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Potenziamento degli uffici di cittadinanza con 20 unità dal 2020

Buongiorno, vi lascio il bando pubblicato dal Ministero dell'Interno per l'assunzione di 20 persone per potenziare gli uffici di cittadinanza, con decorrenza dal prossimo anno.

Quindi ragazzi, speriamo con questo si possano snellire le pratiche.

DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONEFONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE (FAMI) 2014-2020UNIONE EUROPEAIL DIRETTORE CENTRALEVISTOil Regolamento (UE) n. 514/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 Aprile 2014 recante  tra  le  altre  anche  disposizioni  generali  sul  funzionamento  del  Fondo  Asilo  Migrazione  e Integrazione (FAMI 2014-2020);VISTOil Regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 che istituisce il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI 2014-2020); VISTOil  Regolamento  (UE)  n.  1042/2014  della  Commissione  del  25  luglio  2014  che  integra  il Regolamento (UE) n. 514/2014 per quanto riguarda la designazione e le responsabilità digestione e di controllo delle autorità responsabili e lo status e gli obblighi delle autorità di audit;VISTOil Regolamento di esecuzione (UE)n. 840/2015 della Commissione del 29 maggio 2015 sui controlli  effettuati  dalle  AR  ai  sensi  del  Regolamento (UE)  514/2014 recante  disposizioni  generali sul FAMI e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione dellecrisi;  VISTIi Regolamenti (UE) n. 1048 e n. 1049 del 2014 che definiscono le misure di informazione e pubblicità indirizzate al pubblico e le misure di informazione destinate ai beneficiari nonché le loro caratteristiche tecnicheai sensi del regolamento (UE) n.514/2014;  PREMESSOche la gestione del Fondo è stata attribuita al Ministero dell’Interno, Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione; VISTOil decreto del Capo Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione  prot.  n.  2737  del  21 febbraio 2018 è stato designato il Prefetto Mara Di Lullo in qualità di Autorità Responsabile (AR) del FAMI, con decorrenza dall’1 marzo 2018;CONSIDERATOche il Programma Nazionale FAMI, approvato con Decisione C(2015) 5343 del 3agosto 2015 e successivamente modificato, da ultimocon Decisione C (2019) 3946 del 21 maggio 2019,prevede alla lettera j) dell’Obiettivo Specifico 2 “Integrazione e migrazione legale” –Obiettivo Nazionale3 “Capacity building” l’inserimento di profilispecialistici  a  supporto  degli Uffici  coinvolti nella gestione delle domande di cittadinanza;VISTOil Sistema di Gestione e Controllo del Fondo (Si.Ge.Co.) trasmesso all’Autorità di Audit con nota prot.n. 6462 del 17 maggio 2018;   VISTOaltresì la  complessa  normativa  in  materia  di  cittadinanza  ovvero  la  legge  n.  91/1992  e successive modifiche ed integrazioni e da ultimo il decreto legge 4 ottobre 2018 n. 113 convertito inlegge  1°  dicembre  2018  n.132 che  ha  introdotto  il  requisito  del  possesso  diuna  adeguata conoscenza della lingua italiana per le domande presentate che prevede attente verifiche nonché l’introduzione della revoca della cittadinanza che comporta una serie di accertamenti complessi;
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONEFONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE (FAMI) 2014-2020UNIONE EUROPEACONSIDERATOche gli  Uffici  di  Cittadinanza  e  del Contenzioso  in  materia  di  cittadinanza incardinatiall’interno della  Direzione  Centrale  per  i  diritti  civili,  la  cittadinanzae  le  minoranze  del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione,sovraintendonoall’intero procedimentovolto alla concessione e/o reiezione della domanda di cittadinanza presentata dal cittadino straniero, nonché atutte le relative attività di coordinamento e supporto agli uffici coinvolti nella procedura;CONSIDERATOche, alla luce della complessa normativa in materia di cittadinanza e, ancor più di recente,  del  D.L. n. 113/2018 (c.d. “Decreto Sicurezza”, successivamente convertito in legge1° dicembre 2018 n.132) le competenze degli Uffici di Cittadinanza risultano maggiormente gravose in termini di competenze edi “struttura”;PRESO  ATTOdell’esigenza  di  rafforzare,  per  rispondere  alle  novità  introdotte  dalla  riforma normativa, la capacità amministrativa e tecnica degli Uffici di Cittadinanza, nel rispetto dei criteri di efficienza e di efficacia;CONSIDERATOche,nell’ambito del FAMI e di quanto specificatamente previsto all’interno del Programma Nazionale, l’AR può finanziare progetti per potenziare la governance degli uffici coinvolti nella gestione dei flussi migratori e del sistema di accoglienza, nonchèdell’integrazione e migrazione legale tra i quali si inseriscono gli Uffici di Cittadinanza;CONSIDERATOche ai sensi dell’art. 8, comma 1,del Regolamento delegato (UE) n. 1042/2014 e di quanto previsto dal Sistema di gestione e controllo, l’ARpuòattuare direttamente progettiin veste di Organo Esecutivo, in ragione delle caratteristiche stesse del progetto; CONSIDERATO pertanto che, a tale fine, in data 26 settembre 2019è stato presentato dal Direttore centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze una proposta progettuale per la realizzazione di un progetto, a valere sul FAMI, volto al potenziamento della governance degli Uffici Cittadinanza incardinati nella Direzione centrale;VISTAla determina a procedere prot. n. 11186del 07/10/2019, con cui l’Autorità Responsabile ha preso atto del fabbisogno specifico di rafforzare,in termini di personalee competenze coinvolte,gli Uffici di Cittadinanza,ed ha pertanto approvato il progetto presentato; RAVVISATAla  natura altamente  specialistica delle  competenze  richieste–in  particolare  con riferimento  a quelle tecnico giuridiche  ed  informatiche -necessarie  per supportare  gli  uffici  di Cittadinanza nel raggiungimento dell’obiettivo di una gestione quanto più efficiente delle pratiche;CONSIDERATOche l’Amministrazione ha già valutato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane in  servizioper  attuale  indisponibilità,tra il personale del Ministero dell’Interno,di  idonee professionalitàconlespecifiche  competenze suddette edesperienza lavorativanel  settore  in questione;
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONEFONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE (FAMI) 2014-2020UNIONE EUROPEARITENUTO, pertanto, di dover ricercare all’esterno lefigureprofessionali necessarie,individuate nel numero di venti, per poter concretamente realizzare l’obiettivo di adeguare la struttura amministrativa per lo svolgimento delle attivitàproprie degli Uffici;VISTOl’art. 7, comma 6,del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, a norma del quale le Amministrazioni pubbliche, per specifiche esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza dei requisiti di legittimità ivi elencati;RITENUTOpertanto di procedere all’emanazione di un Avviso Pubblico, in conformità alla suddetta normativa, per la selezione e la successiva contrattualizzazione di n. 20 esperti aventi le competenze specifiche sopra esposte, per una durata di 24mesi;CONSIDERATO che   le   prestazioni   richieste,   avendo   natura   temporanea   e   specificamente qualificata, non rientrano nei rapporti di collaborazione organizzati dall’Amministrazione committente di cui all’art. 2, comma 1, d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81;RITENUTOdi  non  incorrere  in  alcun modo,  stanti  le  caratteristiche  delle prestazioni  richieste,  nel divieto di cui all’art. 7, comma 5 bis, del D.Lgs.  165/01  non  intendendo  questa  Amministrazione stipulare  “contratti  di  collaborazione  che  si  concretano  in  prestazioni  di  lavoro  esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro”;CONSIDERATO che, viceversa, sussistono, ex art. 7, comma 6, del D.Lgs. 165/01,tutti i requisiti ex legerichiesti poiché, nello specifico, risultano accertate le seguenti circostanze:a)    l'oggetto  della  prestazione  che  i  professionisti  dovranno  fornire  corrisponde  alle  competenze attribuite  dall'ordinamento  dell’Amministrazione  conferente,  ad  obiettivi  e  progetti  specifici  e determinati e risulta coerente con le esigenze di funzionalità dell’Amministrazione conferente;b)    è  stata  preliminarmente  accertata  l'impossibilità oggettiva  di  utilizzare  le  risorse  umane attualmente disponibili presso gli Uffici di Cittadinanza;c)  la prestazione è di natura temporanea e altamente qualificata; d) la durata, l’oggetto e il compenso della collaborazione sono predeterminati;CONSIDERATOche,alla luce degli anni di esperienza richiesta per il conferimento degli incarichi professionalidi cui si discute, questa Amministrazione–al fine di determinare il corrispettivo dovuto -ritiene di poter prendere in considerazione, qualeparametro di riferimento ai fini della valutazione di  congruità,  sia  gli  avvisi  simili  pubblicati  da  questa  Amministrazione  e  da  altre  congeneri,  sia  le tariffe previste da CONSIP (nell’ambito degli accordi quadro relativi alla cd. assistenza tecnica), siala fascia C della circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 2/2009 che si ritiene adeguata alle attività di cui si discute;CONSIDERATO che,  in  assenza di  analoga  disciplina  sui  Fondi  FAMI,  si  ritieneopportuno parametrareai  valori  desumibili  dai  riferimenti  di  cui  al  punto  che  precede,la  determinazione  del compenso per gliespertioggetto di selezione;
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONEFONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE (FAMI) 2014-2020UNIONE EUROPEARILEVATOche,per  motivate  e  giustificate  esigenze  progettuali  e  per  ritardi  non  imputabili  al collaboratore,  al  ricorrere  dei  presupposti  di  legge  e  alla  sussistenza  di  idonee  disponibilità finanziarie, l’Amministrazione si riserva la facoltà di esercitare un’opzione di proroga fino ad un anno alla   scadenza   del   contratto   e   di   rimodulare,   proporzionalmente,   il   corrispettivo   economico riconosciuto al professionista;Tanto visto, ritenuto e considerato, DETERMINA-di pubblicare l’Avviso pubblico -secondo il modello allegato-finalizzato a individuare,mediante procedura selettiva comparativa,n. 20esperti per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo per lo svolgimento di attivitàivi elencate,ai fini delpotenziamento degli Ufficidi Cittadinanza;-di   disporre   la   pubblicazione   del   suddetto   Avviso sul  sito  web  del  Ministero  dell’Interno (www.interno.gov.it)   e   del   Dipartimento   per   le   Libertà   Civili   e   l’Immigrazione (http://www.libertaciviliimmigrazione.dlci.interno.gov.it);-di nominareil Viceprefetto Dott.ssa Antonella Dinacci, quale Responsabile del Procedimento;-di impegnare allo scopo la somma di €1.717.760,00,  a  valere  sul  Fondo  Asilo,  Migrazione  e Integrazione (FAMI) 2014–2020, Obiettivo Specifico 2“Integrazione e migrazione legale”,Obiettivo Nazionale 3“Capacity building”.Roma, (data di protocollo)IL DIRETTORE CENTRALERabuanoFirmato
Domanda presentata: 14/03/2019
Assegnazione K10:     18/03/2019
Consegna documenti: 04/09/2019
Ricevuta notifica art.10 bis L.241/90 il 15/11/2019
Riammissione della domanda: 21/11/2019
Fase 3/4: 13/02/2020
Fase 5: 01/06/2020
Fase 7: 30/07/2020
Notifica e giuramento: 06/10/2020

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  • Italiano e British che vive in Germania
Re:Potenziamento degli uffici di cittadinanza con 20 unità dal 2020
« Risposta #1 il: 10 Dicembre 2019, 10:16:22 »
Bene! Mi sembra di aver visto che il 31/12 ci sarà il termine per inviare i Curriculum. Chissà quanto presto verrà assunto poi questo nuovo personale!