Buongiorno, anche io dovrei presentare ricorso alla commissione per l'accesso agli atti, come consigliato dal forum. Però il divieto riportato dal Sig. Baccoli mi preoccupa, dato che pensavo fossero obbligati a concedere l'accesso agli atti, ma ora mi sembra di capire che non è così... Comunque ho trovato sul sito del governo "http://www.commissioneaccesso.it/1973.aspx" al penultimo punto che in alcuni casi il ricorso è stato accolto. Si tratta di casi rari oppure è cosa comune per quanto ne sappiate? Grazie, buona giornata!
Credo, seppure le mie statistiche siano ridotte, che difficilmente concedano l'accesso agli atti. Infatti basta che la motivazione del rifiuto sia per rappresentare un pericolo ''pubblico'' e quindi nella documentazione ci siano le fonti (che rimangono purtroppo segrete) che dimostrano tale pericolo, per respingere la richiesta, anche la Commissione.
Da specificare peró, che tale accesso, nell'eventuali'a del rifiuto e della motivazione di pericolo pubblico, tale accesso non puó essere rifiutato al Giudice del TAR, contrariamente il Giudice con molte probabilitá, rigetterebbe il rifiuto e sentezierebbe di firmare il Decreto. Ricordo ancora, che seppure difficlmente, la sentenza TAR non é esecutiva e se il MInistero continua a non concedere e rimane in silenzio (inerzia della pubblica amministrazione), purtroppo bisognerá richiedere al Giudice con un procedimento speciale che questa volta ordini la concessione.
Ci troviamo purtroppo nelle stesse condizioni e arbitrarie interpretazioni di quando gli uffici visti negavano il visto di turismo senza motivare il perché. In ogni modo ricordo che l'accesso agli atti rifiutato per la motivazione sopra detta, non impedisce la diffida ad adempiere ed od, se esistono le condizioni, una denuncia per omissioni in atti di ufficio (consiglio dai Carabinieri), come non impedisce il ricorso al Tribunale.