Chiarimenti sul "silenzio-rifiuto"

[zar]

In alcuni topic sto leggendo che se non si manda alcuna lettera in merito alla pratica di cittadinanza che si ha presentato per un periodo di 3 anni dalla data di presentazione; si entra in una situazione chiamata "silenzio-rifiuto".
A quel punto la tua pratica non smette di essere lavorata (continua a prendere polvere in poche parole), ma qualsiasi lettera tu mandi non ha alcun effetto.

In piú molti hanno aperto topic dove raccontano di dinieghi dati dopo che avevo mandato una diffida per prariche vecchie di 4 anni per le quali non si era mai fatto nulla.

Vorrei delucidazioni su questo "silenzio-rifiuto", magari linkandomi la relativa legge che io non trovo da nessuna parte,
e anche un consiglio sulla mia situazione, perche da quando ho presentato la domanda (per residenza) sono passati 3 anni e 5 mesi e io non ho mai mandato nulla purtroopo , perche ho scoperto questo forum ricco di risorse utili solo da pochi giorni.

[zar]

Nessuno sa qualcosa su questo fatto?

[naweed]

guardi se dal secondo anno al terzo anno non si interessa della propria pratica cioe mandando qualche diffida ad adempiere o accesso agli atti al  ministero o alla prefettura si perde il diritto di ricorere al tar, pero poi sempre diffidare il ministero, non centra niente negare o non negare

[zar]

Nell'ambito della cittadinanza, in quali casi si fa di solito il ricorso al TAR?

Se non sbaglio in genere lo fanno quelli a cui viene annunciato il diniego, giusto?
Non puo essere che se tu non hai piu il diritto di fare ricorso al TAR, e mandi un diffida, loro decidano di negarti la cittadinanza con piu tranquillita, dato che sanno che non puoi fare ricorsi?

La mia é una pura ipotesi dato che leggendo molti topic di diniego ho visto che molte erano persone che avevano mandato una diffida dopo 3-4-5 anni dalla presentazione della pratica.

[aliens77]

Nell'ambito della cittadinanza, in quali casi si fa di solito il ricorso al TAR?quando vieni negata o simplicimente quando non vieni autorizzato un accesso agli atti

Se non sbaglio in genere lo fanno quelli a cui viene annunciato il diniego, giusto?si
Non puo essere che se tu non hai piu il diritto di fare ricorso al TAR, e mandi un diffida, loro decidano di negarti la cittadinanza con piu tranquillita, dato che sanno che non puoi fare ricorsi?non hai piu il diritto di ricorrere al tar per avere una risposta entro il termine di legge ma se la cittadinanza vieni negata puoi sempre ricorrere al tar.

La mia é una pura ipotesi dato che leggendo molti topic di diniego ho visto che molte erano persone che avevano mandato una diffida dopo 3-4-5 anni dalla presentazione della pratica.non è vero tempi fà era normale avere la risposta del ministero dopo tali termini perchè persone come te, che hanno paura di far valere i loro diritti, permettevano che succedessero cose simile. e da piu di un mese che insisti sulle stesse cavolate, e poi cosa cambia farti negare la cittadinanza adesso o fra chi sa quando.
saluti.

[zar]

intanto grazie della risposta.
Io sarò anche un fifone che ha paura di far valere i propri diritti ma non riesco a non meravigliarmi d avanti a persone che mandano diffide come se fossero cartoline a persone che hanno in mano il destino della loro vita.

Ok che per negarti la cittadinanza ti devono anche presentare un motivo, ma nessuno crede che se questi signori si sentono con il fiato sul collo, poi si mettono e cercare il pelo nel uovo nella tua pratica solo per poter fare il diniego, e magari accorciarsi il lavoro?

Sono davvero cosi infondate queste mie paure?
Boh forse sarò io che ho perso fiducia nel prossimo..

[aliens77]

ho fatto la domanda il 25/06/2012 per residenza, fino ad oggi ho mandato 2 diffide, 3 richieste accesso agli atti, 1a richiesta accesso agli atti e conclusione procedimento e in fine un ricorso alla commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, altro che fiato sul collo, e guarda caso sono in fase 5 e tu fai come ti pare.
saluti.

[Action]

Io di diffide ne ho mandate 16 in 7 mesi ed ho avuto la cittadinanza in 1 anno e mezzo più o meno. Non ho mai provato senso di paura perché potevano anche girare il mondo senza trovare niente sul mio conto. Diffidare per i termini della pratica non comporta diniego per forza. In generale se tu diffidi fai lavorare la pratica. Se poi loro trovano elementi per negare la cittadinanza non dipende dalla diffida ma dalla fedina di ciascuno.

[adamiani]

intanto grazie della risposta.
Io sarò anche un fifone che ha paura di far valere i propri diritti ma non riesco a non meravigliarmi d avanti a persone che mandano diffide come se fossero cartoline a persone che hanno in mano il destino della loro vita.

Ok che per negarti la cittadinanza ti devono anche presentare un motivo, ma nessuno crede che se questi signori si sentono con il fiato sul collo, poi si mettono e cercare il pelo nel uovo nella tua pratica solo per poter fare il diniego, e magari accorciarsi il lavoro?

Sono davvero cosi infondate queste mie paure?
Boh forse sarò io che ho perso fiducia nel prossimo..

il codardo ha sempre una scusa per essere codardo.
Benvenuto.