Prima di tutto ti chiederei, quando poni quesiti, di porli in maniera ordinata, pacata, completa di tutti i dettagli e senza frasi inutili di panico che confondono sia noi moderatori che gli altri utenti e di fanno passare la voglia di rispondere.
Ora la risposta.
Non fare assolutamente nulla riguardo alla richiesta di cittadinanza per matrimonio. Se per caso le p.a. sono tonte non si accorgono che ti sei separata (succede raramente ma può succedere), magari hai fortuna e ti notificano il decreto. Se te lo notificano, vai a giurare e la cosa è fatta. Se se ne accorgono dopo il giuramento che eri separata, ormai, la cittadinanza ce l'avrai e non te la ritireranno più, per il semplice motivo che sará stato colpa loro di avertela data anche se non ti spettava più. Tu puoi sempre dire che non te ne intendi della legge, hai fatto domanda e te l'hanno accettata, il resto non sono fatti tuoi.
Se per caso, quando avrai raggiunto i 10 anni di residenza, non ti avranno ancora notificato nulla sulla tua richiesta di cittadinanza per matrimonio, fai semplicemente richiesta di cittadinanza per residenza, senza dire o scrivere nulla sull'altra richiesta.
Nessuna legge vieta di avere due domande di cittadinanza in elaborazione al medesimo tempo. Al limite, che siano le p.a. che si accorgano (se se ne accorgono) che hai due richieste in forno e ti chiedano se vuoi rinunciare alla vecchia domanda.
Tra l'altro, il termine di 5 anni di attesa vale per una nuova richiesta di cittadinanza per residenza dopo che una precedente richiesta di cittadinanza per residenza (cioè per lo stesso motivo e secondo lo stesso articolo di legge) sia stata denegata.