Buongiorno,
sono un 18enne albanese nato in Italia.
Ho richiesto la cittadinanza, i miei hanno vissuto in un altro paese dall'altra parte d'Italia; ormai sono 2 mesi di richiesta di cittadinanza all'attuale comune, ho compilato e mandato tutto al comune come serviva.. Da 2 settimane a questa parte mi richiedono i documenti sulla precedente residenza di nascita, dove risultiamo residenti dopo 1 mese dalla mia nascita ma con le uniche prove che ho attestano che son nato li e il comune mi ha rilasciato dopo 5g anche il codice fiscale timbrato.
Le segretarie del comune mi fanno che il sindaco rifiuta la richiesta, e che non sanno l'esito.. Non era un diritto avere la cittadinanza a 18 anni, sono nato qua. Cosa posso fare?
Purtroppo certi sindaci (soprattutto leghisti o di destra, spiace dirlo, ma è così) interpretano in maniera troppo fiscale la normativa e formulano dinieghi, anche se non motivati. La norma infatti dice chiaramente che possano esserci piccoli buchi di residenza anagrafica, ma che la stessa può essere validamente dimostrata con altri mezzi.
Purtroppo in caso di diniego devi contattare un bravo avvocato che ti faccia un ricorso a Tribunale Civile. Trattandosi di un diritto, infatti, in questo caso è competente il Tribunale Civile ai fini della concessione.
Di quale Comune si tratta se non è troppo indiscreto?
In bocca al lupo.