Mia moglie essendo di nazionalita' ukraina e successivamente britannica, ha dovuto produrre i certificati in questione per entrambi i paesi.
Il giorno 15 aprile 2020 riusciamo ad avere tutti I documenti apostillati e tradotti ed alle ore 19 circa facciamo upload della domanda sul sito del ministero ricevendo conferma di invio.
Dopo qualche settimana mia moglie riceve l'invito in Consolato (siamo residenti all’estero AIRE) per consegnare gli originali il giorno 23 ottobre 2020. Immaginando che la pratica fosse stata approvata, mia moglie resta molto sorpresa quando l'addetto del consolato le dice che il certificato ucraino e' scaduto in quanto per loro la domanda di cittadinanza e' del 16 aprile 2020 e il certificato e' scaduto il 14 aprile (2 giorni di ritardo). Mia moglie fa presente che la domanda e' stata inviata il 15 aprile e lascia il consolato dopo aver concordato con l'addetto di inviare comunque la pratica al Ministero al quale mi risulta spetti l'istruttoria e valutazione finale.
Qualche giorno dopo invece riceviamo invece una email dal consolato nel quale si richiede un nuovo documento per sostituire quello scaduto.
A questo punto noi rispondiamo allegando la conferma di ricezione della domanda datata 15 aprile e facendo notare che il documento ucraino non ha data di emissione ma la data del 15 ottobre presente nel documento fa riferimento al momento di verifica della posizione, il documento a noi risulta essere stato emesso nei giorni successivi.
La domanda quindi sulla prassi seguita in questi casi. Mi risulta che alcune prefetture, vista sopratutto la situazione attuale (Covid), ed essendo a conoscenza della lungaggine del processo, sono flessibili sulle scadenza, in particolari nei casi come questo, in cui il soggetto non e’ comunque piu’ rientrato nel Paese di origine dopo l’emissione del certificato penale.
Il Consolato sembra non tener in nessun conto le nostre obiezioni riguardo alla data di emissione del certificato e alla data di ricezione della domanda. Visto il momento attuale, anche volendo rifare il documento in questione, per noi sarebbe estramamente difficoltoso se non impossibile viste le restrizione ai viaggi a causa dei lockdown.