Tutta sta storia non fa che confermarmi che è tutto molto arbitrario. Un'anagrafe chiede solo l'accertamento dei vigili dell'effettiva convivenza. Un'altra anagrafe chiede che i bambini siano presenti al giuramento. Ancora un'altra vuole pure che i bambini vadano a scuola in Italia. Se continuiamo così, la p.a. finiranno per pretendere dai richiedenti che mettano un GPS attorno al collo dei bambini per protocollare dove si trovano giorno per giorno, a partire dalla data di presentazione della domanda da parte del genitore straniero, fino alla data del giuramento dello stesso. Big Brother si watching you - addio libertà civili, privacy, e democrazia.
Soprattutto, comincio a chiedermi chi si credono di essere questi funzionari competenti per le naturalizzazioni. Pensano forse che l'Italia sia un paese talmente attraente che tutto il mondo non faccia altro che trucchi per acquisirne la cittadinanza? Ma se fossero gli Emirati Arabi, dove i soldi zampillano da per terra, o il Principato di Monaco, dove il territorio non basta per ospitare tanti cittadini, magari potrei capire un po' di sospettosità. Ma l'Italia, la penultima ruota del carro della UE, ha il diritto di fare l'arrogante fino a questo punto??? Funzionari, sgonfiatevi, per favore!!!