Ragazzi vorrei chiedervi qualche informazione riguardo il caso di un amico.
Accetto consigli da tutti gli amministratori e da chiunque mi sappia aiutare...
Descrivo in breve la sua storia :
- Persona espulsa dal ingresso in shengen (decreto di 10 anni) nel 2008, xchè entrato in Italia senza sottoporsi ai controlli di frontiera - cosa non vera dimostrabile con un visto sul passaporto. Da quello che abbiamo saputo dopo, se il ricorso non veniva fatto entro 60 giorni dal decreto di espulsione, non è più fattibile.
- Intanto sono passati più di 5 anni (max di anni di espulsione previsti dalla Direttiva UE 2008/115 (ovvero in Italia, l. n. 329 del 2/8/2011)
- Tutta la famiglia della persona in questione vive e lavora in Italia in modo regolare (alcuni quasi cittadini italiani).
- Presentato richiesta ufficiale di revoca (o riduzione da 10 a 5 anni che sono già trascorsi) dell'espulsione, al Consolato Italiano nel suo paese a dicembre 2014.
- A distanza di un mese (a gennaio 2015) il consolato ha trasmesso tutta la documentazione al Ministero dell'Interno, che deve decidere..
- Sappiamo che per legge, Il Ministero ha 120 giorni di tempo per dare l'OK o meno alla richiesta fatta e trasmettere l'esito al Consolato.
- Ma sappiamo che il Ministero dell'Interno non rispetta le tempistiche (vedi le attese per la cittadinanza che vanno ben oltre i 730 giorni).
Cosa possiamo fare ??
Sapete indicarmi un ufficio adeguato per richiedere informazioni (telefono, mail ecc)
Questa persona potrebbe entrare in Italia a trovare la sua famiglia (sopratutto x trovare un parente gravemente malato), senza che ci siano complicazioni (arresti ecc)
ricordo che sono passati più di 5 anni..
Grazie mille
0 Risposte
4853 Visite