_sicurezza_interna => http://www.sicurezzanazionale.gov.it/web.nsf/pagine/aisi
-Polizia di Prevenzione (che dicono è quella che ci mette più tempo): http://www1.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/ministero/dipartimenti/dip_pubblica_sicurezza/direzione_centrale_della_polizia_di_prevenzione/
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sofia1980 - 28 Settembre 2012, 18:15:32
concordo ed aggiungo che siamo in due a fare la stessa battaglia. A me mancano circa 6 messi alla scadenza . Richiesta 20/04/2011 loro hanno richiesto i pareri il 09/07/2012 e hanno dato il loro dopo un anno. Speriamo di risolvere al più presto questo dilemma.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 28 Settembre 2012, 22:39:03
¡ Tienes razón, querido Carlos !

Quello che adoro in te è la pedanteria più che teutonica con la quale vai fino al fondo quando fai le tue ricerche. Fantastico!

Non posso per nulla escludere, anzi, potrei proprio pensare che potresti aver ragione, quando sostieni che il ministero dell'interno ha fatto sta delega alla "Giacomo Leopardi", cioè: "se vuoi che nulla cambi, fai come se cambiasse sempre tutto".

Ma, secondo me, non se la scampano cosí facilmente, perché in Italia, per fortuna c'è ancora un po di separazione tra il potere giudiziario, quello esecutivo e quello legislativo (in contrasto alla Germania ove il Cancelliere e la coalizione di maggioranza decidono tutto, incluso sull'assunzione e la promozione dei giudici).

Quindi, fondamentalmente, è logico: la pratica non avanza perché i "servizi segreti" non danno il parere -> questi fanno parte del ministero dell'interno -> si diffida, e poi si querela, il ministro dell'interno.

Fondamentalmente, se il ministero dell'interno avesse fatto sta delega per motivi "cosmetico-leopardiani", non avrebbe fatto un gran passo avanti, perché noi e i nostri utenti non ci metteremo molto ad accorgersi se è cosí e ricominceremo a bombardare il ministero degli interni con diffide e querele come prima (e quindi questo si ritroverebbe nella stessa situazione di prima).

Per ora, aspetto ed osservo. Un utente ha postato che ha ottenuto la cittadinanza per matrimonio in tre mesi. Ammesso e non concesso che non siano i "servizi segreti" loro stessi ad aver inserito un post inventato per sabotare tuttostranieri, questo potrebbe essere un segno che c'è della serietá dietro questa delega alle prefetture.

Se qualcuno si chiede se esagero, che legga un po l'elogio che fu fatto da un utente alla dr.ssa Cera dell'UTG di Milano e poi legga che cosa ha fatto questa persona prima e dopo la diffida da me formulata... bisogna essere tonti per non sospettare che l'elogio della "grande umanitá" della funzionaria milanese debba essere un post falso inserito da uno di questi carnevalisti dei "servizi segreti". E cosí capite cosa voglio dire quando dico che conosco i miei polli.

La sola differenza che vedo tra gli agenti del Bundesnachrichtendienst tedesco e quelli dei "servizi segreti" italiani è che i primi, insieme ai giudici, sono capaci di rinchiudere in psichiatria persone scomode ed anche di assassinarle, mentre quelli italiani sembrano essere un po più umani. Per quanto riguarda il pressapochismo dilettante ed il mancato rispetto di tutti i principi di uno stato di diritto, sono scadenti tutti e due.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: lee - 29 Settembre 2012, 18:02:15

 :) Stamattina siamo andati dal Sindaco che ci ha dato appuntamento per giovedì alle 12.00 per il giuramento.

Sono arrivata quasi alla fine del viaggio, e per questo voglio ringraziare tutti quelli che scrivono in questo forum, dove ho letto tutto ciò che mi serviva per non comettere errori, non ho scritto nulla perchè non serviva nemmeno chiedere era tutto già detto.

Non mancherò di passare giovedì per il ringraziamento finale nell'apposita sezione.

People Democratic Republic of Lao

Lee ;)


Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: milka - 29 Settembre 2012, 22:16:08
@Milka (=> domanda: chi è il Dirigente Uff.Cittadinanza di Caserta)

Cercando su Google, si trova questa pagina dell'Ufficio in oggetto: http://www.prefettura.it/caserta/contenuti/11742.htm

dove è riportato: Dirigente: Dott. Vincenzo Lubrano
Responsabile del procedimento/Addetto: Sig. Francesco Di Domenico; Sig.ra Vincenza Nugnes

Scrivi al Dirigente e per conoscenza anche agli altri 2 (= "e p.c. Responsabili del procedimento Sig. Francesco Di Domenico; Sig.ra Vincenza Nugnes").
questo solo per celerità, così se il dirigente è fuori sede, i 2 addetti sono autorizzati e tenuti ad aprire la lettera e considerarla (sempre che ne abbiano voglia, vabbè...).
tante grazie!ottimo consiglio di inserire più responsabili ;)
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: lori - 02 Ottobre 2012, 12:26:16
Ciao!! Ho letto gli ultimi commenti e vedo che siete molto informati. Vi chiedo gentilmente un consiglio. Dopo 11 mesi sono ancora in fase 1. A settembre sono andata a vedere gli atti e la mia pratica era come il giorno della consegna. Praticamente non mi hanno detto se c'erano dei pareri....soltanto che era molto presto per averli.
Non so cosa devo fare??? C'è un modulo per la richiesta dei pareri? E la diffida devo aspettare 730 giorni cosa posso fare per velocizzare quelle grande lavoratrici che mi hanno accusato che le sto disturbando e distraendole dal lavoro per due mail che mi hanno risposto???

Grazie mille a tutti.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sofia1980 - 09 Ottobre 2012, 23:21:44
@ maxytorino @ CarlosTevez
Stamattina sono stata in prefettura per capire di cosa si tratta, ovviamente come diceva CarlosTevez sono i servizi segreti che devono confermare che il candidato non rappresenta un pericolo per lo stato. Mi hanno detto che non dovrebbe mancare tanto e non c'è bisogno di contattare il ministero perché adesso la mia pratica è di competenza della prefettura... Ovviamente gli ho chiesto come si sollecitano QUESTI 007 mi hanno detto che loro non ne sanno niente non hanno nessun indirizzo e nessun contatto anzi non sanno nemmeno chi sono... é una grandissima cazzata lo so!!! Ora ci serve soltanto una dritta chiara da seguire e una bella lettera da impostare sul nostro caso (io e CarlosTevez) e questo lo chiediamo gentilmente ai moderatori se possono in qualche modo aiutarci

Ragazzi
Dopo 10 giorni dall'invio di una bella lettera al Ministero via Pec sono passata al punto 3. Chissa dove ce l'avevano questo parere "SEGRETO" ? Non saprei se il punto 3 è già qualcosa e quanto tempo più o meno ci impiega per andare avanti. Ho provato a leggere in giro ma nessuna indicazione, le emozioni più belle degli utenti partivano dal punto 5 quindi nessuno ci pensava più al 3  ;D  ;D
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 10 Ottobre 2012, 11:29:19
Ragazzi
Dopo 10 giorni dall'invio di una bella lettera al Ministero via Pec sono passata al punto 3. Chissa dove ce l'avevano questo parere "SEGRETO" ? Non saprei se il punto 3 è già qualcosa e quanto tempo più o meno ci impiega per andare avanti. Ho provato a leggere in giro ma nessuna indicazione, le emozioni più belle degli utenti partivano dal punto 5 quindi nessuno ci pensava più al 3  ;D  ;D

Ciao sofia1980.Ti racconto la mia esperienza personale (cittadinanza per matrimonio).Il punto 4 personalmente non l'ho mai visto.La mia pratica, dopo vari solleciti e diffide e passata dal punto 3 al 5 nell'arco di 3 mesi e dal 5 al 7 in un mese e mezzo.A me era stato detto che mancavano i pareri dei servizi segreti del mio paese, ma dopo le mie diffide e motivazioni su questa stupidata inventata da loro, si sono mossi molto in fretta.Il consiglio che ti posso dare e quello di cominciare a "disturbare" il ministero a questo punto.Hanno già tutti i pareri.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sofia1980 - 10 Ottobre 2012, 18:53:37
Ciao sofia1980.Ti racconto la mia esperienza personale (cittadinanza per matrimonio).Il punto 4 personalmente non l'ho mai visto.La mia pratica, dopo vari solleciti e diffide e passata dal punto 3 al 5 nell'arco di 3 mesi e dal 5 al 7 in un mese e mezzo.A me era stato detto che mancavano i pareri dei servizi segreti del mio paese, ma dopo le mie diffide e motivazioni su questa stupidata inventata da loro, si sono mossi molto in fretta.Il consiglio che ti posso dare e quello di cominciare a "disturbare" il ministero a questo punto.Hanno già tutti i pareri.

Grazie Action
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: mody2127 - 15 Ottobre 2012, 16:22:29
ciao ragazzi ho fatto la domanda cittadinaza matrimonio dall'ambasciata al 7/2/2012 e fino adesso sono ancora al punto 1 e nn so a chi devo mandare il accesso agli atti e nn lo so se devo farlo o no....altre che nn so a qualle perfetto devo seguire la pratica???

aiuto perfavore

grazie
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 15 Ottobre 2012, 17:42:44
ciao ragazzi ho fatto la domanda cittadinaza matrimonio dall'ambasciata al 7/2/2012 e fino adesso sono ancora al punto 1 e nn so a chi devo mandare il accesso agli atti e nn lo so se devo farlo o no....altre che nn so a qualle perfetto devo seguire la pratica???

aiuto perfavore

grazie

Ma le 9 pagine precedenti le hai letto almeno?
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: mody2127 - 15 Ottobre 2012, 19:22:11
so l'ho letto ma nn ho trovate un risposto per chi l'ha fatto dal estero??
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 15 Ottobre 2012, 20:32:00
so l'ho letto ma nn ho trovate un risposto per chi l'ha fatto dal estero??

Che peccato!!!!E pensare che in prima pagina c'è il link del provvedimento ministeriale dove trovi le risposte.
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: mustapha - 11 Dicembre 2012, 17:15:00
salve

    maxytorino    grazie del moduli 
io mandato al prefettura di treviso una diffida , usato da lei queste righe

 -che l’articolo 2 comma 3 della legge 241 / 1990 prevede in maniera chiara e senza lasciare il minimo margine interpretativo un termine di trenta giorni per la conclusione di qualsiasi procedimento a meno che non esistano altre disposizioni concrete,
-che, nel caso presente, non esistono altre disposizioni concrete,
-che, se tali disposizioni che deviano dal termine di 30 giorni esistessero, dovrebbero essere pubblicate in maniera che ogni cittadino possa prenderne conoscenza senza nemmeno dover chiedere alle pubbliche amministrazioni,

   il signori di prefettura mi hanno risposto cosi

in riferimento alla richiesta di accesso atti per informazioni sullo stato della pratica , si specifica che:
l’articolo 3 del dal D.P.R. 18/4/1994, N. 362 indica il termine  per la conclusione del procedimento di richiesta cittadinanza italiana  di 730 giorni  dalla data di presentazione, e non 30 giorni coma da lei segnalato. La comunicazione di avvio del procedimento è già stata trasmessa, lo stato della pratica è consultabile sul portale www.interno.it  alla sezione cittadinanza. Pertanto la sua pratica è in istruttoria come previsto dalla normativa.
 
   e vero che sono costretto ad aspettare 730 giorni

    grazie del cuore
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sofia1980 - 11 Dicembre 2012, 18:52:59
Ho stressato la prefettura con le lettere via pec e sono passata dal punto 1 al punto 6 in 3 mesi. Non capisco però perché c'è ancora il punto 6 se adesso è di competenza del prefetto la firma del decreto di cittadinanza art.5 ???? Ora so benissimo quanto vale questo sito e quanto siano importanti i suoi moderatori GRAZIEEEEEE !!
Titolo: Re: Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: mustapha - 13 Dicembre 2012, 00:00:52
Caro Rash, cari utenti,

prima di fare troppi complimenti alla Dr.ssa Cera, mi permetto di citare il testo integrale (anonimizzato) della diffida inviata da un'altro utente. A me sembra tanto che la Dr.ssa Cera si sia accorta che la gente comincia ad accorgersi e che quindi stia correndo ai ripari...

[INIZIO CITAZIONE]

- Raccomandata -
Ufficio Territoriale del Governo
Sig. Gian Valerio Lombardi
C.so Manforte 31
20122 Milano


[cittá], 06.06.2012

DIFFIDA

AD ADEMPIERE

ENTRO ED AL PIÚ TARDI IL 13.07.2012


Oggetto: Mia richiesta di cittadinanza italiana per matrimonio art. 5 legge 91 / 1992.

Il sottoscritto

XXXXXX, cittadino del Regno di Marocco, nato il XX.XX.1986 a XXXXXX (MA), residente all’indirizzo indicato in intestazione,

premesso

1.   che il sottoscritto in data XX.03.2009 ha contratto matrimonio in XXXX(Marocco) con la Sig.ra XXXXXX XXXXX Elisa cittadina italiana,
2.   che il sottoscritto è residente in Italia dal XX/07/2009 ed è in possesso di regolare carta di soggiorno n° QXXXXXX ai sensi del DL 30 / 2007 in quanto coniuge di cittadina italiana,
3.   che il sottoscritto presentò in data XX.01.2012 domanda di acquisizione di cittadinanza italiana al vostro ufficio territoriale,
4.   che il sottoscritto soddisfa quindi indiscutibilmente ed in maniera più che ampia i termini previsti dall’art. 5 della legge 91 / 1992,
5.   che il sottoscritto ha sollecitato molteplici volte l’avvio della pratica e la comunicazione del codice K che permetta l’accesso allo stato della pratica in internet, senza aver ricevuto, in data odierna, tale codice,
6.   che l’articolo 2 comma 3 della legge 241 / 1990 prevede in maniera chiara e senza lasciare il minimo margine interpretativo un termine di trenta giorni per la conclusione di qualsiasi procedimento a meno che non esistano altre disposizioni concrete,
7.   che, nel caso presente, non esistono altre disposizioni concrete,
8.   che, se tali disposizioni che deviano dal termine di 30 giorni esistessero, dovrebbero essere pubblicate in maniera che ogni cittadino possa prenderne conoscenza senza nemmeno dover chiedere alle pubbliche amministrazioni,
9.   che il termine di 730 giorni previsto dalla legge 91 / 1992 si riferisce all’evasione completa di tutta la pratica di cittadinanza e non (come il vostro ufficio territoriale potrebbe eventualmente sostenere in futuro per contrastare la presente diffida) alla fase singola che è da espletarsi dal vostro ufficio territoriale,
10.   che quindi, per la fase del procedimento che spetta al vostro ufficio territoriale, è da rispettarsi il termine di 30 giorni previsto dall’ articolo 2 comma 3 della legge 241 / 1990,
11.   che (come il vostro ufficio territoriale potrebbe eventualmente sostenere in futuro per contrastare la presente diffida) non avrebbe comunque senso sostenere che il vostro ufficio territoriale avesse 730 giorni per avviare la pratica, visto che ciò significherebbe lasciare la pratica 729 giorni a prendere polvere ed evaderla in un giorno, il che sarebbe contro ogni principio di buona amministrazione degli organi dello stato,
12.   che, ciò nonostante, il vostro ufficio territoriale ha dato risposte evasive sostenendo, in contrasto con la legislazione vigente, che il termine massimo di 30 giorni previsto dalla legge non sarebbe “perentorio”, per evitare di giustificare il ritardo scandaloso,
13.   che la parola “perentorio” giuridicamente non significa assolutamente nulla, visto che nelle leggi ci sono termini precisi che sono da rispettare senza discussioni, e che, quindi, tutti i termini indicati nelle leggi sono per natura perentori,
14.   che le pubbliche amministrazioni pretendono dai cittadini il rispetto alla lettera dei termini previsti dalla legge, ma sembra, in questo caso, non darsi la minima cura di rispettare lei stessa i termini di legge,
15.   che nell’anno 2010 sono state presentate, su tutto il territorio della Repubblica Italiana, un totale di 19061 istanze di cittadinanza italiana per matrimonio, il che corrisponde a 72 istanze per giorno lavorativo,
16.   che, visto che in Italia ci sono più di 100 prefetture, ciò significa che ogni prefettura italiana ha, in media, meno di una pratica al giorno da evadere,
17.   che il carico di lavoro per l’evasione di una pratica, che è costituito dal fare alcune richieste di pareri ad alcune altre p.a., è da stimarsi in massimo un ora di lavoro per ogni pratica,
18.   che quindi, la seconda ragione apportata dal vostro ufficio territoriale, cioè che il carico di lavoro non avrebbe permesso, in ben cinque mesi, nemmeno di protocollare la pratica del sottoscritto dandogli un codice K, è falsa ed inventata arbitrariamente,

considerato inoltre

a)   che la situazione familiare in cui uno dei coniugi è italiano e l’altro straniero è difficile e fortemente discriminante, sia nei confronti delle altre famiglie interamente italiane, sia tra gli stessi coniugi;
b)   che il sottoscritto ha la determinazione, e le disponibilità economiche per farsi sostenere da professionisti per contrastare ad ogni livello queste situazioni inaccettabili;
c)   che il tempo d’inizio della procedura deve ritenersi quello della data di consegna agli uffici della domanda,
d)   che il vostro ufficio territoriale doveva concludere le indagini preliminari richiedendo tutti i pareri necessari ed inoltrare la pratica all’istanza seguente (ministero dell’interno fino al 30.05.2012, il prefetto competente a decorrere dal 01.06.2012) entro 30 giorni,
e)   che i funzionari che hanno trattato la pratica del sottoscritto, solidariamente con il responsabile del vostro ufficio territoriale, sono responsabili per la corretta applicazione delle leggi nei termini ivi indicati e perseguibili personalmente penalmente in caso di non adempimento,
f)   che, visto il carico di lavoro estremamente modesto degli uffici territoriali, calcolato, vedi punti 15, 16 e 17 sopra indicati, in circa un ora di lavoro per giorno per prefettura, non esiste alcuna ragione oggettiva per il fatto che il vostro ufficio territoriale abbia dovuto lasciare la pratica del sottoscritto a prendere polvere senza nemmeno leggerla per ben cinque mesi,
g)   che, tanto per fare un paragone, le pratiche di riacquisto di cittadinanza italiana secondo l’articolo 13 della legge 91 / 1992, pur essendo del tutto analoghe a (e presentando lo stesso carico di lavoro di) quelle per matrimonio secondo l’articolo 5 della stessa legge, vengono (curiosamente) evase in 2 o 3 settimane al massimo,
h)   che quindi, come conseguenza puramente logica deduttiva di tali osservazioni, un qualunque osservatore neutrale potrebbe trarre la conclusione che i ritardi scandalosi nell’evasione delle pratiche di cittadinanza italiana per matrimonio, non potendo essere in nessun modo dovuti al carico di lavoro oggettivamente irrisorio, non possano che essere sospettati di essere dovuti ad una volontà politica di non evadere le pratiche al fine di scoraggiare i richiedenti e quindi ridurre il numero di nuovi cittadini italiani, e che una esecuzione di una tale volontà politica discriminatoria sarebbe in contrasto con più leggi italiane ed i Diritti Umani fondamentali, e costituirebbe pure reato penale,

il sottoscritto diffida ad adempiere

-   il funzionario responsabile del vostro ufficio territoriale del governo, signor. Gian Valerio Lombardi
-   la funzionaria Dr.ssa Cera, anch’essa del vostro ufficio territoriale,
-   tutti i funzionari incaricati ad evadere la fase istruttoria delle richieste di cittadinanza italiana per matrimonio presso il vostro ufficio territoriale,

avviando immediatamente il procedimento, protocollando la pratica, affidandogli un codice K e comunicando tale codice al sottoscritto

al più tardi entro il 13.07.2012

Il sottoscritto chiede inoltre
-   che ai sensi degli articoli. 4 e 5 della legge n. 241 / 1990, che siano indicati i nomi dei funzionari responsabili del procedimento sopra citato, lo stato degli atti relativi al procedimento de quibus e che i responsabili dei competenti servizi compiano gli atti del loro ufficio o espongano le ragioni del ritardo e della esclusione entro 30 giorni dalla ricezione della presente richiesta, a norma dell'art. 328 codice penale così come modificato dalla legge 16 aprile 1990 nr. 86;
-   Ai sensi degli artt. 10, 22, 23, 25 della legge n. 241/1990, che il sottoscritto possa prendere visione e/o acquisire copia degli atti del procedimento per meglio determinare quali siano state le cause del ritardo nel termine del procedimento de quibus e le relative responsabilità, al fine di poterle successivamente evidenziare in sede legale.

Il sottoscritto avverte che, in difetto di adempienza

entro il 13.07.2012

sarà presentato esposto per violazione degli articoli corrispondenti del codice penale (in particolare dell’articolo 328) da parte dei vostri funzionari responsabili, con richiesta, se necessario, di avviare un’istruttoria per determinare gli effettivi responsabili nel caso venga negato l’accesso agli atti o dagli stessi non risultino sufficienti prove, alla competente autorità giudiziaria e ritiene fin da ora i funzionari dei citati servizi responsabili di ogni danno morale e materiale dovesse loro derivare dai ritardi nell'espletamento dei procedimenti

Inoltre il sottoscritto informa che si riserva il diritto di rendere pubbliche le omissioni della vostra p.a. attraverso comunicati alla stampa locale, nazionale ed internazionale e, in caso di non sostegno da parte della magistratura italiana in un’eventuale istruttoria penale contro la vostra p.a., si riserva il diritto di informare il Comitato delle Petizioni del Parlamento Europeo e procedere, eventualmente, fino alla Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo.

Con osservanza,

In fede: (firma)

[FINE CITAZIONE]

Con questo modello di diffida penso di aver soddisfatto anche le domande di altri utenti che desideravano sapere cosa scrivere visto che la competenza è passata ai prefetti.

Io sostengo vigorosamente che ogni singolo ufficio coninvolto nel procedimento (anche se si tratta di due uffici della medesima prefettura) deve finire il suo lavoro in 30 giorni e passare la pratica all'altro ufficio.

Sostengo inoltre vigorosamente che anche il termine "record" di 1 anno dell'utente Rash non è niente e poi niente in confronto a quello che dovrebbero essere dei tempi realistici e civilizzati di evasione di una pratica per matrimonio, che dovrebbero essere, in tutto e per tutto, di un massimo di 1 mese in caso di richiedenti senza precedenti penali e senza comportamenti che diano adito ad indagini particolari.

Vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che chi riacquista la cittadinanza italiana secondo l'articolo 13 (dopo averla perduta per qualsivoglia motivo) è sottoposto praticamente (a parte il fatto che non deve far richiesta e non deve pagare i 200 euro e non è necessario nessun giuramento) allo stesso identico procedimento che non chi richieda la cittadinanza per matrimonio secondo l'articolo 5. Peró, curiosamente, nel caso di pratiche secondo l'articolo 13, la p.a. ci mette 2-3 settimane. Non posso che pensare che i ritardi nell'evasione delle richieste secondo l'articolo 5 siano voluti appositamente per motivi politici.

Dopo aver conferito per email con l'utente che ha utilizzato questo modulo di diffida da me redatto, ho riscontrato che, dopo mesi e mesi di attesa e di prese per i fondelli da parte dell'UTG di Milano, questa, dopo aver ricevuto questa diffida, ha emsso all'utente il codice K il giorno 19.06.2012, ossia poco più di una settimana più tardi.



  salve

  grazie del moduli 
io mandato al prefettura di treviso una diffida , usato da lei queste righe

 -che l’articolo 2 comma 3 della legge 241 / 1990 prevede in maniera chiara e senza lasciare il minimo margine interpretativo un termine di trenta giorni per la conclusione di qualsiasi procedimento a meno che non esistano altre disposizioni concrete,
-che, nel caso presente, non esistono altre disposizioni concrete,
-che, se tali disposizioni che deviano dal termine di 30 giorni esistessero, dovrebbero essere pubblicate in maniera che ogni cittadino possa prenderne conoscenza senza nemmeno dover chiedere alle pubbliche amministrazioni,

   il signori di prefettura mi hanno risposto cosi

in riferimento alla richiesta di accesso atti per informazioni sullo stato della pratica , si specifica che:
l’articolo 3 del dal D.P.R. 18/4/1994, N. 362 indica il termine  per la conclusione del procedimento di richiesta cittadinanza italiana  di 730 giorni  dalla data di presentazione, e non 30 giorni coma da lei segnalato. La comunicazione di avvio del procedimento è già stata trasmessa, lo stato della pratica è consultabile sul portale www.interno.it  alla sezione cittadinanza. Pertanto la sua pratica è in istruttoria come previsto dalla normativa.
 
   e vero che sono costretto ad aspettare 730 giorni

    grazie del cuore
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 13 Dicembre 2012, 12:01:27
L'ho spiegato e ripetuto mille volte:

(a) l'art.2 della legge 241/1990 sottolinea che ogni singolo funzionario ha il dovere di finire la sua parte di lavoro entro 30 giorni;

(b) l’articolo 3 del dal D.P.R. 18/4/1994, N. 362 pone un limite massimo aggiuntivo di 730 giorni per la conclusione dell'intero procedimento di cittadinanza italiana;

(c) il D.P.R. 362/1994 non esclude la legge 241/1990, bensí ambo le normative valgono e sono in vigore.

Di conseguenza:

(1) non si può diffidare l'UTG a completare il procedimento di cittadinanza entro 30 giorni;

(2) si può diffidare ogni singolo funzionario addetto ad una parte del procedimento di cittadinanza ad espletare la sua parte di lavoro entro 30 giorni.

Quindi è lei che ha fatto un errore.

Quello che lei e gli altri utenti (nel caso di cittadinanza per matrimonio) possono fare è:

- diffidare il funzionario addetto all'avviamento della pratica (l'avviamento significa scannerizzare la richiesta ed inserirla nel sistema SICITT, il quale genera automaticamente codice K e tutte le richieste di parerri) entro 30 giorni;

- (una volta il procedimento sia stato avviato da almeno 30 giorni) diffidare le singole p.a. che devono emettere i pareri (la questura della città di residenza e i tre servizi "segreti" di Roma, AISE, AISI e DCPP, presso il ministero dell'interno) ad eseguire la loro parte di lavoro, cioè l'emissione dei pareri, entro 30 giorni;

- (una volta tutti i pareri siano stati acquisiti da almeno 30 giorni) diffidare il funzionario responsabile per la valutazione dei pareri ad effettuare tale valutazione ed inserire l'esito nel sistema SICITT entro 30 giorni;

- (una volta l'esito della valutazione sia stato dato da almeno 30 giorni) diffidare il prefetto a firmare e notificare il decreto entro 30 giorni.

Non è inusuale che, anche se si procede come sopra, i singoli funzionari "facciano i furbi" e si appellino al D.P.R. 362/1994 facendo finta che la legge 241/1990 non esesta nemmeno o non sia applicabile al loro caso, ovvero che il D.P.R. 362/1994 "sostituisca" la legge 241/1990. In questo caso, una volta ricetuta tale risposta "furbastra" alla diffida, si risponde come segue:

Gentile Sig. XY,

con riferimento alla sua missiva del ..-..-.... le faccio presente che il D.P.R. 362/1994 non sostituisce in nessun caso la legge 241/1990, la quale è a tuttora in vigore e quindi da rispettare da lei e da tutti i suoi pregiati colleghi.

Il D.P.R. 362/1994 da ai cittadini unicamente una tutela aggiuntiva ponendo un limite massimo di 730 giorni all'evasione dell'intero procedimemto di cittadinanza italiana. Tale tutela aggiuntiva non tocca minimamente la validità dell'art.2 della legge 241/1990 che prescrive a lei di evadere la sua parte di procedimento entro 30 giorni (o entro il termine deliberato e pubblicato debitamente dalla sua p.a.).

Solo ed unicamente nel caso in cui la somma dei tempi che si prendono i singoli funzionari superi i 730 giorni, il D.P.R. 362/1994 da al richiedente il diritto di pretendere la firma immediata del decreto di cittadinanza, questo anche se il procedimento non fosse finito.

Con tutto ciò, la esorto nuovamente ad evadere la parte di lavoro di sua spettanza (cioè il passo .....) entro 30 giorni dalla data in cui le pervenne la documentazione che forma la base della parte di lavoro che lei deve evadere.

Per venirle incontro, le do con la presente un ulteriore termine di 30 giorni a partire dalla data della presente. In caso lei non abbia completato la parte di lavoro di sua spettanza (cioè il passo .....) entro tale ulteriore termine, procederò a querela per omissione d'atto d'ufficio come già annunciato nella mia diffida del ..-..-....

Distinti saluti,

[firma]
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: naija - 13 Dicembre 2012, 15:07:16
Buongiorno vorrei segnalarvi brevemente la mia esperienza anche per avere dei suggerimenti.
Io cittadina extra-ue da 12 anni in italia, sposata da oltre 2 anni con citt. italiano due figli con lui.
Ho presentato a fine agosto scorso la domanda in prefettura a PIacenza. Tutto OK. Mi hanno dato
il codice e mi hanno detto che se fosse per loro in 2-3 mesi, in base alla nuova circolare potrebbero dare il decreto di cittadinanza... Ma c'è un grande ma:
hanno bisogno del parere della Questura di Piacenza, la quale per emettere il parere fa dei colloqui personali. Il problema che per sostenere il colloquio c'è una lista d'attesa di quasi 2 anni!!!
Che fare? Aspetto i vs. preziosi suggerimenti grazie di tutto!.
Kayo Ogbor orgogliosamente italo-nigeriana.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 13 Dicembre 2012, 17:05:48
Buongiorno vorrei segnalarvi brevemente la mia esperienza anche per avere dei suggerimenti.
Io cittadina extra-ue da 12 anni in italia, sposata da oltre 2 anni con citt. italiano due figli con lui.
Ho presentato a fine agosto scorso la domanda in prefettura a PIacenza. Tutto OK. Mi hanno dato
il codice e mi hanno detto che se fosse per loro in 2-3 mesi, in base alla nuova circolare potrebbero dare il decreto di cittadinanza... Ma c'è un grande ma:
hanno bisogno del parere della Questura di Piacenza, la quale per emettere il parere fa dei colloqui personali. Il problema che per sostenere il colloquio c'è una lista d'attesa di quasi 2 anni!!!
Che fare? Aspetto i vs. preziosi suggerimenti grazie di tutto!.
Kayo Ogbor orgogliosamente italo-nigeriana.

La cittadinanza per matrimonio non ha obbligo di colloquio come quella per residenza.Se loro hanno bisogno del parere come Prefettura, saranno loro a richiederlo.Non esiste da nessuna parte per legge una lista d'attesa per sostenere questo colloquio.I tempi della concessione sono 730 giorni, ma nessuno ti vieta di scrivere alla Prefettura o questura chiedendo informazioni sulla tua pratica e chiedere di concludere i sottoprocedimenti.Cercando sul forum troverete i moduli giusti.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: naija - 13 Dicembre 2012, 18:13:21
La cittadinanza per matrimonio non ha obbligo di colloquio come quella per residenza.Se loro hanno bisogno del parere come Prefettura, saranno loro a richiederlo.Non esiste da nessuna parte per legge una lista d'attesa per sostenere questo colloquio.I tempi della concessione sono 730 giorni, ma nessuno ti vieta di scrivere alla Prefettura o questura chiedendo informazioni sulla tua pratica e chiedere di concludere i sottoprocedimenti.Cercando sul forum troverete i moduli giusti.

Grazie mille!
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: mustapha - 13 Dicembre 2012, 19:27:14
:

grazie mille della risposta e del chiarimento e del tempo che hai dedicato al mie domande e alle domande  degli altri utenti

 grazie infinite   
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Bourgan - 30 Dicembre 2012, 15:57:19
Ciao a tutti
Ho chiesto la cittadinanza il 19/04/2011 per matrimonio ,ho ricevuto il k10
Mi trovo ancora nella 2 fase  "l`istruttoria non è ancora completa, si è in attesa di acquisire tutti i pareri necessari”.
Non ho mai fatto  richiesta di accesso  agli atti,ne  Diffide
Cosa consigliate di fare ?
Grazie e buone anno a tutti
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: jentilmane - 04 Gennaio 2013, 04:46:34
ciao ragazze,jentilmente si potete laciarmi numero de fax de ministero e delle al sottosegretario perche voglio mandare un rechiesta de conclusione procedimento grazie.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sofia1980 - 04 Gennaio 2013, 12:30:15
Ciao a tutti
Ho chiesto la cittadinanza il 19/04/2011 per matrimonio ,ho ricevuto il k10
Mi trovo ancora nella 2 fase  "l`istruttoria non è ancora completa, si è in attesa di acquisire tutti i pareri necessari”.
Non ho mai fatto  richiesta di accesso  agli atti,ne  Diffide
Cosa consigliate di fare ?
Grazie e buone anno a tutti
io ho fatto la richiesta di cittadinanza x matrimonio un giorno dopo di te (20/04/2011) e la prossima settimana faccio il giuramento... a settembre ero al punto 1 e ho iniziato a mandare un po di lettere alla prefettura dopo di che ho visto la mia pratica accelerare. Inizia con una richiesta di accesso agli atti della prefettura
Auguri !!!
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sofia1980 - 04 Gennaio 2013, 12:36:47
ciao ragazze,jentilmente si potete laciarmi numero de fax de ministero e delle al sottosegretario perche voglio mandare un rechiesta de conclusione procedimento grazie.
ti consiglio di inviare le comunicazioni via PEC, almeno hai la ricevuta della consegna della tua mail in più ti rispondono velocemente...
questo è il link degli indirizzi PEC del ministero. Invece quello della prefettura lo trovi sul sito di quella dove hai fatto la richiesta di cittadinanza
http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/indirizzi-pec-utili/
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: prometeus - 04 Gennaio 2013, 12:39:16
Pure io ho fatto domanda il 20-04-2011 per matrimonio ho anche mandato un acesso agli atti e risulta tutto ok anche i parametri (sono stata in questura per fotosegnalamento e dai carabinieri per il coloqui ) ma la mia pratica è sempre ferma allo step 1, che consiglio potete darmi???
grazie.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: igli88 - 04 Gennaio 2013, 13:46:27
• Fax: 06/46549785 - Segreteria del Dipartimento per le Libertà Civili e l'immigrazione
• Fax: 06/46529614 - Dipartimento per le Liberta Civili e l'immigrazione
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sofia1980 - 05 Gennaio 2013, 01:08:03
Pure io ho fatto domanda il 20-04-2011 per matrimonio ho anche mandato un acesso agli atti e risulta tutto ok anche i parametri (sono stata in questura per fotosegnalamento e dai carabinieri per il coloqui ) ma la mia pratica è sempre ferma allo step 1, che consiglio potete darmi???
grazie.
che significa risulta tutto ok ?? se hai fatto l'accesso agli atti avresti dovuto capire il perché sei ancore al punto 1 e di chi è la responsabilità di questo ritardo per poter sollecitare i pareri mancanti oppure per chiedere la conclusione del procedimento in caso di presenza di tutti i pareri necessari (prefettura, questura, pubblica sicurezza)... fai un altro accesso agli atti e fai le fotocopie della tua pratica per capire come mai è ferma al primo passo... Auguri !!
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: mustapha - 19 Gennaio 2013, 01:05:47
:

grazie mille della risposta e del chiarimento e del tempo che hai dedicato al mie domande e alle domande  degli altri utenti

 grazie infinite   

salve,

finalmente hanno scritto qualcosa sul portale del ministero dell'interno  ora dopo che ho inviato il
modello di diffida che mi aveva dato "maxytorino" mi è arrivata la seguente risposta entro il 30 giorni :" E stata riscontrata la mancanza di alcuni documenti necessari e l?istruttoria è in corso di approfondimento per acquisire l'integrazione" che tristezza,   sotto la voce stato della pratica onde ad evitare errori vorrei chiederle se gentilmente avrebbe qualche consiglio da darmi su come muovermi in questo caso devo mandare un accesso agli atti ... può trattarsi dei cud recenti?di qui purtroppo non sono in possesso?

attendo risp =) grazie in anticipo
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maro1989 - 19 Gennaio 2013, 09:19:27
ti convieni fare un accesso ...cosi vedi cosa ti manca e puoi tempstivamente ricuperare il documento che ti manca ..perchè se vedono che il cud non cè ti arriva il diniego della domanda
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: mustapha - 19 Gennaio 2013, 15:05:51
salve

grazie della rsp
da quello che ho visto sembra proprio che per la richiesta di cittadinanza non sia necessario il cud

Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maro1989 - 19 Gennaio 2013, 19:01:14
salve

grazie della rsp
da quello che ho visto sembra proprio che per la richiesta di cittadinanza non sia necessario il cud


mi potresti documentare mustafa con qualche link please +

marwan
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 19 Gennaio 2013, 20:42:03
mi potresti documentare mustafa con qualche link please +

marwan
La sua richiesta è per matrimonio, se non sbaglio, quindi non ha obbligo di presentazione redditi
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maro1989 - 19 Gennaio 2013, 22:53:12
grazie action dal tuo intervento ,l'avevo dato per scontato che era per residenza .. 8)

marwan
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: mustapha - 20 Gennaio 2013, 16:26:10
La sua richiesta è per matrimonio, se non sbaglio, quindi non ha obbligo di presentazione redditi

salve

grazie della risposta e vero la mia domanda e di cittadinanza per matrimonio

quello che sembra che il signori della prefettura erano tranquilli seduti fino che io ho  scoperto questo forum e grazie al tuo consiglio e la  diffida bomba di maxytorino sono riuscito a fargli prendere coscienza dei loro doveri motivo per il quale,secondo me, hanno  mandato quella rsp

manderò a loro un accesso  agli atti  e gli chiamerò per fissare un appuntamento 

secondo voi va bene?cosa mi consigliate?
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: igli88 - 20 Gennaio 2013, 18:25:52
acesso agli atti cosi vedi il motivo per cui ti hanno scritto quello stato della pratica "E stata riscontrata la mancanza di alcuni documenti necessari e l?istruttoria è in corso di approfondimento per acquisire l'integrazione".
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 20 Gennaio 2013, 21:39:05
Buongiorno vorrei segnalarvi brevemente la mia esperienza anche per avere dei suggerimenti.
Io cittadina extra-ue da 12 anni in italia, sposata da oltre 2 anni con citt. italiano due figli con lui.
Ho presentato a fine agosto scorso la domanda in prefettura a PIacenza. Tutto OK. Mi hanno dato
il codice e mi hanno detto che se fosse per loro in 2-3 mesi, in base alla nuova circolare potrebbero dare il decreto di cittadinanza... Ma c'è un grande ma:
hanno bisogno del parere della Questura di Piacenza, la quale per emettere il parere fa dei colloqui personali. Il problema che per sostenere il colloquio c'è una lista d'attesa di quasi 2 anni!!!
Che fare? Aspetto i vs. preziosi suggerimenti grazie di tutto!.
Kayo Ogbor orgogliosamente italo-nigeriana.

Menate. La cittadinanza per matrimonio non prevede nessun colloquio in questura.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maro1989 - 20 Gennaio 2013, 21:51:09
maxy action l'aveva scritto che ti potrebbero chiamare se vogliono in questura anche per matrimonio
a questo punto ...se action ha qualcosa da agiungere grazie

saluti
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 21 Gennaio 2013, 11:19:35
Non l'ho mai sentito ma, in linea di principio non è da escludere che al questura, in casi isolati ove vi sia il sospetto di un "matrimonio di comodo", convochi i coniugi o faccia altre indagini per verificare. In ogni caso escludo che una questura si metta ad interrogare tutti i coniugi che vogliono essere naturalizzati per matrimonio.

Inoltre, richiamo ancora una volta l'attenzione all'art.2 della legge 241/1990, secondo il quale, se la questura in questione vuole, in via eccezzionale, fare un colloquio, lo deve fare entro 30 giorni. E qui non ci sono scuse, perché il colloquio non è una "procedura di naturalizzazione" ma un'inchiesta di verifica di esistenza del matrimonio, un tipo di inchiesta che può venir fatta per mille ragioni, quindi non solo a richiesta della prefettura e non solo per pratiche di cittadinanza. In questo caso, quindi,
1. t0 : Sollecito gentile,
2. t0 + 1 mese : Diffida,
3. t0 + 2 mesi : Querela per omissione d'atto d'ufficio.

Come sempre, quindi.

Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maro1989 - 21 Gennaio 2013, 13:36:02
ti ringrazio molto per l'informazione che le devo agiugere al mio diario .
scusami MAXI se esco fuori tema .
pero volevo chiederti altri info riguardano il mio amico .
allora il mio amico se sposato con una cittadina italiana ha fatto richiesta per il PDS ..sono uscite i viglie di torino a fare i controlli se sono permessi di chiedere al mio amico di aprire l'armadio delle indumenti suo è della moglie ma è normale?
e puoi l'hanno avvertito di far trovare la moglie la prosssima volta che passano ,perchè questa volta che sono passati non cera la moglie era a cena da i suoi ... ma è possibile? come fai a farle trovare la prossima volta la moglie a casa assieme a lui visto che lavora ...sono senza parole
e puoi ti dico solo una cosa se sono presentati il giorno del 31 di sera e pretendono che sua moglie rimane a casa ...
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 21 Gennaio 2013, 14:38:16
Mi sembre proprio che stiano esagerando un bel po. Per aprire gli armadi, ci vuole un mandato di perquisizione del tribunale.

I vigili hanno il diritto di accertare la residenza, eventualmente di entrare in casa. Hanno due possibilità: (a) o ritornano più volte, finché non trovano tutte le persone oppure (b) si mettono d'accordo con voi e fissano un'appuntamento al quale voi possiate, compatibilmente ai vostri impegni, essere ambo presenti.

Non è che forse nel tuo caso c'è un sospetto di "matrimonio di comodo"? Forse quella potrebbe essere la causa della loro particolare pignoleria e penetranza...
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maro1989 - 21 Gennaio 2013, 15:24:25
forse si hanno un sospetto di matrimonio di comodo ..perchè il mio amico era in possesso del permesso di soggiorno solo che la perso causa accusa spacio ..l'avevano trovato assieme delli amici che avevano la droga quindi cè passato di mezzo anche lui ...al momento di rinnovo le hanno dato il foglio di via ,è per questo lui è la sua fidanzata hanno diciso di sposarci per regolarizzare la sua posizione ..

grazie mille maxi di tutto 
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 21 Gennaio 2013, 19:05:49
Eh, mi sembrava che dovevano esserci delle ragioni serie! Mi sembra logico che i vigili volevano controllare piu a fondo del normale, e hanno ragione!
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maro1989 - 21 Gennaio 2013, 19:52:18
ma esisite una legge che lo dici che devono addirittura controllare le armadie?^ hahahahha assurdo
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: jentilmane - 21 Gennaio 2013, 20:40:50
ma esisite una legge che lo dici che devono addirittura controllare le armadie?^ hahahahha assurdo
ciao dopo  la legge bossi fini,possono fare tutte le legge che vogliono...............
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maro1989 - 21 Gennaio 2013, 21:42:08
ciao dopo  la legge bossi fini,possono fare tutte le legge che vogliono...............

mi sembra che la leggi bossi-fini è stata tolta o modificata dal UE
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: jentilmane - 22 Gennaio 2013, 02:08:13
in francia vengono anche all 3 de matina,per essere sicure che un vero matrimonio.e vogliono vedere dove sono li tue motande da cambio
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maro1989 - 22 Gennaio 2013, 14:57:57
incridibile -.-'
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: zoran - 25 Gennaio 2013, 14:37:38
cittadino Croato
residente in Italia 17 anni
sposato con cittadina italiana da 10 anni
abbiamo in figlio(cit. ITA) da 8 anni
presentato domanda per cittadinanza 14 mesi fa(prefettura di Monza)
non ho ancora k-10
che devo fare????
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Agnini200 - 25 Gennaio 2013, 16:01:12
Ciao

Hai sbagliato Topic.. e poi è un argomento trattato tantissime volte..
Leggiti questo topic e saprai che fare
http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/moduli-utili-per-la-cittadinanza/

Un saluto.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: adamiani - 30 Gennaio 2013, 10:31:39
Vi illustro la mia esperienza.
Dopo aver contattato la Prefettura di Roma per sapere quali pareri mancavano
per la cittadinanza per matrimonio di mia moglie ho saputo che quello della Questura
tardava.
Siamo andati con mia moglie alla Questura con diffida ad adempiere in mano
per sollecitare i signori ad emettere il parere. Dopo vari tentativi di opporre resistenza
con il solito mantra dei 730 giorni, siamo riusciti a ottenere il parere con annesse scuse
di ritardo in meno di 30 minuti.
Consiglio di fare lo stesso a tutti coloro che aspettano ancora il parere dell'ufficio
immigrazione.
Adesso la prefettura dice che manca il casellario giudiziale.
Ho già chiesto accesso agli atti proponendo io una data visto che le altre volte
hanno ignorato le mie richieste.
C'è qualcuno che ha avuto la stessa esperienza? Serve andare direttamente in procura
per avere i certificati e portarli a mano alla prefettura oppure è necessario diffidare la procura
(ma chi?) per emettere il parere? oppure diffidare la prefettura a sollecitare il parere della procura?

adamiani
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: igli88 - 31 Gennaio 2013, 06:10:12
credo che tu debba diffidare la prefettura affinchè solleciti il tribunale ad esprimere il proprio parere. La legge dice chiaramente che è la prefettura che deve "raccogliere" i pareri e poi trasmetterli al ministero per cui è la prefettura che deve essere diffidata!
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: pallega - 02 Marzo 2013, 10:23:49
Il mio Prefettura è a Londra (o, è il Ministero dell'Interno ancora?). Pratica di mia moglie ha dormito per 18 mesi. Ho redatto questa lettera. Qualcuno per favore mi dia un parere per quanto sia efficace questa lettera sarà con l'Ambasciata e / o il Ministero?

Datato a 18 mesi dalla data della Pratica

Avviso di conformarsi per l'acquisizione della cittadinanza italiana (art. 5 della Legge 05.02.1992 n. 91)

Ai sensi degli articoli 4 e 5 della legge no. 241/1990, sto chiedendo per lo stato del procedimento relativo alla domanda in merito Pratica K10/C/*******. Questo riguarda l'applicazione di mia moglie (ho eliminato il suo nome), cittadino X, nato a Y il data, residente a Londra, Regno Unito, per la sua cittadinanza italiana. In conformità con gli articoli 10, 22, 23, 25 della legge no. 241/1990, il sottoscritto può esaminare e / o ricevere una copia degli atti di procedura per determinare le cause del ritardo nella conclusione del procedimento.

* Il 2000, erano sposati a Stati Uniti d'America (ho eliminato i dettagli)
* Sono è un cittadino italiano
* I dati Pratica Presentazione è 2011/05/10
* Lo stato della pratica, quando vi si accede sul sito https://cittadinanza.interno.it/sicitt/lista_pratiche_sicitt continua a indicare che, "L'istruttoria E Stata avviata. Si E in attesa dei pareri necessari alla defenizione della Pratica ".
* Lo Stato della Pratica significa che inserimento dell'istanza Nel Sistema Informativo (SICITT) stata fatta dalla Prefettura di competenza entro I primi 30 giorni dalla presentazione della richiesta.
* Perché abbiamo un bambino, anche un cittadino italiano, il termine di 18 mesi ai sensi dell'articolo 8, comma 2 della legge n. 91/1992 è scaduto (notare che il coniuge straniero di un cittadino italiano può richiedere la cittadinanza italiana tre anni dopo il matrimonio viene registrato, ma i tempi si riducono quando la coppia ha figli).

Ogni mese da ottobre 2012 ho chiesto via e-mail o sul sito web come lo stato della pratica. Ogni mese il sito non è cambiato. Inoltre, il sito afferma:

- Lo stato pratica è aggiornato automaticamente dal sistema in tempo reale.
- Pertanto, lo stato della pratica visualizzato dall'utente corrisponde allo stato attuale della trattazione.
- Le notizie che si otterrebbero dall'Ufficio cittadinanza sono esattamente quelle già disponibili sul portale.
- Si prega, pertanto, di non telefonare per non rallentare l'attività istruttoria.

Se le autorità dello Stato rispettato la legge 241/1990 il tempo massimo per ogni fase potrebbe essere il seguente (T = tempo):

T0: programma di presentazione
T0 + 1 mese: scansione in SICITT, codice K10 e pareri richiesti automaticamente
T0 + 2 mesi: tutte le opinioni presentate alla Prefettura effettuato da varie istituzioni (servizi di sicurezza del Ministero degli Interni, Polizia, Corte, et.al.)
T0 + 3 mesi: l'ufficio della cittadinanza Prefettura deve prendere in tutti i consigli e di essere in fase di completamento dell'indagine, anche se ci sono ulteriori dubbi (per esempio, la prefettura può ordinare ulteriori un'accertamento se ci sono dubbi che la convivenza persiste ancora) e hanno trasmesso la pratica all'ufficio del Prefetto
T0 + 4 mesi: il prefetto deve aver firmato il decreto e notificate a il richiedente

Quindi è evidente che, nel caso di una Pratica per matrimonio, a meno che il richiedente non è una persona sospetta che richiedono ulteriori indagini e / o la pratica di inoltramento Minstero interni, il tempo della legge consente per 4 mesi.

Infine, faccio notare che, eventualmente, l'UTG possono anche ordinare un'accertamento di convivenza effettiva dei coniugi prima di passare il caso al prefetto. Questi test vengono eseguiti, di solito (ma non sempre), in collaborazione con la polizia e il registrar. Avendo il Registro di sistema, di norma entro 90 giorni per l'adempimento di tali pratiche, il tempo totale della pratica potrebbe allungare a sette mesi. Eppure io credo che, in una pratica normale (ad esempio, in materia di persone con la fedina penale e nessun comportamento sospetto), il limite di sette mesi è la massima ammissibile. Tutto ciò che supera questo limite sta violando la legge 241/1990 (anche se entro i limiti del DPR 362/1994).

Considerato lo stato attuale della Pratica, risulta che la lentezza è in contrasto con gli articoli 1, 6, 8, 12, 13, 14 e, in particolare, con l'articolo 5 della ref 7 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Dal momento che viviamo in seno all'Unione europea, questo rende questa preoccupazione importante.

Stiamo chiedendo in dettaglio lo stato degli atti di Pratica K10/C/0339144 entro 30 giorni dalla ricezione di tale richiesta ai sensi dell'art. 328 codice penale, come modificato dalla Legge 16 aprile, 1990, n. 86.

Cordiali Saluti,

La Nostra Firma
Allegato: copia di documenti di identità
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 02 Marzo 2013, 10:47:20
La legge vi consente di presentare la richiesta dopo 1 anno e mezzo in presenza di figli minori ma non di tagliare il 730 giorni in 365.La competenza è passata a i prefetti dal 2012, ma solo per le pratiche presentate in Italia.Quelle all'estero rimangono di competenza del Ministero.Riguardate e modificate la lettera
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: pallega - 02 Marzo 2013, 19:09:36
Grazie, Action!  Allora, la Prefettura, nel mio caso, e' il consolato (dove abbiamo fatto prima dell'applicazione) o del Ministero?

Ma, il anno e mezzo e' per i tempi di lavorazione tipici e 730 giorni è per i casi difficili, sì?  Come ho letto, i 730 giorni e' una scusa stronzata maggior parte del tempo - e' corretto?
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 03 Marzo 2013, 11:43:04
Grazie, Action!  Allora, la Prefettura, nel mio caso, e' il consolato (dove abbiamo fatto prima dell'applicazione) o del Ministero?

Ma, il anno e mezzo e' per i tempi di lavorazione tipici e 730 giorni è per i casi difficili, sì?  Come ho letto, i 730 giorni e' una scusa stronzata maggior parte del tempo - e' corretto?

Nel tuo caso il ruolo della prefettura lo svolge il consolato, ma a differenza delle prefetture in Italia non possono concedere la cittadinanza.Decide ancora il ministero.Forse ti conviene leggere bene la legge con le sue modifiche per non fare confusione.Riassunto:
1-Per legge la richiesta di cittadinanza per matrimonio viene presentata dopo due anni dal matrimonio in Italia e dopo tre anni per chi ha la residenza all'estero
2-Se avete figli minori dopo 1 anno in Italia e 1 e 1/2 se vi trovate all'estero
3-Il tempo massimo della pratica è di 730 giorni ma questo non viene tagliato perche avete figli minori ma solo per il vostro operato.Con le richieste giuste potete tagliare i tempi
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Paloma - 04 Marzo 2013, 15:33:16
Salve a tutti! Prima di tutto vorrei ringraziare tutti coloro ci danno un aiuto prezioso a quelli che abbiamo bisogno per regolarizzare la nostra situazione legale nel bel paese  :).


 Sono cittadina extracomunitaria sposata con italiano da dicembre 2009. Quest'anno abbiamo deciso di fare la richiesta della cittadinanza italiana per me. Ma ho qualche dubbio in quanto riguarda la dichiarazione di redditi per la domanda per matrimonio, visto che l'anno scorso due delle mie amiche hanno fatto richiesta della cittadinanza anche loro per matrimonio(tutte due sposate con italiani), e gli hanno chiesto il CUD o il 730 o in mancanza quelli dei mariti, altro che il colloquio in questura e addirittura titolo i proprietà della casa. Ho telefonato alla prefettura per chiedere come mai, visto che avevo sentito e letto su questo forum che non avevo bisogno, mi hanno detto che assolutamente devo presentare il CUD oppure quello di mio marito e anche titolo di proprietà della o casa(mio ha una casa di proprietà) o altrimenti rischiavo che fosse respinta la mia domanda.

Allora, io sono casalinga e ho lavorato qualche stagione ma niente di reddito fisso, e mio marito ha qualche problema con la dichiarazione di redditi come autonomo con il commercialista. Inoltre noi abitiamo con mia suocera che in questo momento sta in cassa di integrazione  Quindi vuol dire che non posso fare la richiesta della cittadinanza? Devo trovare un lavoro per fare la domanda? Mi è sufficiente presentare una busta paga, visto che a metà marzo comincio a lavorare come assistenza anziani part time?   

Ringrazio in anticipo per la risposta.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maro1989 - 04 Marzo 2013, 16:40:28
ciao

puoi presentare la tua domanda di cittadianza dopo 2 anni di matrimonio e residenza ,non ce bisogno di nessun redito o busta paga quello che senti fuori è balle ....quindi fatte la domanda tranquilla .,..non ti chiedono nessun redito .
Salve a tutti! Prima di tutto vorrei ringraziare tutti coloro ci danno un aiuto prezioso a quelli che abbiamo bisogno per regolarizzare la nostra situazione legale nel bel paese  :).


 Sono cittadina extracomunitaria sposata con italiano da dicembre 2009. Quest'anno abbiamo deciso di fare la richiesta della cittadinanza italiana per me. Ma ho qualche dubbio in quanto riguarda la dichiarazione di redditi per la domanda per matrimonio, visto che l'anno scorso due delle mie amiche hanno fatto richiesta della cittadinanza anche loro per matrimonio(tutte due sposate con italiani), e gli hanno chiesto il CUD o il 730 o in mancanza quelli dei mariti, altro che il colloquio in questura e addirittura titolo i proprietà della casa. Ho telefonato alla prefettura per chiedere come mai, visto che avevo sentito e letto su questo forum che non avevo bisogno, mi hanno detto che assolutamente devo presentare il CUD oppure quello di mio marito e anche titolo di proprietà della o casa(mio ha una casa di proprietà) o altrimenti rischiavo che fosse respinta la mia domanda.

Allora, io sono casalinga e ho lavorato qualche stagione ma niente di reddito fisso, e mio marito ha qualche problema con la dichiarazione di redditi come autonomo con il commercialista. Inoltre noi abitiamo con mia suocera che in questo momento sta in cassa di integrazione  Quindi vuol dire che non posso fare la richiesta della cittadinanza? Devo trovare un lavoro per fare la domanda? Mi è sufficiente presentare una busta paga, visto che a metà marzo comincio a lavorare come assistenza anziani part time?   

Ringrazio in anticipo per la risposta.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: igli88 - 04 Marzo 2013, 17:53:08
Confermo quanto detto da @maro1989: per presentare domanda di cittadinanza per matrimonio non serve dimostrare il redditto.
Ogni prefettura, nel suo sito internet, dovrebbe indicare i documenti che devono essere presentati quando si fa la domanda per cittadinanza e, guardando nel sito della tua prefettura, noterai che non viene richiesto nessun redditto al contrario di quanto succede per coloro che presentono domanda per residenza.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Paloma - 06 Marzo 2013, 09:28:13
Grazie igli88 per la tua risposta! Infatti la prefettura di Ascoli Piceno non indica che si devono presentare questi documenti nel loro sito internet, non viene richiesto nessun reddito ma in ogni caso loro gli chiedono lo stesso. Quindi come mi devo comportare visto che mi hanno detto che rischio addirittura che venga respinta la mia domanda se non presento questi documenti?
Dovrei farmi assistere di un legale competente in quanto riguarda la mia domanda di cittadinanza?

 
Confermo quanto detto da @maro1989: per presentare domanda di cittadinanza per matrimonio non serve dimostrare il redditto.
Ogni prefettura, nel suo sito internet, dovrebbe indicare i documenti che devono essere presentati quando si fa la domanda per cittadinanza e, guardando nel sito della tua prefettura, noterai che non viene richiesto nessun redditto al contrario di quanto succede per coloro che presentono domanda per residenza.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: igli88 - 06 Marzo 2013, 17:52:03
Lo sanno loro che la tua è una domanda per matrimonio e non per residenza??
Io ho letto in giro varie storie e secondo me non ti dovrebbero fare problemi per il reddito, tuttavia aspetto che qualcuno più esperto di me si esprima in merito a questa tua domanda; magari @Action o @Maxytorino possono dirti qualcosa in più.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 06 Marzo 2013, 21:21:14
Si manda una fax o pec dove si richiede per iscritto la lista dei documenti da presentare.Se per iscritto ti chiedono i redditi per la cittadinanza per matrimonio si fa una bella denuncia.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Agnini200 - 07 Marzo 2013, 08:48:04
Ciao

Ad un mio conoscente che ha fatto la richiesta di cittadinanza per matrimonio per la sua moglie è successo la stessa cosa.
Hanno chiesto il suo reddito, ha dovuto fargli presente che avrebbe fatto una bella denuncia nel loro confronto per abuso/non rispetto della legge.
Non l'hanno più chiesto ed adesso la sua moglie è Italiana..

Un saluto
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: igli88 - 07 Marzo 2013, 09:33:22
@Paloma ti hanno risposto molto bene @action e @agnini 200.
Chiedi per iscritto la lista dei documenti da presentare ed eventualmente fai presente che potrai procedere con una denuncia nei loro confronti per abuso d'ufficio e non rispetto delle leggi.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Paloma - 07 Marzo 2013, 19:26:45
@igli88, @action, @agnini 200. Grazie mille per le vostre risposte :). La settimana prossima andrò alla prefettura a presentare formalmente la richiesta della cittadinanza. Speriamo bene. Vi faccio sapere.  ::)

@Paloma ti hanno risposto molto bene @action e @agnini 200.
Chiedi per iscritto la lista dei documenti da presentare ed eventualmente fai presente che potrai procedere con una denuncia nei loro confronti per abuso d'ufficio e non rispetto delle leggi.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: igli88 - 08 Marzo 2013, 00:45:39
Consiglio di leggere e scrivere in questo topic se siete allo stato 7 della pratica.

http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/storie-tempistiche-stati-della-pratica/
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: pianoscarano - 15 Marzo 2013, 11:48:45
gentilmente chiedo ai fini della richiesta di cittadinanza post matrimonio con italiano
Lo straniero ucraino può richiedere i certificati di
estratto atto nascita e certificato penale nel proprio consolato di Roma
o deve per forza recarsi in Ucraina?
grazie
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Action - 15 Marzo 2013, 12:46:54
gentilmente chiedo ai fini della richiesta di cittadinanza post matrimonio con italiano
Lo straniero ucraino può richiedere i certificati di
estratto atto nascita e certificato penale nel proprio consolato di Roma
o deve per forza recarsi in Ucraina?
grazie
In teoria deve recarsi in Ucraina.In pratica ti conviene contattare il consolato perche esistono agenzie accreditate dall'ambasciata le quali possono richiedere e ritirare i certificati in assenza dell'interessato/a.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: iosonoquì - 10 Aprile 2013, 18:25:05
 Posto la mia esperienza.

 Presentata da parte di mia moglie a luglio 2012 domanda di cittadinanza per matrimonio.
 A fine marzo 2013, poiché la domanda sul sito del Governo, è perennemente allo stato "1", presentiamo istanza di accesso.
 Dopo 10 giorni la Prefettura competente ci risponde che in relazione al sollecito, i tempi sono di due anni e che la pratica verrà trattata in ordine cronologico.
 Lo stesso giorno, rispondiamo alla Prefettura che non avevamo inoltrato solleciti ma richiesta di accesso agli atti e che pertanto il mattino del giorno ______ ci presenteremo per visionare lo stato della pratica.
 Ieri arriva email della stessa Prefettura che autorizza l'accesso agli atti.

 P.S.: poiché la 241/90 la conosco a menadito, vi terrò informati sugli sviluppi dell'avanzamento della pratica.


 Che guerra sia! siamo a 8 mesi abbondanti dall'inizio della domanda!
 Nel frattempo ci siamo dotati di PEC (posta elettronica certificata)
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: iosonoquì - 10 Aprile 2013, 18:32:16
Grazie igli88 per la tua risposta! Infatti la prefettura di Ascoli Piceno non indica che si devono presentare questi documenti nel loro sito internet, non viene richiesto nessun reddito ma in ogni caso loro gli chiedono lo stesso. Quindi come mi devo comportare visto che mi hanno detto che rischio addirittura che venga respinta la mia domanda se non presento questi documenti?
Dovrei farmi assistere di un legale competente in quanto riguarda la mia domanda di cittadinanza?

 Incredibile che succedano cose del genere: presenta la domanda, allegando il bollettino, e solo quello che è previsto per legge.
 Deposita tutto all'urp della Prefettura dove vivi e basta.
 Sono tenuti ad accogliere l'istanza senza se e senza ma.

 Non è che sono incompetenti: ci provano per fare in modo di dissuadere chi hanno davanti. Se ti riferiscono che non possono accettare la domanda, diffidali che dalla Prefettura ti sposti presso un comando di Polizia per presentare la denuncia. Probabilmente cambieranno idea!

 E NON RIVOLGERTI AD UN LEGALE: TI SPILLANO SOLDI E BASTA!!!!!

 Saluti
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: micart - 10 Aprile 2013, 23:27:14
Posto la mia esperienza.

 Presentata da parte di mia moglie a luglio 2012 domanda di cittadinanza per matrimonio.
 A fine marzo 2013, poiché la domanda sul sito del Governo, è perennemente allo stato "1", presentiamo istanza di accesso.
 Dopo 10 giorni la Prefettura competente ci risponde che in relazione al sollecito, i tempi sono di due anni e che la pratica verrà trattata in ordine cronologico.
 Lo stesso giorno, rispondiamo alla Prefettura che non avevamo inoltrato solleciti ma richiesta di accesso agli atti e che pertanto il mattino del giorno ______ ci presenteremo per visionare lo stato della pratica.
 Ieri arriva email della stessa Prefettura che autorizza l'accesso agli atti.
 P.S.: poiché la 241/90 la conosco a menadito, vi terrò informati sugli sviluppi dell'avanzamento della pratica.
 Che guerra sia! siamo a 8 mesi abbondanti dall'inizio della domanda!
 Nel frattempo ci siamo dotati di PEC (posta elettronica certificata)

Incredibile che succedano cose del genere: presenta la domanda, allegando il bollettino, e solo quello che è previsto per legge.
 Deposita tutto all'urp della Prefettura dove vivi e basta.
 Sono tenuti ad accogliere l'istanza senza se e senza ma.

 Non è che sono incompetenti: ci provano per fare in modo di dissuadere chi hanno davanti. Se ti riferiscono che non possono accettare la domanda, diffidali che dalla Prefettura ti sposti presso un comando di Polizia per presentare la denuncia. Probabilmente cambieranno idea!

 E NON RIVOLGERTI AD UN LEGALE: TI SPILLANO SOLDI E BASTA!!!!!

 Saluti

Per quanto riguarda l'accesso agli atti (primo post), stai facendo bene. E' un diritto, e l'accesso ti dara' informazioni utili. Per quanto riguarda i commenti sui legali (secondo post), son d'accordo che nella maggior parte dei casi si puo' ottenere la cittadinanza, sia per matrimonio sia per residenza, da solo senza rivolgersi a un legale, seguendo solamente i consigli disponibili in questo forum e nel "vecchio" forum. Pero' non condivido i commenti spregiativi sui legali in generale che si possono leggere in alcuni post. Certi utenti (io compreso) e moderatori di questi due siti sono legali e aiutiamo gli altri utenti con la nostra esperienza e la nostra capacita' ad analizzare problematiche legali totalmente gratis.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: iosonoquì - 11 Aprile 2013, 18:31:39
Per quanto riguarda l'accesso agli atti (primo post), stai facendo bene. E' un diritto, e l'accesso ti dara' informazioni utili. Per quanto riguarda i commenti sui legali (secondo post), son d'accordo che nella maggior parte dei casi si puo' ottenere la cittadinanza, sia per matrimonio sia per residenza, da solo senza rivolgersi a un legale, seguendo solamente i consigli disponibili in questo forum e nel "vecchio" forum. Pero' non condivido i commenti spregiativi sui legali in generale che si possono leggere in alcuni post. Certi utenti (io compreso) e moderatori di questi due siti sono legali e aiutiamo gli altri utenti con la nostra esperienza e la nostra capacita' ad analizzare problematiche legali totalmente gratis.

 Condivido in pieno il tuo commento: il mio chiarimento era legato semplicemente al fatto che non c'è bisogno di un legale per ottenere un sacrosanto diritto e che, purtroppo, troppo spesso, l'estrema razio, soprattutto per uno non esperto (ma che saggiamente potrà acquisire una montagna di consigli da questo splendido forum) è quella di rivolgersi ad un legale che chiederà una lauta parcella per il lavoro svolto (......lavoro di cui se ne può fare tranquillamente a meno proprio perché non ce n'è bisogno!).

 Chiedo venia qualora mi fossi espresso male!!!

 At salut!

 
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: iosonoquì - 16 Aprile 2013, 09:09:07
Posto la mia esperienza.

 Presentata da parte di mia moglie a luglio 2012 domanda di cittadinanza per matrimonio.
 A fine marzo 2013, poiché la domanda sul sito del Governo, è perennemente allo stato "1", presentiamo istanza di accesso.
 Dopo 10 giorni la Prefettura competente ci risponde che in relazione al sollecito, i tempi sono di due anni e che la pratica verrà trattata in ordine cronologico.
 Lo stesso giorno, rispondiamo alla Prefettura che non avevamo inoltrato solleciti ma richiesta di accesso agli atti e che pertanto il mattino del giorno ______ ci presenteremo per visionare lo stato della pratica.
 Ieri arriva email della stessa Prefettura che autorizza l'accesso agli atti.

 P.S.: poiché la 241/90 la conosco a menadito, vi terrò informati sugli sviluppi dell'avanzamento della pratica.


 Che guerra sia! siamo a 8 mesi abbondanti dall'inizio della domanda!
 Nel frattempo ci siamo dotati di PEC (posta elettronica certificata)


 Nella mattinata odierna, ho colloquiato con l'u.r.p.  del Ministero Affari Esteri. Morale della favola, il funzionario, gentilissimo, mi ha riferito che per coloro che si trovavano già in Italia e hanno contratto matrimonio con cittadino italiano, la competente Prefettura di residenza non deve richiedere alcuna informazione ai loro uffici. E' quindi evidente che i funzionari delle Prefetture, qualora a seguito di accesso agli atti o di comunicazione telefonica, vi dicessero che stanno attendendo notizie dal Ministero Affari Esteri, vi stanno dicendo una fandonia.

 Vi terrò informati sul prosieguo della richiesta di mia moglie per la cittadinanza italiana, visto che tra un paio di giorni dovremo presentarci alla competente Prefettura per l'accesso agli atti.

 Saluti.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 16 Aprile 2013, 10:42:57
Effettivamente, la storia del MAE, è solo un trucco. Vedi:

http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/con-che-trucchi-gli-utg-bloccano-l%27avanzamento-delle-pratiche/
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: iosonoquì - 16 Aprile 2013, 11:08:28
Effettivamente, la storia del MAE, è solo un trucco. Vedi:

http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/con-che-trucchi-gli-utg-bloccano-l%27avanzamento-delle-pratiche/

 Carissimo maxytorino...

 dato per scontato che il Ministero Affari Esteri è fuori diatriba, sarebbe oltremodo interessante capire, per l'acquisto di cittadinanza a seguito di matrimonio, viste le competenze delle Prefetture a partire da giugno 2012, quali sono i loro passi per attuare le necessarie contromosse:

 - punto 1 = presentazione della domanda allegando la documentazione richiesta e il contributo unificato di euro 200;

- punto 2 = attribuzione di codice identificativo da parte della Questura e registrazione al sito Ministero Interno per seguire gli sviluppi;

- punto 3 = verifica dello stato di residenza da parte dei Vigili Urbani o altra Forza di Polizia;

- punto 4 = presentazione alla Questura competente per compilazione formulario e domande di rito;

- punto 5 = acquisizione presso il competente Tribunale degli eventuali carichi pendenti;

- punto 5 = dopo che la competente Prefettura ha acquisito detta documentazione cos'altro manca??? 

 Qualcuno ha suggerimenti da dare rispetto ad altra documentazione che la Prefettura dovrebbe acquisire?

 Grazie per la collaborazione
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: maxytorino - 16 Aprile 2013, 11:44:40
Le risposte ci sono già nel forum. Vedi soprattutto:

http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/cittadinanza-per-matrimonio-stati-della-pratica-effettivi-e-tempistiche/

È, ovviamente, da tener conto che le Prefetture se ne fregano altamente della legge 241/1990 e fanno, invece, quello che gli pare e piace (o meglio: seguono l'ordine dei politici di bloccare e/o ritardare il maggiorn numero possibile di istanze).
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio,
Inserito da: kianuro. - 21 Aprile 2013, 22:17:44
salve, devo chiedere un favore uno ha acquisito la cittadinanza e dopo un anno ha fatto la richiesta per matrimonio della moglie e sono passati 7 mesi e non ha nessuna risposta, che diffida posso mandare per cittadinanza per matrimonio, chiedo un'altra cosa se lo stato della pratica i punti sono indicati come per la cittadinanza per residenza? grazie
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: uki - 04 Maggio 2013, 18:19:34
Ciao ragazzi,
Io sono alla fase 7 e tra qualche giorno sarò cittadino italiano. (posso andare a ritirare il decreto in prefettura?)
Volevo chiedervi come funziona la cittadinanza per matrimonio per la coniuge.?
Quanto tempo dopo la mia cittadinanza posso chiedere per mia moglie?
Grazie
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: mahmoud - 09 Maggio 2013, 21:20:17
chiedo gentilmente, chi sta facendo la richiesta della cittadinanza sotto la prefettura di bologna? perchè ho bisogno di sapere delle cose visto chr la mia domanda è stata presentata da 7 mesi ma è ancora nella fase 1?
grazie mille
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Agnini200 - 10 Maggio 2013, 08:53:49
Ciao ragazzi,
Io sono alla fase 7 e tra qualche giorno sarò cittadino italiano. (posso andare a ritirare il decreto in prefettura?)
Dipende dalla prefettura.. In alcune prefetture lo puoi fare ed in altre devi aspettare la notifica del comune di residenzaVolevo chiedervi come funziona la cittadinanza per matrimonio per la coniuge.?
Quanto tempo dopo la mia cittadinanza posso chiedere per mia moglie?
leggiti questo topic http://www.tuttostranieri.org/forum/problematiche-per-i-coniugi-di-naturalizzati/richiesta-cittadinanza-per-matrimonio-con-cittadino-naturalizzato/

Grazie
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: moon light - 18 Maggio 2013, 16:52:35
ciao tutti.. ho passato dal uff. cittadinanza per chiedere un acceso gli atti (domanda presentata 11 mesi fa per matrimonio).. sul sito del ministero del interno, da 5 gironi che ce scritto

 L? istruttoria non è ancora completa, si è in attesa di acquisire tutti i pareri necessari.

hanno guardato sul computer e dicono che era in questa fase un mese e mezzo fa, ma il sito non è ancora aggiornato , che la pratica adesso ce l'hanno loro e manca solo da definire alcune cose loro, ma è completa.
ma ora loro stanno facendo quelle di 18 mesi fa ,e ripetendomi che per la fine dell'anno dovrei averla..

però mi ha anche detto che le nuove pratiche ora non chiedono più nessun parere, questo è a titolo informativo per chi deve presentare domanda da nuovo

ma nel mio caso che in 11 mesi la mia pratica è completa e manca solo che loro la prendono in mano, cosa consigliate di fare? aspettare o sollecitare?
grazie

Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: fouassi - 19 Maggio 2013, 22:02:04
buonasera,le volevo presentare il mio caso:
sono appena passate 730 giorni il 18/05/2011 per la richiesta di cittadinanza da parte mia (marocchino coniugato con cittadina italiana).
ho già fatto una richiesta di accesso di atti 6 mese fa da cui è emerso che non erano in possesso di nessun parere .
devo fare ulteriore accesso agli atte ?diffida?aspettare ancora qualche settimana ? la ringrazio anticipatamente per la disponibilità
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: moon light - 20 Maggio 2013, 10:11:59
buonasera,le volevo presentare il mio caso:
sono appena passate 730 giorni il 18/05/2011 per la richiesta di cittadinanza da parte mia (marocchino coniugato con cittadina italiana).
ho già fatto una richiesta di accesso di atti 6 mese fa da cui è emerso che non erano in possesso di nessun parere .
devo fare ulteriore accesso agli atte ?diffida?aspettare ancora qualche settimana ? la ringrazio anticipatamente per la disponibilità

devi fare subito una diffeda e accesso agli atti....adesso nn si richiede più i parere...o vai in uff cittadinanza con la difida
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio,
Inserito da: fouassi - 20 Maggio 2013, 18:08:41
grazie  moon light .mi dai il modulo della diffida per favoreeeeeeee.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio,
Inserito da: moon light - 21 Maggio 2013, 08:57:39
grazie  moon light .mi dai il modulo della diffida per favoreeeeeeee.

http://www.tuttostranieri.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=24574
passatti i 730 g, nn hanno nessuna scusa...
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: robert - 21 Maggio 2013, 09:42:56
ciao, il sito del ministero non e aggiornato. Io ero entrate il 6/05 nel sito e la mia domanda era in fase di valutazione, quando sono andato a casa ho trovato in posta la carta per andare in prefettura a ritirare il foglio per concessione della cittadinanza
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: fouassi - 21 Maggio 2013, 18:52:33
grazie moon light .
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Giadyxx91 - 22 Maggio 2013, 11:08:19
salve a tutti, vorrei chiedere un aiuto.
Tra un mese scadranno i 730 giorni, e in visto di questo ho fatto una richiesta di accesso agli atti visto che sono ancora al punto tre...vorrei sapere io venerdi ho l'appuntamento in prefettura per avere accesso alla pratica...ma come funziona questa cosa? piu che altro vorrei sapere come comportarmi per non farmi prendere in giro da quelli della prefettura che pensano sempre che tutti siamo scemi e ci possono raccontare tutte le frottole che vogliono. Ho gia intenzione di inviare poi una richiesta di conclusione di procedimento e una successiva diffida...queste cose gliele devo dire a loro? aspetto vostra risposta grazie mille
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: iosonoquì - 24 Maggio 2013, 11:37:06
Posto la mia esperienza.

 Presentata da parte di mia moglie a luglio 2012 domanda di cittadinanza per matrimonio.
 A fine marzo 2013, poiché la domanda sul sito del Governo, è perennemente allo stato "1", presentiamo istanza di accesso.
 Dopo 10 giorni la Prefettura competente ci risponde che in relazione al sollecito, i tempi sono di due anni e che la pratica verrà trattata in ordine cronologico.
 Lo stesso giorno, rispondiamo alla Prefettura che non avevamo inoltrato solleciti ma richiesta di accesso agli atti e che pertanto il mattino del giorno ______ ci presenteremo per visionare lo stato della pratica.
 Ieri arriva email della stessa Prefettura che autorizza l'accesso agli atti.

 P.S.: poiché la 241/90 la conosco a menadito, vi terrò informati sugli sviluppi dell'avanzamento della pratica.


 Che guerra sia! siamo a 8 mesi abbondanti dall'inizio della domanda!
 Nel frattempo ci siamo dotati di PEC (posta elettronica certificata)

 Aggiornamenti!!!!!

 Il 20 aprile ci siamo presentati in Prefettura per accesso agli atti ed estrazione di copia di quelli di interesse (il collaboratore neanche sapeva che la marca da bollo da o,26 va ogni due facciate) e non voleva rilasciarci il verbale di accesso!!!
 Dopo le mie rimostranze e la sua assenza dall'Ufficio per oltre 20 minuti (sicuramente sarà andata a consultarsi con qualcuno) rientra e mi rilascia una sorta di lettera dove menziona gli atti acquisiti.
 Rientro a casa e nel pomeriggio invio una lettera pesante alla responsabile del procedimento poichè dalla visione della documentazione e dalla visualizzazione della schermata sicitt risulta che il procedimento si è concluso!!!!!!!
 Nella stessa missiva chiedo che venga aggiornato il sito del ministero dell'Interno e che dopo 33 giorni ci saremmo ripresentati per verificare lo stato della pratica.
 Stamattina (scaramantico come sono) porto al seguito marca da bollo da 14,62 e documentazione di mia moglie (che ha chiesto la cittadinanza).
 Ostruzione da parte dell'agente della Polizia all'ingresso della Prefettura....
 Riusciamo comunque a passare dopo essere passati all'urp che ci rilascia un permesso per andare all'Ufficio cittadinanza.
 Il collaboratore (donna), la stessa dell'altra volta, con aria di semi sufficienza ci dice di passare nuovamente all'uro perchè l'incartamento è pronto.
 Scendiamo all'urp e ritiriamo il decreto di acquisto di cittadinanza: l'impiegato rimane meravigliato e sbigottito della velocità ed in confidenza ci dice che loro hanno avuto disposizioni dalla responsabile di dire a chi presenta domanda di cittadinanza che ci vogliono comunque due anni.........
 Ritirato il decreto passiamo in Comune ed adesso siamo in attesa che mia moglie presti il giuramento.
 Solo per notizia l'impiegata ci ha chiarito che il mattino del giuramento mia moglie dovrà portare al seguito anche la Carta di Soggiorno che verrà da loro ritirata e trasmessa alla Questura!!!!

 Meno di 10 mesi in tutto (rompendo le scatole e chiedendo quello che è lecito!!!!)

 
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: fouassi - 31 Maggio 2013, 16:23:35
buonasera.per tirare il decreto quale marca da bollo c e vole  ?quanto?grazie
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Agnini200 - 31 Maggio 2013, 17:24:51
buonasera.per tirare il decreto quale marca da bollo c e vole  ?quanto?grazie

1 marca da bollo da 14,62euro..

Un saluto
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: iosonoquì - 25 Giugno 2013, 11:36:40
Aggiornamenti!!!!!

 Il 20 aprile ci siamo presentati in Prefettura per accesso agli atti ed estrazione di copia di quelli di interesse (il collaboratore neanche sapeva che la marca da bollo da o,26 va ogni due facciate) e non voleva rilasciarci il verbale di accesso!!!
 Dopo le mie rimostranze e la sua assenza dall'Ufficio per oltre 20 minuti (sicuramente sarà andata a consultarsi con qualcuno) rientra e mi rilascia una sorta di lettera dove menziona gli atti acquisiti.
 Rientro a casa e nel pomeriggio invio una lettera pesante alla responsabile del procedimento poichè dalla visione della documentazione e dalla visualizzazione della schermata sicitt risulta che il procedimento si è concluso!!!!!!!
 Nella stessa missiva chiedo che venga aggiornato il sito del ministero dell'Interno e che dopo 33 giorni ci saremmo ripresentati per verificare lo stato della pratica.
 Stamattina (scaramantico come sono) porto al seguito marca da bollo da 14,62 e documentazione di mia moglie (che ha chiesto la cittadinanza).
 Ostruzione da parte dell'agente della Polizia all'ingresso della Prefettura....
 Riusciamo comunque a passare dopo essere passati all'urp che ci rilascia un permesso per andare all'Ufficio cittadinanza.
 Il collaboratore (donna), la stessa dell'altra volta, con aria di semi sufficienza ci dice di passare nuovamente all'uro perchè l'incartamento è pronto.
 Scendiamo all'urp e ritiriamo il decreto di acquisto di cittadinanza: l'impiegato rimane meravigliato e sbigottito della velocità ed in confidenza ci dice che loro hanno avuto disposizioni dalla responsabile di dire a chi presenta domanda di cittadinanza che ci vogliono comunque due anni.........
 Ritirato il decreto passiamo in Comune ed adesso siamo in attesa che mia moglie presti il giuramento.
 Solo per notizia l'impiegata ci ha chiarito che il mattino del giuramento mia moglie dovrà portare al seguito anche la Carta di Soggiorno che verrà da loro ritirata e trasmessa alla Questura!!!!

 Meno di 10 mesi in tutto (rompendo le scatole e chiedendo quello che è lecito!!!!)

 


  Il 20 di questo mese mia moglie ha prestato giuramento innanzi al Sindaco della città di residenza. Hanno direttamente ritirato loro la Carta di Soggiorno per trasmetterla alla Questura.
  Operazione conclusa felicemente in meno di 11 mesi in tutto!!!
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: lukewilson - 25 Giugno 2013, 15:18:01
Un'informazione che può essere utile ai molti che aspettano la cittadinanza per matrimonio.

Io sto combattendo, come tanti, per la pratica di mia moglie. In particolare con la questura di Roma, che dopo 9 mesi ancora non ha inserito il parere.

In ogni caso questa mattina ho contattato un amico che lavora al Ministero dell'Interno per chiedergli la cortesia di verificarmi lo stato della pratica (senza dover aspettare e litigare anche per l'accesso agli atti in prefettura!)

Quello che si riscontra è questo: nel sistema SICITT non sono più presenti i flag per i pareri del Ministero dell'Interno (AISI, ASIE e Polizia di Prevenzione) e del Tribunale.
Si deduce che per mandare avanti la pratica sono sufficienti il parere della questura e della prefettura, che poi chiude la pratica.

E' una informazione informale e da verificare, ma potrebbe essere una conseguenza della direttiva del ministero del 7 marzo 2012

Ciao a tutti
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: pontdefusta - 01 Luglio 2013, 11:17:25
Buongiorno,
io vorrei chiedere se qualcuno ha esperienze sulla tempistica per il passaggio dalla 5° alla 6° fase.
Quindi ogni quanto mediamente il Prefetto firma i decreti (trattandosi di una richiesta per matrimonio)

Sono in fase 5 dal 24 giugno, è ragionevole pensare che il Prefetto firmi i decreti per matrimonio, diciamo, ogni 15 giorni ???

Qualcuno ha notizie in merito?

Grazie
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sivent33 - 26 Luglio 2013, 15:41:12
Un'informazione che può essere utile ai molti che aspettano la cittadinanza per matrimonio.

Io sto combattendo, come tanti, per la pratica di mia moglie. In particolare con la questura di Roma, che dopo 9 mesi ancora non ha inserito il parere.

In ogni caso questa mattina ho contattato un amico che lavora al Ministero dell'Interno per chiedergli la cortesia di verificarmi lo stato della pratica (senza dover aspettare e litigare anche per l'accesso agli atti in prefettura!)

Quello che si riscontra è questo: nel sistema SICITT non sono più presenti i flag per i pareri del Ministero dell'Interno (AISI, ASIE e Polizia di Prevenzione) e del Tribunale.
Si deduce che per mandare avanti la pratica sono sufficienti il parere della questura e della prefettura, che poi chiude la pratica.


E' una informazione informale e da verificare, ma potrebbe essere una conseguenza della direttiva del ministero del 7 marzo 2012

Ciao a tutti


Ciao a tutti, sono nuovo del FORUM, mi sono letto tutte le 15 pagine in quanto la mia richiesta di cittadinanza per matrimonio presentata in data 03/09/2012 risulta " in attesa del parere della questura" a quanto dettomi dalla funzionaria della Prefettura via mail

sto cercando di capire se questo è l'unico parere che serve in quanto la funzionaria non menziona altri pareri...

qualcuno sa qualcosa di certo ?

perchè se fosse solo il parere della questura si manda lettera alla questura... non mi è chiaro se se servono anche altri pareri...

Grazie delle info
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: alvaro_molinas - 06 Agosto 2013, 16:13:30
Salve, gia' passati due anni dal mio matrimonio con una cittadina italiana, quindi chiederei la cittadinanza per matrimonio, il fatto e' che dobbiamo trasferirci all'estero (Paraguay) nei prossimi giorni, volevo sapere se la richiesta di cittadinanza mi conviene farla qui in Italia, nella prefettura di residenza oppure conviene farla all'ambasciata Italiana in Paraguay. Se faccio la richiesta in Italia poi dovrei informare che ci siamo trasferiti all'estero e tutto passerebbe all'ambasciata?  :-[ quale secondo voi sarebbe piu' veloce? cosa mi conviene fare? aiutoooooo vi ringrazio tanto, un abbraccio :-* :'(
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: aliens77 - 06 Agosto 2013, 16:45:06
Salve, gia' passati due anni dal mio matrimonio con una cittadina italiana, quindi chiederei la cittadinanza per matrimonio, il fatto e' che dobbiamo trasferirci all'estero (Paraguay) nei prossimi giorni, volevo sapere se la richiesta di cittadinanza mi conviene farla qui in Italia, nella prefettura di residenza oppure conviene farla all'ambasciata Italiana in Paraguay. Se faccio la richiesta in Italia poi dovrei informare che ci siamo trasferiti all'estero e tutto passerebbe all'ambasciata?si passa tutto all'ambasciat  :-[ quale secondo voi sarebbe piu' veloce?di sicuro la prefettura cosa mi conviene fare?secondo me ti convieni rimanere in italia finchè prende la cittadinanza aiutoooooo vi ringrazio tanto, un abbraccio :-* :'(
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: elaela - 02 Aprile 2015, 20:30:28
Ciao a tutti e grazie per tutto il vostro aiuto.

Ho letto tutti i post di tutte le pagine ed ora ho un dubbio...

Premetto che io e mio marito abbiamo fatto richiesta di cittadinanza per residenza il 24/05/2013 ed il codice K10 lo abbiamo avuto lo stesso giorno.
Tutto era in fase 1 fino a febbraio 2015, quando abbiamo mandato il sollecito in questura e dopo 15 giorni siamo passati in fase 3.
Poi richiesta di accesso agli atti in prefettura e nessuna risposta. Così abbiamo telefonato negli orari indicati ma l'ufficio cittadinanza non rispondeva. Segue telefonata al segretario del prefetto il quale ha preso nota dei nominativi e nr. telefonici promettendo di far in modo che l'ufficio cittadinanza rispondesse. NON è ancora successo.
Mandiamo via mail il nuovo CUD di mio marito (nel frattempo aveva trovato un nuovo impiego, dopo la laurea) all'impiegata alla quale avevamo presentato la richiesta.
Risponde molto velocemente così :

"La sua istanza è completa di tutti i pareri favorevoli – questura, prefettura ecc. – manca solo il decreto ministeriale di concessione.
Se Lei vuole venire per l’accesso agli atti venga pure nei giorni lavorativi dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00, le diremo le stesse cose che le ho scritte per mail, anche perché la definizione è di competenza ministeriale e non possiamo in alcun modo sollecitare."

Ci presentiamo lo stesso??? O ci fidiamo???

Inoltre leggendo vari post ho capito che per la cittadinanza per matrimonio servono anche altri pareri dei " servizi segreti" ....servono anche per la cittadinanza per residenza???

Quando l'impiegata scrive: " La sua istanza è completa di tutti i pareri favorevoli – questura, prefettura ecc."
L'ecc. è dovuto a cosa?

Grazie a chi risponderà.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: igli88 - 02 Aprile 2015, 22:55:57
In pratica ti è stato detto che la prefettura ha definito la pratica per quanto di competenza con esito favorevole; adesso la tua pratica è al ministero e sono loro che la devono definire. Puoi mandare al ministero una richiesta di conclusione del procedimento per cercare di velocizzare la pratica.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: elaela - 03 Aprile 2015, 13:40:33
Grazie Igli  :)
La richiesta di conclusione l'abbiamo appena mandata a Roma in via Cavour 6 alla Direzione centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze.
Meglio mandarla anche al viminale ?? O non è necessario ??

Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: igli88 - 03 Aprile 2015, 14:40:36
Vi conviene fare una pec e inviare le varie richieste e/o diffide tramite quella. E' più veloce e immediata come cosa.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Crius - 21 Novembre 2015, 01:57:39
Visto che la competenza delle pratiche di cittadinanza per matrimonio sono di competenza del Prefetto, la diffida ad adempiere, alla scadenza dei 730 gg., va fatta unicamente a questi (Prefetto + funzionario addetto) oppure anche al Ministero? grazie
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: igli88 - 21 Novembre 2015, 09:14:16
Visto che la competenza delle pratiche di cittadinanza per matrimonio sono di competenza del Prefetto, la diffida ad adempiere, alla scadenza dei 730 gg., va fatta unicamente a questi (Prefetto + funzionario addetto) oppure anche al Ministero? grazie

Indirizzata solo alla prefettura, in quanto sono loro i responsabili dell'istruttoria.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Crius - 21 Novembre 2015, 11:15:06
Indirizzata solo alla prefettura, in quanto sono loro i responsabili dell'istruttoria.
Grazie per la pronta risposta, farò sapere gli esiti, spero positivi.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Crius - 07 Gennaio 2016, 11:59:33
Inviata richiesta di posizione della pratica via mail alla Prefettura (non PEC) a cui hanno risposto: "in merito alla richiesta di informazioni in data_______ si fa presente che la procedura per l'emissione del provvedimento di concessione della cittadinanza è complessa e prevede l'intervento di diversi Enti.
                   Nel caso della istanza in oggetto l'istruttoria non si è ancora conclusa in quanto mancante di un elemento informativo essenziale la cui acquisizione si è provveduto a sollecitare all'organo competente.
                   In ogni caso si fa presente che lo stato di avanzamento della pratica è consultabile sul sito del Ministero dell'Interno, alla sezione “cittadinanza”;
Successivamente inviate tre copie di diffida ad adempiere: una al Prefetto, una all'Ufficio cittadinanza della Prefettura ed una per conoscenza al Ministro dell'Interno Angelino Alfano. Risposta: idem come sopra. Le spese legali ( che non so a quanto ammontino) per rivolgermi al Tribunale le devo sostenere io oppure ci si può rifare su chi ha ritardato o omesso di fare il proprio dovere entro i termini stabiliti dalla Legge, visto che i 730 sono scaduti a novembre 2015 ed essendo una richiesta di acquisizione cittadinanza per matrimonio con cittadino italiano non vedo quale possa essere la complessità della pratica.
P.S.: Stato della pratica: l'istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sumadinac - 07 Gennaio 2016, 12:39:49
Inviata richiesta di posizione della pratica via mail alla Prefettura (non PEC) a cui hanno risposto: "in merito alla richiesta di informazioni in data_______ si fa presente che la procedura per l'emissione del provvedimento di concessione della cittadinanza è complessa e prevede l'intervento di diversi Enti.
                   Nel caso della istanza in oggetto l'istruttoria non si è ancora conclusa in quanto mancante di un elemento informativo essenziale la cui acquisizione si è provveduto a sollecitare all'organo competente.
                   In ogni caso si fa presente che lo stato di avanzamento della pratica è consultabile sul sito del Ministero dell'Interno, alla sezione “cittadinanza”;
Successivamente inviate tre copie di diffida ad adempiere: una al Prefetto, una all'Ufficio cittadinanza della Prefettura ed una per conoscenza al Ministro dell'Interno Angelino Alfano. Risposta: idem come sopra. Le spese legali ( che non so a quanto ammontino) per rivolgermi al Tribunale le devo sostenere io oppure ci si può rifare su chi ha ritardato o omesso di fare il proprio dovere entro i termini stabiliti dalla Legge, visto che i 730 sono scaduti a novembre 2015 ed essendo una richiesta di acquisizione cittadinanza per matrimonio con cittadino italiano non vedo quale possa essere la complessità della pratica.
P.S.: Stato della pratica: l'istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica.

Immagino che la diffida la inviata con la stesa mail con la quale ai chiesto info che non e una PEC?
Posso chiederti quale modulo ai usato?


1- quanto costa mediamente un ricorso al Tar ?
2- in caso di esito positivo i costi li deve pagare il ministero?


1) circa 3.000 euro in media.
2) Il TAR non li riconosce quasi mai.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Crius - 07 Gennaio 2016, 15:45:01
La lettera di diffida inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno è la seguente:


RACCOMANDATA A.R.                                                                           XXXXXXXXX, lì_________

                                                                           All'Ufficio Territoriale Del Governo di XXXXXX
                                                                               a.c.a. Prefetto: Dott. XXXXXXXXXX
                                                                               Via XXXXXXXXXXXXXX
                                                                                                                               XXXXX – XXXXXX

                                                                            All'Ufficio Territoriale Del Governo di XXXXXX
                                                                                 Area IV – Diritti Civili,Cittadinanza,
                                                                                 Condizione Giuridica dello Straniero,
                                                                                 Immigrazione e Diritto d'Asilo
                                                                                 a.c.a. Dirigente dell'Area Dott. XXXXXXXXXX
                                                                                 XXXXXXXXXXXXXXXX
                                                                                                                               XXXX - XXXXXX
                                                                      e,p.c.  Al Ministro dell'Interno
                                                                                 On. Angelino ALFANO
                                                                                 Piazza del Viminale, 1,
                                                                                                         00184 - Roma



OGGETTO: diffida ad adempiere per acquisizione della cittadinanza italiana (art. 5 della legge 5/2/1992 n.91)                                           

I sottoscritti:
XXXXXXXXX , cittadina XXXXXX, nata a XXXXX – XXXXX, il XXXXXX, residente in
Via XXXXXXXX  - XXXXXX  - XXXXX,   rec. telefonico XXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXX, cittadino italiano, nato a XXXXXXXXXXXX  il XXXXXX,residente in  Via XXXXXXXXX - XXXXX  - XXXXXXX;

premesso

- che in data XXXXX hanno contratto matrimonio in XXXXXX;

- che la sottoscritta XXXXXXXX è regolarmente presente in Italia dal XXXXXXX;

- che attualmente è titolare di carta di soggiorno di familiari di cittadini U.E. a tempo indeterminato N. XXXXXXX rilasciata in data XXXXXXXX  dalla Questura di  XXXXXXXX;

- che in data XXXXXXXXX la sottoscritta XXXXXXXXX consegnava domanda di acquisizione della cittadinanza italiana presso codesta Prefettura, all’Ufficio Territoriale del Governo di XXXXXX e che veniva rilasciato il numero di riferimento della pratica K.XXXXXXXXXX;
 
- che in data XXXXXX inviava una email al Dott. XXXXXXXXX, Dirigente dell'Area IV – Diritti Civili, Cittadinanza, Condizione Giuridica dello Straniero, Immigrazione e Diritto d'Asilo presso codesta Prefettura di XXXXXX, Ufficio Territoriale del Governo;

- che in data XXXXXXX riceveva email di risposta dall'Ufficio Cittadinanza/Area IV di codesta Prefettura di XXXXXXX a firma di (XXXXXX) p. il Dirigente dell'Area IV, con testuale dicitura:

OGGETTO: Richiesta ci cittadinanza. - Sig.ra XXXXXXX – K XXXXXXXXX
                   
                   In merito alla richiesta di informazioni in data XXXXXX, si fa presente che la procedura per l'emissione del provvedimento di concessione della cittadinanza è complessa e prevede l'intervento di diversi Enti.
                   Nel caso della istanza in oggetto l'istruttoria non si è ancora conclusa in quanto mancante di un elemento informativo essenziale la cui acquisizione si è provveduto a sollecitare all'organo competente.
                   In ogni caso si fa presente che lo stato di avanzamento della pratica è consultabile sul sito del Ministero dell'Interno, alla sezione “cittadinanza”;

- che in data XXXXXXXXX sono ormai trascorsi i due anni previsti dall'art. 8 comma 2 della legge n. 91/1992;

- che in data XXXXXXX la sottoscritta chiedeva nuovamente informazioni, riguardanti la posizione della propria pratica, sia al Dirigente dell'Area IV cittadinanza che all'ufficio cittadinanza di codesta Prefettura, senza ricevere alcuna risposta in merito;

- che a tutt'oggi, in data XXXXXXXX, sul sito del Ministero dell'Interno è presente sempre la solita dicitura “Stato della pratica: l'istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica”;

considerato

- che la situazione familiare in cui uno dei coniugi è italiano e l'altro straniero è difficile e fortemente discriminante, sia nei confronti delle altre famiglie interamente italiane, sia tra gli stessi coniugi;

- che dal matrimonio è nata una prima figlia il XXXXXXX ed una seconda in data XXXXXXX;

                  diffidano ad adempiere nell'interesse della sottoscritta  XXXXXXX:

- il Dirigente dell'Area IV – Diritti Civili,Cittadinanza, Condizione Giuridica dello Straniero, Immigrazione e Diritto d'Asilo, nella persona del Dott. XXXXXXXX, affinché concluda il predetto procedimento di acquisizione della cittadinanza italiana;

- il Prefetto pro-tempore, nella persona del Dott. XXXXXXXX, affinché dia disposizioni per la conclusione del predetto procedimento di acquisizione della cittadinanza italiana;

e chiedono

- ai sensi degli artt. 4 e 5 della legge n. 241/1990, che siano indicati i nomi dei funzionari responsabili dei procedimenti sopra citati, lo stato degli atti relativi al procedimento de quibus e che i responsabili dei competenti servizi compiano gli atti del loro ufficio o espongano le ragioni del ritardo o della esclusione entro 30 giorni dalla ricezione della presente richiesta, a norma dell'art. 328 del c.p. così come modificato dalla legge 16 aprile 1990 n. 86;

- ai sensi degli artt. 10, 22, 23, 25 della legge 241/1990, che la sottoscritta possa prendere visione e acquisire copia degli atti del procedimento per meglio determinare quali siano state le cause del ritardo nel termine del procedimento de quibus e le relative responsabilità, al fine di poterle successivamente evidenziare in sede legale, sia personalmente, che per delega al proprio coniuge, qui formalizzata appositamente con la firma della presente lettera e con l'allegato della copia del proprio documento.

I sottoscritti, ciascuno per le proprie ragioni e competenze, avvertono che in difetto sarà presentato esposto alla competente Autorità Giudiziaria e ritengono fin da ora i funzionari dei citati servizi responsabili di ogni danno morale e materiale dovesse loro derivare dai ritardi nell'espletamento dei procedimenti de quibus.

Con osservanza,

                              Firma ________________________ Firma _______________________

--------------------------------------
Allegati:
copia documento d'identità della sottoscritta  XXXXXXX;
copia documento d'identità del coniuge XXXXXXXXXX.

Avevo letto da qualche parte che trattandosi di richiesta per matrimonio ci si può rivolgere ad un Tribunale ordinario e che trascorsi i due anni non possono più negarla. Mi sa delucidare in merito, grazie.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sumadinac - 07 Gennaio 2016, 16:47:12


Avevo letto da qualche parte che trattandosi di richiesta per matrimonio ci si può rivolgere ad un Tribunale ordinario e che trascorsi i due anni non possono più negarla. Mi sa delucidare in merito, grazie.

E vero che non si puo piu negarla a diferenza dell'art 9 chi presenta per matrimonio i 730 giorni servono a precludere cioe trovare ostacoli per quale motivo negarla,trascorsi i 730 giorni se non e stato comunicato niente in termini ostativi la cittadinanza e da ritenersi acqusita ma solo in teoria in pratica il decreto deve essere decretato dal Tribunale.

Prima di prendere questa via potresti provare ad fare una QUERELA e inserirla insieme alla diffida dove eventualmente vedessi risultati positivi andresti ad ritirarla,sembrerebe che sono subito informati della QUERELA e si danno da fare per non far finire la istanza in Tribunale. Ho inserito un MODULO 7 in questa pagina prova ad dare un occhiata.
http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/moduli-utili-per-la-cittadinanza/15/

Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: issam2016 - 20 Settembre 2016, 20:28:59
ciao tutti .mi potete aiutare per favore.ho presentato la mia domanda per matrimonio il 2-2-2015 e fino ora sono sempre nel fase 1 istruttotia.devo mandare un sollecito solo a la prefettura o anche al ministero. grazie o di preciso cosa devo fare ? grazie in anticipo.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Maroooniter - 21 Settembre 2016, 08:00:57
ciao tutti .mi potete aiutare per favore.ho presentato la mia domanda per matrimonio il 2-2-2015 e fino ora sono sempre nel fase 1 istruttotia.devo mandare un sollecito solo a la prefettura o anche al ministero. grazie o di preciso cosa devo fare ? grazie in anticipo.

Usa il modulo 2 trovi tutto qui;
http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/moduli-utili-per-la-cittadinanza/15/

Come si compila un modulo e chi inviarlo qui;
http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/indirizzi-pec-e-i-responsabili-delle-le-nostre-pratiche/
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Jabbar Abdul - 29 Settembre 2016, 10:43:02
Salve a tutti,
Volevo un informazione ho presentato la domanda di cittadinanza per matrimonio due anni fa ma mi è stata rigettata perché non avevamo registrato l'atto di matrimonio in comune, la mia domanda è posso presentarla di nuovo o devo aspettare 5 anni?
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sumadinac - 01 Ottobre 2016, 07:15:37
Salve a tutti,
Volevo un informazione ho presentato la domanda di cittadinanza per matrimonio due anni fa ma mi è stata rigettata perché non avevamo registrato l'atto di matrimonio in comune, la mia domanda è posso presentarla di nuovo o devo aspettare 5 anni?

Scusa ma non mi e chiara la tua situazione in quanto la legge vieta il rigetto una volta scaduti i termini  L’art. 8 legge 91/1992 comma 2.

Inoltre il fatto che tu ai scritto non rientra nei casi per quali si può e deve rigettare una istanza

1) la condanna per uno dei delitti previsti nel libro secondo, titolo I, capi I, II e III del Codice Penale;

2) la condanna per un delitto non colposo per il quale la legge preveda una pena edittale non inferiore nel massimo a tre anni di reclusione; ovvero la condanna per un reato non politico ad una pena detentiva superiore ad un anno da parte di una autorità giudiziaria straniera, quando la sentenza sia stata riconosciuta in Italia;

3) la sussistenza, nel caso specifico, di comprovati motivi inerenti alla sicurezza della Repubblica.

Devi rispondere immediatamente o rivolgerti ad un legale per che sulla base di quello che ai scritto qui, NON ci sono ASSOLUTAMENTE!!!!!! presupposti per rigettare la istanza.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Jabbar Abdul - 05 Ottobre 2016, 18:25:54
immediatamente o rivolgerti ad un legale per che sulla base di quello che ai scritto qui, NON ci sono ASSOLUTAMENTE!!!!!! presupposti per rigettare la istanza.[/b]
[/quote]
Ciao Sumadinac quando ci hanno rigettato la domanda i due anni non erano ancora passato ci hanno chiesto di fornirgli il certificato di matrimonio tradotto e legalizzato dall'ambasciata italiana in pakistan solo che ci volevano minimo 6 mesi per fare il tutto loro hanno aspettato 3 mesi e i documenti non erano ancora pronti allora ci hanno rigettato la richiesta.
La mia domanda adesso e siccome abbiamo registrato nel comune il certificato di matrimonio possiamo rifare la domanda oppure bisogna aspettare che passano 5 anni?
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: francescop - 18 Ottobre 2016, 14:05:18
Non credo si sia trattato di un vero e proprio "rigetto", ma piuttosto di un provvedimento di inammissibilità/improcedibilità per carenza dei requisiti (Ai fini della presentazione della domanda per matrimonio con cittadino italiano, qualora il matrimonio sia stato celebrato all'estero è indispensabile la trascrizione dell'atto di matrimonio presso un Comune italiano).

Riguardo alla domanda che poneva Jabbar Abdul: puoi presentare una nuova domanda senza aspettare null'altro che l'avvenuta trascrizione dell'atto di matrimonio presso il tuo comune di residenza.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Jabbar Abdul - 18 Ottobre 2016, 15:51:28
Non credo si sia trattato di un vero e proprio "rigetto", ma piuttosto di un provvedimento di inammissibilità/improcedibilità per carenza dei requisiti (Ai fini della presentazione della domanda per matrimonio con cittadino italiano, qualora il matrimonio sia stato celebrato all'estero è indispensabile la trascrizione dell'atto di matrimonio presso un Comune italiano).

Riguardo alla domanda che poneva Jabbar Abdul: puoi presentare una nuova domanda senza aspettare null'altro che l'avvenuta trascrizione dell'atto di matrimonio presso il tuo comune di residenza.
Hai ragione non è stato rigetto vero e proprio ma erano scaduti i termini per presentare la trascrizione del matrimonio, quindi posso presentarla una volta che ho trascritto l'atto di matrimonio in comune?

Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: francescop - 19 Ottobre 2016, 15:07:15
@jabbar Abdul: Assolutamente sì. Dopo la trascrizione dell'atto di matrimonio puoi ripresentarla tranquillamente
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Jabbar Abdul - 20 Ottobre 2016, 14:10:29
@jabbar Abdul: Assolutamente sì. Dopo la trascrizione dell'atto di matrimonio puoi ripresentarla tranquillamente
Grazie mille.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: issam2016 - 24 Ottobre 2016, 21:31:30
ciao a tutti ho bisogno dell vostro aiuto come anticipato ho fatto la mia domanda per matrimonio ho mandato un solliceto alla prefettura e in una risposta mi arrivato questo mail(l'istruttoria relativa alla pratica segnalata non si è ancora conclusa in quanto mancante di un elemento informativo essenziale la cui acquisizione si è provveduto a sollecitare all’organo competente.
Lo stato di avanzamento della pratica è consultabile sul sito del Ministero dell’Interno, alla sezione “cittadinanza”.
Cordiali saluti.Ufficio Cittadinanza . Prefettura di Modena-) cosa voule dire? come mi devo mouvere? grazie mille

Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Si A ITALIA - 26 Ottobre 2016, 18:17:33
Ciao a tutti,ho bisogno di aiuto se potete..io ho fatto la richiesta x la cittadinanza Italiana tramite matrimonio il febbraio 26..aprile visto che la practica era fermo sempre punto 1,ho mandato una richiesta per chiedergli di chiudere l'instrutoria della prima fase..dove mi ha risposto cosi la prefettura;
si comunica che la pratica potrà essere valutata e definita non appena l'istruttoria sarà completa, compatibilmente con l'elevatissimo numero di pratiche attualmente in trattazione. Trattazione che avviene rispettando l'ordine strettamente cronologico di presentazione.
Ogni ulteriore indebito sollecito non farà che causare ritardi, appesantendo l'iter burocratico..dopo questa risposta,ho aspettato dall'Aprile fino Ottobre poi vedendo che la practica si trova sempre nella prima fase,ho mandato  richiesta di nuovo chiedendo l'accesso agli atti e di chiudere la fase iniziale della practica  e mandando i  parere al ministero..poi mi rispondono cosi,Con riferimento all'istanza di naturalizzazione italiana presentata dalla S.V. si comunica che la pratica potrà essere valutata e definita non appena l'istruttoria sarà completa e compatibilmente con l'elevatissimo numero di pratiche attualmente in trattazione. Si evidenzia che il termine del procedimento è di 730 giorni dalla data di presentazione della domanda (26/02/2016) ai sensi del DPR 362/1994.
Inoltre dovrà specificare quali sono i documenti di cui Ella vuole prendere visione, fermo restando che sono sottratti all'accesso gli atti di cui al combinato disposto dell'art. 24 Legge 241/1990 e succ. mod. ed integrazioni, per i quali non è consentito l'esercizio del diritto invocato.
In considerazione dei termini anzidetti che non sono evidentemente ancora trascorsi e degli ingiustificati continui solleciti telefonici e scritti, questo Ufficio in ossequio ai principi di efficenza ed economicità dell'azione amministrativa, si vedrà costretto a non fornire ulteriori risposte che non potranno essere diverse da quanto già più volte rappresentatoLe.
Distinti saluti
Gli ho risposto che voglio sapere i parere arrivati e mancanti anche senza sapere i contenuti ovviamente.mi hanno fatto rispondere dal capo dell'ufficio cittadinanza dicendo che sono stati troppo gentile con me piu che con altri per cui,non possono fornire nessun risposta in piu che io gli sto disturbando..COSA DEVO FARE??IO VOGLIO SCRIVERE A COMMISSIONE X ACCESSO AGLI ATTI..non so che fare sono confuso e psicologicamente provato
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sumadinac - 26 Ottobre 2016, 19:08:14
ciao a tutti ho bisogno dell vostro aiuto come anticipato ho fatto la mia domanda per matrimonio ho mandato un solliceto alla prefettura e in una risposta mi arrivato questo mail(l'istruttoria relativa alla pratica segnalata non si è ancora conclusa in quanto mancante di un elemento informativo essenziale la cui acquisizione si è provveduto a sollecitare all’organo competente.
Lo stato di avanzamento della pratica è consultabile sul sito del Ministero dell’Interno, alla sezione “cittadinanza”.
Cordiali saluti.Ufficio Cittadinanza . Prefettura di Modena-) cosa voule dire? come mi devo mouvere? grazie mille

In parole semplici ti hanno scritto che la tua istanza e in attesa di un parere ,probabilmente il rapporto informativo della Questura il quale hanno sollecitato. Potresti scrivere due righe dove ringrazi di quanto comunicato e che fra 30 giorni ti farai vivo per vedere se questo Organo a inviato quanto richiesto.


dati personali e numero K
In riferimento alla vostra mail ricevuta in data gg/mm/aaaa nela quale mi viene comunicato che la mia istanza e in attesa di un parere e che quest'oragno e stato opportunamente sollecitato l'interessato porge i suoi ringraziamenti e COMUNICA che egli fra 30 giorni dalla data odierna contatera i vostri uffici per accertarsi che quest organo abbia provveduto ad inviare quanto richiesto e sollecitato da voi. Cordiali saluti
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sumadinac - 26 Ottobre 2016, 19:51:36
Ciao a tutti,ho bisogno di aiuto se potete..io ho fatto la richiesta x la cittadinanza Italiana tramite matrimonio il febbraio 26..aprile visto che la practica era fermo sempre punto 1,ho mandato una richiesta per chiedergli di chiudere l'instrutoria della prima fase..dove mi ha risposto cosi la prefettura;
si comunica che la pratica potrà essere valutata e definita non appena l'istruttoria sarà completa, compatibilmente con l'elevatissimo numero di pratiche attualmente in trattazione. Trattazione che avviene rispettando l'ordine strettamente cronologico di presentazione.
Ogni ulteriore indebito sollecito non farà che causare ritardi, appesantendo l'iter burocratico..dopo questa risposta,ho aspettato dall'Aprile fino Ottobre poi vedendo che la practica si trova sempre nella prima fase,ho mandato  richiesta di nuovo chiedendo l'accesso agli atti e di chiudere la fase iniziale della practica  e mandando i  parere al ministero..poi mi rispondono cosi,Con riferimento all'istanza di naturalizzazione italiana presentata dalla S.V. si comunica che la pratica potrà essere valutata e definita non appena l'istruttoria sarà completa e compatibilmente con l'elevatissimo numero di pratiche attualmente in trattazione. Si evidenzia che il termine del procedimento è di 730 giorni dalla data di presentazione della domanda (26/02/2016) ai sensi del DPR 362/1994.
Inoltre dovrà specificare quali sono i documenti di cui Ella vuole prendere visione, fermo restando che sono sottratti all'accesso gli atti di cui al combinato disposto dell'art. 24 Legge 241/1990 e succ. mod. ed integrazioni, per i quali non è consentito l'esercizio del diritto invocato.
In considerazione dei termini anzidetti che non sono evidentemente ancora trascorsi e degli ingiustificati continui solleciti telefonici e scritti, questo Ufficio in ossequio ai principi di efficenza ed economicità dell'azione amministrativa, si vedrà costretto a non fornire ulteriori risposte che non potranno essere diverse da quanto già più volte rappresentatoLe.
Distinti saluti
Gli ho risposto che voglio sapere i parere arrivati e mancanti anche senza sapere i contenuti ovviamente.mi hanno fatto rispondere dal capo dell'ufficio cittadinanza dicendo che sono stati troppo gentile con me piu che con altri per cui,non possono fornire nessun risposta in piu che io gli sto disturbando..COSA DEVO FARE??IO VOGLIO SCRIVERE A COMMISSIONE X ACCESSO AGLI ATTI..non so che fare sono confuso e psicologicamente provato

Quello che ti hanno risposto per quanto riguarda l'acceso agli atti e compatibile con quanto previsto dalla normativa.
Il diritto di poter sollecitare una pratica il quale steso e motivato dalle normative vigenti e un diritto sacro santo INTANGIBILE.

Per tanto ti consiglio di inviare il Modulo 2 e di seguire tutto quello che riguarda l'invio coretto del sollecito,inoltre nella mail come testo oltre le righe che riguardano la normativa sul invio elettronico aggiungerei due righe del tipo

Con la presente mail l'interessato comunica che il presente sollecito inseritoVi come allegato e un invito ad adempiere per quanto disposto dalla normativa vigente che nel caso in specie prevede che l'istruttoria della istanza di procedimento menzionataVi venga conclusa come prevista dal articolo 2 comma 1  D.P.R. 18 aprile 1994, n. 362
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Si A ITALIA - 26 Ottobre 2016, 21:10:04
grazie mille@sumadinac per sempre la tua puntualità e aiuto..tengo a precisare che ho usato sia il modulo 2 e le risposte che ho ricevuto sono quelli che avevo espresso prima..mi riferiscono sempre x dire,abbiamo un sacco di lavoro da fare x cui non rompere..scusa quanto costa a dire a un cittadino che chiede accesso agli atti i parere che mancano e quelli che già ce??è ovvio che mi trattano cosi perchè il loro dovere manca x cui,fanno tutto x allontanarmi..bhoo
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: issam2016 - 07 Novembre 2016, 20:51:31
In parole semplici ti hanno scritto che la tua istanza e in attesa di un parere ,probabilmente il rapporto informativo della Questura il quale hanno sollecitato. Potresti scrivere due righe dove ringrazi di quanto comunicato e che fra 30 giorni ti farai vivo per vedere se questo Organo a inviato quanto richiesto.


dati personali e numero K
In riferimento alla vostra mail ricevuta in data gg/mm/aaaa nela quale mi viene comunicato che la mia istanza e in attesa di un parere e che quest'oragno e stato opportunamente sollecitato l'interessato porge i suoi ringraziamenti e COMUNICA che egli fra 30 giorni dalla data odierna contatera i vostri uffici per accertarsi che quest organo abbia provveduto ad inviare quanto richiesto e sollecitato da voi. Cordiali saluti
grazie mille sumadinac quindi scrivo sempre alla prefetura le 2 rigue chi mio hai scrito
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sumadinac - 08 Novembre 2016, 07:25:01
grazie mille sumadinac quindi scrivo sempre alla prefetura le 2 rigue chi mio hai scrito

Si e da inviare alla Prefettura in quanto devi far sapere che stai tenendo d'occhio la tua istanza ed il loro operato.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Si A ITALIA - 13 Novembre 2016, 21:56:52
ciao raga,ma scusate si può scrivere al ministro dell'interno x chiedere l'accesso agli atti per practiche di matrimonio??e se si può,quale sono gli indirizzi??almeno magari da loro riesco a sapere che punto è la mia practica..grazie
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sumadinac - 19 Novembre 2016, 07:29:42
ciao raga,ma scusate si può scrivere al ministro dell'interno x chiedere l'accesso agli atti per practiche di matrimonio??e se si può,quale sono gli indirizzi??almeno magari da loro riesco a sapere che punto è la mia practica..grazie

L'acceso agli atti si può e deve richiedere solo a chi abbia ricevuto l'istanza ossia la Prefettura.
Le istanza presentate per matrimonio son di interesse della Prefettura stesa in quanto hanno ricevuto la delega ed il potere di emanare il decreto,tutta via il Ministero e interpellato solo per il rilascio del nulla osta ai fini della sicurezza del interessato.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: issam2016 - 02 Dicembre 2016, 21:12:17
ciao ragazzi ciao sumadinac sapete la mia situazione .dopo tanti solleciti la mia domande ancora ferma nella fase 1 dopo bene anno e 10 mesi .ultimamente ho mandato un sollecito ad admpire mi ha risposto la prefettura come vi scrivero dopo. cosa devo fare a questo caso grazie.mail della prefettura e cosi :( In merito alla Sua richiesta relativa alla pratica in oggetto, si fa presente che la procedura per l’emissione del provvedimento di concessione della cittadinanza italiana è complessa e prevede l’intervento di diversi Enti.
      Nel caso della istanza in oggetto l’istruttoria non si è ancora conclusa in quanto mancante di un elemento informativo essenziale la cui acquisizione si è provveduto a sollecitare all’organo competente.
      La S.V. potrà comunque accedere agli atti del fascicolo tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 presso questa Prefettura, previo appuntamento.
      Al riguardo, si precisa, tuttavia, che nel fascicolo sono presenti esclusivamente i documenti fatti pervenire dal richiedente a corredo dell’istanza.
      In ogni caso si fa presente che lo stato di avanzamento della pratica è consultabile sul sito del Ministero dell’Interno, alla sezione “cittadinanza”.)

      Cordiali saluti
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sumadinac - 04 Dicembre 2016, 08:15:02
ciao ragazzi ciao sumadinac sapete la mia situazione .dopo tanti solleciti la mia domande ancora ferma nella fase 1 dopo bene anno e 10 mesi .ultimamente ho mandato un sollecito ad admpire mi ha risposto la prefettura come vi scrivero dopo. cosa devo fare a questo caso grazie.mail della prefettura e cosi :( In merito alla Sua richiesta relativa alla pratica in oggetto, si fa presente che la procedura per l’emissione del provvedimento di concessione della cittadinanza italiana è complessa e prevede l’intervento di diversi Enti.
      Nel caso della istanza in oggetto l’istruttoria non si è ancora conclusa in quanto mancante di un elemento informativo essenziale la cui acquisizione si è provveduto a sollecitare all’organo competente.
      La S.V. potrà comunque accedere agli atti del fascicolo tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 presso questa Prefettura, previo appuntamento.
      Al riguardo, si precisa, tuttavia, che nel fascicolo sono presenti esclusivamente i documenti fatti pervenire dal richiedente a corredo dell’istanza.
      In ogni caso si fa presente che lo stato di avanzamento della pratica è consultabile sul sito del Ministero dell’Interno, alla sezione “cittadinanza”.)

      Cordiali saluti

Si mi ricordo di avverti consigliato una comunicazione via mail la quale non so se tu avevi inviato o no,comunque sia ti posto due righe da inviare sempre alla Prefettura.

dati personali e numero K
In riferimento alla vostra comunicazione via mail inviata mi in data gg/mm/aaaa nella quale mi si comunica che la mia istanza di procedimento per l'acquisizione del Decreto di conferimento della cittadinanza italiana e in attesa di un "elemento informativo essenziale" l'interessato fa presente che per quanto previsto dall'art. 2 del D.P.R. 18 aprile 1994, n. 362 dalla Circolare del Ministero dell’Interno del 17 maggio 2011, n. 6415 e dalla Circolare n. 3720 del 27 marzo 2013 Ministero dell'Interno. La richiesta dei rapporti informativi debba intendersi molto più Cellere di quanto non lo sia stata in passato trattasi di un atto istruttorio endo-procedimentale. In attesa di un vostro riscontro porgo cordiali saluti.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Angi - 04 Dicembre 2016, 14:43:04
Ciao a tutti!
Vorrei sapere, se qualcuno lo sa, se i 2 anni scattano dopo la data di matrimonio o dopo la data di residenza con il coniuge?
Grazie e in bocca al lupo.
Angi.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sumadinac - 04 Dicembre 2016, 18:01:32
Ciao a tutti!
Vorrei sapere, se qualcuno lo sa, se i 2 anni scattano dopo la data di matrimonio o dopo la data di residenza con il coniuge?
Grazie e in bocca al lupo.
Angi.

             
Se si risiedi legalmente in Italia da almeno due anni dopo il matrimonio.
Tali termini sono ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: Angi - 05 Dicembre 2016, 13:12:29
             
Se si risiedi legalmente in Italia da almeno due anni dopo il matrimonio.
Tali termini sono ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi.
Ciao, Sumadinac!
Grazie,avevo dei dubbi.
Risiedo in Italia legalmente dal 2003.... Ma mi sono sposata 2 anni fa e ho preso residenza più di 1 anno fa a casa di mio marito. Non vorrei che dopo mi possono dire che bisogna avere la residenza con il coniuge da 2 anni.
Sono un pochino confusa...
Grazie.
Angi.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: issam2016 - 05 Dicembre 2016, 20:39:07
grazie sumadinac ho gia fatto quello chi mia hai scritto .ma sono passati più di 30 giorni senza nessun risultato .ora provo scrivere e mandare di nuovo l'ultime due righe .grazie mille
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: issam2016 - 14 Febbraio 2017, 19:38:42
eccomi di nuovo dopo tanti solleciti allla prefettura non se mosso niente. richiesta per matrimonio .il02-02-2017 sono passati 2 anni .vhi devo fare? grazie per la risposta.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: lernek - 14 Febbraio 2017, 21:43:49
Sei in piena regola per mandare una bella diffida alla prefettura innanzitutto e al ministero degli interni nell'ambito informativo soprattutto visto che per matrimonio la competenza spetta alla prima. Usa il rispettivo modulo della diffida inserendo i dati in questione.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: issam2016 - 20 Febbraio 2017, 20:12:54
ok grazie .allora scrivo la diffida al ministero e la questura. e uso il modulo diffida ma nell nominativo dell ministero di interni costa scrivo .e invece quello della prefettura scrivo il nome delle perfetto vero? grazie inanticipo per la risposta
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: lernek - 21 Febbraio 2017, 01:02:38
Ministero dell'interno
Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione
Direzione centrale per i diritti civili la cittadinanza e le minoranze
Ufficio III Cittadinanza
Viceprefetto
NOME VICEPREFETTO (da sostituire con uno dei tre nomi scritti sotto)
Via Cavour 6
00184 ROMA

Prefettura di Modena
Responsabile del Procedimento 
Dott. Mario VENTURA
Viale Martiri della Libertà, 34
Modena 41100


Questura di Modena
Ufficio immigrazione
Via Giovanni Palatucci, 15
41122 (MODENA - MO)


E-MAIL
---------------------------------------------
Del Ministero dell'interno e dei dirigenti:
(Vedi il nr finale della tua pratica e copia i due indirizzi rispettivi.)

Paola Varvazzo (Nome VICEPREFETTO)
paola.varvazzo@interno.it
area3citt@pecdlci.interno.it   
( n. protocollo finale 0,1,2 )

Danila Congia (Nome VICEPREFETTO)
danila.congia@interno.it
area3biscitt@pecdlci.interno.it;
( n. protocollo finale 3,4,5,6 )

Franca Sestimiraglia (Nome VICEPREFETTO)
franca.sestimiraglia@interno.it
area3tercitt@pecdlci.interno.it
( n. protocollo finale 7,8,9 )
---------------------------------------------

Prefettura di Modena
Cittadinanza.pref_modena@interno.it

Questura di Modena
immig.quest.mo@pecps.poliziadistato.it
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sumadinac - 21 Febbraio 2017, 12:17:57
ok grazie .allora scrivo la diffida al ministero e la questura. e uso il modulo diffida ma nell nominativo dell ministero di interni costa scrivo .e invece quello della prefettura scrivo il nome delle perfetto vero? grazie inanticipo per la risposta

Una eventuale diffida va inviata al Ministero e alla Prefettura ma non si diffida la Questura in quanto e un organo coinvolto con un subprocedimento ossia gli atti sono richiesti dalla Prefettura e non dal interessato.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: tep_27 - 03 Marzo 2017, 19:23:40
Salve, ho una domanda!

Mia mamma è diventata cittadina Italiana ad Agosto 2015.
Mio padre è arrivato per la prima volta in Italia a Dicembre 2015 e ora ha la carta di soggiorno per familiari di cittadini EU.
Quanto tempo dobbiamo aspettare per la richiesta di cittadinanza (per matrimonio) di mio padre?

Grazie mille per eventuali chiarimenti!
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sumadinac - 03 Marzo 2017, 19:33:11
Salve, ho una domanda!

Mia mamma è diventata cittadina Italiana ad Agosto 2015.
Mio padre è arrivato per la prima volta in Italia a Dicembre 2015 e ora ha la carta di soggiorno per familiari di cittadini EU.
Quanto tempo dobbiamo aspettare per la richiesta di cittadinanza (per matrimonio) di mio padre?

Grazie mille per eventuali chiarimenti!

Di norma il conteggio parte da quanto uno dei coniugi diventa italiano, ma nel caso in specie e da tener presente la data di effettiva e legale residenza del coniuge e quindi dal Dicembre 2015 ho meglio dire dal giorno di residenza registrato al anagrafe.

Consiglio di procedere subito qualora non si e già fatto alla relativa trascrizione del certificato di matrimonio nel comune di residenza.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: tep_27 - 04 Marzo 2017, 19:34:22
Di norma il conteggio parte da quanto uno dei coniugi diventa italiano, ma nel caso in specie e da tener presente la data di effettiva e legale residenza del coniuge e quindi dal Dicembre 2015 ho meglio dire dal giorno di residenza registrato al anagrafe.

Consiglio di procedere subito qualora non si e già fatto alla relativa trascrizione del certificato di matrimonio nel comune di residenza.

Grazie sumadinac! Ho un altro dubbio che mi è sorto dopo aver letto un po' di informazioni.

Nella Legge 5 febbraio 1992, n. 91. Nuove norme sulla cittadinanza (http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1992-02-05;91!vig=)

Vi è richiesta una residenza in Italia di almeno 2 anni (nel caso di mio papà).

Invece leggendo  DPR 18 aprile 1994, n. 362 Regolamento dei procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana (http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.del.presidente.della.repubblica:1994-04-18;362!vig=)

Vi è richiesta una residenza in Italia di almeno 6 mesi (se apri il link e nella stessa pagina scorri giù fino all'art.5 scritto in rosso).

1 - A cosa devo riferirmi?
2 - I miei genitori hanno 2 figli (io 21 e mia sorella 16, lei è già italiana quando mia mamma l'ha acquisita). Per mio padre dunque vale sempre l'art.5 comma 2 (I termini di cui al comma 1 sono ridotti della meta' in presenza di figli nati o adottati dai coniugi)?

Grazie!
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: sumadinac - 04 Marzo 2017, 20:22:10
Grazie sumadinac! Ho un altro dubbio che mi è sorto dopo aver letto un po' di informazioni.

Nella Legge 5 febbraio 1992, n. 91. Nuove norme sulla cittadinanza (http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1992-02-05;91!vig=)

Vi è richiesta una residenza in Italia di almeno 2 anni (nel caso di mio papà).

Invece leggendo  DPR 18 aprile 1994, n. 362 Regolamento dei procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana (http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.del.presidente.della.repubblica:1994-04-18;362!vig=)

Vi è richiesta una residenza in Italia di almeno 6 mesi (se apri il link e nella stessa pagina scorri giù fino all'art.5 scritto in rosso).

1 - A cosa devo riferirmi?
2 - I miei genitori hanno 2 figli (io 21 e mia sorella 16, lei è già italiana quando mia mamma l'ha acquisita). Per mio padre dunque vale sempre l'art.5 comma 2 (I termini di cui al comma 1 sono ridotti della meta' in presenza di figli nati o adottati dai coniugi)?

Grazie!

La normativa in questione e stata modificata con la Legge 15 luglio 2009, n. 94 e precisamente con l'articolo 1 comma 11 il quale prevede che dopo il matrimonio,il coniuge risieda legalmente da almeno due anni nel territorio della Repubblica

La steso articolo prevede al comma 2 che I termini di cui al comma 1 sono ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi.

Quindi essendo ci i figli nati dalla copia stesa si può vedere applicato l'articolo 5 comma 2 il quale prevede meta del tempo previsto.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: tep_27 - 05 Marzo 2017, 11:42:39
Grazie sumadinac per i chiarimenti!
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: issam2016 - 06 Marzo 2017, 20:30:47
dopo una diffida fatta il 20-02-2016 praticamente dopo 748 gg .oggi controllo la mia pratica la trovo in fase di valutation .grzie sumadinac e a tutti chi mi hanno risposto. da ora cosa devo? fare quanto manca ancora ? grazie in anticipo.
Titolo: Re:Cittadinanza per matrimonio, la competenza ai prefetti dal 1° giugno
Inserito da: lernek - 06 Marzo 2017, 22:49:56
Cosa c'è scritto testualmente sull'indirizzo del ministero e quando l'ultima diffida o sollecito, 2016?