C. per Matrimonio - limitazioni entrata/uscita e permanenza all'estero

[CarlosTevez]

Buongiorno a tutti,

sono nuovo in questo forum, ho letto i molti topic utili sull'argomento Cittadinanza per Matrimonio e vi chiederei cortesemente 3 chiarimenti, che ho scritto anche alla Prefettura, così vediamo chi mi risponde prima (vabbè vincete facile...)

1. Dopo che mia moglie avrà fatto la richiesta di cittadinanza e sarà in attesa del rilascio, potrà uscire dall'Italia per recarsi all'estero(nel suo Paese e in altri), oppure in tutto l'arco di attesa del rilascio ci sono limitazioni di entrata/uscita o periodi massimi consentiti di permanenza all'estero?

2. per la cittadinanza per matrimonio, vige ancora il dovere di attendere 2 anni dalla data del matrimonio per fare la richiesta? Quindi noi che ci siamo sposati all'estero il x.y.2009 non potremo fare la richiesta se non a partire dal x+1.y.2011?

3. Il tempo (approssimativo o comunque usuale) che dobbiamo aspettarci per il rilascio della cittadinanza per matrimonio è ancora di ulteriori 2 anni dopo la richiesta, oppure conoscete altri casi (come quello 'record' si Senesef) che sollecitando con i dovuti moduli si sono completati entro un anno o poco oltre? E nel caso al momento della richiesta si abbia un figlio a carico, il tempo di rilascio è più breve? (so solo che si dimezza il tempo di residenza da 2 a 1, ma non so il rilascio).

PS. con l'occasione, qualcuno conosce un indirizzo email della Prefettura di Roma - Ufficio Cittadinanza, che sia attivo? perché quello riportato sul sito (protocollo.prefrm@pec.interno.it) risponde come non recipiente ('550: Ordinary emails are not allowed for address')...

Scusate se ho sbagliato topic o se dovevo inserire le domande in altri topic già esistenti.

Grazie mille in anticipo.
E complimenti di cuore, ad Amededo, a Senesef e agli altri amministratori/sostenitori per questo forum, per i contenuti preziosissimi e le molte info. E' proprio un'opera di bene.

Cordialmente,
Giuseppe.

[Barranqueño]

Buongiorno a tutti,

sono nuovo in questo forum, ho letto i molti topic utili sull'argomento Cittadinanza per Matrimonio e vi chiederei cortesemente 3 chiarimenti, che ho scritto anche alla Prefettura, così vediamo chi mi risponde prima (vabbè vincete facile...)

1. Dopo che mia moglie avrà fatto la richiesta di cittadinanza e sarà in attesa del rilascio, potrà uscire dall'Italia per recarsi all'estero(nel suo Paese e in altri), oppure in tutto l'arco di attesa del rilascio ci sono limitazioni di entrata/uscita o periodi massimi consentiti di permanenza all'estero? NO
2. per la cittadinanza per matrimonio, vige ancora il dovere di attendere 2 anni dalla data del matrimonio per fare la richiesta? Quindi noi che ci siamo sposati all'estero il x.y.2009 non potremo fare la richiesta se non a partire dal x+1.y.2011? SÍ3. Il tempo (approssimativo o comunque usuale) che dobbiamo aspettarci per il rilascio della cittadinanza per matrimonio è ancora di ulteriori 2 anni dopo la richiesta, oppure conoscete altri casi (come quello 'record' si Senesef) che sollecitando con i dovuti moduli si sono completati entro un anno o poco oltre? E nel caso al momento della richiesta si abbia un figlio a carico, il tempo di rilascio è più breve? (so solo che si dimezza il tempo di residenza da 2 a 1, ma non so il rilascio).NON SI PUÓ PREVEDERE,IL MAX. SONO 2 ANNI POI SI DIFFIDAPS. con l'occasione, qualcuno conosce un indirizzo email della Prefettura di Roma - Ufficio Cittadinanza, che sia attivo? perché quello riportato sul sito (protocollo.prefrm@pec.interno.it) risponde come non recipiente ('550: Ordinary emails are not allowed for address')...

Scusate se ho sbagliato topic o se dovevo inserire le domande in altri topic già esistenti.

Grazie mille in anticipo.
E complimenti di cuore, ad Amededo, a Senesef e agli altri amministratori/sostenitori per questo forum, per i contenuti preziosissimi e le molte info. E' proprio un'opera di bene.

Cordialmente,
Giuseppe.

Alcune risposte tra le righe.
Saluti

[CarlosTevez]

1. Dopo che mia moglie avrà fatto la richiesta di cittadinanza e sarà in attesa del rilascio, potrà uscire dall'Italia per recarsi all'estero(nel suo Paese e in altri), oppure in tutto l'arco di attesa del rilascio ci sono limitazioni di entrata/uscita o periodi massimi consentiti di permanenza all'estero? NO

Alcune risposte tra le righe.
Saluti

Grazie Barranqueño per la rapida risposta.
Solo un chiarimento: il NO alla domanda qui sopra, si intende NO non può uscire dall'Italia e permanere all'estero, oppure NO non ci sono limitazioni né di entrata/uscita né di mesi di permanenza all'estero? Grazie di nuovo.

PS. ma Barranqueño nel senso di Barranco, il quartiere di Lima?

[Barranqueño]

1. Dopo che mia moglie avrà fatto la richiesta di cittadinanza e sarà in attesa del rilascio, potrà uscire dall'Italia per recarsi all'estero(nel suo Paese e in altri), oppure in tutto l'arco di attesa del rilascio ci sono limitazioni di entrata/uscita o periodi massimi consentiti di permanenza all'estero? NO

Alcune risposte tra le righe.
Saluti

Grazie Barranqueño per la rapida risposta.
Solo un chiarimento: il NO alla domanda qui sopra, si intende NO non può uscire dall'Italia e permanere all'estero, oppure NO non ci sono limitazioni né di entrata/uscita né di mesi di permanenza all'estero? Grazie di nuovo.

PS. ma Barranqueño nel senso di Barranco, il quartiere di Lima?

Non vi sono limitazioni d'entrata/uscita con PDS o CDS,chiaro.
Non si riferisce al Perú il mio nick.
Saluti

[CarlosTevez]

Non vi sono limitazioni d'entrata/uscita con PDS o CDS,chiaro.
Non si riferisce al Perú il mio nick.
Saluti

Grazie.
Nel frattempo però avevo sentito oggi il Commissariato di Polizia, e l'Agente con cui ho parlato mi ha detto che, nell'attesa di ricevere la cittadinanza, con la Cds (Carta di Soggiorno) vige un limite di permanenza all'estero di 6 mesi. Ovvero se mia moglie va nel suo Paese non può restarci oltre 6 mesi. E' corretto? E nel caso, si intendono 6 mesi ogni volta che va, oppure 6 mesi totali per tutta la durata della CdS?

Inoltre - e soprattutto, dato che ciò mi spaventa - sia il Commissariato che il Patronato INCA CGIL, mi hanno detto che prendendo appuntamento per fare richiesta di cittadinanza, il sistema online della Prefettura fissa l'appuntamento per fare la richiesta, minimo un anno e mezzo dopo! Vi risulta?
E nel caso, i tempi di rilascio ipotizzati (circa 2-3 anni) si aggiungono all'anno e mezzo di attesa per il solo appuntamento?

Grazie in anticipo a chi potrà rispondermi.

[Amedeo]

Non vi sono limitazioni d'entrata/uscita con PDS o CDS,chiaro.
Non si riferisce al Perú il mio nick.
Saluti

Grazie.
Nel frattempo però avevo sentito oggi il Commissariato di Polizia, e l'Agente con cui ho parlato mi ha detto che, nell'attesa di ricevere la cittadinanza, con la Cds (Carta di Soggiorno) vige un limite di permanenza all'estero di 6 mesi. Ovvero se mia moglie va nel suo Paese non può restarci oltre 6 mesi. E' corretto? E nel caso, si intendono 6 mesi ogni volta che va, oppure 6 mesi totali per tutta la durata della CdS?

Inoltre - e soprattutto, dato che ciò mi spaventa - sia il Commissariato che il Patronato INCA CGIL, mi hanno detto che prendendo appuntamento per fare richiesta di cittadinanza, il sistema online della Prefettura fissa l'appuntamento per fare la richiesta, minimo un anno e mezzo dopo! Vi risulta?
E nel caso, i tempi di rilascio ipotizzati (circa 2-3 anni) si aggiungono all'anno e mezzo di attesa per il solo appuntamento?

Grazie in anticipo a chi potrà rispondermi.

Con la CdS non si può stare all'estero per più di 6 mesi, ma la legge non chiarisce se ogni volta.

Solo a Roma (sembra) assegnano un appuntamento ad un anno e mezzo (che si aggiungono poi ai due anni di trattazione media) per la sola presentazione della domanda di cittadinanza.   La disposizione non appare certo legittima, ma c'è un sistema per aggirarla.   Basta spedire la domanda con i documenti tramite raccomandata con ricevuta di ritorno alla Prefettura.   La domanda parte allora dal loro ricevimento e si deve concludere per legge nei 730 giorni successivi.

Un saluto,