Tutto Stranieri

Documenti per guidare in Italia (uno straniero deve portare il passaporto?)

Un cittadino UE residente all'estero ed in visita in Italia può guidare con la patente di un altro stato UE. Ma ha l'obbligo di portare con sé un altro documento di riconoscimento o le patenti UE vengono riconosciute come documento d'identità?
La maggior parte degli europei ha una carta d'identità, ma in alcuni stati (UK, Irlanda e Danimarca) le carte d'identità non esistono. Portare con sé il passaporto sarebbe alquanto scomodo, nonché rischioso (furti, smarrimento, etc).

Sapete se esistono leggi specifiche in materia? Un non europeo (ad es un turista americano) dovrebbe portare sempre con sé il passaporto quando guida?

Non mi fido di quello che dicono le forze dell'ordine perché spesso polizia e carabinieri non ne sanno nulla. Ho provato a chiedere ma ho avuto risposte diverse. Mi viene sempre in mente che, quando un amico svizzero fu fermato per un controllo ad un posto di blocco, vedendo la targa "CH" (Confederatio Helvetica) il carabiniere disse: "ah, lei è di Chieti"! La risposta di persone di questo tipo va presa con le molle...

Un cittadino UE residente all'estero ed in visita in Italia può guidare con la patente di un altro stato UE. Ma ha l'obbligo di portare con sé un altro documento di riconoscimento o le patenti UE vengono riconosciute come documento d'identità?
La maggior parte degli europei ha una carta d'identità, ma in alcuni stati (UK, Irlanda e Danimarca) le carte d'identità non esistono. Portare con sé il passaporto sarebbe alquanto scomodo, nonché rischioso (furti, smarrimento, etc).

Sapete se esistono leggi specifiche in materia? Un non europeo (ad es un turista americano) dovrebbe portare sempre con sé il passaporto quando guida?

Non mi fido di quello che dicono le forze dell'ordine perché spesso polizia e carabinieri non ne sanno nulla. Ho provato a chiedere ma ho avuto risposte diverse. Mi viene sempre in mente che, quando un amico svizzero fu fermato per un controllo ad un posto di blocco, vedendo la targa "CH" (Confederatio Helvetica) il carabiniere disse: "ah, lei è di Chieti"! La risposta di persone di questo tipo va presa con le molle...

Le leggi di pubblica sicurezza indicano che qualsiasi cittadino(straniero o no) dovrebbe portare con sé un documento d'identitá e la patente non lo é.Per i cittadini UE nessun problema,l'extra-UE é sempre meglio che si porti almeno una fotocopia del passaporto o PDS/CDS se risiede in Italia.
Saluti

Io mi porto dietro molto spesso, almeno quando non sono troppo lontano da casa, solo fotocopie dei documenti, già solo perché ho paura di perdere e/o danneggiare gli originali (la carta d'identità italiana di tipo cartaceo, p.es., se la si porta in tasca, dopo un anno è da buttare nella pattumiera...). Quando mi fermano produco la copia e dico che sono disponibilissimo a produrre gli originali al posto di polizia più prossimo a casa mia, se desiderano e indico che, comunque, già solo con i numeri dei documenti e con un paio di domande chiave, p.es. in che date sono stato residente in quali luoghi, possono provare la mia identitá sul posto anche senza originali. Per ora, mi hanno sempre accettato tali argomenti.
Nei rari casi in cui ho avuto bisogno di presentare un documento originale, ho prodotto la carta d'identità tedesca che, essendo in plastica, posso portarmela dietro senza che si distrugga nel giro di un paio di mesi, come succederebbe con quella italiana se ce l'avessi sempre in tasca.
Ma, ovviamente, non si può mai sapere. Di fatto la legge italiana impone ai cittadini di portarsi dietro sempre un documento di identificazione che, si ha la cittadinanza italiana, deve essere italiano. Se non lo si ha appresso, la polizia ha il diritto di detenere il soggetto fino a 24 ore per accertarne l'identità. È chiaro che per un cittadino italiano di origine straniera che non parli italiano almeno quasi perfettamente e con un accento che lo identifichi con la regione italiana in cui risiede, la polizia difficilmente farà valere tali argomenti. Nel mio caso, basta sentire come parlo italiano per sapere che sono Piemontese e basta sentirmi parlare tedesco per sapere che sono del Nordrhein-Westphalen. Quindi, non ho nulla che suggerisca una discrepanza tra i miei documenti e la mia identità.
La polizia, ovviamente, non ha né il tempo né la voglia di cercare dei presunti reati dove evidentemente non ci sono, e usa quindi "il naso" per preselezionare chi controlla a fondo ed evitare di perdere tempo con chi evidentemente non ha proprio nulla che suggerisca una situazione illegale. Ma, ovviamente, non si sa mai cosa salta in testa a chi si ha di fronte... soprattutto se non sanno distinguere nemmeno una targa Svizzera da una di Chieti...!
Laureato in ingegneria a Torino
Laureato in economia ad Hagen
Specialista in Diritto di cittadinanza
Sostenitore dei Diritti Umani
Critico delle religioni, già incaricato regionale dell' IBKA
Sostenitore della psicoanalisi
Attivista contro gli abusi della psichiatria
Lingue: DE, FR, IT, EN, SP, NL

Grazie per le risposte.

Quando guido in Italia mi porto dietro la patente inglese e la carta d'identità italiana emessa dal Consolato, lasciando il più prezioso e delicato passaporto in albergo o a casa. Ad un posto di blocco una volta mi capitò un carabiniere che non sapeva che adesso i Consolati in Europa emettono le carte d'identità e che mi chiese cosa significasse AIRE (ma sono sfigato io o sono tutti così?) comunque non mi fece storie (anche volendo, non avrebbe potuto perché ero in regola su tutto).

Agli americani ed inglesi (cittadini di paesi in cui la carta d'identità non esiste) che mi hanno chiesto un consiglio, rispondo sempre di portarsi dietro la patente ed una fotocopia del passaporto, e di lasciare il passaporto in albergo.