ACCESSO AGLI ATTI

[Guido Baccoli]

La normativa che regola l'accesso agli atti, fa delle eccezioni per le quali tale accesso non è permesso ed uno di questi è proprio la citadinanza.

Prima di diffidare, chiederei ai sensi della 241/90, chi è il responsabile della pratica ed in quanto tempo si prevede si concluda, facendo presente che i tempi di legge sono già scaduti, per cui si pretende una risposta entro cinque giorni.

Passati i cinque giorni si procede alla diffida con riferimento alla precedente richiesta. Si danno altri 5 gg per rispondere alla diffida e se non si riceve risposta,, documenti alla mano, si va dai Carabinieri e si fa una denuncia per omissioni di atti di ufficio, visto che il dolo che rappresenta un elemento essenziale per configurarsi il reato, è dato dall'inerzia del funzionario reponsabile.

[Guido Baccoli]

Riporto anche qui la proibizione dell'accesso agli atti:
Decreto ministeriale 10/05/1994 n. 415, G.U. 29/06/1994 n. 150
Articolo 2
Categorie di documenti inaccessibili per motivi attinenti alla sicurezza, alla difesa nazionale ed alle relazioni internazionali.
lettera d) documentazione relativa ai procedimenti di concessione, acquisto e riacquisto della cittadinanza la cui conoscenza può pregiudicare la sicurezza, la difesa nazionale o le relazioni internazionali;
 Per cui chi ha fatto una richiesta di accesso agli atti, potrebbe, senza nessuna conseguenza per il funzionario responsabile e titolare della pratica) non ricevere mai risposta in quanto si chiede qualcosa che é negato dalla stessa legge.
Qualcuno, piú scrupoloso ed attento, potrebbe rispondere, recitando il divieto con il riferimento alla 241/90 e al suddetto Decreto.

[pakiciu]

MA SE NON MI RISPONDONO ENTRO 30 GIORNI POSSO DENUNCIARLI ALLA COMMISIONE PER ACCESSO AGLI ATTI?

[Guido Baccoli]

MA SE NON MI RISPONDONO ENTRO 30 GIORNI POSSO DENUNCIARLI ALLA COMMISIONE PER ACCESSO AGLI ATTI?

Si. Puó richiedere alla Commisione che le sia concesso l'accesso agli atti, ma non é detto che la Commissione le dia ragione.

[milù]

Buongiorno, anche io dovrei presentare ricorso alla commissione per l'accesso agli atti, come consigliato dal forum. Però il divieto riportato dal Sig. Baccoli mi preoccupa, dato che pensavo fossero obbligati a concedere l'accesso agli atti, ma ora mi sembra di capire che non è così... Comunque ho trovato sul sito del governo "http://www.commissioneaccesso.it/1973.aspx" al penultimo punto che in alcuni casi il ricorso è stato accolto. Si tratta di casi rari oppure è cosa comune per quanto ne sappiate? Grazie, buona giornata!

[Guido Baccoli]

Buongiorno, anche io dovrei presentare ricorso alla commissione per l'accesso agli atti, come consigliato dal forum. Però il divieto riportato dal Sig. Baccoli mi preoccupa, dato che pensavo fossero obbligati a concedere l'accesso agli atti, ma ora mi sembra di capire che non è così... Comunque ho trovato sul sito del governo "http://www.commissioneaccesso.it/1973.aspx" al penultimo punto che in alcuni casi il ricorso è stato accolto. Si tratta di casi rari oppure è cosa comune per quanto ne sappiate? Grazie, buona giornata!

Credo, seppure le mie statistiche siano ridotte, che difficilmente concedano l'accesso agli atti. Infatti basta che la motivazione del rifiuto sia per rappresentare un pericolo ''pubblico'' e quindi nella documentazione ci siano le fonti (che rimangono purtroppo segrete) che dimostrano tale pericolo, per respingere  la richiesta, anche la Commissione.

Da specificare peró, che tale accesso, nell'eventuali'a del rifiuto e della motivazione di pericolo pubblico, tale accesso non puó essere rifiutato al Giudice del TAR, contrariamente il Giudice con molte probabilitá, rigetterebbe il rifiuto e sentezierebbe di firmare il Decreto. Ricordo ancora, che seppure difficlmente, la sentenza TAR non é esecutiva e se il MInistero continua  a non concedere e rimane in silenzio (inerzia della pubblica amministrazione), purtroppo bisognerá richiedere al Giudice con un procedimento speciale che questa volta ordini la concessione.

Ci troviamo purtroppo nelle stesse condizioni e arbitrarie interpretazioni di quando gli uffici visti negavano il visto di turismo senza motivare il perché. In ogni modo ricordo che l'accesso agli atti rifiutato per la motivazione sopra detta, non impedisce la diffida ad adempiere ed od, se esistono le condizioni, una denuncia per omissioni in atti di ufficio  (consiglio dai Carabinieri), come non impedisce il ricorso al Tribunale.

[milù]

Sig. Baccoli La ringrazio per la risposta! Vorrei precisare che nel mio caso si tratta di un accesso agli atti presso la prefettura, dato che ho presentato la domanda per matrimonio e vorrei capire quali sono i pareri richiesti e se sono stati dati o meno.

[Guido Baccoli]

Sig. Baccoli La ringrazio per la risposta! Vorrei precisare che nel mio caso si tratta di un accesso agli atti presso la prefettura, dato che ho presentato la domanda per matrimonio e vorrei capire quali sono i pareri richiesti e se sono stati dati o meno.

Puó chiedere ai fini del rispetto della trasparenza amministrativa, (fax raccomandata a/r o PEC alla loro PEC), se sono stati richiesti tutti i pareri e se sono arrivate le risposte ai pareri richiesti o se, al contrario, mancano delle richieste o delle risposte ai pareri richiesti.

[milù]

Non conoscevo questa possibilità. Saprebbe gentilmente dirmi se c'è un riferimento legislativo che possa citare? In ogni caso non credo che la prefettura risponderà e tantomeno ci forniranno queste informazioni, dato che in occasione dell'accesso agli atti ci hanno detto che queste sono procedure interne che noi non dobbiamo conoscere e che non ci riguardano.

[Guido Baccoli]

Non conoscevo questa possibilità. Saprebbe gentilmente dirmi se c'è un riferimento legislativo che possa citare? In ogni caso non credo che la prefettura risponderà e tantomeno ci forniranno queste informazioni, dato che in occasione dell'accesso agli atti ci hanno detto che queste sono procedure interne che noi non dobbiamo conoscere e che non ci riguardano.

Sono diversi riferimenti in quanto é stato un processo lungo. Comunque non é bene che lei faccia cenno al Decreto o norma ed art. di riferimento, perché restringe la possibilitá che la Prefettura risponda a tono prendendo in riferimento la sua indicazione. Ricordarsi sempre che é bene che sia la P.A a specificare per quale norma rispondono o non rispondono adeguatamente
.

[milù]

Approfitto della sua disponibilità per porle un'ultima domanda: nel caso in cui scelga questa strada e la prefettura non risponda oppure risponda negativamente, oppure nel caso in cui mi rivolga alla commissione e anche questa mi dia una risposta negativa per l'accesso agli atti, non esistono altre possibilità per "sbloccare" la situazione (visto che da febbraio la pratica è allo stesso punto)? Siamo obbligati ad attendere che la prefettura si occupi della nostra pratica?

[Guido Baccoli]

Approfitto della sua disponibilità per porle un'ultima domanda: nel caso in cui scelga questa strada e la prefettura non risponda oppure risponda negativamente, oppure nel caso in cui mi rivolga alla commissione e anche questa mi dia una risposta negativa per l'accesso agli atti, non esistono altre possibilità per "sbloccare" la situazione (visto che da febbraio la pratica è allo stesso punto)? Siamo obbligati ad attendere che la prefettura si occupi della nostra pratica?

Piú sopra trova le risposte alla sua domanda. Da considerare che se la richiesta é per matrimonio ed é passato un anno, la cittadinanza non puó piú essere rifiutata nemmeno motivandola per ''pericolo pubblico'', quindi si ricorre al TAR.

Puó essere fatta una diffida se sono passati i due anni concessi dalla legge e se ancora non provvedono a seconda dei casi, come sopra detto potrebbe configurarsi l'omissione degli atti d'ufficiio e comunque in ogni caso, si fa ricorso al TAR. Mi perdonerá, ma non posso piú continuare a risponderle, in quanto per regole e per la mia professione di consulente, non seguo il caso particolare in linea, del quale comunque dovrei conoscere nei piú minimi particolari e quindi non posso rispondere oltre al suo caso che comincia ormai ad essere un caso particolare e puó non essere sufficiente le risposte in generale che si danno in forum. Saluti ed in bocca al lupo......

[milù]

Sono "soltanto" 7 mesi (da febbraio 2012) che abbiamo fatto richiesta per la cittadinanza per matrimonio, quindi abbiamo ancora tempo. In realtà non credo che il nostro sia un caso particolare, è soltanto che la prefettura si è rifiutata di mostrarci il contenuto della pratica; l'unica cosa che ci interessa è sapere a che punto sono i pareri per sollecitare eventualmente la p.a. che non lo ha ancora dato (credo si tratti della questura, da quanto ho capito durante l'accesso agli atti). Infine non ci sono motivi per rifiutare la cittadinanza, dato che mio marito non ha avuto e non ha alcun problema, quindi non rappresenta un pericolo pubblico.
Capisco che non possa occuparsi di ogni singolo caso e la ringrazio per la disponibilità e per l'aiuto. Un saluto!

[Guido Baccoli]

Come detto possono rifiutare per le fonti, in caso di pericolo pubblico o perlomeno, possono rispondere cosí ed a quel punto esiste la commissione, ma lo trovo controproducente in questa fase. Sette mesi sono troppo pochi per poter agire diversamente da come ho indicato sopra. Ciedas solamente, se sono stati richiesti tutti i pareri e se sono arrivate tutte le risposte o se, al contrario, mancano delle richieste o delle risposte ai pareri richiesti, e se questa fase dei pareri é terminata ed/o quanto manca perché termini, L 241/90, etc etc.

[milù]

Ho capito, farò come mi consiglia. Grazie mille davvero! Senza questo forum saremmo persi! Un saluto