Penso che, anche se una tale intenzione di decentralizzare la competenza delle naturalizzazioni esistesse, l'implementazione di una tale decisione non sarebbe poi cosí banale. Rimarrebbero, per esempio, le seguenti questioni aperte:
a) La competenza passerebbe dal governo centrale ai comuni, alle provincie, o alle regioni? Qui nascono dei grossi problemi di competenza del personale, tra l'altro.
b) E per i richiedenti residenti all'estero, chi sarebbe competente? Come minimo, per tali richiedenti il ministero dell'interno continuerebbe ad essere competente.
c) Come potrebbero le unitá decisionali decentrate controllare la "pericolositá per la sicurezza della repubblica", visto che tale controllo viene fatto a Roma? Quindi per ogni naturalizzando bisognerebbe interpellare Roma comunque ed è lì che si intasa sempre tutto. A questo punto ci si chiede dove sarebbe il vantaggio della decentralizzazione.
In tutti i paesi europei la naturalizzazione è considerata un fatto da una parte delicato d'altra parte che porta conseguenze a tutta la nazione, e quindi viene considerata di competenza del governo centrale.
C'è un'eccezione: una tale struttura decentralizzata esiste in Germania. Ma lì si tratta di uno stato federale. Le regioni (Länder) sono giá organizzate come degli stati indipendenti, associati in una federazione, quindi è quasi naturale che ogni stato federale naturalizzi una persona nel proprio stato federale e che la naturalizzazione abbia come conseguenza l'appartenenza alla federazione. In Germania, è il presidente del governo (Regierungspräsident) della regione (= stato federale = Land) che emette il decreto di naturalizzazione. Per i (pochissimi) richiedenti residenti all'estero, c'è l'ufficio federale amministrativo (Bundesverwaltungsamt) che se ne occupa. Comunque, essere naturalizzati tedeschi se non si è residenti in Germania, è come avere un'udienza dal presidente degli Stati Uniti. Non penso che il numero di tali naturalizzazioni superi la dozzina all'anno.
Nel caso vi siano nuove notizie su qusto topic, mi fará piacere l'esserne informato. La cosa mi incuriosice moltissimo.