Ok per l'autotutela, per quanto riguarda la diffida dovrei aspettare 30 gg prima fare altro se non degnano rispondermi come da diffida che riporto cui sotto cosi mi potresti dare dei consigli per i futuri passi e in questo caso quali passi? anche perché la mia domanda di cittadinanza è stata fatta nel giugno 2009 entro la data di entrata in vigore della nuova legge, perché, come tu ben sai, la famosa circolare del ministero dell'interno ha reso una legge rettroattiva!!! e normale? l'ho anche fatto presente nella mia diffida.
Aspetto i tuoi consigli e grazie in anticipo.
Data_, _ _
AL MINISTRO DELL'INTERNO
L´On.Roberto Maroni
Piazzale del Viminale, 1
00184 - ROMA
Fax + 39 06.46549832
Al Ministero dell'Interno
Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione
Direzione Centrale per i diritti civili,
la cittadinanza e le minoranze-cittadinanza
PEC:
areaiv@pecdlci.interno.it
areaivbis@pecdlci.interno.it
areaivter@pecdlci.interno.it
servcontcitt@pecdlci.interno.it
ALL´UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO
PREFETTURA DI _
a.c.a. Nome, Cognome
Indirizzo
PEC: _@pec.interno.it
All´ UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO
PREFETTURA DI PERUGIA
a.c.a. del Responsabile del procedimento
Nome Cognome
PEC: _@pec.interno.it
OGGETTO: diffida ad adempiere per concezione della cittadinanza Italiana per
matrimonio (art. 5 della legge 5.02.1992 n. 91)- Rif.pratica K10/
I sottoscritti,
- coniuge A nome cognome cittadina _, nata a _ il _, residente in _ (_) -via _ -_ ,
PEC: _._@postacertificata.gov.it
- coniuge B cittadino italiano, nato a _ il _, residente in _ (_)-via _ -,
PEC: _._@postacertificata.gov.it
premesso
- che il sottoscritto coniuge B è cittadino Italiano.
- che in data _._._ i sottoscritti hanno contratto matrimonio in Italia -
città di _.
- che, ai sensi dell'art 5 della legge n° 91/1992, in data _.06.2009, delegando suo marito il coniuge B, la scrivente consegnava domanda di acquisizione della cittadinanza italiana, all´Ufficio Territoriale del Governo di _;
- che per il Dirigente dell´area l´incaricato, nome cognome, ha consegnato al sottoscritto lo stesso giorno _.06.2009 la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo (art.7 e 8 della legge 7.8.1990, n.241, e articolo 4 del D.M. 2.2.1993, n.284).
- che nel mese di dicembre 2009 i sottoscritti accedevano al predetto ufficio per accertare lo stato della pratica, ricevevano notizia che il procedimento amministrativo, in contrasto alla comunicazione del _.06.2009, sarebbe stato avviato solo trascorsi i due anni di convivenza dal matrimonio secondo la nuova legge nel frattempo entrata in vigore.
- che alla richiesta di chiarimenti, visto che la richiesta di cittadinanza è stata depositata entro la data di entrata in vigore della nuova legge 94/2009, hanno ricevuto notizia di una circolare del 06 agosto 2009 del ministero dell´interno con la quale il capo dipartimento Mario Morcone rendeva retroattiva la nuova legge con la dizione: "per quanto riguarda tutte le istanze per le quali alla data di entrata in vigore della legge non sia ancora trascorso il termine biennale ecc...".
- che ai sottoscritti è stato comunicato il codice della pratica K10/_/_ insieme al modus operandi per controllare lo stato della pratica via il sito internet del ministero dell´interno e che l´ufficio della cittadinanza era in attesa del parere della questura.
-che nel mese di giugno 2011, la sottoscritta accedeva nuovamente all´ufficio cittadinanza presso la prefettura di Perugia per accertare lo stato effettivo della pratica, riceveva comunicazione che codesto ufficio era ancora in attesa del parere della questura.
- che tutt´oggi, collegandosi al sito web del Ministero dell´Interno, e consultando lo stato della domanda risulta - Riportiamo:
K10/_/_
Prefettura di presentazione:Prefettura di _
Prefettura competente: Prefettura di _
Data presentazione: _/06/2009
Articolo: Art.5
Stato della pratica: l'istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica.
- che in data odierna sono ormai decorsi più di due anni e mezzo dalla data di matrimonio, e oltre due anni dalla data di richiesta di cittadinanza.
Che, a causa dell'entrata in vigore del decreto n°_ del _ _.., pubblicato su Gazzetta ufficiale del paese di origine della scrivente n° _ del _._._. i cittadini avranno l'obbligo di sostituire l'attuale passaporto alla sua scadenza, con un nuovo passaporto biometrico con caratteristiche anticontraffazione;che il passaporto della scrivente scade il ----.
che la sostituzione del passaporto costringerà i sottoscritti a spostamenti con conseguente perdita di tempo e denaro.
Che la sostituzione del passaporto costringerà i sottoscritti a chiedere l'aggiornamento del permesso di soggiorno ( visto che alla scrivente non è stata, non si sa per quali motivi, consegnata la carta di soggiorno ai sensi del d.lgs. 30/2007, da parte della Questura di _ costringendo i sottoscritti, con questo ulteriore atto discriminatorio, a valutare la necessità di attivare gli strumenti di autotutela ) con conseguente perdita di tempo, denaro per i sottoscritti ma soprattutto per l'ufficio immigrazione della Questura di _, essendo la pratica gratuita per i familiari di cittadini italiani e comunitari.
Considerato
-che la sottoscritta risiede legalmente ed ininterrottamente in Italia allo stesso identico indirizzo dal -.-.-
- che la situazione familiare in cui uno dei coniugi è italiano e l´altro straniero è difficile e fortemente discriminante, sia nei confronti delle altre famiglie interamente italiane, sia tra gli stessi coniugi;
- che la richiesta di cittadinanza della sottoscritta è stata fatta secondo la norma di cui all´art. 5 della legge 91/1992 vigente al momento del deposito della domanda di cittadinanza, che prescrive per il cittadino straniero il diritto di presentare una richiesta, dopo sei mesi di matrimonio, per l´acquisizione della cittadinanza italiana, in luogo del precedente automatico riconoscimento, appare in palese contrasto con gli artt. 29 (non vi sarebbe parità di diritti fra i coniugi) e 31 della Costituzione Italiana;- che la circolare del 06 agosto 2009 in materia di modifiche alla legge organica sulla cittadinanza introdotte con la legge 15 luglio 2009 nr. 94 viene danneggiare ulteriormente non solo la sottoscrivente ma tutto il nucleo famigliare.
- Che la condizione determinata dal l´incomprensibile protrarsi della situazione di cui sopra interferisce negativamente con i programmi di vita famigliare, che richiedono frequenti spostamenti all´estero , ne altera i normali equilibri con danno psicologico e materiale e limita pesantemente l´esercizio delle attività di elezione della scrivente e del proprio marito..
- che la stessa legge e le procedure che, in conseguenza ad essa, vengono così lentamente attuate appaiono in contrasto con gli artt. 1, 6, 8, 12, 13, 14 ed in particolare con l´art. 5 del prot. 7 della Convenzione Europea per i Diritti dell´Uomo;
- che entrambi i sottoscritti hanno la determinazione, la cultura legale e le disponibilità economiche per contrastare ad ogni livello queste situazioni;
diffidano ad adempiere, nell'interesse della sottoscritta:
- il dirigente responsabile del procedimento Cittadinanza il dr. Nome cognome. affinché concluda con immediatezza il procedimento in questione;
- il funzionario responsabile del Dipartimento per le libertà civili e l´immigrazione - Direzione Centrale per i Diritti Civili, la Cittadinanza e le Minoranze - Cittadinanza affinché concluda il predetto procedimento di acquisizione della cittadinanza italiana;
- il Ministro dell´Interno, nella persona dell´On. Roberto Maroni, affinché dia disposizioni per la conclusione del predetto procedimento di acquisizione della cittadinanza italiana;
e chiedono
- ai sensi degli artt. 4 e 5 della legge n. 241/1990, che siano indicati i nomi dei funzionari responsabili dei procedimenti sopra citati, lo stato degli atti relativi al procedimento de quibus e che i responsabili dei competenti servizi compiano gli atti del loro ufficio o espongano le ragioni del ritardo e della esclusione entro 30 gg. dalla ricezione della presente richiesta, a norma dell'art. 328 c.p. così come modificato dalla legge 16 aprile 1990 nr. 86;- ai sensi degli artt. 10, 22, 23, 25 della legge n. 241/1990, che la sottoscritta possa prendere visione e/o acquisire copia degli atti del procedimento per meglio determinare quali siano state le cause del ritardo nel termine del procedimento de quibus e le relative responsabilità, al fine di poterle successivamente evidenziare in sede legale, sia personalmente, che per delega al proprio coniuge, qui formalizzata appositamente con la firma della presente lettera e con l´allegato della copia del proprio documento.
I sottoscritti, ciascuno per le proprie ragioni e competenze, avvertono che in difetto sarà presentato esposto alla competente autorità giudiziaria e ritengono fin da ora i funzionari dei citati servizi responsabili di ogni danno morale e materiali derivati dai ritardi nell'espletamento dei procedimenti de quibus.
Con osservanza,
Firma coniuge A Firma coniuge B
Allegati:
-copia della comunicazione di avvio del procedimento della richiesta di concessione della cittadinanza Italiana.
-copia diffida firmata da entrambi i coniugi.
-copia documento coniuge B
-Copia documento e PdS coniuge A