La questione non è se i nuovi tempi saranno rispettati o no. Io ne dubito, perché alla scadenza si inventeranno altri cavilli e altre scuse tipo che hanno troppe domande, poco personale ecc. ecc.
Tutto già visto, come un film dal finale prevedibile e scontato.
Al di là di quello che è il mio pensiero e ovviamente mi auguro di sbagliarmi, ogni persona dotata di buon senso non può non ritenere il decreto in sé profondamente ingiusto per coloro che avevano la domanda già a un buon punto. Non posso dire quello che realmente penso, avrei una parola ben più peggiore per definirlo ma non posso usarla perchè so già che mi cancellereste immediatamente il post.
I patti sono patti, io ho pagato per una cosa che in teoria mi sarebbe dovuta essere concessa in un tot di tempo. Ora questi patti sono stati traditi perché di punto in bianco hanno deciso di raddoppiare i tempi.
E’ come un atleta che dopo un tot di giri, sudato e affaticato, sta per terminare la sua gara…quando nel bel mezzo, mentre sta correndo, gli dicono che dovrà affrontare il doppio dei giri.
Ecco io mi sento come questo atleta…stanco, sfinito ma senza nessuna voglia di arrendersi. Ma parecchio incazzato.