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Cittadinanza per matrimonio 15 mesi di attesa- diffida via mail pec - istruzioni

Buongiorno,

Mia moglie è straniera, mentre io sono cittadino italiano, da giugno 2012 abbiamo presentato richiesta di cittadinanza alla prefettura di Treviso e ad agosto 2012 ci è stato inviato per posta il codice K... per consultare la pratica online.
Da ormai 13 mesi la pratica rimane nella fase 1 nel sito del ministero.

Lo scorso aprile 2013 avevo inviato una mail non pec alla prefettura ma non mi hanno risposto. Questo mese di settembre invece ho telefonando chiedendo un appuntamento ma mi hanno detto che stanno aspettando i pareri e che loro non ci possono fare nulla sui tempi. La referente e mi ha accennato che il parere della Questura di Treviso c'è già ma ne mancano altri, anche se non mi ha detto quali.

Adesso ho preparato l'acceso agli atti.
Io posseggo già una mail certificata del sito www.postacertificata.gov.it, per inviare la diffida alla pubblica amministrazione posso usare la mia mail certificata (visto che sono il marito) o è meglio che ne registro una a mia moglie e uso questa nuova mail per gestire tutta la corrispondenza con la pubblica amministrazione?   sul sito www.postacertificata.gov.it la mail è gratis ma dialoga solo con la pubblica amministrazione.
 
Quando si usa la posta certificata per fare una diffida si scrive la diffida direttamente sulla mail e si scrive nome e cognome alla fine o bisogna stampare la diffida cartacea firmarla scannarizzarla ed allegala ad esempio in pdf alla mail pec?

Grazie delle informazioni se c'è già un topic su come utilizzare lo strumento mail certificata indicatemelo! grazie ancora.

Federico
« Ultima modifica: 14 Settembre 2013, 12:07:53 da federicogotta »

naweed

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Buongiorno,

Mia moglie è straniera, mentre io sono cittadino italiano, da giugno 2012 abbiamo presentato richiesta di cittadinanza alla prefettura di Treviso e ad agosto 2012 ci è stato inviato per posta il codice K... per consultare la pratica online.
Da ormai 13 mesi la pratica rimane nella fase 1 nel sito del ministero.

Lo scorso aprile 2013 avevo inviato una mail non pec alla prefettura ma non mi hanno risposto. Questo mese di settembre invece ho telefonando chiedendo un appuntamento ma mi hanno detto che stanno aspettando i pareri e che loro non ci possono fare nulla sui tempi. La referente e mi ha accennato che il parere della Questura di Treviso c'è già ma ne mancano altri, anche se non mi ha detto quali.

Adesso ho preparato l'acceso agli atti.
Io posseggo già una mail certificata del sito www.postacertificata.gov.it, per inviare la diffida alla pubblica amministrazione posso usare la mia mail certificata (visto che sono il marito) o è meglio che ne registro una a mia moglie e uso questa nuova mail per gestire tutta la corrispondenza con la pubblica amministrazione?   sul sito www.postacertificata.gov.it la mail è gratis ma dialoga solo con la pubblica amministrazione.
 
Quando si usa la posta certificata per fare una diffida si scrive la diffida direttamente sulla mail e si scrive nome e cognome alla fine o bisogna stampare la diffida cartacea firmarla scannarizzarla ed allegala ad esempio in pdf alla mail pec?

Grazie delle informazioni se c'è già un topic su come utilizzare lo strumento mail certificata indicatemelo! grazie ancora.

Federico

prima cosa le telefonate non è una cosa ufficiale quindi consiglio di mandare non una diffida ( perche non sono passati i 2 anni ) ma un accesso agli atti alla prefettura poi vai di persona in prefettura e guarda quali pareri mancano e di quale ente, in modo che tu possa solleccitare direttamente tale ente, seconda cosa puoi inviare anche dalla tua pec non ci sono problemi, terza cosa puoi scrivere direttamente sul pec

Grazie,

allora posso già inviare l'accesso agli atti della pratica di mia moglie tramite la mia mail pec . Effettivamente la lettera che ho scritto è un accesso agli atti proprio per capire la situazione, avevo sbagliato termine.

Grazie ancora

Ciao,
a fine settembre ho mandato la raccomandata per l'accesso agli atti alla prefettura. Purtroppo non mi è tornata la ricevuta di ritorno comunque ho il pagamento e sul sito di poste italiane nella sezione rintracciabilità ho visto che è stata consegnata i primi di ottobre.
Verso fine mese di ottobre sono riuscito a farmi attivare la posta certificata di poste italiane e ho inviato anche via posta certificata l'accesso agli atti e la ricevuta della posta precedentemente inviata. In questo caso ho inviato la richiesta all'ufficio cittadinanza della  prefettura e per conoscenza al dirigente e al vicari del prefetto.
Adesso devo telefonare per sentire quando posso andare a prendere copia degli atti. Purtroppo rispondono al telefono solo dal martedi a giovedi dalle 9 alle 10, tre ore a settimana e con il mio lavoro è un problema! Ovviamente per mail e non mi hanno contattato seppur avevo lasciato i riferimenti.
Vi aggiorno appena ho notizie.



finalmente questa settimana sono riuscito a parlare con l'ufficio cittadinanza della prefettura. Mi hanno detto che nella mia pratica ci sono solo i documenti che abbiamo inviato noi! Il reso non c'è perché è a video !!! quindi anche se vado in prefettura secondo loro non serve a nulla ulteriore a quello che si vede sul portale del ministero degli interni.
Gli ho replicato che se è cosi me lo scrivino come risposta alla mail certificata. La signora è stata gentile ma non mi ha detto quali sono i pareri che mancano e da quale ente. Non dovrebbero saperlo? Mi ha inoltre detto che loro hanno 2 anni per elaborare la pratica ed attualmente stanno elaborando quelle con scadenza prossima. Deduco che devo attendere ancora 6 mesi!!! Sempre che non ci siano problemi e allora possono rifiutare la domanda anche dopo 2 anni dalla presentazione (non credo che la legge dica così).
Ovviamente gli ho ricordato che ogni dipendente pubblico ha al massimo 30 giorni per elaborare una pratica o dare un parere e che i 720 giorni sono un limite a favore del richiedente non un estensione del tempo di lavorazione per l'ufficio pubblico, ma non c'è stato verso, nessuna risposta utile per il momento

Confermo che loro della Prefettura sanno bene quali sono i pareri che mancano; di solito, è sempre la Questura quella che ci mette più tempo a rispondere. Non so spiegarmi il perché quell'impiegata ti abbia risposto così, hai fatto comunque bene a richiedere di risponderti per iscritto.

Ovviamente gli ho ricordato che ogni dipendente pubblico ha al massimo 30 giorni per elaborare una pratica o dare un parere e che i 720 giorni sono un limite a favore del richiedente non un estensione del tempo di lavorazione per l'ufficio pubblico, ma non c'è stato verso, nessuna risposta utile per il momento

No, non è così. Se leggi il topic "Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche" è stato spiegato bene.

Aggiorno la situazione

nelle ultime settimane avevo scritto la mail certificata da inviare direttamente alla commissione per l'accesso agli atti, ancora non spedita. La prefettura non mi aveva risposto per iscritto con le motivazioni per cui era inutile andare personalmente in prefettura a visionare la pratica.

Questa mattina ho controllato il sito del ministero degli interni sulla sezione accesso alla pratica e ho visto che è cambiata la scritta dello stato della stessa!


scritta nuova
Stato della pratica:l'istruttoria è in corso di definizione; si è in attesa di ricevere gli elementi richiesti con la comunicazione inviata ai sensi della legge 241/1990.
scritta vecchia
Stato della pratica: l'istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica.

Quindi a sistema è stato registrato l'accesso agli atti inviato in prefettura circa 3 mesi fa.
Mi posso aspettare un'accelerata o secondo voi non cambia nulla?

Grazie

« Ultima modifica: 31 Dicembre 2013, 17:14:00 da federicogotta »

Ciao
a gennaio 2014 ho inviato un accesso agli atti via pec alla commissione Accesso agli atti e in copia alla prefettura.
Il ministero mi ha chiesto di rinviare degli allegati che non si riusciva ad aprire.
La prefettura della mia città ha cercato di chiamarmi ma non sono riuscito a rispondere e quando li ho richiamati il centralinista
non ha potuto mettermi in contatto con l'ufficio cittadinanza perché non possono...
Devo provare a richiamarli ma lavoro e loro ricevono solo 3 ore a settimana le telefonate.

Adesso penso che dopo l'accesso agli atti devo iniziare a mandare una diffida alla prefettura?

Ancora non mi hanno detto che pareri mancano e non mi hanno fatto vedere le carte o il fascicolo.
Non mi rispondono mai per iscritto e le uniche parole le ho scambiate telefonicamente.
Cosa mi consigliate?
Grazie