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Cittadinanza italiana: un chiarimento

Cittadinanza italiana: un chiarimento
« il: 08 Dicembre 2011, 20:13:12 »
Salve a tutti!

Sul sito della polizia di stato ho letto questo

Citazione
[Domanda n.1741] Ho sposato un cittadino extracomunitario con permesso di soggiorno per turismo. Cosa deve fare per restare regolarmente in Italia, alla sua scadenza?
Ai cittadini stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno per turismo che abbiano contratto matrimonio nel territorio dello Stato con cittadini Italiani viene rilasciato un permesso di soggiorno per motivi di famiglia ( Decreto Legislativo 25 luglio 1998 n.286, art.30). Il permesso di soggiorno per motivi familiari consente l'accesso ai servizi assistenziali, l'iscrizione a corsi di studio o di formazione professionale, l'iscrizione nelle liste di collocamento, lo svolgimento di lavoro subordinato o autonomo (fermi i requisiti minimi di eta' per lo svolgimento di attivita' di lavoro), nonche' la possibilita' di richiedere il ricongiungimento familiare con congiunti residenti all'estero. Inoltre, secondo l' attuale normativa ( art.5 Legge 5.2.1992, n.91), il coniuge straniero di un cittadino Italiano puo' chiedere, quando siano trascorsi sei mesi dal matrimonio ed altrettanti sei mesi di residenza legale in Italia il conferimento della cittadinanza Italiana presentandone la relativa istanza al Prefetto competente per il territorio del Comune di residenza.

http://www.poliziadistato.it/faq/view/20719/

Quindi la mia domanda è: cosa cambia rispetto alla vecchia tempistica?? (cioè dopo 2 anni di residenza legale continuativa in Italia insieme al coniuge oppure dopo 3 anni dal matrimonio)

Grazie in anticipo,

Shaindel

Amedeo

  • *****
  • 1914
Re: Cittadinanza italiana: un chiarimento
« Risposta #1 il: 09 Dicembre 2011, 09:21:23 »
Salve a tutti!

Sul sito della polizia di stato ho letto questo

Citazione
[Domanda n.1741] Ho sposato un cittadino extracomunitario con permesso di soggiorno per turismo. Cosa deve fare per restare regolarmente in Italia, alla sua scadenza?
Ai cittadini stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno per turismo che abbiano contratto matrimonio nel territorio dello Stato con cittadini Italiani viene rilasciato un permesso di soggiorno per motivi di famiglia ( Decreto Legislativo 25 luglio 1998 n.286, art.30). Il permesso di soggiorno per motivi familiari consente l'accesso ai servizi assistenziali, l'iscrizione a corsi di studio o di formazione professionale, l'iscrizione nelle liste di collocamento, lo svolgimento di lavoro subordinato o autonomo (fermi i requisiti minimi di eta' per lo svolgimento di attivita' di lavoro), nonche' la possibilita' di richiedere il ricongiungimento familiare con congiunti residenti all'estero. Inoltre, secondo l' attuale normativa ( art.5 Legge 5.2.1992, n.91), il coniuge straniero di un cittadino Italiano puo' chiedere, quando siano trascorsi sei mesi dal matrimonio ed altrettanti sei mesi di residenza legale in Italia il conferimento della cittadinanza Italiana presentandone la relativa istanza al Prefetto competente per il territorio del Comune di residenza.

http://www.poliziadistato.it/faq/view/20719/

Quindi la mia domanda è: cosa cambia rispetto alla vecchia tempistica?? (cioè dopo 2 anni di residenza legale continuativa in Italia insieme al coniuge oppure dopo 3 anni dal matrimonio)

Grazie in anticipo,

Shaindel

La FAQ letta è vecchia e superata.  Occorrono due (o tre) anni di residenza in Italia per chiedere la cittadinanza.

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
- Manuale di sopravvivenza burocratica per italiani con partner straniero
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