Un po' di notizie riguardo alla Questura di Bologna. Questa settimana sono andato a fare una visita all'Ufficio Lavoratori Stranieri della CGIL qui a Bologna. In prefettura aspettano il parere della questura, la questura non mi riceve. Alla CGIL mi hanno promesso che mi avrebbero detto qualcosa entro un paio di giorni. Dopo un paio di giorni sono tornato, e mi hanno ripetuto le stesse cose che gia' conoscevo. Inoltre mi hanno detto che e' normale, la questura non fa piu' i colloqui, esprime il proprio parere e lo invia direttamente alla prefettura. Mi hanno detto che ci sono persone che aspettano il parere della questura da anni, che la fila e' lunghissima e che il mio tempo di attesa, un anno e quattro mesi, fa scappare da ridere e devo solo armarmi di pazienza.
Vi ricordo che ho mandato 3 richieste di accesso agli atti nell'arco degli ultimi 5-6 mesi alla questura(o, forse, di piu', scusate ma ho perso il conto), e finora non ho avuto nemmeno una risposta. Ora vi racconto cosa mi e' successo qualche mese fa in questura. Disperato, incazzato di ritorno dalla prefettura, avevo deciso di andare di persona all'Ufficio Stranieri della Questura(in fono tutti siamo umani, anche loro). Ovviamente, nono hanno voluto ricevermi, ne' tantomeno di indicarmi l'ufficio responsabile dei colloqui. Sono rimasto li' per un po' a parlare con la guardia, finche' per puro caso non era uscita una signora dagli uffici. Questa, chiamiamola pure, 'tipa' ha chiesto alla guardia se c'era qualcuno che doveva fare il colloquio, poi si e' allontanata dicendo che aveva avuto un solo colloquio quel giorno. Io, deciso di cogliere l'occasione al volo, l'ho raggiunta senza pensarci due volte, le ho spiegato la mia situazione dicendo che se c'era posto ero disponibile a farlo anche subito. Mi ha chiesto se avevo la lettera, io le ho risposto di no. La tipa mi ha detto che non poteva farlo senza la lettera e che dovevo aspettare il mio turno perche' ci sono persone che aspettano da molto di piu'. Io ho insistito, dicendo che ne avevo un bisogno urgente e considerando che ero gia' li' mentre lei non aveva altri candidati mi sono offerto di nuovo. La 'tipa' mi ha detto che se era urgente dovevo comunque mandare una raccomandata al Sig. Dirigente della Questura di Bologna spiegando le ragioni dell'urgenza. A quel punto e' rientrata dentro dicendo che fuori faceva troppo freddo, chiudendomi la porta in faccia. Questo e' successo a febbraio/marzo, non mi ricordo.
Cosi' si lavora alla Questura di Bologna. Un colloquio al giorno, con il culo su una comoda poltrona, alle dipendenze dello stato, pagati con le nostre tasse per fare il minimo indispensabile, o niente affatto. Che bella vita! Personalmente provengo da una famiglia mista di piccoli imprenditori e commercianti, sono gia' alcuni anni che facciamo fatica a tirare avanti, tartassati come non mai. Tra un po' chiuderemo baracche e burattini, e tanti altri lo faranno, poi voglio vedere chi glielo paga lo stipendio a questa gente, abituata alla pacchia. E' uno scandalo.