Un consiglio caldo: non fare assolutamente nulla. Ti arriverá la notifica, vai a ritirare il decreto. Poi vai a fare il giuramento e a quel punto sarai diventata Italiana ed è quasi da escludere che poi ci ripensino e ti levino la cittadinanza italiana.
Normalmente, non c'é modo per gli ufficiali di sapere che ti sei separata. Se per caso ti sei separata ma non hai fatto annotare a margine dell'atto di matrimonio in anagrafe la separazione, per la legge non sei nemmeno separata.
E se per caso la separazione è stata annotata, normalmente l'ufficio cittadinanza non se ne accorge nemmeno che ti sei separata.
Se per caso se ne accorgono e ti dicono qualcosa, fai la scema per non pagare il dazio: di semplicemente che non sapevi nulla, hai ricevto il decreto e sei venuta a giurare, che cosa c'è di male?
La colpa, se ti danno la cittadinanza nonostante tu sia separata, è la loro, non la tua, quindi, o la va o la spacca, e se la va, a nessun funzionario verrá in mente di fare un processo per farsi punire per averti dato la cittadinanza anche se il tuo diritto è decaduto.
In questioni di cittadinanza, i funzionari fanno sempre i furbi per cercare di non concederla, quindi non ho troppe remore a consigliare ai cittadini di fare anche loro un pochino i furbi (per lo meno nell'ambito del legale e senza mettersi in pericolo).