Salve a tutti.
In mancanza del tasto ''cerca''(correggetemi se sbaglio) vorrei creare un topic per raccogliere possibili esprerienze e risultati di chi ha fatto ricordo al TAR per concludere la propria pratica di cittadinanza italiana.
Inizio facendovi sapere cosa mi ha detto un'avvocato specializzato sulla materia ''Cittadinanza Italiana''.
Dopo avergli raccontato la mia situazione, cioè che sono scaduti i 730 giorni da 1 mese e che mi trovo alla fase 4, cioè che il ministero ha raccolto tutti i pareri e che la pratica è in valutazione, ciò che mi ha consigliato di fare è il ricorso al TAR.
La mia titubanza riguardava il fatto che la cittadinanza per residenza è una concessione e non è diritto e che il TAR possa non aver nessun effetto. Al che l'avvocato mi ha dato la seguente risposta:
''Gent.mo
Questo è ciò che ci racconta la dottoressa Varvazzo, ma non è assolutamente vero. Il termine di 730 giorni è perentorio anche per le domande di cittadinanza per residenza. L'effetto del decorso dei 2 anni è che nella pratiche per matrimonio l'interessato matura il diritto soggettivo ad ottenere la cittadinanza direttamente dal giudice, mentre per le pratiche "per residenza", trattandosi di una concessione e di provvedimento discrezionale dell'amministrazione, l'interessato, scaduti i 2 anni, può ricorrere al giudice amministrativo affinché condanni la pubblica amministrazione a concludere il procedimento.''
Vorrei ora sentire appunto le esperienze di chi ha scelto la strada del ricordo al TAR e ogni possibile informazione rigurdante tale procedimento.
Prego di non sporcare il topic con domande su altri argomenti, e scrivere solo se si ha informazioni concrete sull'argomento.
Grazie.
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