Ho richiesto la cittadinanza,ma vorrei andare fuori dal Italia per un pò

[gocce di rugiada]

Ho fatto la domanda per la cittadinanza pochi giorni fa. Se vado in un altro paese per un periodo(un anno) e poi torno in Italia,si annullerebbe la mia domanda?

[Rosa75]

non credo tu possa uscire dall'Italia per oltre 6 mesi.

[Guido Baccoli]

Ho fatto la domanda per la cittadinanza pochi giorni fa. Se vado in un altro paese per un periodo(un anno) e poi torno in Italia,si annullerebbe la mia domanda?

Ribadisco la risposta di Rosa75, seppure, ci sono gravi motivi documentabili, la legge prevede che puoi stare al massimo un anno fuori dal Territorio italiano. Non é comunque consigliabile nel tuo caso, a meno che non ne puoi fare a meno ed esistono delle gravi ragioni o emergenze; in questo caso, é consigliabile porre la domanda ed eventuale ragioni del tuo assentarti per non piú di un anno alla Prefettura competente per la tua cittadinanza (ricordiamo che da poco, le cittadinanze per i residenti in Italia sono passate di competenza dal Ministerno alle Prefetture (SPECIFICO SU SEGNALAZIONE CHE SOLO LE RICHIESTE DI CITTADINANZA PER MATRIMONIO, SONO PASSATE DI COMPETENZA ALLE PREFETTURE, seppure nel caso in oggetto, ossia di assenza per molto tempo, bisogna avvisare in modo legale (notificare) la Prefettura e Questura che faranno le loro indagini con gli accessi alla residenza).

[aurelio85]

Ribadisco la risposta di Rosa75, seppure, ci sono gravi motivi documentabili, la legge prevede che puoi stare al massimo un anno fuori dal Territorio italiano. Non é comunque consigliabile nel tuo caso, a meno che non ne puoi fare a meno ed esistono delle gravi ragioni o emergenze; in questo caso, é consigliabile porre la domanda ed eventuale ragioni del tuo assentarti per non piú di un anno alla Prefettura competente per la tua cittadinanza (ricordiamo che da poco, le cittadinanze per i residenti in Italia sono passate di competenza dal Ministerno alle Prefetture.

Gentilmente mi può spiegare cosa sig. Baccoli??

[Guido Baccoli]

Gentilmente mi può spiegare cosa sig. Baccoli??

?....non capisco ''cosa'' devo spiegarle e a che ''cosa'' si sta riferendo.

[aurelio85]

?....non capisco ''cosa'' devo spiegarle e a che ''cosa'' si sta riferendo.

Ah mi scusi ma dalla fretta non avevo scritto bene  . Lei dice che la competenza della cittadinanza è passata da poco dal Ministero alla Prefettura. Ora sono un po perplesso visto che ho mandato un sollecito al ministero per la mia pratica (cittadinanza per residenza) 10 giorni fa e se non rispondono fino a fine mese non so a chi inviare la diffida ad adempiere.

[Guido Baccoli]

Ah mi scusi ma dalla fretta non avevo scritto bene  . Lei dice che la competenza della cittadinanza è passata da poco dal Ministero alla Prefettura. Ora sono un po perplesso visto che ho mandato un sollecito al ministero per la mia pratica (cittadinanza per residenza) 10 giorni fa e se non rispondono fino a fine mese non so a chi inviare la diffida ad adempiere.

Non consiglio diffidare se non si é molto prossimi alla scadenza di legge di due anni. Lo stato della pratica é consultabile in linea sulla pagina Ufficiale del Mininterno, quindi ed eventualmente, solo se si é vicini alla suddetta scadenza dei due anni dalla data di p´resentazione della domanda e si legge che la fase é ben lontana dalla conclusione, puó diffidare di non superare tale limite....altrimenti mi scusi cosa diffida se alla sua pratica manca per esempio ancora un anno o sei mesi dal limite massimo?

Le diffide si fanno con cura, attenzione e se ce ne sono le ragioni, altrimenti diffidare a vuoto come sarebbe nellipotesi da me sopra descritta, implica solamente un aggravare il lavoro degli addetti al lavoro con una maggior ritardo di quello purtroppo, giá esistente. É vero che le P.A. devono rispettare i tempi, ma é anche vero che non si puó ''svilire'' le diffide che hanno senso di essere fatte. Anche gli utenti devono essere disciplinati e non arroganti, altrimenti passano dalla parte di vittime a quella di colpevole.

[sumadinac]

Ribadisco la risposta di Rosa75, seppure, ci sono gravi motivi documentabili, la legge prevede che puoi stare al massimo un anno fuori dal Territorio italiano. Non é comunque consigliabile nel tuo caso, a meno che non ne puoi fare a meno ed esistono delle gravi ragioni o emergenze; in questo caso, é consigliabile porre la domanda ed eventuale ragioni del tuo assentarti per non piú di un anno alla Prefettura competente per la tua cittadinanza (ricordiamo che da poco, le cittadinanze per i residenti in Italia sono passate di competenza dal Ministerno alle Prefetture.

Scusate se mi intrometo ma per quelo che mi risulta le pratiche passate ala prefettura sono solo quele per matrimonio e non tutte cioe solo quele dove il coniuge risulti gia residente sul teritorio nazionale tutte le altre pratiche sono rimaste ancora competenza del ministero coregietemi se sbaglio altrimenti attenzione a chi mandiamo e cosa.

http://www1.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/cittadinanza/00978_2012_04_24_direttiva7marzo.html

Saluti

[Guido Baccoli]

Scusate se mi intrometo ma per quelo che mi risulta le pratiche passate ala prefettura sono solo quele per matrimonio e non tutte cioe solo quele dove il coniuge risulti gia residente sul teritorio nazionale tutte le altre pratiche sono rimaste ancora competenza del ministero coregietemi se sbaglio altrimenti attenzione a chi mandiamo e cosa.

http://www1.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/cittadinanza/00978_2012_04_24_direttiva7marzo.html

Saluti

Concordo e ringrazio Sumadinoc nel farmi presente la mia svista, dovuta anche alla poca chiarezza di ''cosa'' voleva che specificasse nella mia risposta l'utente. Non avevo ben letto le specifiche (avvenute solo dopo e non dal principio), dove scriveva pratica per residenza.

Non cambia comunque la sostanza dell'assenza ed a chi deve essere notificata con le gravi ragioni di assentarsi dal territorio italiano per tanto tempo, come non cambia la inutile ed addirittura controproducente diffida ad adempiere se non si é vicini alla scadenza dei due anni consentiti dalla legge. Ho provveduto a rettificare la mia svista anche nel mio suddetto e ''distratto'' intervento.

[gocce di rugiada]

GRAZIE per le vostre risposte. Io ho fatto la richiesta della cittadinanza per matrimonio.Comunque non ci sono "gravi motivi documentabili" per cui volevo andare fuori dal Italia con mio marito, era soltanto una valutazione, visto che abbiamo ricevuto delle offerte di lavoro fuori dal Italia. Significa che aspetteremo la mia cittadinanza prima di uscire dal Italia per un periodo più lungo.

[linda.irie]

Buongiorno a tutti,

sono un po confusa.
anche mio marito sta per richiedere la cittadinanza per matrimonio e pensavamo, dopo aver fatto la richiesta, di trasferirci all'estero per appunto un paio d'anni...abbiamo un'offerta di lavoro in argentina e in spagna.
io avevo capito che dopo il matrimonio avremmo dovuto risiedere due anni in italia per fare la richiesta di cittadinanza ma una volta fatta avremmo anche potuto trasferirci senza subire conseguenze sulla richiesta, mentre se ci fossimo trasferiti prima avremmo dovuto aspettare tre anni per la richiesta (ma quindi se vivi all'estero, aspetti tre anni e fai la richiesta ma puoi continuare a vivere all'estero (UE?) o no?) quindi da quello invece che capisco da questi post non si si puo richiedere la cittadinanza del coniuge dopo i due anni e poi trasferirsi all'estero??
scusate la confusione

[gargotier]

Ciao tutti,
Vorrei richiedere la cittadinanza italiana per matrimonio e vorrei sapere se me ne posso andare a vi ere in un altro paese dopo aver inoltrato la richiesta.