Gentile , Sumadinac , ho fatto richesto cittadinaza per residenza in provincia di pistoia
il 30.05.16 , vivo piu di 15 anni in stesso comune , non ho mai avuto problemi con giustizia ,
il 17.02.17 ho mandato un e-mail chiedendo codice K10 ,
il 21.02 .17 mi hanno resposto cosi
Buongiorno,
con riferimento alla mail sottoriportata, si comunica che dall’applicativo informatizzato della cittadinanza risulta a suo nome un’istanza di richiesta della cittadinanza italiana.
Le istanze on line sono esaminate in ordine cronologico di inserimento al sistema. Non appena in grado, le manderemo apposita comunicazione sul Portale ALI del Ministero dell’Interno.
Cordiali saluti.
Prefettura - U.T.G. di Pistoia
AREA IV - Ufficio Cittadinanza / Legalizzazioni
Fratta Erica
dopo
il 25.05.17 ho mandato un solecito tramitte pec come mi avevi consigliato .
il 29.05.17 la risposta e cosi
Gavazzi Marco <marco.gavazzi@interno.it>
29 mag
a me
Pistoia, 29.05.2017
Egregio Signore,
la comunicazione alla quale lei fa riferimento è una risposta standard automatica da sistema.
Al più presto Le verrà inviato il "K10" di riferimento.
Cordialmente,
F.A. GAVAZZI Marco
pero fino ad oggi niante cosa devo fare mi poi aiutare ?
E evidente che bisogna fare pressing con moderazione sul responsabile del procedimento riproponi la mail che avevi inviato con una aggiunta di testo che ti scrivo il quale potresti stampare su carta firmare per poi scansionare in formato pdf e allegarlo insieme al tua carta d'identità e inviare.
dati personali e numero K
Egregio (nome e cognome )responsabile del procedimento in riferimento alla vostra comunicazione ricevuta in data 29.05.2017 nella quale mi si comunica che "Al più presto Le verrà inviato il "K10" di riferimento., mi permetta di ricordarla che per il tale atto vi e una VIOLAZIONE per quanto previsto dal articolo Art. 1 comma 1 Legge 7 agosto 1990, n. 241 il quale determina alla attività della amministrazione pubblica la TRASPARENZA delle disposizioni che disciplinano singoli procedimenti che vedano coinvolti singoli cittadini.
L'interessato comunica e fa presente che vi e una VIOLAZIONE delle normative le quali regolano i presupposti per una buona amministrazione, in quanto la istanza presentata dal richiedente sopra nominato non e stata ancora protocollata ne sono stati comunicati gli estremi del l'avvio del procedimento previsto dall'articolo 7 Legge sul procedimento amministrativo 241/90 non che la modalità e contenuti della comunicazione di avvio del procedimento ai sensi del articolo 8 legge 241/90.
L'interessato non e in grado di esercitare quelli che sono i propri diritti nel procedimento in atto in quanto manca la comunicazione al Ministero degli Interni come prevista dal’articolo 2 del Decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 362 e inoltre a causa di questa mancanza e ritardo egli e sprovvisto di strumenti per poter esercitare i diritti previsti dagli articoli 22 e succ. della Legge 241/1990.
Inoltre mi preme comunicare che il protocollo e di rilevanza giuridico-probatoria LA REGISTRAZIONE E LA SEGNATURA.
I documenti dai quali possano nascere diritti, doveri o legittime aspettative di terzi vanno
protocollati.
La registrazione di protocollo ha natura di atto pubblico, è un'attività di identificazione dei
documenti sul piano giuridico-probatorio: essa verifica l'acquisizione o la spedizione in data certa di
ciascun documento prodotto o ricevuto
La certezza giuridico-probatoria dell'acquisizione è attribuita dalla registrazione delle
seguenti informazioni minime, a norma dell'articolo 53 del DPR 445/2000.
Il registro di protocollo è un atto pubblico che fa fede della tempestività e dell'effettivo
ricevimento e spedizione di un documento, indipendentemente dalla regolarità del documento stesso ed è idoneo a produrre effetti giuridici a favore o a danno delle parti.
AI fine di tutelare l'integrità e la regolarità delle registrazioni, il responsabile dell’ufficio
protocollo provvede alla stampa del registro giornaliero di protocollo.
Questa richiesta e inviata a norma del articolo 1 comma 29 e comma 30 LEGGE 6 novembre 2012, n. 190 e a norma del Articolo 38 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 dicembre 2000, n. 445.
Si evidenzia che alla presente richiesta si CHIEDE di rispondere rispettando l'articolo 3-bis e l'articolo 6 della legge n. 241/1990.