Io mi porto dietro molto spesso, almeno quando non sono troppo lontano da casa, solo fotocopie dei documenti, già solo perché ho paura di perdere e/o danneggiare gli originali (la carta d'identità italiana di tipo cartaceo, p.es., se la si porta in tasca, dopo un anno è da buttare nella pattumiera...). Quando mi fermano produco la copia e dico che sono disponibilissimo a produrre gli originali al posto di polizia più prossimo a casa mia, se desiderano e indico che, comunque, già solo con i numeri dei documenti e con un paio di domande chiave, p.es. in che date sono stato residente in quali luoghi, possono provare la mia identitá sul posto anche senza originali. Per ora, mi hanno sempre accettato tali argomenti.
Nei rari casi in cui ho avuto bisogno di presentare un documento originale, ho prodotto la carta d'identità tedesca che, essendo in plastica, posso portarmela dietro senza che si distrugga nel giro di un paio di mesi, come succederebbe con quella italiana se ce l'avessi sempre in tasca.
Ma, ovviamente, non si può mai sapere. Di fatto la legge italiana impone ai cittadini di portarsi dietro sempre un documento di identificazione che, si ha la cittadinanza italiana, deve essere italiano. Se non lo si ha appresso, la polizia ha il diritto di detenere il soggetto fino a 24 ore per accertarne l'identità. È chiaro che per un cittadino italiano di origine straniera che non parli italiano almeno quasi perfettamente e con un accento che lo identifichi con la regione italiana in cui risiede, la polizia difficilmente farà valere tali argomenti. Nel mio caso, basta sentire come parlo italiano per sapere che sono Piemontese e basta sentirmi parlare tedesco per sapere che sono del Nordrhein-Westphalen. Quindi, non ho nulla che suggerisca una discrepanza tra i miei documenti e la mia identità.
La polizia, ovviamente, non ha né il tempo né la voglia di cercare dei presunti reati dove evidentemente non ci sono, e usa quindi "il naso" per preselezionare chi controlla a fondo ed evitare di perdere tempo con chi evidentemente non ha proprio nulla che suggerisca una situazione illegale. Ma, ovviamente, non si sa mai cosa salta in testa a chi si ha di fronte... soprattutto se non sanno distinguere nemmeno una targa Svizzera da una di Chieti...!